giovedì 17 marzo 2022

La Divina Volontà è adorabile, amabile e insuperabile

La Divina Volontà è adorabile, amabile e insuperabile. Per la persona è come il cuore in relazione alla vita, come l'anima in relazione al pensiero. Diventare da Lei inseparabili. Libro di Cielo, Volume 23, 25 Febbraio 1928, Giovedì 5 Agosto 2021

25 Febbraio 1928 Il Volere Divino sta come centro di vita in mezzo alle creature. Come il palpito è il re della natura e il pensiero è il re dell'anima.

"..Sicché mi trovo nella condizione in cui la Volontà Divina non può lasciarmi ed io neppure posso separarmi da Essa, siamo inseparabili, non mi fa le scappatine che mi fa Gesù,...." Luisa

Luisa riflette che mentre Gesù fa le sue scappatine, la dv rimane con lei e non si può seprare.

"..Oh Volontà Divina quanto sei adorabile, amabile, ed insuperabile! Quanto più sto in Te, più ti comprendo e ti amo!.." Luisa

Magari diventasse questa la nostra frase (pregheira?) di Luisa

Qua dobbiamo vedere - sentendo queste frasi - se riusciamo a moltiplicare gli atti nel dv e gli atti di unione continua con la dv e si tratta di metterli santamente, equilibratamente ecc... in pratica. Ma questa percezione...all'inizio dobbiamo comprendere cosa sia la Volontà Divina; la Volontà divina è ciò che esprime l'essenza della Divinità e cosa c'è più di adorabile, la dv è solo amore e sa solo amare; ed insuperabile perchè non c'è nulla che possa paragonarsi a questa potenza infinita che sempre tutto governa anche se a volte misteriosamente permette che tra noi comuni mortali accadono cose brutte e contrarie a ciò che Lei vuole ma ci sono tutta una quanta serie di dinamiche e finalità divine che in questo mondo non possiamo conoscere. Oggi molte persone pensano che la scienza sia un qualcosa di infallibile o una grande sicurezza anche se molti scambiano per scienza ciò che scienza non è e vale per tantissime cose. Una cosa per dirsi scienza galileana deve essere sperimentabile, dimostrata e dimostrabile ma al don sentire certe stupidaggini che si sentono in giro.... la scienza galileana è un'altra cosa. La Fede nei confronti della scienza galileana, questo fu il problema principale con cui la Chiesa entrò in conflitto con Galileo Galilei - è vero che da parte di molti uomini di Chiesa ci furono atteggiamenti sbagliati, in quella vicenda c'è stata una permissione divina e c'era un punto dove bisognava imporsi: la Chiesa affermò che la conoscenza per Fede è superiore a quella galileana per due motivi: 1) la scienza galileana fa conoscere fenomeni e leggi di questo mondo (la gravitazione, chimica, fisica ecc...ma non la medicina) e si conoscono anche in maniera incontrovertibile per ciò che attiene a questo mondo, perchè se cambiamo contesto ciò che sarebbe incontrovertibile non lo è più (contesto atmosferico ecc.. ma non entriamo dentro a queste polemiche), è vero che la Natura è un libro che Dio ha scritto, però la Fede fa conoscere le cose soprannaturali che sono più importanti di quelle terrene e il grado di certezza della Fede - quanto la Fede è degna di questo nome - è superiore alle verità scientifiche. E' più facile che 2+2 faccia 5 che una Verità di Fede non sia tale (che Dio non sia Trino ecc..) e se io avessi la Fede - dovrei credere a tutto il Credo e tutte le cose che la Chiesa insegna. Pensiamo se le persone avessero una fede superforte, noi vedremmo un'altra società e un'altra storia.

"..Quanto più sto in Te, più ti comprendo e ti amo!.." Luisa

Questa cosa piccola e semplice che il don dedica agli scritti di Luisa, questo lo faremo in Paradiso così come stiamo in adorazione davanti a Gesù o quando facciamo la Comunione, lo faremo in Paradiso. Più comprenderemo e più ci innamoreremo e più il nostro contatto con la dv diventerà inseparabile. L'inseparabilità dalla dv in questo contesto viene dalla conoscenza e poi da una frequentazione continua e con questo aumenta la conoscenza e con essa aumenta la vita. Noi con la dv - c'è il Matrimonio Mistico - ultimo grado dell'unione con Dio - a questo dobbiamo indirizzare il timone senza dubbio.

Poi Gesù fa delle considerazioni rifacendosi alle relazioni.

