domenica 12 dicembre 2021

La Divina Volontà è tutto

Gesù spiega in che senso e come "la Divina Volontà è tutto". Sant'Annibale di Francia si manifesta a Luisa e le parla della grande gloria che ha trovato in Cielo per il suo dire e diffondere le Ore della Passione e per il suo parlare della Divina Volontà. Gli effetti degli atti nella Divina Volontà sui beati. Meditazione su Libro di Cielo, Volume 22, 17 Giugno 1927, 9 Aprile 2021

17 Giugno 1927 La Volontà di Dio è tutto. Luisa rivede il Padre Di Francia che le manifesta le sue sorprese

Gesù formula una sentenza assai significativa in forma apodittica: “Figlia mia, la mia Volontà è tutto....non vi è cosa che da Essa non riceva la vita, non c’è punto dove non si trovi, non vi è effetto buono che da Essa non sorga, tutto è suo; da Essa tutto dipende...."

Di fronte a questa affermazione ricordiamo l'importanza capitale che c'è nella nostra vita interiore ed anche per crescere nella vita che intendiamo fare nella dv e per far crescere la sua vita in noi, è fondamentale di non cessarei di avere quello sguardo profondo e contemplativo di riconoscerla in tutto a partire dalle opere della Creazione fino a raggiungere anche tutte le cose di cui noi siamo circondati - gli eventi della vita quotidiana anche minimi - non siamo mai quasi consapevoli a causa della nostra miseria del fatto che tutto ciò che attiene al mondo di Dio non è a noi assolutamente evidente anzi è evidente il contrario. Un proverbio popolare dice che non si muove foglia che Dio non voglia, noi siamo circondati dalla dv e della sua vita perchè possiamo prenderla e a bearci di essa. Se noi riuscissimo davvero a credere che in tutti gli eventi - e qua dobbiamo invocare lo Spirito Santo che di doni la Sapienza - a volte ci capita di pensare: ma ti pare che Dio si prenda cura di questo dettaglio? Che la sua Volontà si manifesta in questa cosa così banale e sciocca? E' proprio così. A posteriori - purtroppo - è possibile rendersene conto molto bene nella misura in cui si acquisisce un profondo spirito di interiorità. Gesù conclude la prima parte di questa esortazione:

"..Perciò il tuo compito è grande e ci vuole somma attenzione.” Gesù

E al don prende un pochino di colpo al cuore, mantere sempre alta la soglia dell'attenzione non è semplice, non possiamo spalancare le finestre della nostra anima a tutto e tutti, impariamo a sbattere fuori da casa nostra e dai nostri sensi ciò che comprendiamo essere ostacolo, frastuono, essere elemento che ci disturba e ci impedisce di vivere nella dv.

"..E’ la mia Volontà che dà vita al sole, che fa respirare la terra per rallegrare tutta la Creazione, facendo cantare gli uccelli, saltare e belare gli agnelli e tutto ciò che succede nell’universo, non vuoi tu forse sentire tutto ciò che fa la mia Volontà?....." Gesù e poi sempre la solita rimostranza: ".. non essendo tutti per Essa, non trova il ricambio dei suoi atti divini negli atti della creatura e vuole da te ciò che loro non fanno..."

E questo ricambio Gesù lo vuole da Luisa e da tutti coloro che accogliendo queste rivelazioni di Gesù intendono vivere in questo mondo. Per me e per tutti - da offrire al Signore negli atti che compiano nella dv.

