sabato 30 gennaio 2021

La missione della Divina Volontà

Gesù riprende e articola ulteriormente il tema importantissimo della missione della Divina Volontà per l'uomo. La Divina Volontà è lo scopo della creazione. Godere di essa e vivere in essa è il motivo per cui l'uomo fu creato. I mezzi con cui questa missione si è compiuta. Per accogliere la Divina Volontà occorre mettere al bando l'umana volontà, che è l'unico nemico della Volontà Divina ed è anche l'unico vero e reale nemico dell'uomo. Libro di cielo volume 17, 4 Maggio 1925, 1 Giugno 2020

4 Maggio 1925 La missione della Divina Volontà adombrerà la Santissima Trinità sulla terra e farà che l’uomo ritorni al suo stato d’origine

Testo che dev'essere ben compreso ed interpretato e travisare alcune espressioni di Gesù ingenerebbe dei danni e problemi non indifferenti.

Come molte volte accade, partiamo dal fondo dall'inizio.

"..Perciò non ti meravigliare per quante cose grandi e meravigliose possa dirti per questa missione, per quante grazie possa farti, perché non si tratta di fare un santo, di salvare le generazioni,..." Gesù

Gesù a Luisa ne ha dette molte (di cose grandi e meravigliose e di grazie possa farti) nella parte finale del primo volume Luisa parla delle sue esperienze con Gesù (Gesù che si muove dentro Luisa...quante grazie sorprendenti ed inedite - il don non sa tutto - però in quelle biografie e scritti di Santi e Mistici fuori serie che il don ha conosciuto non ha riscontrato le medesime cose). Sembra (per quanto ne capisce il don) che la persona stessa di Luisa ha vissuto alcune grazie rarissime e altre uniche e forse irripetibili forse peculiari a questa missioni. Dio dà delle grazie proporzionate al tipo di missione che una persona deve svolgere. Qui non si tratta semplicemente di fare un santo (opera comune della grazia), un santo è un'individuo tra miliardi della razza umana, opera grandiosa e divina ma circoscritta e limitata. Salvare le generazioni è cosa grande, molti santi con le loro offerte, immolazioni e sacrifici inimmaginabili - molto più grande ma ancora non ci siamo.

".. ma si tratta di mettere in salvo una Volontà Divina, affinché tutti ritornino al principio, all’origine da dove tutti uscirono e che lo scopo della mia Volontà abbia il suo compimento.” Gesù

Capiamo: bisogna fare in modo che la Volontà Divina possa compiere ciò è suo desiderio da sempre e ciò che la volontà umana si metta da parte

".. vuole che si metta la volontà umana da parte, unico nemico suo e dell’uomo..." Gesù

La DV rimane inceppata in qualche modo (se si fa regnare l'umana volontà) e non potrà - in noi - operare il ripristino dell'uomo nella condizione dei nostri progenitori.

Non si può comprendere bene la Dv se non si ha chiaro che lo scopo della Creazione è che le creature potessero godere la pienezza della gioia, dell'amore e della felicità che la dv può e deve dare e questo è l'unico motivo che ha spinto Dio a creare è l'amore, cioè che la sua stessa Eterna, Felice e felicità potesse essere comunicata ad una creatura fatta a sua immagine e somiglianza dotata di quella struttura per farla partecipare a questa gioia e questo si realizza avendola dentro di sè. Dio non si accontenta di donarci una vita - l'opera della Redenzione ci rimette in sesto però siamo ancora malfermi. La vita di tanti fedeli (dice il don che è a contatto), una persona vicina a Dio non fa una vita disperata o corrotta come i pagani peccatori però conosciamo una persona che sprizzi felicità da tutti i pori godendo di questo stato imperturbabile? Al don sembra che ce ne siano pochissimi e perchè? Perchè la dv non regna in quelle anime, anche se stanno in grazia. Uno può stare in grazia (amicizia con Dio) ma avere dentro di sè quelle deficienze e miserie che rimangono vivissime che mi fanno tribolare e non posso sfuggire a tutta quella serie di miserie e umane debolezze che rendono la vita bruttarrella. Molte anime, il don lo sa bene, cercano colloqui, direzioni spirituali ecc.. in realtà quello che cercano (entro certi limiti il sacerdote deve accogliere queste cose) - ma in realtà quella persona ha una montagna di sofferenze, pene, angustie che la tengono triste e fondamentalmente la persona cerca un pò di conforto. Un sacerdote un pò deve aiutarli ma essendo la giornata limitata, ti senti 4-5 situazioni del genere e ti sono partite almeno un paio d'ore.

Perchè c'è questa situazione? Perchè queste anime sono ancora in balia della volontà umana, sono lontane dalla volontà divina e sperimentano dalla mattina alla sera e non sanno come muoversi, chi vive nella dv non cerca più la consolazione tra le persone ma la cerca in Gesù; non perchè non abbia più bisogno di consolazione ma san Paolo dice che siamo consolati da Gesù per consolare il prossimo. La direzione spirituale per chi vive nella dv c'è ma è molto differente da quello che si fa ordinariamente, in senso stretto se fatta bene è da verificare e circoscrivere in alcuni casi. Nella dv si impara a relazionarsi con il Signore, a stare con Lui, a chiedere Lui e comprendere ciò che vuole. Certo c'è la necessecità di un confronto - padre, (esempio) c'è questa situazione e sento pace se penso una cosa..che ne pensa? - si può fare.