"Figlia mia, la mia Volontà si trova in mezzo alle creature come centro di vita, come il cuore umano si può chiamare re della natura, perché se palpita il cuore, la mente pensa, la bocca parla, le mani operano, i piedi camminano, se non palpita il cuore, d'un colpo finisce tutto, perché manca il re alla povera natura, quindi manca chi regge e dà vita al pensiero, alla parola ed a tutto ciò che può fare la creatura. Come re dell'anima è il pensiero, la sede, il trono dove l'anima svolge la sua attività, la sua vita, il suo regime. Ora se la natura umana volesse soffocare il palpito del cuore, fare a meno del suo re, per parlare, pensare ed altro, che cosa succederebbe? Essa stessa darebbe morte a tutti gli atti suoi, sicché sarebbe suicida di se stessa. E se l'anima volesse soffocare il pensiero, non troverebbe la via dove svolgere la sua attività, quindi sarebbe come un re senza regno e senza popoli. Ora ciò ch'è il cuore per la vita umana, ed il pensiero per l'anima, è la mia Volontà Divina in ciascuna creatura, Essa è come centro di vita e dal suo incessante ed eterno palpito, palpita e la creatura pensa, palpita e parla, cammina ed opera, ma le creature non solo non pensano ma la soffocano, soffocano la sua luce, la sua santità, la sua pace, il retto operare, il giusto e santo parlare e alcuni la soffocano tanto, che si rendono suicide delle loro anime...." Gesù

Ce lo siamo detti infinite volte: è vero per tutti, noi pensiamo che un primitivo animista ecc... la dv è il principio di vita di quella persona, è mantenuta nell'essere ecc...e tutti hanno questo. E come infinite volte Gesù ci ha spiegato, questo è l'aspetto oggettivo ma le rivelazioni di Luisa ci spiegano che dobbiamo fare un salto, fare nostre queste considerazioni e farla diventare una cosa soggettiva. La dv vuole dispiegare tutta la sua forza in me per darti di tutto e di più - il don conosce persone - credetemi - che possono raccontare delle cose che nessuno ci crederebbe: la dv quando viene accolta sul serio fa delle cose impressionianti: ricolma di beni, grazie e benedizioni una persona in maniera sorprendente giungendo ad accontentare a dei dettagli, ad accontentare dei piccoli desideri che chi li vive pensa che sia una coincidenza ma una volta, due volte ecc.. e alla fine se la fa qualche domanda. Coincidenze o la dv si va a prendere cura anche di queste piccole cose? Il don non ti sta dando la grazia di vedere la Madonna, questa è una grazia grossa, il don parla di cose appartenenti alla vita personale o hobby che in maniera casuale - una volta uno non ci fa caso, due volte non ci fa caso ma alla terza una persona ci fa caso. Queste persone rimangono perplesse: sarà irriverente pensare che sia la dv che mi ha messo in condizione di soddisfare questo piccolo desiderio di cosa bella ma umana? Il don prende atto di ciò che accade in qualche persona. Non c'è la certezza ma sono strane coincidenze. Immaginiamo che sia vera, una persona che ha questa esperienza cosa si porta a casa? La percezione psicologica che Dio ti vuole bene. Un papà se vede che il figlio ha un desiderio lecito di un giocattolo (esempio) a meno che il figlio non sia già troppo viziato, il papà glielo compra.

Attraverso il dono della dv cosa farà Dio ai suoi figli? L'interpretazione dei fatti - quando si analizza qualsiasi tipo di problematica, è molto importante stare sempre ai fatti oggettivi e/o provati e non le chiacchere. E in base ai fatti farsi un'idea - non passare rapidamente alle conclusioni ma guardare i fatti, se una persona inizia a vivere nella dv e osserva: mi accade questa cosa bella, poi mi accade questa cosa bella, ecc.. e prima non c'erano....sarà un caso? E' una strana coincidenza e da che cosa è dipeso: dal fatto che ciò che c'è sempre stato (la dv) io l'ho fatto diventare mio. Ho fatto cessare questa follia che la dv nel basso regno è un re senza popoli e l'ho fatta regnare almeno su di me.

Cosa fa la dv?

"..Ma Essa vuol formare il suo regno sulla terra, vuole avere il suo popolo eletto e fedele, e perciò anche se sta in mezzo alle creature, vive sconosciuta e soffocata, ma non si arresta, non parte per le sue regioni celesti, ma persiste a stare in mezzo a loro per farsi conoscere, vorrebbe far sapere a tutti il bene che vuol fare, le sue leggi celesti, il suo amore insuperabile, il suo palpito che palpita luce, santità, amore, doni, pace, felicità e così vuole i figli del regno suo...."

Il don dice: si può vivere tutto quello che stiamo vivendo quasi come se non ci fosse, non perchè uno sia alienato ma perchè è talmente intriso di questa roba qua, che i tumulti terreni gli scivolano sopra ed essendo riempito delle gioie della dv non gliene importa quasi nulla se ha altro. Ma quando altro non c'è, molte cose diventano problematiche. Portiamo questa meditazione nella nostra vita e ognuno sa come sta vivendo questo tempo. Il don crede che il Signore - attraverso questi scritti - ci doni il segreto per passare attraverso le tempeste di questo mondo.

"..Perciò la sua vita in te, le sue conoscenze affinché facci(a) conoscere che significa la Volontà Divina ed io godo e mi sto nascosto nella mia stessa Volontà per darle tutto il campo e lo svolgimento della sua vita in te." Gesù

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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