(Luisa) Dopo di ciò mi son trovata fuori di me stessa e mentre cercavo il mio dolce Gesù, ho incontrato il Padre Di Francia, che, tutto allegro, mi ha detto: “Sai quante belle sorprese ho trovato? Io non credevo quando stavo sulla terra, sebbene pensassi che avevo fatto un bene col pubblicare l’Orologio della Passione, ma le sorprese che ho trovato sono meravigliose, incantevoli, d’una rarità mai vista, tutte le parole che riguardano la Passione di Nostro Signore sono cambiate in luce, una più bella dell’altra, tutte intrecciate tra loro e queste luci crescono sempre man mano che vengono meditate le Ore della Passione dalle creature, così altre luci si aggiungono alle prime. Ma quello che mi sorprese di più, sono stati i pochi detti pubblicati da me sulla Divina Volontà. Tutti i detti trasformati in soli che investendo coi loro raggi tutte le luci formano tale sorpresa di bellezza che si rimane rapiti, incantati. Tu non puoi immaginare come io rimasi sorpreso nel vedermi in mezzo a queste luci ed a questi soli, come fui contento e ringraziai il nostro Sommo Bene Gesù che mi aveva dato occasione e grazia di farlo, anche tu ringrazialo da parte mia.” Padre Annibale di Francia

Nella seconda parte c'è un'apparizione del Padre Annibale di Francia (sembra da quello che dice) e dice due cose: che la sua gloria celeste è particolarmente celeste è particolarmente intensa ed aumentata per aver pregato le Ore della Passione (e le aveva anche pubblicate) e poi ha avuto la grazia di formulare qualche detto sulla dv e parlarne un pò e lui stesso è rimasto a bocca aperta. L'esperienza di questo santo che è stato uno tra i primissimi pionieri che hanno dato credito agli eventi che stava vivendo Luisa, in una condizione davvero precaria, noi siamo venuti dopo circa 100 anni dopo. Questo ci deve esortare - non tutti sono chiamati a predicare la Dv (non tutti lo possono, lo devono ..insomma sono dei regali del Signore). Tutti però hanno a disposizione il grande patrimonio delle Ore della Passione, siamo sempre molto liberi. Nella dv dobbiamo assolutamente interiorizzare il valore della nostra libertà e siamo sicuramente certi di stare a contatti con Dio quando, in ogni cosa che ci viene proposta, noi siamo liberi di dire di No. Quello che il don sta dicendo non dev'essere un laccio o vincolo ma un punto di riflessione alla luce del quale prendere delle decisioni (come sempre). Molto importante, il don continua a ripetere in base all'esperienza è importantissimo riflettere, discernere, metterci davanti a Nostro Signore e dobbiamo imparare a fare delle scelte di vita e portarle avanti. Il don consiglierebbe la recita quotidina delle Ore della Passione, non importa - qualcuno dice: devo pregare l'ora della Passione all'ora specificata? No. Però per una persona che desidera di vivere nella dv e fare un grande investimento per il futuro - Gesù dice che negli scritti è pesante, un'ora della Passione al giorno (ad avviso del don) dovrebbe entrare nel proprio programma quotidiano di preghiera che tutti devono avere. Noi non possiamo avere una giornata vissuta a casaccio, io devo sapere cosa combino nella giornata, devo sapere quali impegni mi sono preso, quali impegni posso ragionevolmente mantenere (atto preventivo, atti attuali, le ore della Passione, il Rosario, la meditazione ecc...) qui ciascuno si deve mettere buono, seduto e riflettere e porsi degli obiettivi possibili e non delle cose spropositate che causerebbero la trascuratezza dei propri doveri - magari sottoponiamo a discernimento di qualche esterno del nostro programma di vita - però un'ora della Passione al giorno ci dovrebbe stare perchè ci garantisce tra l'altro un giro nel Fiat Redimente che non è poco. Non è semplicemente una meditazione ma è un proprio giro e realmente quelle parole e atti che si fanno nei confronti di Gesù gli arrivano.

Importanza di predicare la dv e di farla conoscere la dv (per chi abbia avuto sollecitazioni) perchè ciò è stato causa di gloria per il Padre Annibale di Francia da ciò che lui racconta.