Noi dobbiamo chiaro questo concetto: Dio vuole che tu viva della Sua Volontà, perchè tutte le miserie, angustie ecc..scompaiono non perchè trovi la bacchetta magica ma perchè trovi una forma, un mezzo e un modo per bandirle. Sia godendo per ciò che la dv è, sia facendo ciò che la Dv vuole e imparando a vivere in Lei e per Lei. Dentro questo orizzonte si capiscono anche le metafore più ardite di Gesù

La missione della mia Volontà adombrerà la Santissima Trinità sulla terra e come in Cielo ci sono il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, inseparabili tra loro, ma distinti tra loro, i quali formano tutta la beatitudine del Cielo, così in terra ci saranno tre persone che per la loro missione saranno distinte ed inseparabili tra loro: La Vergine con la sua Maternità, che adombra la Paternità del Padre Celeste e rinchiude la sua potenza per compiere la sua missione di Madre del Verbo Eterno e Corredentrice del genere umano; la mia Umanità, per la missione di Redentore, racchiuse la Divinità ed il Verbo, senza separarsi giammai dal Padre e dallo Spirito Santo manifestò la mia sapienza celeste, aggiungendo il vincolo di rendermi inseparabile dalla mia Mamma; a te, per missione della mia Volontà, lo Spirito Santo farà sfoggio del suo amore manifestandoti i segreti, i prodigi del mio Volere, i beni che contiene per felicitare coloro che si daranno a conoscere quanto bene contiene questa Volontà Suprema, per amarla e farla regnare tra loro, esibendo le loro anime per farla abitare nei propri cuori, per poter formare la sua Vita in essi, aggiungendo il vincolo dell’inseparabilità tra te, la Madre ed il Verbo Eterno...." Gesù

La Santissima Trinità in Cielo è felice della dv, c'è una sorta di riproduzione analogica. La Madonna con la sua maternità adombra la Generazione del Verbo. La Madonna partecipa della Potenza del Padre, l'Umanità di Gesù ha racchiuso il Verbo e ha manifestato la Sapienza del Figlio; il compito ultimo dello Spirito Santo ci porta la Grazia attraverso i Sacramenti o quei doni straordinari ma è anche portare il regno della divina volontà nelle anime e lo strumento scelto è la povera anima di Luisa.

"...perché solo la mia Volontà è riposo celeste..." Gesù

Senza la dv non potremmo mai trovare quel riposo santo e poi bellissima immagine del sole.

"..Queste missioni sono simboleggiate nel sole, nel crearlo lo riempii di tanta luce e calore, in modo che tutte le umane generazioni hanno luce sovrabbondante, né badai che al principio della Creazione, essendo solo Adamo ed Eva a doverlo godere, avrei potuto mettere quella luce necessaria solo per loro e man mano che crescevano le generazioni avrei potuto accrescere nuova luce; no, no, lo feci pieno di luce come è tuttora e sarà. Le opere mie, per decoro ed onore della nostra potenza, sapienza ed amore, sono sempre fatte con la pienezza di tutto il bene che contiene, né sono soggette a crescere o decrescere; così feci del sole, accentrai in lui quella luce che doveva servire fino all’ultimo uomo, ma quanti beni non fa il sole alla terra?...." Gesù

Anche la Volontà divina è un sole divino ma pochissimi ne godono.

"...Questo fu lo scopo della Creazione, questo il suo principio, questo sarà il mezzo e la fine. Perciò sii attenta, perché si tratta di mettere in salvo quella Volontà eterna che con tanto amore vuole abitare nelle creature, ma vuol essere conosciuta, né vuole stare come estranea, ma vuol dare i suoi beni e farsi vita di ciascuno, ma vuole i suoi diritti, il suo posto d’onore, vuole che si metta la volontà umana da parte, unico nemico suo e dell’uomo...." Gesù

Nel processo di ingresso nella vita nel dv parte essenziale lo riveste la presa di coscienza di quanti danni produca la nostra volontà umana, nemica nostra. Cioè quell'illusione che in maniera consapevole o meno ci portiamo dietro, che felicità umana è direttamente proporzionale a quante più cose voglio fare senza che ci sia nulla che contrasti ciò che voglio e desideri. Questo è da bandire. Io sarò tanto meno felice quanto più potrò fare quello che voglio, quanto meno la mia volontà sarà contristata, quanto più potrò assecondare tutto quello che mi frulla per la testa . Questo è un fatto di vita, di realtà. Quando questo accade cominciano ad essere messe le radici della dv e crescono tanto più le coltiviamo fino a farle diventare alberi dove possono poggiarsi gli uccelli del cielo.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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