venerdì 31 dicembre 2021

Territori divini

Gesù spiega come la Creazione e le opere della Redenzione siano "territori divini" e che molto Dio gradisce che siano santamente visitati e frequentati. Gentilezze di Gesù nel sonno concesso a Luisa. Le immagini della luce e del calore. I vincoli che Dio fece con l'uomo nel crearlo e come attivarli di nuovo. Meditazione su Libro di Cielo, Volume 22, 9 Agosto 1927, 27 Aprile 2021

9 Agosto 1927 La Creazione e la Redenzione sono territori divini dati alle creature. Amore di Gesù nel farla dormire. Luce e calore sono inseparabili tra loro

Il Signore ci porta a fare un bel giro (con questo testo) e ci dà almeno 4 punti di meditazione. Gesù parla per prima cosa dei suoi territori e di come vuole che essi siano visitati, poi parla del sonno di Luisa e del perchè la facesse cadere in esso, poi l'immagine della luce e calore e dei vincoli che la dv ha stabilito per la persona, e basta tornare a vivere nel dv perchè quei vincoli ritornino a trasformarsi come canali per ricevere la vita divina.

Anche Dio ha dei suoi territori, ogni essere umano ha un proprio territorio vitale. Ce lo abbiamo tutti, anche gli animali lo hanno. E anche Dio ha il suo territorio (la Creazione e la Redenzione).

Figlia mia, sto a guardare se visiti tutti i miei territori. Tu devi sapere che la Creazione è territorio mio, la Redenzione è territorio aggiunto. Anzi la mia infanzia, le mie lacrime e i vagiti infantili, le mie preghiere, le mie opere, i miei passi, la mia vita nascosta e pubblica sono altrettanti miei appartamenti che formai nei miei territori. Non c’è cosa che Io feci e pena che soffrii, di cui non mi servii per allargare i confini dei territori divini e per darli alle creature...." Gesù

Noi, causa covid, non possiamo andare a visitare posti vari e siamo tristi. Un bel territorio esiste per essere visitato e Dio vuole che si visitino i suoi territori, non è necessario recarsi di persona, la possibilità di goderne materialmente non sempre è possibile - non tutti hanno i mezzi per visitare i vari luoghi, in giro per l'Universo non ci possiamo tanto andare, di persona non possiamo farlo; molti vorrebbero farsi un giretto a vedere la vita terrena di Gesù -. Quello che Gesù ci insegna che pregando nella dv possiamo raggiungere tutto e dando al Signore la gioia di far vedere i suoi territori visitati e riceverne i beni da essi contenuti.

"..Ed oh! come sono contento che i miei appartamenti siano tutti visitati. Figlia mia, qual dolore dare e non essere riconosciuto, dare e non trovare chi prenda il bene che si vuol dare. Ed Io, sai che faccio? Quando ti vedo soletta girare per tutti i miei territori e visitare i miei appartamenti ti do tutti i beni che ci sono in esso, in modo che ciò che dovrei dare agli altri, lo accentro in te..." Gesù

Chi li visita bene, con questo spirito, molti visitano i territori (spiaggie, monti ecc..) senza neanche rivolgere un pensiero a Gesù. Si godono i beni altrui senza ringraziare chi li ha posti in essere. Girare nella dv non è tempo perso, per vivere cristianamente dobbiamo uscire dalla logica della produttività - sono utile se produco materialmente qualcosa - figuriamoci se una persona che pensa al Signore nel dv faccia del bene.

Figlia mia, come il medico addormenta il povero paziente che deve sottoporsi ad una operazione chirurgica, per non fargli sentire tutta la crudezza del dolore dei tagli che deve fare sul povero infermo, così Io, medico celeste, che troppo ti amo, per non farti sentire il continuo torchio della mia privazione, i suoi colpi ripetuti, la crudezza dei suoi dolorosi tagli, ti addormento affinché il sonno, spezzando il tuo martirio, ti dia un po’ di tregua ad un dolore sì intenso. Ma mentre dormi, il tuo Gesù ti sostiene fra le sue braccia e continuo il mio lavoro nell’anima tua. E non solo ciò, ma ti faccio dormire perché la mia giustizia, troppo irritata dalle offese delle creature, possa fare il suo corso nel colpire le creature e tu, dormendo, non solo la lasci libera nel suo corso, ma ti risparmia il dolore di farti vedere i giusti suoi colpi sul mondo ingrato...." Gesù

Poi c'è quella delicatezza di Gesù che le mostra - le privazioni sensibili di Gesù sono tagli dolorosi, momenti in cui Luisa - chi ha vissuto queste cose (esperienze sensibili di Gesù e poi la privazione), quel dolore di cui si lamenta in continuazione era una cosa atroce. E durante questa anestesia, mentre dormi Gesù continua il lavoro nella sua anima, Luisa era realmente abbracciata da Gesù, Luisa era realmente baciata da Gesù.

