venerdì 22 gennaio 2021

I danni prodotti da chi critica a vanvera o a cuor leggero

Con somma ripugnanza Luisa scrive le accuse a lei rivoltegli da alcuni critici circa l'accostamento tra lei e la Santissima Vergine. Gesù interviene e spiega in quale senso corretto deve intendersi tale paragone. Considerazioni su coloro che criticano tutto e tutti senza fare prima molta attenzione, soprattutto quando sono mossi da pregiudizi e prevenzioni verso qualcuno o qualcosa. Libro di cielo volume 17, 15 Aprile 1925, 28 Maggio 2020

15 Aprile 1925 La missione della Divina Volontà è eterna ed è proprio la missione del Nostro Padre Celeste

Brano dove Gesù pur entrando dentro una problematica ben precisa, dà comunque delle splendide istruzioni ed insegnamenti sul dv, ma lo fa dentro un contesto in cui c'è il turbamento di Luisa per le accuse ricevute da parte di alcuni critici troppo frettolosi, e ahimè ci sono sempre persone sempre pronte a far danni.

Scrivo solo per ubbidire e con mia grande ripugnanza. Avendo un santo sacerdote letto i miei scritti, mi aveva mandato a dire che in certi capitoli il benedetto Gesù mi esaltava troppo, fino a dirmi che mi metteva vicino alla sua Mamma Celeste perché fosse il mio modello..." Luisa

E Luisa, pur riconoscendo che Gesù ha usato alcune espressioni forti, entra in crisi, perchè lei non si sentiva come la Madonna. Una piccola parolina su questa famiglia dei critici: non esiste cosa - anche tra le cose sante - non esiste cosa che non sia soggetta a possibili critiche. Non c'è nessuna situazione che non presenti (dall'esterno) delle cose che a prima vista potrebbero destare dei punti interrogativi. Per esempio, Martin Lutero, purtroppo si è appoggiato per avvallare le sue idee distorte ad alcuni scritti di san Paolo e agli scritti di sant'Agostino (lui era agostiniano). Perchè hanno dei passaggi che se non rettamente interpretati possono portare alle derive di martin lutero, ma il fatto che sia successo non è che san Paolo è eretico ma la lettura che si è data. Anche la Bibbia contiene una marea di passi che si rischiano di fraintendere - ad esempio si parla dei fratelli di Gesù e i testimoni di Geova iniziano dicendo che la Chiesa mente, la Madonna non è vergine, ecc...- o quando Gesù dice il Padre è più grande di Me (quindi non è vero che Gesù e il Padre sono uguali dicono gli eretici ecc...) è chiaro che anche negli scritti di Luisa ci sono dei passaggi che se mal interpretati possono portare fuori strada. In tutti gli scritti e le vite dei santi (lette dal don) ci sono queste "falle" se guardate dall'esterno e malamente interpretate. Noi abbiamo però un dovere di fronte a Dio; se vogliamo mantenere quell'equilibrio e serenità di giudizio e se vediamo che uno scritto di una persona santa che è ambigua la prima cosa che dobbiamo fare è interpretarla bene e cercare il senso corretto.

Gesù non sta dicendo (negli scritti) che Luisa è santa come la Madonna, non potrebbe mai dire una cosa del genere, l'Immacolata concenzione ecc.. è una creatura che neanche tutti gli angeli e santi la toccano. Gesù intendeva: primo far comprendere quanto l'opera che ha dovuto storicamente iniziare di diffusione e di far prendere conoscienza della dv è un'opera che si affianca a quella della Redenzione, non è una spiritualità alternativa o nuova come nella storia della Chiesa, quest'opera è analoga per importanta e forse più importante della Redenzione perchè ne rappresenta il fine ultimo. Secondo motivo: un'analogia, lo stile di Gesù/Dio è che prima fa le cose ad una persona (tipo Adamo, la Madonna ndr) e poi le allarga a tutti. Abramo è il capostipite di Israele. L'opera della Redenzione l'ha fatta attraverso la Madonna affidandogli tutti i beni e grazie solo alla collaborazione della Madonna.

"..Solo perché ti dissi che ti mettevo vicina alla mia Divina Madre, perché essendo stata Lei la depositrice di tutti i beni della mia Redenzione, quindi come Madre mia, come Vergine, come Regina, la mettevo a capo di tutti i redenti, dandole una missione distinta, unica e speciale che a nessun altro sarà data, gli stessi apostoli e tutta la Chiesa dipendono da Lei e da Lei ricevono, non c’è bene che Lei non possieda, tutti i beni escono da Lei, era giusto che come Madre mia affidassi al suo cuore materno tutto e tutti, era solo della Madre mia abbracciare tutto e poter dare tutto a tutti. Ora, ti ripeto che come Io misi a capo di tutti la mia Mamma e deposi in Lei tutti i beni della Redenzione, così scelsi un’altra vergine che misi vicina a Lei, per darle la missione di far conoscere la mia Divina Volontà..." Gesù

E adesso da un'altra vergine, dal suo Fiat e della sua disponibilità di quest'opera dipende la possibilità di farla conoscere in questo modo. Importanza capitale di quest'opera nell'economia salvifica e di come Dio ha rifatto come fece a suo tempo nell'opera di Redenzione. Per analogia di funzioni storico/salvifiche. Un lettore che non sia già mal disposto, gli interpreti e critici perchè già a priori sono mal diposti verso una certa cosa perchè hanno detto "eh, ma ti pare che questa chi è? Chi crede di essere?". La stessa cosa vale per un'altra persona tipo Maria Valtorta, quella è stata un'opera del tutto singolare. Non si è mai visto un'opera del genere che rappresentano una rappresentazione al vivo bellissima ed approfondita di quelli che sono i Vangeli pur non aggiungenodoci nulla.

