sabato 23 gennaio 2021

Gesù ti amo con la Tua Volontà

Introduzione al presente ciclo di catechesi "girare nella Divina Volontà". Cosa sono i giri nella Divina Volontà e qual è il loro senso e fine. Il primo grande giro: imparare a dire "Gesù ti amo con la tua Volontà". Gesù stesso, in persona, spiega la potenza e la grandezza di questo atto. Riferimenti: Libro di cielo, Volume 11, 2 Ottobre 1913). Ciclo di catechesi "Girare nella Divina Volontà", prima puntata, Mercoledì 27 Maggio 2020

Il fine di ogni giro è dare il ricambio d'amore a Dio per ogni atto. Il primo ciclo se l'è inventato (sguardo sintetico) di cosa sia il dono della divina volontà, il secondo è stato Adamo e la vita nella Divian Volontà (grazie ad un testo di Don Pablo Martin), il fine ultimo nella vita nella dv, è tornare per quanto possibile, alla condizione in cui Dio aveva creato l'uomo. Perso il dono della dv, l'opera della Redenzione ha come fine ultimo non semplicemente rimetterci in piedi ma mezzi malridotti, il Battesimo elimina il peccato originale ma non le conseguenze; la concupiscenza (come insegna la Chiesa) cioè l'inclinazione al male rimane e quindi ci è necessario usare di frequente i sacramenti. Dovremo lottare nella nostra vita sia contro il diavolo sia dentro di noi, il Signore non vuole che noi viviamo in un'eterna convalescenza e sempre in combattimento e tormentato da una serie di difficoltà interne ed esterne che ci fanno vivere in una precarietà continua. Il dono della perseveranza lo dobbiamo chiedere. Anche san Filippo Neri ha riconosciuto la sua condizione di strutturale debolezza.

Il Signore ha promesso, se vivremo in pienezza nella dv, di debellare - attraverso questo dono - tante conseguenze derivate dalle ferite del peccato originale che ci portiamo dietro e di rimetterci in una situazione simile a quella dei nostri progenitori. Gesù non si è accontenato di aprirci la porta del Cielo. Già raggiungere l'eterna salvezza è grande cosa ma il Signore vuole ancora di più. Infine c'è stato il ciclo di catechesi di fondersi nella divina volontà, un'operazione spirituale tipica che Gesù ha insegnato a Luisa in vari modi e i giri di cui parleremo sono delle forme di fusione con la dv e questo che apriamo adesso (il tema dei giri) è un'altra forma specifica di preghiera che serve ad unirci alla dv e far nascere, alimentare e crescere la vita della dv in noi. Gesù ha spiegato in una meditazione che la sua volontà ha quel qualcosa di peculiare di nascere dentro la creatura e di trasmettere la sua Vita. Non è un solo fare come un servo, fa parte nella vita della dv. Ma la dv si trasmette a noi come vita, una vita che è una - a quanto capisce il don - pienezza, portare al massimo sviluppo, della vita di grazia che il Signore ci ha donato. Si tratta di diventare piccoli dei, non perchè ci crediamo di essere padre eterni in terra ma perchè si giunge ad una santità talmente grande che la persona giunge ad assomigliare al Signore tantissimo. Il Montfort chiama la Divina Maria, cioè come la totalmente piena di grazia. Tra gli atti, processi e pregare che contribuisce a far nascere e crescere la vita nella dv è fare i giri.

I giri, andare fare un giro significava che si usciva e si andava a fare una passeggiata in centro o chissà dove. Uno prendeva il motorino e girava. Girare vuol dire passeggiare luoghi e una persona si gode la visione dei luoghi e girare nella dv? Per prima cosa dobbiamo imparare a conoscerla e riconoscerla, per prima cosa mettersi in ascolto degli scritti che Gesù ha fatto comporre a Luisa e la dv non è un solo una realtà su cui si è scritto e la DV ha fatto tre grandi operazioni: la Creazione, Redenzione e Santificazione.

