sabato 18 gennaio 2014

Edvard Munch - non è solo l'Urlo

Ciao a tutti!

Oggi un bel post sulla conferenza e sulla mostra che sono appena andato a vedere al Ducale (Genova) su Edvard Munch. Dal momento che ho già trattato di questo pittore non mi dilungherò troppo sulla sua vita o sui suoi quadri famosi. Con la conferenza di oggi con Arte in Campo mi sono reso conto che Munch non è solo l'Urlo. Ma qualcosa di più.

La fama dell'Urlo ha occultato in gran parte tutto il resto della sua carriera. Di conseguenza questo sarà un post integrativo oltre agli eventi arcinoti della sua carriera.




Come è già noto, il pittore ebbe una sorte nefasta e si vide morire a poco a poco tutta la famiglia, e questo influenzò non di poco il suo carattere e il suo modo di relazionarsi con gli altri e la sua pittura.Ma ci furono dei momenti della sua vita nella quale dipinse anche dell'altro.

Edvard, come molti altri artisti, non fu mai completamente legato all'espressionismo ma attraversò e sperimentò parecchie tecniche di pittura. Fu un ritrattista e ritrasse così membri della sua famiglia ed altre persone. Per esempio sua sorella Inger o fece parecchi autoritratti (l'autoritratto qua sotto venne fatto quando andò a curarsi in una clinica)



Un disegno di quando si sottopose all'elettroshock



Poi una volta ebbe dei problemi ad un occhio (gli si ruppe una vena) e di conseguenza fece dei disegni in seguito a quell'esperienza





Edvard Munch fece poi anche dei viaggi in Italia, Francia e Germania studiando altri pittori del periodo ed anticipando o disegnando come i Fauves e diventando anche un paesaggista



Una volta disegnò lui a Parigi..usando (se non erro) una tecnica puntinista ma ancora una volta si disegnò staccato dal mondo (la ringhiera che lo tiene in disparte)



Acqueforti, Xilografie, Litografie, fotografie, ritratti e sculture (!)..insomma non si può certo dire che Munch è solo l'Urlo come sostengono in molti. Quando morì lasciò più di 1500 quadri ad olio e più di 10.000 stampe..insomma.


Va comunque detto che le opere di Munch (o almeno la maggioranza di esse) saranno sempre caratterizzate da un'angoscia o da un sentimento negativo che si manifesterà quasi sempre. E ci sarà spesso il tema (oltre della morte) del sesso maschile e del sesso femminile destinati a non incontrarsi mai, in quanto per Munch, il sesso e l'amore portano solo tragedie.






Prima del ritiro, viaggiò parecchio e alloggiò in diverse zone facendoli diventare i suoi studi di pittura temporanei (qua sotto alcune delle località dove soggiornò).



Edvard Munch, nel 1919 si ritirò a vivere da solo ad Ekely dove si fece fare uno studio all'aria aperta. Inoltre lasciava le sue opere in balia degli elementi in modo tale che la natura potesse metterci quel tocco di consunzione ottimo per i suoi soggetti....Edvard morì in seguito ad una polmonite contratta nel tentativo di riparare il suo studio danneggiato dall'esplosione di una nave tedesca nella baia.






Ma questa che vi narro è solo una parte della conferenza a cui ho partecipato. In quanto non ce l'ho fatta a fotografare tutto e ritengo che vi annoierei se postassi tutto. Diciamo che ho provato con questo articolo a far vedere che Edvard Munch non è solo il pittore dell'Urlo ma una persona che ha sperimentato nel corso della vita vari modi di pittura. Ha avuto anche lui i suoi insuccessi (le mostre a Parigi ed a Berlino furono un fiasco) ma alla fine fu aiutato da alcune persone e i meriti arrivarono prima della sua morte anche se lui non riuscì a goderseli in quanto cadde in una depressione.