mercoledì 29 dicembre 2021

Il grande valore degli atti interni

La Divina Volontà è moto incessante di vita, che non cessa mai di fare e dare ogni bene, ogni gioia, ogni felicità. Anche la vita dell'uomo deve essere movimento incessante degli atti interni costantemente rivolti al Signore e compiuti nel volere divino. Sono essi gli unici che Dio guarda e che danno valore ad ogni cosa. Meditazione su Libro di Cielo, Volume 22, 30 Luglio 1927, 23 Aprile 2021

30 Luglio 1927 La vita sta nel moto incessante e questo moto produce la sorgente. Valore degli atti interni

Il brano di oggi è una lezione basilare (specie la seconda parte che parla dell'importanza e del valore degli atti interni) dovrà essere oggetto di verifica: le offerte, gli atti d'amore e i pensieri che diamo a Dio e che nessun'altro sa. E dobbiamo chiederci: se e quanti ne facciamo? Nessuno può conoscere l'interno di un'altra creatura ma il sospetto che non pochi battezzati ne facciano pochi - che non ci sia una vivacità e continuità di vita interiore - da quello che si vede all'esterno pare lecito dirlo.

Come è la mia vita interna? La vita nella dv è una vita nella quale io, in ogni momento della giornata, dovunque noi siamo sorpresi, potremmo dire: io sto amando Gesù e Maria. Sto vivendo al loro cospetto e gli sto di quando in quando parlando rivolgendogli un pensiero o offerta.

La prima parte, il don, pensava (leggendola) pensando che la vita c'è dove c'è movimento (lo dicevano anche i pagani).

Figlia mia, la vita sta nel moto continuo. Tutto ciò che esce da Dio deve possedere un moto,.." Gesù

Il tavolo non si muove, ma gli atomi di cui è composto il tavolo si muovono. La terra sembra che sia ferma ma gira intorno a sè stessa ed intorno al Sole. La vita c'è dove c'è il moto e Gesù fa comprendere di movimento percepibile ma è quel movimento interno che deriva dal non cessare mai di seguire gli atti della dv la quale a sua voltà è movimento continuo la quale non cessa mai di dare il bene. Dio è come se fosse (se si può passare l'immagine) una fabbrica a ciclo continuo produce una valanga di beni sempre nuovi. La sorpresa che incontreremo in Paradiso - lì c'è un'ininterrotta beatitudine che si rinnova istante dopo istante, nella vita terrena - tutte le cose belle e piacevoli le viviamo e poi sfuggono - ho visto un bel film e basta. Non vedo l'ora di vedere un'altro bel film ma si tratta di piccole cose umane. Ma questa nostra tendenza che in alcuni casi può sfociare nei vizi (tutto il giorno davanti alla tv ecc..) di per sè non fa altro che darci una spia di quello che sarà la beatitudine.

"..Un bene, un atto, allora si può chiamare vero bene quando ha il suo moto incessante. Ecco perciò il nostro Essere Divino è perfetto in tutti gli atti nostri, perché ha il suo moto continuo, non cessa mai di fare e di dare il bene e se cessasse, ciò che non può essere, cesserebbe la vita del bene..." Gesù

Ecco perchè chi inizia a viverci nella dv, in un certo misterioso ma reale iniziare a goderne e conosce quello che le persone chiamano felicità. E' vero che in questo mondo ci sono prove e dolori - nessuno ha patito di più rispetto a Gesù e Maria ma è anche vero che nessuno ha avuto tanta felicità quanto Gesù e Maria. Sono due cose che vanno insieme. Tutte le vite dei santi sono state segnate profondamente dal mistero della croce, - la croce c'è perchè è arrivato il peccato originale altrimenti sarebbe stata la vita nell'Eden - e quindi in questo mondo ci vuole la croce perchè l'eliminazione del male passa attraverso il dolore e sofferenza (vedasi la Redenzione) tuttavia quando si iniziano a vivere gli effetti della dv inizia a produrre.

"..Quindi chi deve vivere nel mio Divin Volere deve possedere l’eco del mio Volere e seguire con moto incessante gli atti suoi ed il bene che ne deriva e, che mette la creatura nell’ordine del moto divino, con rapidità incantevole la muove e la gira insieme con tutte le cose create. Perciò gli atti tuoi sono inesauribili e tutti possono prendere il bene di essi, perché partono dalla sorgente dell’eterno Fiat..." Gesù

Il bene che ci viene non ce lo possiamo neanche immaginare. Una delle cose che spiega Gesù è che le virtù non vanno più a periodi. In un momento sono tanto virtuoso e in altri no.

"..Ed è questa la causa per cui nelle creature non si vedono beni veri e perfetti, perché le loro virtù sono interrotte e come perdono il moto incessante di una virtù, già cessa la vita del bene di essa, perdono il gusto, la lena, la forza, perché non possedendo il moto incessante non si forma la vita della virtù in loro, né quell’atto che sempre sorge, ma una cosa superficiale e passeggera, quindi, come possono dare il bene di quelle virtù a tutti, se non possiedono loro la vita e la sorgente, grazie alla quale mentre danno agli altri, loro mai esauriscono e nulla perdono?.." Gesù

La Dv produce costanza e bene su bene, ad immagine a quella che è la vita di Dio. La dv non fa altro che questo.

