martedì 8 dicembre 2020

I gemiti dello Spirito Santo nei Sacramenti (prima parte)

Luisa si fonde nella Divina Volontà nelle opere fatte da Gesù nella Redenzione. Gesù la invita a girare nei sacramenti da Lui istituiti per dargli riparazione e ricambio d'amore per tante lacrime che Lui versa a causa del cattivo uso e della cattiva amministrazione di essi, cui fanno eco i gemiti soffocati dello Spirito Santo. Chi vive nella Divina Volontà ed in essa vuole fondersi deve fare propri gli stessi dolori di Gesù. I sacramenti del Battesimo, della Cresima e della penitenza. Riferimenti: Volume 18, 5 Novembre 1925. Catechesi sulla Divina Volontà "Fondersi nella Divina Volontà", trentanovesima puntata, Martedì 21 Aprile 2020

5 Novembre 1925 I gemiti dello Spirito Santo nei Sacramenti. Ricambio d’amore dell’anima

Vediamo come Dio agisce nei Sacramenti e di come la nostra umana volontà disattiva queste operazioni.

Figlia mia, con il tuo volo nella mia Volontà giungi in tutti i sacramenti da Me istituiti, scendi nel fondo di essi per darmi il tuo piccolo ricambio d’amore..." Gesù

Focalizziamo alcuni dettagli. Questa fusione nel volere divino va a ricambiare quanto ha fatto Gesù nella Redenzione. Oggi vedremo Luisa girare per andare a ricambiare l'amore di Gesù nelle opere della Redenzione, Gesù vuole che Luisa scenda nel fondo dei sacramenti per dargli il ricambio d'amore. Tutti i Sacramenti che riceviamo (ecco perchè sono così importanti ma così anche maltrattati e calpestati), il don coglie benissim come sacerdote un'aspetto fondamentale: un'aspetto della crisi della Chiesa di oggi è crisi dei Sacramenti, sono spesso mal celebrati, vissuti e mal recepiti e mal amministrati senza disposizioni, superficialmente e bistrattati ed emarginati e dimenticati. Il don crede che il tempo di forzosa chiusura (lockdown) riguardo all'accesso ai sacramenti deve far riflettere tutti quanti. IL Battesimo, c'è un sacco di gente che non battezza più i figli o aspetta vari mesi prima di farlo..tutto normale? Fino a trent'anni fa non era. Il don è stato battezzato 48 anni a 5 ore dalla nascita. Non è importante la festa, oggi si sceglie la data del battesimo quando è disponibile l'invitato X o quando è disponibile il ristorante per festeggiare. E' una cosa fatta bene? La confessione è uno dei sacramenti, da un lato i fedeli si lamentano della scarsa disponibilità dei sacerdoti ecc... e dall'altro ci sono i sacerdoti si lamentano che le confessioni sono spesso chiaccherate, sfoghi o sedute psicologiche ecc... e che succede? Una persona che vuole confessarsi come Dio comanda e non pensa che quel sacerdote poco disponibile lo sia perchè le ultime 100 confessioni sono state perdite di tempo. Non parliamo della crisi del senso del peccato. E l'Eucarastia? Quante comunioni fatte in maniera superficiale, senza confessarsi da anni o senza ringraziamento? E la Cresima? La Cresima dovrebbe essere un momento nel quale la persona fa sua la scelta che ha ricevuto dai propri genitori ed è il momento in cui saluti e baci a tutti ma bisogna farla perchè ci sono i regali - il don le vede queste cose - di che vogliamo parlare? L'Olio santo? Il don ha fatto sui 300 funerali ma non sa se ha amministrato 30 oli santi alla persona a cui ha fatto il funerale. E quando è successo spessissime volte quando la persona era incosciente ma sarebbe il caso di farlo quando il moribondo è consapevole. Il viatico è stato dato dal don ancora molto meno e quando lo chiamano lo fanno quasi è quasi morto. Ma altri non lo chiamano perchè il moribondo potrebbe spaventarsi alla vista del prete. Vogliamo parlare del Sacramento del Matrimonio? O ci stendiamo un velo pietoso. Quanti abiti bianchi delle spose (battuta polemica) sarebbero da considerarsi abiti bianchi? Quanti matrimoni sono preceduti da libere convivenze? E quante famiglie si sfasciano? Chi è capisce il valore del sacramento del matrimonio. E l'ordine sacro? Negli anni '70 c'è stato il dolore del Papa vedendo lo spopolamento dei sacerdoti e dopo l'abbandono dei sacerdoti è iniziata la piaga dentro la Chiesa degli scandali. Come li stanno trattando i sacramenti? Chi si addolora per queste cose qua?

