sabato 5 marzo 2022

Valore immenso degli scritti sulla Divina Volontà

Gesù spiega quanto grande sia il valore degli scritti e come la Divina Volontà stessa palpiti in essi. Sono libri di Cielo perché trasmettono dottrina tutta di cielo, formano la vita del cielo sulla terra, mettono fine a tutto ciò che umano, fanno vivere la pienezza della libertà. Libro di Cielo, Volume 23, 29 Gennaio 1928, Mercoledì 28 Luglio 2021

29 Gennaio 1928 Valore immenso degli scritti sulla Divina Volontà che sono caratteri trasmessi dalla Patria Celeste e metteranno l'assedio all'uman volere. Desiderio del Cuore di Gesù. I suoi atti, esercito che chiedono il regno del Fiat

Alcune espressioni il don le vorrebbe citare perchè sono da immortalare:

"..perché, essendo Esso la cosa più santa, non poteva fare a meno la mia Umanità di volere e desiderare la cosa più santa per santificare i desideri di tutti e dare ciò che era santo e di bene più grande e perfetto per loro.." Gesù sul regno della divina volontà

"..si trattava della cosa più importante, era l'eco del Cielo, la vita di lassù che voglio formare sulla terra.." Gesù

L'insieme di oggi è un'apologia degli scritti motivata dal fatto che Luisa si è andata a rileggere il 20° volume.

Stavo leggendo nel volume 20º ciò che riguarda la Divina Volontà e sentivo tale impressione come se vedessi scorrere nelle parole scritte una vita divina, viva e palpitante, sentivo la forza della luce, la vita del Calore del Cielo, la virtù operante del Fiat Divino in ciò che leggevo e ringraziavo di cuore il mio Gesù che, con tanto amore, si era benignato di farmi scrivere..." Luisa

Certamente bisogna avere le debite disposizioni, se uno ha dei preconcetti a priori magari è diverso. Qualche volta Luisa si lamentava nello scrivere ma stavolta è diverso e Gesù reagisce manifestandosi.

"Figlia mia, tu ringrazi me che ti ho fatto scrivere ciò che riguarda la mia Volontà, dottrina tutta di Cielo che ha virtù di comunicare la vita palpitante e tutta celeste di Essa a chi leggerà questi scritti.." Gesù

Anche la costanza, perseveranza e pazienza della lettura degli scritti è un'elemento imprescindibile, non basta ascoltare le catechesi, chi vuole entrare nella dv deve leggerseli tutti i volumi. E non una volta sola. Il don ha sentito che qualcuno pensa di vivere nella dv non avendo letto tutti gli scritti, al massimo una decina di volumi. Tutto è possibile ma il don è perplesso: basterà? E' cosa assai saggia e più raccomandabile una base per entrare in questo regno - vanno bene le catechesi e meditazioni - e quindi lettura (nei limiti del possibile in base a quante tempo si ha ecc.).

"..La mia Volontà è palpitante in mezzo alle creature, ma vive soffocata dall'umano volere, questi scritti fara(nno) sentire tanto forte il suo palpito che soffocherà l'umano volere e prenderà il suo primo posto di vita che le spetta, perché la mia Volontà è il palpito e la vita di tutta la Creazione..." Gesù

Il seme caduto sulle spine (Vangelo) viene soffocato, e chi sono i soffocatori? I mondani, l'inganno delle ricchezze ecc... soffocano la Parola di Dio. Questi scritti sono dottrina di Cielo e questi porteranno la vita del Cielo. C'è un ciclo di catechesi dal Non senso alla Vita del Cielo che il don sta tenendo. Vuoi essere felice? Fatti santo, vuoi vivere super felice? Abbraccia la vita nella dv.

"..Perciò grazia più grande non potevo fare in questi tempi, di trasmettere i caratteri della Patria Celeste per mezzo tuo alle creature, i quali porteranno la vita del Cielo in mezzo a loro. Onde come ringrazi me, io ringrazio te che ti sei prestata a ricevere le mie lezioni ed a fare il sacrificio di scrivere sotto la mia dettatura.." Gesù

Poi Gesù fa un passaggio sul quale ci sarebbe molto da riflettere ed ad applicare come criterio di lettura su ciò che vediamo intorno a noi:

"..Questi scritti sul mio Supremo Fiat, con la forza della sua luce eclisseranno l'umana volontà, saranno balsamo alle umane ferite, saranno oppio a tutto ciò ch'è terra, le passioni si sentiranno morire e dalla morte di esse risorgerà la vita del Cielo in mezzo alle creature.." Gesù

Quando sentiamo che si ravviva una passione brutta (invidia, collera, superbia, la gola, accidia, la lussuria, l'avarizia) vuol dire che stiamo uscendo dalla dv. Se stiamo nella dv le passioni muoiono non perchè stiamo dal mattino alla sera - come nella "santità tradizionale" - mi viene uno scatto di collera e io cerco di reprimerlo (attenzione, dobbiamo sempre farlo) però se stiamo abitando nella dv si placano. Anche le nostre reazioni alle prove, alle notizie sgradevoli, alle possibili preoccupazioni e ai possibili scenari apocalittici che ci si presentano viene metabolizzato. Se iniziamo ad agitarci, angosciarci, disperarci ecc... stiamo uscendo dalla dv. E non dobbiamo dire: che fare? E' impossibile stare calmi. Non ti viene pensiero se stai nella dv - e che cosa dice Gesù?

