giovedì 23 maggio 2013

Giacomo Balla

Giacomo Balla (1871 - 1958)

Fu un artista futurista che studiò il movimento delle figure disegnando una scomposizione del soggetto attimo per attimo mediante la ripetizione della stessa figura più volte. Un quadro, che non è presente nel nostro programma di studio, è "ragazza che corre sul balcone". Si tratta di sua figlia Luce (e poi c'era anche sua sorella Elica).



La figura nel dipinto viene ripetuta più volte e la figura della figlia e della ringhiera si compenetrano a vicenda. Il colore viene distribuito mediante quadratini cromatici o tasselli di colore, tecnica che ricorda il Divisionismo.

Il pittore prende spunto dalle fotografie di Muybridge e di Marey i quali lo hanno ispirato.

Un'opera di Balla che invece c'è nel programma è Lampada ad Arco, dove la luce elettrica (il futuro, l'opera umana, il nuovo) vince quella della luna (che ricorda il romantico e quindi il passato)



L'altra opera di Balla è "dinamismo di un cane al guinzaglio" dove il quadro ha un taglio fotografico e rappresenta una donna che tiene al guinzaglio un cane ed entrambi i soggetti sono rappresentati nel momento di muoversi



Tale tecnica (di disegnare più gambe per rappresentare il movimento) è stata però già usata in passato....dai disegni primitivi (vedi grotte di Altamira, dove un bisonte ha più zampe per indicarne il movimento e tanto per dire che nel mondo dell'arte è un continuo ripetersi).




I QUADRI QUA SOTTO ------- (DI BALLA)----------------------------------- NON SONO NEL PROGRAMMA

"Le mani del violinista"



"Il volo di una rondine" (ripetuta nello spazio)



Infine, nel 1912/1913, Marcel Duchamp (dadaista) ebbe anche lui una fase cubo-futurista con "nudo che scende le scale" ripetuto più volte fondendo e compenetrandosi a vicenda



Infine anche in Russia, il futurismo ha avuto i suoi seguaci. Tra cui Natalja Goncharova. In Russia, il movimento dei futuristi si chiamò Raggismo.

"Il ciclista"

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