mercoledì 8 dicembre 2021

Se Dio decide una cosa... è quella!

Splendida lezione di Gesù sull'immutabilità e l'inesorabilità dei decreti di Dio. Per Dio l'unica alternativa è decidere se fare o non fare qualcosa, ma quando ha deciso niente e nessuno può impedire il compimento dei suoi disegni o ad essi frapporsi. La conoscenza e il ritorno del regno della Divina Volontà sono stati da Dio decretati. Meditazione su Libro di Cielo, Volume 21, 26 Maggio 1927, 1 Aprile 2021

26 Maggio 1927 Iddio nella Creazione formò tante stanze per dimorare in esse, per farsi trovare sempre dall’uomo e per dargli le sue qualità. Gesù scioglie un dubbio di Luisa. Ciò che sempre è difficile per la creatura, per Dio è facile. Lamenti dell’anima, Gesù rassicura.

Concludiamo il 21° brano con questo brano cercando di trarre fuori elementi utili. La meditazione di oggi si può chiamare che se Dio decide una cosa è quella...il senso del brano di oggi è questo. Gesù ci ha ricordato che il Regno della Divina Volontà è decretato che debba venire sulla terra.

".. Onde se in Noi sta stabilito che la nostra Volontà sia conosciuta ed il suo regno venga sulla terra, è già come fatto. Come fu fatta la Redenzione, perché stabilito da Noi, così sarà fatto della nostra Volontà. .." Gesù

Questa per noi è una grande rivelazione, noi non possiamo sapere con certezza quali cose Dio ha decretato, se Dio decreta qualcosa ci si possono mettere le volontà umane ed infernali di traverso ma ciò non sarà possibile - soltanto Dio sa fare cioè senza che nessuna libera volontà sia violentata ciò che Dio decreta si realizza. Quando una cosa è decretata da Dio quella cosa si compie. L'Incarnazione era stata Decretata e come aveva visto bene (il nome della persona non si capisce) a differenza di san Tommaso d'Aquino, l'Incarnazione anche se l'uomo non avesse peccato, qualcuno aveva pensato che si sarebbe compiuta anche senza peccato originale (quindi se si fosse realizzato il piano A) e quindi l'Incarnazione sarebbe stata vissuta da Gesù in maniera differente. Tutto quello che celebriamo nei giorni del triduo prima di Pasqua - Cena Domini ad esempio, non lo avremmo dovuto fare. Il peccato dell'uomo non ha impedito l'Incarnazione, a quanto sembra - c'è una certa corrente spirituale teologica che dice che satana ha tentato il capostipite della razza umana perchè ( siccome il suo peccato originale -del maligno - era il rifiuto di adorare il Verbo fatto uomo e colei che avrebbe dovuto darlo alla luce) cosa ha fatto? La guerra in atto di cui noi siamo campo di battaglia è tra Lucifero e Dio, lui se l'è legata a Dio fino alla fine del mondo, la sua battaglia è battaglia contro Dio - lui ha pensato nella sua mente perversa: se io infetto il genere umano, se Lui (Dio) nasce, diventa schiavo mio. Come fa a diventare uomo se tutti sono infettati e malati? Dio ha fatto il Miracolo e ha fatto nascere Maria Immacolata e l'Incarnazione si è potuta compiere.

Il Don ha fatto questi discorsi per far comprendere che se Dio si mette in testa una cosa è la fine. Non ci stanno santi e non ci stanno possibilità. Noi stiamo - oggi, in questo momento storico - stiamo ai primi stadi anche se ci sono un sacco di confratelli l'opera di diffusione di conoscenza della divina volontà attraverso il canale preferito da Dio (i sacerdoti). I battezzati in forza del loro battesimo possono cooperare alla missione dell'evangelizzazione, ma l'autorità e autorevolezza di un sacerdote è differente. Hanno loro il compito ufficile e divino di predicare il Vangelo e di ammaestrae i popoli. Chiunque oggi non può dimostrare che la DV torni a regnare sulla terra, questa cosa però succederà perchè Dio l'ha decretata. Luisa a quei tempi (nel 1927) aveva delle perplessità:

Dopo di ciò stavo pensando tra me: “Gesù ama tanto il suo Volere e pare che tanto sospiri che sia conosciuto affinché domini e regni, ma mi sembra difficile che la Divina Volontà sia conosciuta, perché non vi è chi si occupi né nessuno ha interesse, tutto l’interesse sta in Gesù, ma nelle creature non esiste, quindi se queste creature mancano di dare questa gran gloria a Dio ed insieme porgere la pienezza di tutti i beni alle creature, come mai potrà conoscersi il regno dell’eterno Fiat?" Luisa