".. L'assedio che metteranno non farà danno a nessuno, perché la mia Volontà è quella di mettere in stato d'assedio l'umano volere, affinché non tiranneggi più le povere creature, ma le lasci libere nel regno della mia Volontà...." Gesù

L'Umano volere tiranneggia noi stessi e ci trascina noi stessi in una discarica, lontani dalla vera felicità, dal vero benessere, dalla gioia e tiranneggia anche il prossimo. Spia che stiamo uscendo dalla dv è che non siamo rispettosi della libertà altrui, Dio ci lascia liberi. La dv è un canto ininterrotto all'umana libertà che Dio ha lasciato la libertà ai suoi figli. Chi è che vuole rendere le persone schiave? Il Maligno. Il peccato rende schiavi, Dio ha figli non ha schiavi. Lo schiavo è soggiogato - un tempo si diventava schiavi o perchè nascevi da schiavi o perchè facevi una guerra e se perdevi la guerra o ti ammazzavano o se restavi vivo diventavi schiavo.

Nel nostro piccolo quando iniziamo ad imporre le nostre idee e a non lasciarle libere - possiamo dargli un buon consiglio quando è richiesto o quando appare opportuno, dirgli una buona parola, noi dobbiamo annunciare il Vangelo a chi lo vuole sentire. Quando Gesù viene scacciato da un villaggio, Gesù rimprovera i discepoli che volevano che cadesse un fuoco dal cielo ma al tempo stesso dirà agli apostoli: se vi scacciano scuotete la polvere dai vostri calzari andandovene. Con questo gesto che gli ebrei capiscono è una provocazione che interpella l'umana volontà.

La Gerusalemme di lassù è libera ed è la nostra patria. I figli della dv sono persone libere, sono persone che non vivono in funzione di quello o quell'altro e lasciano libero il prossimo perchè Dio vuole che il prossimo sia lasciato libero. Quanto meno regna la dv quanto meno i margini di libertà personali e sociali si riducono. Meno c'è la dv più aumenta la schiavitù e svanisce la libertà e viceversa.

"..Ecco la causa del mio continuo ritornello: “Sii attenta, non omettere nulla, ed il tuo volo nella mia Volontà sia continuo." Gesù

Questa sarà la grande risoluzione di questo punto.

".. Ma mentre dicevo ciò pensavo tra me: “Il mio dolce Gesù aveva i suoi desideri mentre stava su questa terra oppure non ne aveva affatto?” E Lui, muovendosi nel mio interno, mi ha detto: "Figlia mia, come Dio, non esisteva in me alcun desiderio, perché il desiderio nasce in chi non possiede tutto, ma chi possiede tutto e non manca di nulla, il desiderio non ha ragione di esistere, però come uomo ebbi i miei desideri, perché il mio Cuore si affratellò in tutto alle altre creature e, facendo miei i desideri di tutti, desiderai per tutti, con tutto l'ardore, di dare il regno del mio Fiat Divino a tutte le creature, sicché se sospiravo, sospiravo il regno del mio Volere, se pregavo, piangevo e desideravo era solo per il regno mio che volevo in mezzo alle creature, perché, essendo Esso la cosa più santa, non poteva fare a meno la mia Umanità di volere e desiderare la cosa più santa per santificare i desideri di tutti e dare ciò che era santo e di bene più grande e perfetto per loro..."

Il desiderio si muove verso un qualcosa che non si possiede ma Dio ha tutti i beni e Dio è il sommo bene. Nel regno della dv ci sono tutte le cose più belle che si possano concepire ed immaginare, quando Salomone dice che con la Sapienza gli sono venuti tutti i beni è la verità, quando Salomone chiese la Sapienza e non soldi, mogli, ecc... allora Dio gli darà la Sapienza e tutto il resto. Gesù dice che chi lascia qualcosa per Lui riceverà oltre a Gesù e 100 volte tanto. Il don è rimasto sconvolto dalle storie di alcune persone in cui Dio è andato ad assecondare alcuni desideri innocenti, di cose piccole, diletti terreni e cose piccole, è la modalità è stata del tutto atipica: e questi si chiedono: ma cosa devo pensare? Sarà il Signore? Davvero che Lui si prenda cura anche delle mie piccole cose? Noi pensiamo che un piccolo divertimento lecito - sarà corretta la nostra immagine di Dio? Certo che bisogna pregare tanto ma la dv ti porta con sè tutti i beni inimmaginabili compresa la salute, ecc... ci si guardi intorno adesso per capire quanto poco la dv regna. Il don spera che quello che vediamo dal mattino alla sera tutto è tranne dv. Purtroppo ci sono ancora persone che si credono arrivate le cui reazioni lasciano intendere che c'è ancora molto cammino da fare.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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