venerdì 1 gennaio 2021

La Divina Volontà nella SS.ma Trinità, nella creatura umana e in tutta la Creazione

Gesù mostra a Luisa la Divina Volontà e la sua vita dentro la Santissima Trinità, invitandola ad adorarLa, amarLa, glorificarLa e lodarLa per sé e a nome di tutti. Gesù mostra come la Divina Volontà sia vera vita dell'anima e principio di ogni atto della creatura umana; ma perché questa Vita operi in essa, è necessario che la creatura non dia vita e posto alla sua volontà. Infine Gesù mostra come la sua Divina Volontà, con infinite caratteristiche e sfaccettaure, dà vita e palpito perfino alla più piccola cosa creata, perché l'uomo potesse trovarLa, riconoscerLa e accoglierLa non solo dentro di sé, ma anche fuori di sé. Solo chi vive nella Divina Volontà può gustare e vivere cose tanto sublimi. Libro di cielo volume 17, 2 e 6 Ottobre 1924, 10 Maggio 2020

Il Signore, in questi due brani, ci porta dentro il mistero della sua divina volontà in tre dimensioni: la volontò divina nelle Tre Persone della Santissima Trinità, la Volontà divina come vita della creatura umana (ragionevole), un pò come una sorta di mistica circolazione di una sorta immaginario sangue spirituale e poi della sua volontà all'interno delle creature. Brani importanti che ci fanno comprendere sempre più e meglio di che cosa stiamo parlando e cosa stiamo cercando di conoscere per poi vivere il mistero immenso ed infinito il mistero della dv.

2 Ottobre 1924 Effetti dell’adorazione fatta nella Divina Volontà

"..In questo mentre, mi son sentita trasportare fuori di me stessa verso la volta del cielo e mi è sembrato di incontrare il Celeste Padre e lo Spirito Santo e Gesù, che stava con me, si è messo in mezzo a Loro e mi ha messo in seno al Padre, che mi sembrava che stesse aspettando con tanto amore, che mi ha stretto al suo seno ed immedesimandomi con la sua Volontà mi ha comunicato la sua potenza, così hanno fatto le altre due Divine Persone. Ma mentre si comunicavano ad uno ad uno, facendosi poi tutt’Uno, mi sono sentita infondere tutta insieme la Volontà della potenza del Padre, la Volontà della sapienza del Figlio e la Volontà dell’amore dello Spirito Santo, ma chi può dire quello che mi sono sentita infondere nell’anima mia?.." Luisa

Questa medesima volontà a cui qua vengono attribuite quelle operazioni particolari che fanno le Tre Persone Divine (lezione di teologia: la Potenzia viene attribuita al Padre, la Sapienza viene attribuita al Figlio e l'Amore allo Spirito Santo - non perchè ogni membro difetti di qualcosa - si chiamano in teologia le attribuzioni - in vista della peculiari attribuzioni che la Persona Divina ha all'interno della vitia Trinitaria le si attribuiscono alcune caratterische particolari, esempio: siccome il Padre è all'origine anche della Divinità (non soltanto di tutto ma la Prima Persona è Lui) e per questo gli si attribuisce la Potenza Creativa e Generativa, al Figlio (in questa meditazione non è possibile spiegare bene nel dettaglio tutto dice il don) dal fatto che Lui è il Logos gli si attribuisce la Sapienza e siccome la Terza Persona procede per ispirazione d'amore - il suo procedere è immediatamente conseguente all'amore infinto con il Padre e il Figlio si amano e quindi gli si attribuisce l'Amore).

E poi Gesù invita alla prostazione adorante, a portare di fronte a questa immensa Realtà (la SS. Trinità) le lodi di tutti

"..“Figlia del nostro eterno Volere, prostrati innanzi alla nostra Maestà Suprema e offri le tue adorazioni, i tuoi omaggi, le tue lodi, a nome di tutti con la potenza della nostra Volontà, con la sapienza e con la Volontà del nostro amore supremo; sentiremo in te la potenza della nostra Volontà che ci adora, la sapienza della nostra Volontà che ci glorifica, l’amore della nostra Volontà che ci ama e ci loda.." Gesù

Compito nostro nei confronti di Dio: adorarlo, glorificarlo, amarlo e lodarlo. Perchè questo è il motivo per il quale siamo stati creati, e dal momento che molti non lo fanno Gesù desidera che chi comprende e conosce queste cose impari a fare queste cose per tutti.

Figlia mia, ho preso la Creazione tutta nel mio grembo, affinché ti riesca più facile trovare e chiamare tutti insieme con te, affinché nessuna cosa uscita da Me, non mi dia, per mezzo tuo, il ricambio dell’amore e dell’adorazione che mi si conviene come cose che a Me appartengono; Io non sarei pienamente contento in te se mancasse qualcuna. Nel mio Volere voglio trovare tutto in te.” Gesù

Principio dei giri e sia degli atti di fusione e quando si compiono queste operazioni spirituali si fanno delle cose graditissime alla Santissima Trinità provocando un bene immenso ed anche una compiacenza e contentezza immensa alle divine persone. Al termine di questo atto Luisa esclama: "..Oh come era contento Gesù!.."