Seconda parte: il valore degli atti interni. Dovremmo pensarci molto bene e meditarci.

Qua c'è tutta la cifra dell'autenticità della nostra vita cristiana, innumerevoli volti abbiamo meditato su questo punto: ho io un rapporto intimo personale e praticato con Gesù? Ci parlo ininterrottamente all'interno del mio cuore? E' una persona reale e non semplicemente un qualcosa di etereo o astratto o di lontano? Ci credo che Gesù sia a giorno di ogni mio minimo atto interno? Noi dovremmo ininterrottamente stare davanti a Lui, parlargli,..la vita nella dv nella sua versione completa ed integrale comporta una connessione h24 e questo piano piano si manifesta di tutti quanti gli atti che compiamo. Come faccio a dormire nella dv? Basta che prima di andare a dormire chiamo la dv in me e chiedo a Gesù/Maria di dormire in me. Se non lo faccio quasi mai, che significa? Significa che il mio contatto interno con Gesù non è ancora continuo ed ordinario. Altrimenti verrebbe una cosa spontanea. E così anche negli altri atti della vita quotidiana. La nostra vita nella dv cresce quanto più queste cose vengono santificate unendoci a Gesù e non sono cose che si fanno ad alte voce.

"..perché gli esterni sono quasi sempre impregnati dell’aria della propria gloria, della stima umana e, a volte, anche del biasimo ed un povero cuore dopo che ha fatto dei sacrifici sente in sé gli effetti delle lode, oppure del biasimo, l’umano esce in campo ed investe della sua aria tenebrosa gli atti suoi e perciò non giungono graditi a Noi come dovrebbero essere. Invece un atto interno non è né biasimato, né lodato e l’umano non sa da dove entrare, l’anima stessa, non sentendosi guardata da nessuno, pensa che non faccia un gran che e perciò i suoi atti sono impregnati tutti d’aria celeste..." Gesù

Certo che sono necessari atti esteriori, ma la cosa importante è che dietro queste cose ci sia prima e sopratutto una vita interiore, i riverberi esterni di quello che facci è inevitabile che io li percepisca ma almeno ci sono continui dardi e freccie verso il seno divino.

"...Figlia mia, gli atti interni di un’anima che fa la Volontà di Dio sono scevri da qualunque male ed ombra di difetto. Solo Iddio è testimone di un atto interno e mentre nessuno l’addita, nessuno la guarda, nessuno ne parla, Iddio, come testimone dell’operato della creatura, dove a nessuno è dato di penetrare nell’interno della creatura l’addita, la guarda e parla dei grandi portenti dell’operato interno di questa creatura a tutto il Cielo e molte volte anche alla terra. Essere additato, guardato e far parlare Iddio d’una creatura è l’atto, è l’onore più grande che essa possa ricevere e non può essere escluso che si verifichino opere grandi che Iddio compirà per mezzo di essa. Gli atti interni sono ferite, dardi, frecce al seno divino, sono messaggeri celesti che si sprigionano dalla creatura e volano al loro Creatore e portano l’impronta della gloria, dell’amore e del desiderio di piacere solo a Colui che l’ha creata..." Gesù

Dio non guarda l'opera che sto facendo, ma guarda l'interno dalla quale è animata quell'opera. La Madonna - tantissime volte Gesù lo ha detto - non ha fatto nessun miracolo visibile. Maria ha santificato Elisabetta e san Giovanni Battista e l'ultimo è stata la conversione del buon ladrone che ha visto la dolcezza di come era guardato dalla Madonna (dicono alcuni maestri di spirito). Quello che Dio guarda è questo e non dobbiamo pensare che gli atti interni non servono a nulla perchè sono i più utili anche per la gloria di Dio. Mettere un TI AMO nelle opere della Creazione..a parte che Dio la veda e da quell'atto interno derivano infiniti benefici di cui tu però non te ne rendi conto in questa vita e quindi non te ne potrai vantare. Chi mi vede esteriormente non sa quello che c'è nel mio cuore ecco perchè Gesù dice di non giudicare.. tu non sai cosa c'è dietro l'agire sbagliato del prossimo, siamo sicuri che il prossimo sia sicuro di agire male? Che non abbia qualche circostanza scusante o attenuante? Il nostro interno è conosciuto solo da Dio, se io ci credo a questo è evidente che la mia vita interiore sarà iper attiva. Le anime che stanno nella dv sono iper attive sia all'interno che all'esterno (per chi può).

"..l’anima stessa, non sentendosi guardata da nessuno, pensa che non faccia un gran che e perciò i suoi atti sono impregnati tutti d’aria celeste..." Gesù

Se pensi che i tuoi atti non siano un granchè rallegrati perchè vuol dire che tutti i tuoi atti sono impregnati di aria celeste. Perchè l'aria celeste è aria umile e guai a dirlo. Io posso dire di essere un peccatore ma dentro di me posso sentirmi il Padre Eterno in terra, Dio guarda il cuore e quello che pensi profondamente nel cuore.

"..Perciò, sii attenta e fa che il tuo interno giri sempre nella mia Volontà.” Gesù

Stare sempre in contatto con Gesù e solo in Paradiso ne avremo conoscienza e percezione.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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