Gesù lo chiedeva nel 1925 e in quegli anni non c'era la situazione di oggi; nel 1925 aveva 20 anni la nonna del don e negli anni venti in Italia andava a messa l'80-90% degli italiani. Prima che chiudessero le celebrazioni del lockdown totale, (battuta ironica di alcuni don: osserviamo già le distanze tra le persone a causa della rarefazione dei fedeli). Nel 1925 siamo già dopo san Pio X che ripristinò la pratica della comunione frequente anche quotidiana che per secoli era stata tenuta in disparte. Anche dopo san Pio X che disse che chi sta in grazia di Dio può farsi la comunione anche tutti i giorni ma siccome era alto il senso del peccato la nonna del don racconta che si faceva sulle balaustre e però si faceva la comunione solo il 15% di chi stava a Messa. Com'è oggi? 10-15% a Messa e forse al 100% alla comunione e confessione in crisi. Al don piange il cuore a constatare queste cose ma è così.

"..Oh! quante mie lacrime segrete troverai, quanti sospiri amari, quanti gemiti soffocati dello Spirito Santo, il suo gemito è continuo alle tanti disillusioni del nostro amore. I sacramenti furono istituiti per continuare la mia Vita sulla terra in mezzo ai figli miei, ma ahimè! quanti dolori!.." Gesù

Per mezzo dei sacramenti Gesù abita nei nostri cuori, tanti modi di accostarsi alla comunione non aiutano ad interiorizzare che prendiamo Gesù che prima di essere mangiato dev'essere adorato.

"..Perciò sento la necessità del tuo piccolo amore, sarà piccolo, ma la mia Volontà me lo farà grande; il mio amore non tollera, per chi deve vivere nella mia Volontà, che non si associ ai miei dolori.." Gesù

Se non riesco a prendere i sacramenti sto male? Penso a come sta male Gesù quando vede i Sacramenti mal usati forse anche da me? In questo tempo bisogna riflettere come li stiamo usando. Poi si parla del battesimo dato nel 1925 quando i bambini si battezzavano nei primi 10 giorni di vita e moltissimi li battezzavano in ospedale. Chi partoriva in casa andava in Chiesa e lo portavano a casa perchè era importante il sacramento da ricevere il più presto possibile.

"..se vedo battezzare il neonato, piango di dolore, perché mentre col battesimo gli restituisco l’innocenza, ritrovo di nuovo il figlio mio, gli restituisco i diritti perduti sulla Creazione, gli sorrido d’amore e compiacenza, gli metto in fuga il nemico, affinché non abbia più diritto su di lui, lo affido agli angeli, tutto il Cielo gli fa festa,..." - perchè nel battesimo si danno più nomi? Riflessione del don, perchè nella fede semplice di un tempo si sapeva che i nomi plurimi di battesimo sono più santi che pregano per te, perciò se hai tre nomi tanto meglio, hai i santi che portano quel nome che pregano per te, meglio 3 che uno - "..subito il sorriso mi si cambia in dolore, la festa in lutto, vedo che quel battezzato sarà un mio nemico, un novello Adamo, forse pure un’anima perduta.." - purtroppo Gesù non ha la grazia come noi di ignorare il futuro e di illudersi su cosa accadrà a quella persona - "..Oh! come geme il mio amore in ogni battesimo, specie poi se si aggiunge che il ministro che battezza non lo fa con quel rispetto, dignità e decoro che si conviene ad un sacramento che contiene la nuova rigenerazione.." - qui Gesù parla del rito antico - "..Ahi! molte volte si sta più attento ad una bagattella, ad una scena qualsiasi che ad amministrare un sacramento, sicché il mio amore si sente pungere dal battezzante e dal battezzato.." - cioè un prete che amministra il battesimo così superficialmente - "..e geme con gemiti inenarrabili. Non vorresti tu dunque darmi per ogni battesimo un ricambio d’amore, un gemito amoroso per far compagnia ai miei gemiti dolenti?.."

Qua non ci sono ancora i gemiti di oggi - qua Gesù non cita il fatto che oggi si battezza una persona a 8 mesi o che la preoccupazione principale sia è vedere se troviamo o meno il ristorante? Pensiamo che Gesù sia contento? O quando è disponibile il Padrino?