6 Ottobre 1924 La Divina Volontà è palpito primario dell’anima e di tutte le cose create

Nel secondo brano, che avviene in un contesto di fusione, Gesù prosegue le sue spiegazioni scendendo nell'ambito delle cose create.

(Luisa) Mi stavo tutta fondendo nel Santo Voler Divino ed il mio dolce Gesù, muovendosi nel mio interno mi ha detto: “Figlia mia, come è bello vedere un’anima fondersi nella mia Volontà!..."

E spiega, vedasi le catechesi che spiegano le fusioni nella divina volontà.

Figlia mia, come è bello vedere un’anima fondersi nella mia Volontà! Come lei si fonde, così il palpito creato prende posto e vita nel palpito increato e ne forma uno solo e corre e palpita insieme col palpito eterno. Questa è la più grande felicità del cuore umano: palpitare nell’eterno palpito del suo Creatore. Il mio Volere lo mette in volo ed il palpito umano si slancia nel centro del suo Creatore.” Gesù

Queste sono parole da contemplare. Quando mi fondo nella dv il mio piccolo cuore umano che si muove va a correre e palpitare assieme al Palpito Eterno, già il fatto che Gesù ci dice che c'è un palpito eterno dentro la Santissima Trinità è cosa che ci lascia santamente sbigottiti e contemplanti, noi sappiamo in questo mondo Dio è un grande Sconosciuto (dicono i Maestri di Spirito) perchè non sappiamo bene come è Lui, lo conosciamo attraverso la Fede, certo è una conoscenza certa, sicura ma anche oscura. Nel senso che ci si cammina a tentoni e si vede tutto in penombra. Non con la chiarezza con la Visione Immediata che avremo in Paradiso.

E Gesù: “Figlia mia, il mio Volere, in ogni palpito di creatura forma il suo giro completo in tutta la Creazione e siccome il palpito è continuo nella creatura e se cessa il palpito cessa la vita, così la mia Volontà, più che palpito, per dar vita divina alle creature gira e forma il palpito della mia Volontà in ogni cuore. Vedi dunque come sta la mia Volontà in ogni creatura, come palpito primario, perché il suo è secondario..."

E chi le sapeva tutte queste cosa qua? Questa è una realtà che vale per tutti, solo che quando io mi fondo la faccio mia, mentre la stragrande maggioranza delle persone...

"..Ma con sommo nostro dolore, la creatura le nega questo posto d’onore e dà il posto alla sua volontà umana e la mia Volontà è costretta a stare nella creatura come se non avesse né pensiero, né occhio, né parola, né mani, né piedi, senza poter svolgere la vita della mia Volontà nel centro dell’anima della creatura. Che dolore! Che somma ingratitudine!.." Gesù

La Volontà divina rimane dentro la creatura, addirittura il palpito divino precede il palpito umano, è un dato di fatto ma perchè questo produca immensi benefici che ha la potenzialità di produrre è necessario che la creatura le dia il posto d'onore e le dia il posto alla divina volontà mettendo al bando la sua. Se questo non succede la volontà di Dio rimane ferma.

"..Se essa pensa, la mia Volontà corre e circola come sangue nelle vene dell’anima e le dà il pensiero divino, affinché metta da parte il pensiero umano e dia il posto primario al pensiero della mia Volontà; se la creatura parla, la parola della mia Volontà vuole il posto; se opera, se cammina, se ama, la mia Volontà vuole il posto dell’opera, del passo, dell’amore..." Gesù

Ecco perchè il don parlava del sangue divino. Se noi, rinunciando alla nostra volontà moltiplichiamo gli atti di fusione, che succede? Succede che penseremo divinamente affinchè mettiamo da parte il nostro pensiero umano...quante persone noi conosciamo che pensano in maniera divina? Quante persone invece ragionano con pensieri: ma io sono un'essere umano, ma umanamente parlando, ecc...? Il profeta Isaia dice (riferendosi al Signore): i miei pensieri non sono i vostri pensieri, le mie vie non sono le vostre vie tanto il cielo sovrasta la terra quanto i Miei pensieri sovrastano i vostri pensieri. Pensare in maniera divina è una cosa bellissima, ed è il motivo per cui siamo stati creati, se facessimo così non faremmo mai stupidaggini e non peccheremmo mai. Un conto è il peccato che si trova nella volontà, la stupidaggine si trova nel fatto che noi ci siamo sbagliati nel pensare e nell'apprendere qualche cosa. Pensavamo che una cosa fosse buona in realtà è cattiva, pensavamo che una cosa fosse vera invece è falsa o viceversa; questo perchè il nsotro pensiero è limitato, oscuro e la nostra capacità di discernimento è quasi nulla. Di questo ne facciamo esperienza quotidiana. Che siamo in difficoltà tante volte. Cosa accadrebbe se pensassimo in modo divino?