Ci sono già degli esempi di giri di don Leonardo Maria Pompei

Se io faccio un giro nel mare, quel giro che ho fatto è mio ma se lo dovessi rifare probabilmente non sarebbe la stessa cosa, in queste cose noi esprimiamo noi stessi. In ogni ente creato c'è un'atto della dv e Adamo era capace di riconoscere bene quella particolarità presente in quella singola creatura e godere di quella particolare sfumatura d'amore che Dio aveva messo per lui. Ogni essere umano per il fatto stesso che vive è circondato dall'amore di Dio, Gesù spiega i tre moti della dv dentro la nostra anima (memoria, intelletto e volontà - cuore che batte, polmoni che respirano, ecc..)ma se io vivo queste cose e non le riconosco come atti d'amore e manifestazioni della dv non ne traggo benefici. Certo che la luce del sole mi dà un beneficio, ma sono benefici piccoli e limitati. Se io li riconosco come atti della dv e mi applico nel decodificare quell'atto, pensandoci ed inventandomi qualcosa io lo aspiro, lo respiro e quello mi rende più felice, più santo e nella misura in cui lo riconosco e lo ricambio per me per tutti, queste operazioni fanno scendere grazie anche su chi quest'operazione non l'ha mai fatta e mai la farà.

2 Ottobre 1913 Chi fa la Volontà di Dio, può dire che la sua vita è finita

"..Onde, avendo fatto la comunione, stavo dicendo a Gesù: “Ti amo.” E Lui mi ha detto: “Figlia mia, vuoi amarmi davvero? Di’: “Gesù, ti amo con la tua Volontà.” E siccome la mia Volontà riempie Cielo e terra, il tuo amore mi circonderà ovunque ed il tuo ti amo si ripercuoterà lassù nei Cieli e fin nel profondo degli abissi, così se vuoi dire ti adoro, ti benedico, ti lodo, lo dirai unita con la mia Volontà e riempirai Cieli e terra di adorazioni, di benedizioni, di lodi, di ringraziamenti. Nella mia Volontà le cose sono semplici, facili ed immense, la mia Volontà è tutto, tanto che gli stessi miei attributi, che cosa sono? Un atto semplice della mia Volontà, sicché se la giustizia, la bontà, la sapienza, la fortezza, fanno il loro corso, la mia Volontà le precede, le accompagna, le mette in attitudine di operare, insomma, non si spostano un punto dal mio Volere. Perciò, chi prende la mia Volontà prende tutto, anzi può dire che la sua vita è finita, finite le debolezze, le tentazioni, le passioni, le miserie, perché in chi fa il mio Volere tutte le cose perdono i loro diritti, perché il mio Volere ha il primato su tutto e ha diritto a tutto.” Gesù

Gesù ti amo con la Tua Volontà, l'atto preventivo sa che inizia con Gesù ti amo con la Tua Volontà e chi segue le meditazioni sulla divina volontà inizia allo stesso modo. Non è un modo di dire come si dice Fiat.

Luisa stava dicendo un grande ti amo. Gesù ti Amo, partiamo da questo. La vita nella è una vita di amore estremo verso Gesù e Maria. Si inizia da Gesù Ti Amo e dobbiamo chiederci: ho mai detto Gesù ti Amo? C'è gente che non ha mai detto col cuore a Gesù ti amo e significa che ha un rapporto ancora molto distanze con il Signore, poco personalizzato ed immediato. Il don invita a pensare a come sono state le nostre comunioni, cioè supponiamo che ci sia un fedele che ha fatto tante comunioni e sente questa catechesi e quello dice: non ho mai detto Gesù ti amo. Quando Gesù entra dentro di noi - c'è negli scritti - spasima d'amore ed è incendiato d'amore ma tu che fai quando fai la Comunione? Pensi che quel gesto lì, per il semplice gesto, diventi santo solo perchè prendi l'ostia? Se questo fosse tutti coloro che fanno la comunione dovrebbero essere santi. Non è la comunione - Luisa fatta la comunione diceva: Gesù ti amo con il cuore - e che cosa significa Gesù ti Amo con la Tua Volontà? La vita nella dv si inserisce dentro un contesto di amore già vissuto che viene portato all'ennesima potenza? Chi è che sarà capace di rinunciare a qualsiasi cosa, di farla in tutto per tutto per amore del Signore? Chi lo ama alla follia.

