mercoledì 5 maggio 2021

Non c'è santità senza Volontà di Dio

Gesù spiega a Luisa che non c'è nessuna santità senza vivere almeno all'ombra e ai riflessi della Divina Volontà e sottomessi ai suoi ordini. Ma il possesso del regno della Divina è cosa che non c'è mai stata fino alla piena rivelazione del Dono e del mistero operata da Gesù attraverso Luisa. La conoscenza e le conoscenze di esso sono sempre il canale principale e fondamentale per cominciare ad entrare nel suo Regno. Libro di cielo volume 19, 1 Luglio 1926, 16 Settembre 2020

1 Luglio 1926 Non c’è santità senza la Volontà di Dio. La venuta di Gesù sulla terra servì per formare le vie, le scale, per giungere al Regno del suo Volere

Possibile che fra i tanti santi dell’antico testamento, che tanto si sono distinti con la potenza dei miracoli, come Mosè, Elia e fra i tanti profeti e tanti santi dopo la venuta di Nostro Signore, che tanto si sono resi meravigliosi per virtù e per miracoli, nessuno abbia posseduto il Regno della Volontà Divina e vissuto nell’unità della sua luce? Pare incredibile.” dice Luisa

Gesù risponde a qualche domanda: possibile che nessun grande santo (tra Mose, Elia, Padre Pio, santa Teresa d'Avila, ecc...). Ci sono molte cose che nella vita appaiono incredibili e quando si sta nel mondo di Dio si impara - prima di aprire la bocca (ma come è possibile...? ) bisogna imparare molto a lungo. Gesù, nell'ultima cena, quando lavò i piedi agli Apostoli e Pietro si lamentò. Obiezione che apparentemente pare fondata perchè il mondo di Dio non è il nostro mondo, Isaia* dice: le mie vie non sono le vostre vie (dice il Signore) ecc.. e dobbiamo tenerlo sempre presente questo concetto. Molte volte appaiono delle cose strane e sconcertanti e il don pensa che Gesù dice sulla terra ha fatto fatti e gettato le premesse per far entrare nel regno della dv ma il compito di parlarne ufficialmente l'ha dato a Luisa. Uno potrebbe dire che la Rivelazione è conclusa con la morte degli apostoli, Gesù non ne ha parlato esplicitamente ma ne ha parlato implicitamente gettandone le basi. I dogmi dell'Immacolata Concezione ed Assunzione, tali dogmi sono stati rivelati da Dio (ma nella Bibbia non c'è scritto che la Madonna è Immacolata) ma per andare a trovare i fondamenti, le tracce molto coperte è stato fatto un lavoro non indifferente. L'Immacolata concezione non è una cosa che se l'è inventata Pio IX, è stata rivelata da Dio ma non in maniera chiara, esplicta e diretta come il fatto che Gesù sia il Figlio di Dio.

(Isaia 55 - 8 Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri, le vostre vie non sono le mie vie - oracolo del Signore. 9 Quanto il cielo sovrasta la terra, tanto le mie vie sovrastano le vostre vie, i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri. )

"...Ma, tanto i santi antichi quanto i moderni hanno preso della mia Volontà, tanto quanto hanno conosciuto, gli stessi miracoli che hanno fatto erano particelle della potenza della mia Volontà comunicata a loro, sicché tutti i miei santi hanno vissuto, chi all’ombra di Essa, chi ai riflessi della sua luce, chi sottomesso alla sua potenza, chi agli ordini dei suoi comandi, perché non c’è santità senza mia Volontà, ma hanno posseduto di Essa quel poco che hanno conosciuto e non più,..." Gesù

Non c'è santità senza volontà di Dio, tutti hanno preso dalla sua Volontà quanto potevano prendere. Chi è vissuto all'ombra, agli ordini dei suoi comandi ecc... il problema è che qua Gesù parla di possedere il Regno della Dv e ripristinare lo stato dell'uomo prima della colpa d'origine. Questo non c'è stato ancora. Altra obiezione: ma Gesù non poteva parlarne più chiaramente? Il Regno di Dio è il regno della dv.

"...Quindi, parlai poco su ciò, perché quando Io parlo, parlo a tempo e a circostanza, in quanto deve stare racchiusa nella mia parola la necessità e l’utilità del bene che contiene, perciò, invece di parlare feci i fatti e mi riservai di parlare a te sul Regno della mia Volontà..." Gesù

Si parla per dire cose utili o necessarie (dovremmo ricordarcelo bene) non per dire sciocchezze, chiaccherare così o a sparlare. Dobbiamo metterci in testa che di fronte al mondo di Dio non dobbiamo metterci a domandare perchè, perchè anche se a noi sembra una cosa normale, è una cosa che non si deve fare. Dio ci sovrasta infinitamente, non può essere oggetto delle nostre indagini. IL processo è l'inverso, ci stanno delle cose strane che io non le capisco? Non perchè Dio non sa quello che fa ma è perchè io non ci vedo chiaro e se non ci capisco, pazienza ma Dio lo sa molto bene ciò che fa.