Gesù dice che questa realtà è di per sè (a livello oggettivo) universale, ma non può essere efficace a livello soggettivo perchè la creatura nega questo posto d'onore alla dv e fa la sua volontà. Se imparassimo a parlare in modo divino, come si fa? Esempi del don: chi dice sempre il vero, chi parla sempre con amabilità, com amore, con dolcezza, chi non grida, non insulta, non fa maldicenza, non parla a vanvera, chi non dice più del necessario o di ciò che utile, chi non fa domande discerete, invasive o personali, ecc... queste sono alcune caratteristiche di un parlare divino. Come parlava Gesù nel Vangelo.

Le opere divine, come sono le opere divine? Perfette sono le tue opere si legge nella Bibbia. Come sono le nostre opere? Gesù ha detto siate perfetti come è perfetto il Padre Vostro, perfezione a cui si può e si deve tendere. Opere perfettissime, ma tutte. Passi, perchè anche nel camminare..pensiamo alle camminate superbe o tronfie, quando si osserva con attenzione si può capire qualcosa della persona di chi cammina. Come camminavano Gesù e la Madonna? Come amavano Gesù e Maria? Ecco perchè stiamo di fronte ad una vita veramente divina se non entriamo dentro. Chi vivrà queste cose al 100%?

"..Ma vuoi tu sapere chi mi dà il campo libero e fa operare la mia Volontà come palpito di vita nell’anima sua? Chi vive nella mia Volontà.Oh! come svolge bene la sua vita e si costituisce pensiero del suo pensiero, occhio del suo occhio, parola della sua bocca, palpito del suo cuore e così di tutto il resto. Oh! come ci intendiamo subito e la mia Volontà ottiene l’intento di formare la sua vita nell’anima della creatura!.." Gesù

E poi Gesù fa un'ultimo step: la sua Volontà che è stata messa come palpito di vita primaria nella creatura ragionevole (a patto che la riconosca e l'accolga) l'ha messa anche nella Creazione:

"..E non solo nella creatura ragionevole la mia Volontà ha il suo posto primario ed è come palpito, che dando la circolazione alla vita dell’anima, corre a dar vita a tutti gli atti della creatura, ma in tutte le cose create la mia Volontà ha il suo posto primario e circola come palpito di vita nella più piccola cosa creata, come nella più grande e nessuno può spostarsi dalla potenza e dalla immensità della mia Volontà. Essa si fa vita dell’azzurro cielo e mantiene sempre nuovo e vivido il celeste colore, né può scolorirsi, né cambiarsi, né sbiadirsi, perché la mia Volontà così volle che fosse e una volta stabilita, Essa non si cambia. La mia Volontà è vita della luce e del calore del sole e col suo palpito di vita conserva sempre eguale e viva la luce ed il calore e lo tiene immobile nella mia Volontà, senza potersi spostare, né crescere né decrescere nel bene che deve fare a tutta la terra. La mia Volontà è vita del mare e vi forma il mormorio delle acque, il guizzare del pesce, le onde fragorose....." Gesù

Perchè la persona fosse circondata dentro e fuori. Ecco l'importanza dei giri. Imparare a vedere tutte le cose con occhi nuovi. Vedere tutte le cose create come atti della dv o forme di conoscienza della dv. Un giglio è diverso da un ciclamino. Nell'altro mondo avremo molto da divertirci. Quando sentiamo cinguettare un'uccellino o altro animale fare il suo verso chiudiamo gli occhi e pensiamo alla dv che ci sta parlando.

"..Ma sai perché? Per farmi conoscere dalla creatura, per andare a lei, per corteggiarla, per amarla con tanti atti diversi della mia Volontà per quante cose creai. Il mio amore non fu contento di mettere nel fondo dell’anima solo la mia Volontà come palpito di vita, ma volle mettere la mia Volontà in tutte le cose create, affinché non lasciasse mai la mia Volontà anche al di fuori e così potesse conservarsi e crescere nella santità della mia stessa Volontà e tutte le cose create le fossero d’incitamento, d’esempio, di voce e di richiamo continuo per farla sempre correre nel compimento della mia Volontà, scopo unico per cui fu creata..." Gesù

E poi c'è sempre la dolente nota:

"..Ma la creatura si fa sorda alle tante voci della Creazione, cieca alla vista di tanti esempi e se apre gli occhi li fissa nella sua volontà, qual pena!.." Gesù

Tutto questo può diventare un sogno irrealizzabile a causa nostra. E quindi Gesù raccomanda a Luisa e a tutti noi:

"..Perciò ti raccomando, non voler uscire mai dalla mia Volontà, se non vuoi moltiplicare il mio dolore e perdere lo scopo per cui fosti creata.” Gesù

Facciamo soffrire Gesù se gli blocchiamo ed impediamo di darci la vita alla nostra anima e anche attraverso la nostra realtà creata. Noi siamo stati creati per avere la vita dalla dv che è la Vita che è stata messa ieri (Io sono la Via Verità e Vita dice Gesù - vedi omelia del don del 10 maggio) o su facebook cerca gli hastag: #IosonolaVialaVeritàelaVita #10Maggio2020

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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