Aiuto per stracciare l'Umana Volontà

Gesu`, Ti amo. Vieni, Divina Volonta`, a pregare in me e poi offri questa preghiera a Te come mia, per soddisfare alle preghiere di tutti e per dare al Padre la gloria che dovrebbero dargli tutte le creature (da ripetere per ogni preghiera qua sotto)

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Oh Divina Maria, oh tu che fosti fusa in tutto al FIAT SUPREMO, o “amore allo stato puro” come quello divino, pur in stato di creatura, ti imploro e ti supplico di aiutarmi a strapparmi di dosso i cenci del diavolo e gli stracci dell’inferno e di rivestirmi, TU, della vesta candida della Divina Volontà. Io non voglio più vivere, respirare, agire, pensare, parlare, operare, muovermi se non nella Divina Volontà. Sono certo che Tu sei felice di farmi da Maestra e che accoglierai la mia supplica. Uccidi in me, senza alcuna remora, ogni traccia di umana volontà e fa sorgere imperituro il Regno della Volontà Divina, l’atto unico ed eterno del FIAT supremo…

O Divina Maria, io voglio rinunciare ad ogni esercizio del libero arbitrio che mi porti fuori o, peggio, contro la Divina Volontà. Tu sai quanto lo desidero, ma vedo l’estrema mia debolezza e miseria, che mi risucchia e mi rigurgita, come un gorgo infernale, nel pantano e nelle sabbie mobili della mia volontà. Non voglio esimermi dalla fatica e dallo sforzo, ma ti prego di aiutarmi e sostenermi in essi perché giorno dopo giorno possa progredire nella distruzione del mostro fino a vivere perfettamente la vita del “FIAT Voluntas tua”, come facesti Tu.

Oh Divina Maria, la tua vita era immersa continuamente nei “giri” nella creazione, di cui Tu ne eri e ne sei il capolavoro assoluto, nei “giri” nella redenzione, che ben conoscevi e di cui eri la Collaboratrice Prima, ed anche nella Divinità che sempre era aperta ad accogliere la Sua Diletta dando vita a quei giochi di amore che Adamo perse e che in Te conobbero accenti, vibrazioni e caratteri assolutamente inimmaginabili da umana creatura. Prendimi per mano e accompagnami in questi “giri” da te perfettamente conosciuti. Che io sappia accogliere e riconoscere in tutto il “ti amo” di Dio, ricambiarlo con tutto il cuore, unitamente al ringraziamento e alla lode, anche per chi non sa o non vuole farlo e riparandone, come posso e più che posso, l’infinita gratitudine, per concorrere con Te a far fare qualche piccolo sorriso di compiacenza al nostro grande Sommo ed Eccelso Dio, che deve essere glorificato e adorato nella perfezione assoluta della Sua eterna e Divina Volontà”.

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