"..“Povera figlia mia, povera figlia mia, sotto quale duro martirio tu sei!” Se tu vedessi come continuo il lavoro del regno del mio Fiat Divino nell’anima tua, senza strepito di voci e di moti, affinchè il suono della mia voce non ti svegli, non diresti più che non ti voglio il bene di prima, anzi mi diresti: “Oh! come mi ama troppo il mio Gesù e se mi addormenta è per non farmi soffrire di più.” Gesù

Il che ci fa comprendere che quando il Signore ci chiede qualche sacrificio o immolazione o qualche dolore, noi non ce ne accorgiamo ma ci circonda di una montagna di premure e delicatezze, perchè quel dolore che Lui reputa giusto per noi possa essere per quanto possibile mitigato.

La luce e il calore sono indissolubili, nel Sole non due realtà tra loro inseparabili anche se producono effetti distinti: la luce fa vedere bene e il calore ci preserva dal freddo. Cos'è che a noi essere umani dà una divina vista? La luce della fede..la candela del battesimo, il cero pasquale, la cerimonia della luce, lo stare con le candele accese al Credo a Pasqua e il sentire il calore è la carità.

"..Ora chi fa la mia Volontà e vive in Essa riceve la vita della luce e del calore del suo Creatore e l’anima, come pensa al mio Divin Volere, così forma il calore; come parla di Esso aggiunge altro calore; come opera per compierla, raddoppia il calore; come cammina nelle sue vie, moltiplica il calore e la luce si fa più fulgida, più forte, si stende e si allarga di più..." Gesù

La sua fede è viva, forte e penetrante, può essere quella fede che smuove le montagne. Il suo sentirsi profondamente amato da Dio.... e come conseguenza naturale e spontanea si dilata nei confronti del prossimo. Cosa ci dice Gesù?

"..per quanto hanno contatto con la mia Volontà e per quanto nelle loro azioni cercano di compierla e se non accade ciò, anche se si vede in loro operare il bene, è bene senza vita, senza luce e senza calore, sono virtù superficiali che formano una luce e calore dipinto e che, toccate, si trovano fredde e senza il bene di una luce vivificante che dà la vita; molte volte le opere senza il mio Divin Volere, alle occasioni dimostrano che erano alimentate da passioni e da vizi che colorivano con quel bene apparente.” Gesù

Quindi cercare - per quanto possibile - in tutte le nostre azioni ciò che Dio vuole e cercare di mantenere vivi i contatti con la dv - le cose due più importanti della nostra vita cristiana (fede e carità) saranno vive in noi. Mentre chi non ha questa tensione, hanno luce e calori dipinti. Nelle opere fatte senza che Dio le voglia e senza chiamare la dv, a volte si viene pure a conoscere che quello sembra bene in realtà è bene apparente.

Ultimo punto:

Figlia mia, la nostra Divinità nel creare l’uomo lo vincolava tutto con Noi, quindi la memoria, l’intelletto, la volontà, erano vincoli d’unione; gli occhi, la bocca, l’udito, il cuore, le mani, i piedi, erano vincoli e se la creatura vive nel mio Volere, come mette in attitudine ciascuno di questi vincoli, riceve l’attitudine della vita Divina. Sicché viene formata e si sviluppa come una pianticella, che mentre possiede la fecondità della sua terra piena di umori vitali, innaffiata con acqua pura ed abbondante, sta tutta esposta ai benefici raggi del sole, ricevendo la sua vita continua...." Gesù

Vincolo, qualcosa che ti tiene unito (come l'anello nuziale), quindi il metterli in atto, se tu stessi nella dv senza aver conosciuto il peccato, queste facoltà ti darebbero la possibilità di ricevere la vita del divin volere. Perchè se sono vincoli, appena li metto in moto la stretta aumenta. Non soltanto le facoltà spirituali ma anche quelle materiali (guardi una cosa? Cresce la vita nella dv in te ecc..) nella misura in cui noi ritorniamo nel dv, non solo la dv in sè stessa - opera in noi e fa aumentare la sua luce e calore - e nel compimento nell'atto di ogni essere umano - sono strumenti per ricevere la vita continua della dv.

"..Così l’anima, col ricevere la Vita continua di Dio per mezzo di tutti questi vincoli, che più che raggi solari si comunicano su ciascuna parte del suo essere, si conserva terra feconda piena di umori vitali e divini che, più che sangue, scorrono in lei, come cresce bene!.." Gesù

Nessuno ci può assicurare che questi vincoli siano attivi, ma queste cose possono spronarci a compiere la dv, a spronarci a vivere in essa e a compiere gli atti nella dv. Chi fa questo..

"...E’ l’amata, la ricercata dal cielo e dalla terra. La sua vita, le sue opere, le sue parole più che frutti sono gustosi per tutti. Dio stesso prova piacere nel gustare frutti sì preziosi..." Gesù

E chi entra in contatto con queste persone, qualcuno lo percepisce. Era bellissimo stare in compagnia con Gesù e con Maria.

"..Dunque come puoi tu temere che possa lasciarti, se sei vincolata con tanti vincoli con Me da cui ricevi vita continua?.." Gesù

E' impossibile che il Signore si distacchi da Luisa.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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