"..Passo al sacramento della cresima. Ahi quanti sospiri amari! Mentre con la cresima gli ridono il coraggio, gli restituisco le forze perdute rendendolo invincibile di fronte a tutti i nemici, alle sue passioni, viene ammesso nelle file delle milizie del suo Creatore affinché militi per l’acquisto della patria celeste, lo Spirito Santo gli ridona il suo bacio amoroso, gli prodiga mille carezze e si esibisce per compagno della sua carriera, ma molte volte si sente restituire il bacio del traditore, disprezzare le sue carezze e fuggire dalla sua compagnia. Quanti gemiti, quanti sospiri per il suo ritorno, quante voci segrete al cuore di chi fugge da Lui, fino a stancarsi per il suo dire; macché, invano. Perciò, non vuoi tu mettere il tuo ricambio d’amore, il bacio amoroso, la tua compagnia allo Spirito Santo che geme per tanta ingratitudine?..." Gesù

"..gli restituisco le forze perdute rendendolo invincibile di fronte a tutti i nemici, alle sue passioni.." Gesù , il diavolo non potrebbe vincerci, non potrebbe farci cadere in peccato mortale. Vuol dire che l'ira e le passioni non ti attaccano, l'ira non ti attacca più. Si diventa un soldato di Cristo. Se noi potessimo vedere cosa succede nella Cresima.

"..ma molte volte si sente restituire il bacio del traditore, disprezzare le sue carezze e fuggire dalla sua compagnia.." Gesù

Spesso la cresima è il sacramento dell'addio. Il don dice a tutti i ragazzi che vogliono prendere la Cresima: chi ha intenzione di fare questo rifletta, non dico di andarsene ma pensaci. Mettiti nei panni dell'Altissimo, possibile che con la scusa che Dio è buono ce lo dobbiamo sempre mettere sotto i piedi ed ad irriderlo? A farne oggetto di burla? Tu pensi che Dio non lo sappia che il giorno della cresima sia il tuo ultimo giorno che ti vedono in Chiesa perchè hai finalmente il catechismo? Ti sembra una cosa fatta bene? Ti sembra una cosa seria? I genitori e poveri parroci, che cosa gli puoi fare ai ragazzi? Non serve a nulla ad avere il polso di ferro, con le costrizioni e maniere forti (Dio non vuole che si facciano) non ottieni nulla. Cercate di stare vicino al ragazzo dandogli sante compagnie.

"..Quanti gemiti, quanti sospiri per il suo ritorno, quante voci segrete al cuore di chi fugge da Lui, fino a stancarsi per il suo dire; macché, invano. Perciò, non vuoi tu mettere il tuo ricambio d’amore, il bacio amoroso, la tua compagnia allo Spirito Santo che geme per tanta ingratitudine?.." Gesù

Quante risate si fa il demonio? Se uno si rilegge queste cose sono tragedie. Quello che vede il don - salvo le dovute eccezioni, purtroppo a molti battezzati non gliene importa nulla. Porta i figli a catechismo ma per tradizione ma non sanno nulla di vita.

"..Ma non ti fermare, vola ancora e sentirai i gemiti angosciosi dello Spirito Santo nel sacramento della penitenza. Quanta ingratitudine, quanti abusi e profanazioni..." ABUSI E PROFANAZIONI La Divina Misericordia è illimitata su chi è PENTITO dei propri peccati, Dio perdona chi è pentito non chi pecca e non gliene importa nulla

"..da parte di chi lo amministra e da parte di chi lo riceve, in questo sacramento il mio sangue si mette in atto sopra il peccatore pentito per scendere sull’anima sua per lavarlo, per abbellirlo, sanarlo e fortificarlo, per restituirgli la grazia perduta, per mettergli nelle mani le chiavi del Cielo che il peccato gli aveva strappato, per suggellare sulla sua fronte il bacio pacifico del perdono.." Gesù

"..Ma, ahi quanti gemiti strazianti nel vedere avvicinarsi le anime a questo sacramento di penitenza senza dolore,.." - c'è il dolore? - "..per abitudine, quasi per uno sfogo del cuore umano! Altri, orribile a dirsi, invece d’andare a trovare la vita dell’anima, della grazia, vanno a trovare la morte, a sfogare le loro passioni.."-- se io ho l'anima angoscia vado davanti a Gesù a sfogarmi? Se non ce la faccio più posso andare o dal parroco o dal Signore? Ascoltare uno sfogo è un'opera di carità non è la confessione. Nella confessione devo confessarmi non sfogarmi. Facciamo le cose fatte bene?

"..Sicché il sacramento si riduce ad una burla, una buona chiacchierata ed il mio sangue, invece di scendere come lavacro, scende come fuoco che li sterilisce maggiormente. Sicché in ogni confessione il nostro amore piange inconsolabilmente e singhiozzando ripete: Ingratitudine umana, quanto sei grande, dovunque cerchi d’offendermi e mentre ti offro la vita tu cambi in morte la stessa vita che ti offro. Vedi dunque come i nostri gemiti aspettano il tuo ricambio d’amore nel sacramento della penitenza?.." Gesù