In ogni caso queste cose vanno sempre considerate e trattate come rivelazioni private e non si possono mai creare delle commistioni tra la Rivelazione Pubblica e privata però io non posso dire subito che è questa roba qua? E purtroppo siccome gli strumenti di questi scritti (Valtorta, Luisa ecc...) sono esseri umani (e sono umani anche gli autori della Bibbia anche se è Parola Divina) è inevitabile che qualche falla si trova e succedono delle confusioni.

Per la meditazione: quando noi ci troviamo di fronte a qualche realtà o qualche persona, dobbiamo sempre avere una equilibrata e prudente apertura di cuore. Non possiamo giudicare una persona per sentito dire. Il don conosce fratelli sacerdoti a cui hanno montato dietro una montagna di chiacchiere, alcune fondate ma altre inventate, e questi si sono trovati ad essere mandati in comunità differenti e qualcuno arrivando in queste comunità si è ritrovato preceduto dalle chiacchere maligne ed è stato guardato malissimo. Come quando una squadra di calcio parte con 30 punti di penalizzazione, la prima cosa da fare è smontare tutta quella montagna di accuse che gli è stata mandata addosso. Bisogna vedere se ci riesce, perchè le anime fragili non danno neanche la possibilità alla persona di farsi conoscere. Questo purtroppo accade anche a livelli, anche nella Chiesa in quanto composta da uomini, ecco perchè è così grave sparlare, criticare e chiaccherare. San Filippo Neri una volta diede ad un chiaccherone la penitenza di spennare una gallina e di buttare le piume in tutta Roma, dopo averlo fatto ritornare con sè, e il santo gli dice: fai il giro di tutta Roma e riprendi le piume. Il peccatore rispose che era impossibile perchè si erano sparse chissà dove e così il santo disse: le chiacchiere che hai fatto su X, Y e Z hanno distrutto tutto.

Chi ha chiesto perdono per tutte le persecuzioni ingiuste che ha subito Padre Pio? Il senso: la dv non è una spiritualità tra le tante, è il compimento dell'opera della Redenzione. La Redenzione ha aperto le porte ma lo scopo ultimo, restituire alle creature i diritti della Creazione e che l'uomo rientri nella dv e non c'è nessun'altra conoscienza che farà bene alle creature come questa. E poi Gesù dice:

"..Oltre a ciò, si disse di Davide che fu una mia immagine, tanto che tutti i suoi salmi rivelano la mia persona; di san Francesco d’Assisi si disse che fu una mia copia fedele. Si dice nel santo vangelo, niente meno, siate perfetti come perfetto è il Padre vostro che sta nei Cieli, si aggiunge pure che nessuno entrerà nei regni dei Cieli se non è simile all’immagine del Figlio di Dio e tant’altre cose. Di tutti questi non si dice che sono stati esaltati troppo e che non sono cose conformi a verità dette dalla mia stessa bocca; solo perché a te ho detto che ti volevo paragonare alla Vergine, farti sua copia fedele, ti ho esaltato troppo? Sicché, paragonati a Me non era esaltarli, né si facevano dubbi e difficoltà, paragonati alla Vergine è troppa esaltazione..." Gesù

Non stiamo dicendo che san Francesco d'Assisi era quasi simile a Gesù. Non scherziamo. I danni delle chiacchere e sopratutto i danni dei chiaccheroni cattivi e di quelli che assecondano ciò che gli viene in testa e poi passano la vita a cercare il fondamento delle loro pre comprensioni distruttive e distorte allo scopo di distruggere una persona. Luisa c'è stata male perchè, anzichè aiutare Luisa, gliele hanno sbattuto in faccia.

"..E poi, quando si esalta la creatura c’è da pensare, ma quando essa sta al suo posto ed Io la esalto, a Me tutto è lecito, di far giungere dove voglio e come voglio, perciò fidati di Me e non ti dar pensiero.” Gesù

Gesù chiede a Luisa se è stata lei con la sua volontà a scrivere la frase ambigua o no. Gliel'ha detto Gesù e quindi se lo dice Gesù non ti preoccupare; ma quando Gesù se vuole in senso buono esalta la creatura "chi si esalta sarà umiliato e chi si umilità sarà esaltato" nel Vangelo si legge questo. Ricordiamoci:

"..Così tu, facendo tua questa missione eterna ed imitando il Padre Celeste, non devi volere altro su di te e su tutti, che la mia Volontà sia conosciuta, amata e adempita..." Gesù

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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