E Gesù risponde:

Figlia mia, ciò che a te sembra difficile non è difficile per Dio, come nella Redenzione non ci furono per Dio difficoltà, né tutta la perfidia umana potette impedire il corso del nostro amore, molto meno il compimento della nostra decisione di venir a redimere il genere umano. Quando la Divinità stabilisce di fare un atto, di compiere un’opera, qualunque siano le cause, le circostanze, gli impedimenti, Essa trionfa su tutto, vince tutto e fa ciò che ha stabilito. Sicché il punto culminante ed importante di Dio sta nello stabilire ciò che vuol fare, fatto questo, tutto ha fatto. Onde se in Noi sta stabilito che la nostra Volontà sia conosciuta ed il suo regno venga sulla terra, è già come fatto. Come fu fatta la Redenzione, perché stabilito da Noi, così sarà fatto della nostra Volontà. Molto più che nella Creazione fu messo fuori dalla Divinità questo suo regno, tutto in ordine, perché regnasse e dominasse e nella caduta dell’uomo questo regno non fu distrutto, ma restò integro ed esiste tuttora, solo che restò sospeso per l’uomo. Nella Redenzione Io appianai tutto e come il tutto feci perché l’uomo fosse redento, così feci tutto perché fosse tolta questa sospensione, affinché la creatura potesse entrare nel regno del Fiat Divino, dando prima luogo alla Redenzione e, coll’andar del tempo, alla mia Volontà. Sicché il difficile è fare un regno un’opera, ma quando è fatto, è facile conoscerlo. Molto più che il tuo Gesù non manca di potenza, posso mancare di voler fare o non fare un’opera, ma di potenza mai, Io disporrò le cose, le circostanze, le creature, gli eventi, in modo da rendere facile che la mia Volontà sia conosciuta.”

I termini difficile e facile sono termini che esistono per gli esseri umani, per Dio esiste l'ho deciso o non l'ho deciso. Se l'ha deciso è finito. Ma per noi non è così. Non è che la decisione per noi basti ed avanzi. Se non ci decidiamo quella cosa non succede, ma possiamo incontrare delle difficoltà, se Dio ha deciso qualcosa basta. Nel mondo la gente è agitata per varie questioni, ma se potessimo vedere la nostra vita con gli occhi dell'altro mondo vedremmo che stiamo giocando: Nostro Signore ci ha rinchiuso dentro una palestra ed entro certi limiti sfogatevi pure - anche il diavolo può agire ma entro certi limiti, Dio non gli consente di fare tutto ciò che lui vorrebbe - tante volte il don ha avuto modo di dire che Padre Pio diceva che se al diavolo fosse lasciata carta bianca, conteremmo fino a 10 e il pianeta terra sarebbe distrutto e per quanto sta nel diavolo questo è ciò che accadrebbe. Perchè non avviene? Perchè questo Dio non glielo permette - gli permette di tentare le persone, di combattere la sua guerra contro di Lui usando noi come campo di battaglia - sta ancora più arrabbiato il diavolo dopo la Redenzione - con la Redenzione potenzialmente può sfuggire al potere del diavolo. E' chiaro non saranno liberati coloro che non si mettono in condizione di beneficiare questo dono. E tutta l'operazione che fa il diavolo di ridurre al minimo il numero delle persone che accolgono la Redenzione, che amano Gesù e lo ricambiano e che raggiungono la Salvezza.

In Dio il punto importante sta nello stabilire, poi è finito. IL regno della DV non è stato distrutto, dev'essere reintegrato nell'uomo. Perchè la Creazione, il Sole esiste ancora ecc... cosa è cambiato?