Attraverso ogni abuso sacramentale noi prendiamo in giro Gesù. Il don ha fatto quasi sempre fatto il parroco e sa di cosa sta parlando. Questa tragedia della confessione, Gesù si è lamentato nel 1925 ma oggi è peggio. Gesù ha versato il Suo Sangue per per perdonarci i nostri peccati. Quando un sacerdote ci assolve, uno deve immaginare che il sacerdote prende l'aspersorio, lo mette nel costato di Gesù e glielo spruzza addosso. Non è una metafora e tu non lo puoi profanare. Bisogna stare attenti e se uno non è buono confessarsi e allora chiedi aiuto al parroco. Ci sono degli schemi esami di coscienza e confrontati col cuore aperto. Tu non puoi andare in confessionale se non riconosci una cosa come peccato. Non solo lo devi riconoscere come tale ma ti devi pentirti altrimenti è una burla. Se tu ti fai una comunione sacrilega, uno mangia e beve la propria condanna (lo dice san Paolo); la Comunione veniva chiamata dai Santi Padri il farmaco dell'Immortalità da chi la riceve degnamente. Ma per chi la riceve indegnamente è veleno, chi si confessa degnamente è lavato ma chi fa una burla o chiaccherata, Gesù dice:

"..Sicché il sacramento si riduce ad una burla, una buona chiacchierata ed il mio sangue, invece di scendere come lavacro, scende come fuoco che li sterilisce maggiormente..." Gesù

Usare male un sacramento fa più male che bene, piuttosto meglio non usarlo che usarlo male. Piuttosto che metterseli sotto i piedi meglio non farlo. Non è però un fenomeno universale, non tutti sono così, -- il don però ha potuto constatare che queste cose sono molto diffuse. E al don dispiace.

"..Sicché in ogni confessione il nostro amore piange inconsolabilmente e singhiozzando ripete: Ingratitudine umana, quanto sei grande, dovunque cerchi d’offendermi e mentre ti offro la vita tu cambi in morte la stessa vita che ti offro. Vedi dunque come i nostri gemiti aspettano il tuo ricambio d’amore nel sacramento della penitenza?.." Gesù

Il don dice: chi è che non si sente trafiggere il cuore di fronte a queste parole? Negli atti degli apostoli si dice che le persone si sentirono trafiggere il cuore ascoltando le parole di San Pietro. Questa è una tragedia - i sacramenti fatti da Gesù specie quelli che si possono ripetere - se mal celebrati diventano fonti di morte. Perchè un sacramento non è una cosa magica, non basta fare la comunione o la confessione così - tutte le questioni interminabili...il problema del divorziato e risposato che viva in un certo modo e che faccia un cammino può farla la comunione il problema di queste persone è che non puoi fare la comunione perchè non puoi ricevere l'assoluzione - non perchè Dio è cattivo - ma perchè se tu stai in uno stato di peccato da cui non ti penti, non esiste nessuno che abbia il potere di rimetterte quel peccato. Se un prete ti assolve sta dicendo e facendo un gigantesco errore. Perchè Dio perdona chi è pentito. Due ragazzi che hanno scelto di vivere come marito e moglie anche senza andare a convivere non possono andare a prendere in giro a prendere il confessore. Non è diversa la situazione di due ragazzi che abbiano rapporti prematrimoniali da una coppia di divorziati risposati - solo che i divorziati e risposati stanno in una situazione pubblica mentre una coppia di ragazzini nessuno lo sa. Ma se quelli iniziano a mettersi sotto i piedi il sacramento della Penitenza davanti agli occhi di Dio non sono meno colpevoli dei divorziati anzi di più sotto certi aspetti.

La rivelazione pubblica cattolica dice - a prescindere dalle motivazioni - dice che l'unica situazione lecita per l'esercizio della sessualità è all'interno del Matrimonio che si celebra tra un'uomo e una donna. Tutte le altre manifestazioni di sessualità sono illecite, non ci sono categorie varie. E quindi se una persona che ha commesso degli sbagli si confessa deve essere pentita. La Chiesa non ti aggredisce perchè tu appartieni a qualche categoria alla quale appartieni (atti impuri solitari, divorziati e risposati, ecc...), il problema è il pentimento. Di fronte al peccato ci vuole il pentimento. E caso mai te la devi prendere con il Padre Eterno se vuoi vivere nella Chiesa Cattolica ed è chiarissimo dalla rivelazione. Non esiste altra forme lecita della sessualità umana se non all'interno del sacramento del matrimonio con molto limitazioni (se uno vuole essere sicuro al 100%).

Chi si immaginava in questo contesto storico e culturale si andava a fare una catechesi del genere? Noi dobbiamo fare nostri i gemiti di Gesù e dobbiamo fare in modo di non essere noi la causa dei dolori di Gesù. Facciamo i giri nella dv e le fusioni nel fiat redimente per consolare Gesù e non per essere causa di altri dolori.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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