L'ultima parte è quella polarizzazione dell'attenzione di Luisa sugli effetti che gli atti nella dv producono nei beati:

Figlia mia, tutto ciò che si fa nella mia Volontà Divina, ancorché l’anima non ci mettesse intenzione, tutti hanno parte, molto più i beati che vivono nell’unità di Essa...." Gesù

"...se l’anima che opera nella mia Volontà in terra, mette l’intenzione di dar gloria speciale a chi vive nella patria celeste, i beati dal Cielo si sentono, nell’unità del mio Volere, chiamare da colei che vuole felicitarli e glorificarli di più. Essi la guardano con tanto amore e compiacenza, che stendono la loro protezione tutta speciale su di esse.." Gesù

Significano (queste cose che Gesù dice) che un'atto fatto nella dv - a differenza di un'atto umano (e poi lo spiega)

"...Chi poi non opera nell’unità del mio Fiat resta nel basso, perché manca la forza di risalire in alto, le sue opere non posseggono né la forza comunicativa, né quella che fa salire, le correnti sono chiuse e sono svuotate di luce. Se tu sapessi che differenza passa tra chi opera nell’unità del mio Volere e chi opera anche il bene fuori di Esso, a costo della tua vita non faresti nulla fuori della mia Volontà.” Gesù

L'atto compiuto nella dv assume delle caratteristiche differenti che un'atto umano non ha. La differenza tra noi miseri peccatori e i Santi, la differenza è che loro queste cose non le conoscevano, non ci sta nessun merito o demeritano perchè se un Santo è nato prima di Luisa, quelli sono stati giganti non indifferenti pieni di meriti ma comunque limitati e finiti. Un'atto nella dv - grandi misteri che Gesù annuncia - non soffre limitazioni - eterni, immensi ed infiniti- sono fatti propri dalla Santissima Trinità si tratta di cose abbastanza sconcertanti e siccome in Paradiso regna la DV e il rapporto tempo/eternità non ci è chiaro - la dv si presenta come un'atto unico, il Signore ha solo il presente di fronte sè, ecc...- la cosa importante è metterci l'intenzione.

Fare un'atto nella dv con l'intenzione speciale di dare gloria (che comunque arriva sempre ai Beati) produce questo effetto di ritorno. L'intenzione non sempre è espressa. Esempio: se una persona dice al don celebri una messa per mia madre - le persone oggi sono molto umane, vogliono andare a messa e sentire nominare il nome della mamma ma questo non ha nessuna importanza perchè quello che il Signore guarda l'intenzione del sacerdote nel celebrare la Messa. Non c'è bisogno di dire nulla, non serve che il don parli ad alta voce o bassa. Se io ho l'intenzione di applicare la Messa per un defunto (parla sempre il don) ma dico ad alta voce un nome diverso, la Messa sarà applicata secondo l'intenzione del don ma avrà fatto un peccato davanti al Signore. Anche se il don pecca Nostro Signore applicherà il valore della Messa per il defunto x.

Sono dinamiche spirituali, dobbiamo prendere coscienza di questo: Dio guarda il cuore, il cuore è la sede delle intenzioni e il Signore è a giorno. Non pensiamo che dobbiamo dire 100 miliardi di cose al Signore perchè andremmo al manicomio. Abbiamo delle limitazioni strutturali che è impossibile prenderle tutte insieme, quello che Dio guarda è l'intenzione del cuore.

"..Se tu sapessi che differenza passa tra chi opera nell’unità del mio Volere e chi opera anche il bene fuori di Esso, a costo della tua vita non faresti nulla fuori della mia Volontà.” Gesù

Le Ore delle Passioni sono un pilastro della nostra vita interiore e possibilmente quotidiana e che il mistero degli atti compiuti nel dv è grande, camminiamo nella fede moltiplicando gli atti e facendo attenzione alle nostre attenzioni sapendo che tutto ciò che producono va al di là di ciò che pensiamo. Aiutaci Maria Santissima a vivere in questo mondo sempre più e meglio.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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