Figlia mia, guarda tutta la Creazione, il cielo, le stelle innumerevoli, il sole, il vento, il mare, i campi fioriti, i monti e le valli, essi sono tutte stanze che formai ed in ciascuna stanza formai la mia reggia per farvi la mia dimora e questo per dare agio all’uomo che dovunque volesse venire per trovare il suo Dio, Lo avrebbe trovato subito ed ovunque. Dio si mise in ciascuna stanza in atto d’aspettarlo, lasciando tutte le stanze aperte per non dargli il fastidio di bussare, ma che liberamente entrasse, era pronto a riceverlo quante volte lo volesse. Il Creatore del cielo e della terra non si metteva ad un punto solo, ma dovunque, perché l’uomo lo potesse sempre trovare, mise queste stanze tanto vicine, per formare tante vie accorciate, perché tra Creatore e creatura non ci dev’essere distanza, ma vicinanza e comunanza. Sicché tutte queste stanze erano e sono rapporti, vincoli e vie tra Dio e l’uomo. Ma chi doveva mantenere in vigore questi rapporti, rinsaldare questi vincoli, ordinare le vie, aprire le porte? La nostra Volontà, regnante nell’uomo, prendeva questo impegno sì importante di mantenere l’ordine sin dal momento della Creazione. Come l’uomo si sottrasse al Fiat Divino, i rapporti non ebbero più vigore, i vincoli restarono sciolti, le vie barricate, le porte chiuse, perse la sua cara eredità, restò spogliato di tutti i beni, ogni passo era un laccio ai suoi piedi per farlo cadere. Col non fare la nostra Volontà, tutto si perde, non c’è bene che rimanga all’uomo, col farla tutto acquista, né c’è bene che non gli venga restituito. Che cosa non fece la Paterna Bontà del Creatore nella Creazione per amore dell’uomo? Non solo formò tante stanze, ma una diversa dall’altra per farsi trovare in tanti diversi modi da colui che amava: nel sole si faceva trovare investito di luce, tutto Maestà bruciante d’amore, aspettandolo per dargli la sua luce per farsi comprendere, dargli il suo amore per fare che l’uomo entrando in questa stanza per trovare il suo Dio, diventasse luce ed amore; nel mare si faceva trovare il Dio forte per dargli la fortezza; nel vento si faceva trovare imperante e dominante per dargli l’impero ed il dominio; insomma in ogni cosa creata lo aspettava per dare all’uomo la partecipazione delle sue qualità.” Gesù

Queste cose sono rimaste, è l'uomo che non è più in grado di riconoscerle, vederle ecc.. per ora, per noi che siamo pionieri nella dv non ci viene immediato e spontaneo, dobbiamo fare atti volontari..io devo farla mia..quando mangio io devo lo dire ricevo il tuo ti amo da questa creatura particolare, in ognuna di essa c'è un tocco della bontà di Dio - facciamo attenzione a non fare peccati di gola - di per sè le cose buone sono state create da Dio come ti amo. Per prenderli tutti, devo cercare dolcemente attraverso l'attenzione di rendermi consapevole di queste cose e farle mie. Anche il sonno, si dorme nella dv, adesso stiamo in difficoltà, siamo ancora nella fase delle conoscenze, ma da quando la DV verrà a regnare sulla terra (da quanto si capisce dagli scritti) ci sarà una sorta di spinta divina che renderà tutto questo immediatamente fruibile un pò come quando accadeva ad Adamo ed Eva prima della colpa d'origine. (Il don non è certo al 100% ma ci sono molte spiee che vanno in questa direzione).

Figlia mia, la mia Volontà vuole essere libera nell’anima e perciò non vuol cedere né un punto, né una virgola di ciò che Lei vuole, fosse anche santo, in essa non vuol trovare limiti, vuole stendere il suo dominio in tutto, vuole che tutto ciò che vuole e fa la mia Volontà, lo voglia e lo faccia anche l’anima, perciò fa sentire tutto il peso della sua immutabilità per renderla immutabile, in modo che non sia soggetta a mutarsi perché vede soffrire le creature, o perché le vede prive d’un bene temporaneo e quindi lo vuole dare, questo sarebbe uscire dalla sua immutabilità, questa è santità umana; la santità della mia Volontà è santità Divina e non ammette queste debolezze, se la mia Volontà Divina fosse soggetta a questo, la nostra giustizia dovrebbe stare senza vita nel nostro Essere Supremo, ciò che non può essere. Se tu sapessi in che punto si trova la nostra giustizia in questi tempi e se volesse del tutto sgravarsi su di te, resteresti stritolata, la mia Volontà non vuole stritolarti, ma vuole che le creature ne abbiano in parte la pena, anche per far loro aprire gli occhi nella grande cecità che sono caduti...." Gesù

Se Dio vuole una cosa, quella si fa. Dio non tollera nessun tipo di virgola messa alla dv. Le persone fanno tanto i gradassi, ma se Dio ti inchioda con una malattia, prova ad alzarti dal letto..siamo circodati da elementi che ci fanno capire che l'uomo folle -contemporaneo - che pensa di essere riuscito ad essersi costruiti un mondo senza Dio, Dio più di qualche volta ci mette in condizioni di toccare la nostra miseria (le ceneri all'inizio della quaresima, nel Vangelo Gesù ci dice che noi non abbiamo potere di cambiare colore un capello, di aggiungere qualcosa alla nostra vita ecc..) - tingere i capelli è alterare la natura. Comanda il Padre Eterno e neanche il diavolo, il diavolo comanda solo quanto la stupidità umana gli consente di comandare.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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