domenica 30 maggio 2021

Il Fiat supremo deve essere conosciuto

Il vescovo di Corato autorizza la pubblicazione degli scritti e Luisa si lamenta per il fatto che saranno conosciute le sue esperienze. Gesù le spiega quanto ciò sia necessario per le anime e come Lui stesso sia intervenuto, perché vuole che la Divina Volontà si diffonda e sia approvata dalle autorità della Chiesa. Libro di cielo, volume 19, 14 Agosto 1926, 12 Ottobre 2020

14 Agosto 1926 Amarezze dell’anima per la notizia della prossima stampa degli scritti sulla Volontà di Dio. Parole di Gesù al riguardo

"..Io disporrò tutto perché il Fiat Supremo sia conosciuto.” Gesù - sintesi del senso di questo brano che abbiano ascoltato ed è fonte di alcune suggestioni. 1) Luisa inserisce questo scritto dentro un contesto di solito stato (amarezze e privazioni di Gesù) e..

Il mio povero cuore nuota nel mare delle amarezze delle privazioni del mio dolce Gesù e, se viene, è come lampo che fugge ed in quel chiarore del lampo vedo il povero mondo, i suoi gravi mali, i vincoli delle nazioni che si vincolano tra loro per muovere guerre e rivoluzioni e con ciò attirano i castighi del Cielo e tanto gravi da distruggere città intere e popoli. Oh Dio, com’è grande la cecità umana!..." Luisa

Tutte queste cose che Luisa vede, si potrebbero sintetizzare, basterebbe dire poco. Alla luce del Signore vedo cosa la volontà umana produce, in ogni parte del mondo dalla mattina alla sera, produce sul Pianeta Terra. Solo che c'è un grosso problema: gli esseri umani non minimamente consapevoli che tutti i mali esistenti nel mondo - i propri tipo frustazioni, preoccupazioni, agnoscie, infelicità ecc... e quelli del mondo vengono solo ed esclusivamente dagli atti della volontà umana.

"..Chi avrà il bene di conoscerle (le nozioni sul Fiat ndr) si sentirà scorrere una nuova vita di luce, di grazia, di fortezza, per compiere in tutto la mia Volontà, non solo, ma comprendendo il gran male del proprio volere lo aborriranno e si scuoteranno dal durissimo giogo della volontà umana,per mettersi sotto il soave dominio della Mia..." Gesù

E' da meditare questa espressione. Durissimo gioco della volontà umana. Il giogo (lo sappiamo) era quello che mettevano sui buoi che dovevano arare, fissato sul collo avevano dei blocchi e quel gioco pesa, è dolorso e faticoso. Gesù nel Vangelo dice: venite tutti a Me, voi tutti che siete affaticati ed oppressi e prendete su di voi il mio giogo che è dolce e leggero. Da dove vengono il termine affaticati ed oppressi? Guardiamoci in giro, quanti dicono: non ce la faccio più. E sarebbe tanto facile uscire da questo impasse, basta abbandonare la nostra volontà umana e mettersi sotto il giogo della volontà divina.