"...“Gesù, ti amo con la tua Volontà.” E siccome la mia Volontà riempie Cielo e terra,.." Gesù, non intende il cielo azzurro, ma intende tutte le Galassie che ci stanno. E' impossibile uscire dalla nostra galassia, anche se viaggiassi alla velocità della luce non ce la faremmo ad uscire dalla nostra galassia. La nostra galassia è una, di che distanze stiamo parlando? La Dv si trova dovunque, dentro un'atomo. Un'atomo è atto della dv e gli atomi - tranne alcuni - ordinariamente sono fatti da elettroni, protoni e neutroni (3 elementi). Quindi se io dico questo il mio atto d'amore va a moltiplcarsi per quanti sono gli atti di dv presenti nell'universo.

".. il tuo amore mi circonderà ovunque ed il tuo ti amo si ripercuoterà lassù nei Cieli e fin nel profondo degli abissi.." Gesù

L'amore con cui Dio ci ama è infinito e noi persone non riusciremmo mai a ricambiarlo MA se dici Ti amo con la Tua Volontà cambia tutto. Vediamo Gesù bistrattato dovunque, che ci posso fare? Io posso fare per quanto sta in me di trattarlo al meglio per quanto ci capisca, non posso fermare il prossimo ma posso dire Ti adoro con la Tua Volontà e succede che oppongo a tutti gli atti di non adorazione o di disprezzo un'adorazione infinita. Io sono un nulla ma se chiamo la dv nel mio operare, il mio operare allora cambia.

"..così se vuoi dire ti adoro, ti benedico, ti lodo, lo dirai unita con la mia Volontà e riempirai Cieli e terra di adorazioni, di benedizioni, di lodi, di ringraziamenti..." Gesù

Dai grandissima gloria, riparazione, consolazione e diletto a Gesù, parte tutto quanto dall'amore a Gesù perchè se a me non importa nulla è evidente che non starò preoccupato nel fare queste cose.

"..la mia Volontà è tutto, tanto che gli stessi miei attributi, che cosa sono? Un atto semplice della mia Volontà,..." Gesù / Una persona per essere giusta deve fare un'atto di giustizia (vale per tutti) e come fa? Un'atto di giustizia è un'atto volontario, io sono buono se moltiplico gli atti di bontà (elemosina, aiuto materiale, ecc...) e la Sapienza ce l'ho e l'acquisisco se farò scelte e pensieri sapienti.

"..sicché se la giustizia, la bontà, la sapienza, la fortezza, fanno il loro corso, la mia Volontà le precede, le accompagna, le mette in attitudine di operare,.." Gesù

Ogni atto umano si chiama atto umano proprio perchè volontario. Tutti gli attributi divini sono atti semplici della dv. Ecco che chi prende la dv prende tutto. Di tutto ciò che Dio è e tutte le sue opere. E se noi la prendiamo bene, cosa succederà?

"..Perciò, chi prende la mia Volontà prende tutto, anzi può dire che la sua vita è finita, finite le debolezze, le tentazioni, le passioni, le miserie, perché in chi fa il mio Volere tutte le cose perdono i loro diritti, perché il mio Volere ha il primato su tutto e ha diritto a tutto.” Gesù

La vita ascetica ordinaria non ci toglie debolezze, passioni e miserie ma ci dà la forza per combatterle ma una volta vinciamo e altre 2 no (esempio) -- questo è Gesù che sta parlando.

Se le passioni ci stanno ancora? Se le miserie ci stanno ancora? Se le debolezze e tentazioni ci stanno ancora la dv non c'è - questo tasso inversamente proporzionale: più aumenta la vita nella dv in me, più diminuiscono le debolezze perchè sono vinte, perchè la dv è Onnipotente, le tentazioni perchè il diavolo non si avvicina a chi vive in essa, la passione è un qualcosa che trascina la mia volontà verso il male. Chi è iracondo, chi si fa prendere dalla paura, chi è irascibile..... la virtù sta nel mezzo. A chi prende la passione X non capisce più nulla. Quanto più senti vivere le debolezze la dv è lontana. Chi vuol essere devoto alla Madonna, deve vivere questa vita perchè è stata la vita sua.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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