"..Certo che no, Io stesso poco parlai, se avessi voluto parlare in modo disteso sul Regno della mia Volontà per formarlo nell’uomo come lo possedeva Adamo innocente, essendo il punto più alto, il più immediato a Dio e che si avvicina di più alla somiglianza divina, essendo ancor fresca la caduta di Adamo, si sarebbero tutti scoraggiati e, voltandomi le spalle, avrebbero detto: “Se Adamo innocente non si fidò né ebbe la costanza di vivere nella santità di questo Regno, tanto che precipitò lui stesso e tutte le generazioni nelle miserie, nelle passioni ed in mali irreparabili, come possiamo noi, colpevoli, vivere in un Regno sì santo? Bello, sì, ma possiamo dire che non è per noi.” Gesù

Noi non ci pensiamo ma ci sono, almeno in questa vita, dei mali (a causa del peccato originale) irreparabili. Le malattie ce le prendiamo. Adesso ce le prendiamo, la morte, anche quando regnerà la dv, ci passeremo tutti quanti. Dio non fa il tappabuchi, (si capisca), tu fai un macello e Dio te lo aggiusta. Non lo fa perchè non lo vuole fare. Alcuni eventi sono irreparabili, tutti noi nasciamo con il peccato originale (salvo la Madonna) ma tutti quanti gli altri nascono con il peccato originale. Adamo aveva il regno della dv ed è andato a fare un macello e noi che siamo peccatori? E Gesù cosa ha fatto: il tempo.

"..Non solo, ma essendo la mia Volontà il punto più alto, ci volevano le vie, i mezzi di trasporto, le scale, le vesti decenti, i cibi adatti, per poter dimorare in questo Regno; onde, la mia venuta sulla terra servì per formare tutto questo, sicché ogni mio detto, opera, pena, preghiera, esempio, sacramenti istituiti, erano vie che formavo, mezzi di trasporto per farli giungere prima, scale per farli salire, si può dire che diedi loro le vesti della mia Umanità imporporati col mio sangue, per farli stare decentemente vestiti in questo Regno sì santo del mio Volere, stabilito dall’Increata Sapienza nella Creazione di darlo come retaggio dell’uomo..." Gesù

Prima ha fatto la Redenzione, ci stanno scale, mezzi, vie, cibi ecc... tutti quanti mezzi necessari, ci ha dato tempo 2000 anni per fare riabilitazione, poi quando l'età del mondo sarà matura e ne parleremo di questo. Non si può parlare di queste cose ad una persona (non sono scritti segreti) che ha fatto 30 anni di una vita lontana dalla Chiesa ed è capace di confessarsi malamente, di queste robe cosa ci capisce? Niente, già ci si capisce poco pur essendo ben attrezzato... Gesù dice indirettamente che il dono della dv e il regno e la vita nella dv si innesta su un percorso di santità scelto ed iniziato. Vivere nella dv ci farà raggiungere la santità delle santità, quindi presuppone le altre santità. Si va oltre ma non si va ad altro. Ed è questo che i santi non hanno potuto vivere perchè non avevano la conoscenza di queste cose.

".. la mia stessa Volontà espressa che voglio che l’uomo ritorni nel Regno mio e come ho fatto tutto: la Creazione, la Redenzione, perché entrasse in possesso del mio Regno perduto, sono vincoli di trasmissione, sono porte per farlo entrare, sono donazioni che faccio, sono leggi, istruzioni come vivere in esso, intelligenza per far comprendere ed apprezzare il bene che gli uomini posseggono; se tutto ciò mancava, come potevano possedere questo Regno della mia Volontà?.." Gesù

Potrebbe anche esserci un possesso senza conoscenza, vai in un paese straniero senza parlare una parola straniera. Prima ti impari la lingua locale altrimenti non puoi stare in quel paese. Ecco perchè la lettura personale degli scritti, noi ci mettiamo del nostro ma quando leggiamo Gesù pensa ad operare nel profondo. Vincoli di trasmissione, istruzioni su come vivere in esso, ecc... nella meditazione scorsa c'era il discorso dei giochi divini (siamo capaci di inventarci qualcosa?) . La conoscenza è portatrice del dono e più conoscenze si assumono, più si dilata in noi il germe della dv.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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