"..comprendendo il gran male.." Per comprendere qualcosa, bisogna rifletterci sopra. C'è bisogno di qualcuno che ti spieghi ed illumini, richiede l'acquisizione di conoscenze e da dove viene questa comprensione? Ecco perchè Gesù insiste sulle conoscenze? Ecco perchè siamo sempre davanti agli scritti? Ci sono 36 volumi, non bastano 5 minuti per capirci qualcosa. Una buona sintesi si può fare, ma un conto è sentire una sintesi che dopo un pò me la sono dimenticata ma un conto è un tornare in continuazione su questi argomenti. Esempi, esempi, esempi ecc.. che possano aiutare le anime a comprendere ciò che Gesù ci dice. Tutto questo perchè Luisa inizia ad affligersi perchè il suo Vescovo autorizzò questa prima edizione parziale degli scritti e a quei tempi non si poteva far circolare un libro a sfondo sacro senza l'imprimatur del vescovo. Luisa era agitata (come altri santi ed è una cosa tipica dell'umiltà) cioè la pubblicazione anche delle vicende anche personali di Luisa e ciò che Gesù aveva fatto con lei. Perchè per chi legge è importantissimo avere delle testimonianze, tutto belle ma questo sta campato per aria o c'è qualcuno che l'ha vissuto? Dove stanno le grazie promesse da Gesù? L'unico ambito in cui possiamo parlare di noi stessi - cosa che ordinariamente non si deve fare nè in bene o in male - a patto che si debba dare una testimonianza. Se io parlo di mè stesso e di quanto sono bravo ecc... è evidente che questo modo di parlare è disordinato ma se parlare di noi stessi è dire: guarda cosa ha fatto Gesù gratuitamente senza alcun mio merito - perchè ho aperto un pò le porte a Gesù - è l'intenzione con cui si parla, non è superbia ma è dire: come è successo a me può succedere a te. E' rinforzare la credibilità di un'annuncio attraverso la testimonianza. Quanto male fa vedere un'uomo di Chiesa che vive non secondo il Vangelo? La bellezza del Vangelo e la sua Verità non dipende da quella persona, quando noi sentiamo che una persona non mette più piede in Chiesa perchè si è scandalizzato perchè X ha commesso realmente una colpa, dobbiamo dirgli: guarda fratello mio: quello è un cattivo cristiano, l'ordinazione non ti dà l'attestato di santità. Se io vedo che chi insegna il Vangelo non lo vive, rimango disorientato. Se io invece vedo che qualcuno vive il Vangelo in maniera bella, verrà voglia anche a me di viverlo bene. Un sacerdote ha una grossa responsabilità, che messaggio trasmetti? Se si dà una buona testimonianza, non è detto che tutti diventino cristiani ma si fa una semina continua di provocazioni e di stimoli, uno lì per lì non ci fa caso, ma però..se uno ci riflette vede il buono dentro di noi. Predicazione più convincente di molte parole.

Quello che succede in Luisa può accadere a chiunque viva nella dv. Gesù alletta gli esseri umani con questi esempi, il Padre ha dei figli e non degli schiavi, noi entriamo nella dv solo se la nostra intelligenza e volontà spirituale, alimentate da buoni fonti, si decidono a volerlo. Questo è il processo che si deve attivare.

Gesù è sempre sottomesso alla legge della Chiesa, importante il ruolo che la Chiesa avrà nella diffusione degli scritti. Le autorità della Chiesa a volte devono agire con certa prudenza e cautela, è chiaro che il cuore batte e vorrebbe subito fare tutto ma è necessario usare la prudenza.

"...Tu devi sapere che per fare che la mia Suprema Volontà fosse conosciuta ho dovuto preparare le cose, disporre i mezzi, travolgere l’Arcivescovo con quegli atti di assoluto dominio di mia Volontà, cui l’uomo non può resistere, ho dovuto fare uno dei miei grandi prodigi. Credi tu che sia cosa facile ottenere l’approvazione d’un Vescovo?..." Gesù

Anche se ci volessero dei tempi biblici, Gesù, come ha disposto e piegato la volontà del vescovo a dare l'imprimatur disporrà eventi e situazioni in modo che questo patrimonio abbia l'approvazione ufficiale della Chiesa, arriverà. Nella Chiesa, sotto la Chiesa e con la Chiesa dobbiamo muoverci. A volte le persone di Chiesa possono ritardare ed ostacolare le opere di Dio (vedi la vita dei santi). E poi ultima cosa:

"...Figlia mia, il Regno della mia Volontà è incrollabile ed in queste conoscenze su di Essa ci ho messo tanta luce, grazia e attrazione, da renderlo vittorioso, in modo che come saranno conosciute, faranno dolce battaglia all’umana volontà e resteranno vinte..." Gesù

Una delle cose che possiamo fare è costanza e perseveranza nel ruminare questi scritti perchè poi tutto opera nella nostra anima anche se non ce rendiamo conto, ricordiamo la parabola del seme: il seme cresce da solo purchè ce lo metti dentro e lo coltivi un minimo.

"..Queste conoscenze saranno muro altissimo e fortissimo, più che l’eden terrestre, che impediranno al nemico infernale di entrarci per molestare coloro che, vinti da Essa, passeranno a vivere nel Regno della mia Volontà..." Gesù

Ottima notizia, con la vita nella dv è il modo migliore per risolvere il problema del diavolo. Il diavolo sta tra i piedi in continuazione, con la tentazione ed azione ordinaria per impedirci di fare ciò che Dio vuole e portarci lontano dal mondo di Dio. E quindi occorre fare il possibile per accelerare questi tempi, quando si starà dentro questo regno il diavolo non ci entrerà.

"..Figlia mia, il Regno della mia Volontà è incrollabile ed in queste conoscenze su di Essa ci ho messo tanta luce, grazia e attrazione, da renderlo vittorioso,.." Gesù

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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