Splendida lezione di Gesù sulla grandezza di Maria e i loro reciproci interscambi di amore. Creando Lei il Fiat creava il perdono, la misericordia, la riconciliazione tra la santissima Trinità e il genere umano. Libro di Cielo, Volume 35, 14 Febbraio 1938, Martedì 2 Gennaio 2024
14 Febbraio 1938
Gli atti di chi vive nella Divina Volontà, si stendono su tutti e si fanno narratori dell’Ente Supremo. Dio, nel creare la Vergine, creò il perdono.
Il don ha avuto già un suo modo di esprimere un suo convincimento, al don sembra che l'oggettiva realtà delle cose che si vedono, faccia presagire che potrebbe essere un'anno alquanto impegnativo e quindi evidentemente però è fondamentale che, dovendo vivere un'anno impegnativo dobbiamo trovare un'unione con la Madonna - perchè sa mettere al riparo e dare consolazione ai suoi figli. Quando ci sentiamo addolorati o messi in qualche modo in pericolo, esposti a sofferenze di vario genere, cerchiamo la mamma, perchè ti fa sentire al sicuro. Gesù e Maria facevano il santo gioco di scambiarsi le prerogative dell'amore. Ella dava a Lui, maternizzava il suo amore - il don spera si capisca - lo rendeva un'amore al femminile
"..Ora senti un’altra sorpresa. Quando Io, piccolo bambino succhiavo il latte dalla mia Mamma, Io succhiavo le anime, perché Lei ne teneva il deposito e, nel darmi il latte, depositava in Me tutte le anime, perché voleva che Io le amassi, dessi il bacio a tutte e formassi la sua e la mia vittoria; non solo ciò, ma nel darmi il latte mi faceva succhiare la sua Maternità, le sue tenerezze e si imponeva su di Me col suo Amore, perché Io amassi le anime con Amore Materno e Paterno ed Io ricevevo in Me la sua Maternità, le sue tenerezze indicibili e così amavo le anime con Amore Divino, Materno e Paterno. Onde dopo che me le depositava tutte, Io, con un mio stratagemma d’amore, con un respiro, con un mio dolce sguardo, le depositavo di nuovo nel suo materno cuore e, per contraccambiarla, le davo il mio Paterno Amore, il mio Amore Divino che è incessante, fermo, irremovibile, che giammai si muta, perché l’amore umano facilmente si cambia ed Io volevo che la mia inseparabile Madre avesse le stesse prerogative del mio Amore e le amasse come le sa amare un Dio..." Gesù
Mentre l'amore maschile dà più forza, fa sentire protetto chi viene abbracciato. Gesù e Maria, con il loro amore al maschile e al femminile, facevano questo scambio. Le case costruite sulla roccia reggono e quelle costruite sulla sabbia crollano. E' importante rifugiarsi sotto le ali di Maria e di Gesù. Il Santo nome di Gesù è stato relegata alla memoria facoltativa, di 4° classe, se non mi va manco lo celebro nell'ufficio divino. Scelta dettata da cosa? Perchè il Rosario è così potente? Una delle tante motivazioni perchè ogni Ave Maria diciamo 2 volte, una Gesù e una volta invochiamo Dio. Tutti i grandi maestri di spirito dicono che un grande peccatore pronuncia con amore il nome di Gesù e di Maria all'inferno non ci va - ovviamente non si faccia una vita di peccato sperando in questa. La tragedia dell'inferno è l'odio verso Colui che ci Ama e verso anche Maria. Le anime in purgatorio stanno tra mille tormenti e come si legge nelle testimonianze dei mistici e dei santi, nei punti più bassi del Purgatorio ci stanno anche i diavoli. Il problema non è tanto i tormenti dell'inferno, il problema grande è l'odio irriversibile verso Gesù e Maria.
"..Invece, nella creazione della Sovrana Regina passammo oltre, il nostro Amore non si contentò dello sfoggio, ma si volle atteggiare a pietà, a tenerezza e a compassione così profonda ed intima, come se si volesse convertire in lacrime per amore delle creature. Ecco perciò, come il nostro Fiat si pronunziò per crearla e chiamarla a vita, creò il perdono, la misericordia, la riconciliazione tra Noi e l’umano genere e lo depositammo in questa Celeste e Santa Creatura, come Amministratrice tra i nostri ed i figli suoi..." Gesù
Cerchiamo di non dare al Signore dolore. Maria Santissima non ha dato all'Altissimo causa di sofferenza, è rimasta senza alcun peccato. Ha ricevuto ogni grazia e benedizioni dal Signore ma è rimasta fedele a differenza dei nostri progenitori. Dio può dire che Dio si può godere la perfezione di ciò che ha creato. Ci sono alcuni maestri di spirito - che quando si parla di Maria - come mai Dio non ha sterminato tutto il genere umano dopo che ha visto tutto ciò che abbiamo combinato dalla caduta di Adamo fino ad oggi? Un tale abbruttimento e anche lo spettacolo che stiamo vivendo in giro, qua Nostro Signore se vuole che certe cose spariscano dalla circolazione deve fare robusti interventi, ci sono situazioni che sembrano irriversibili umanamente. Un reset ci sarà. Perchè non ci ha sterminati tutti? Perchè voleva vivere questa creatura, sapeva che Lei non avrebbe fallito. Il don vede come viene trattato Gesù nell'Eucarestia, delle volte vedendo certe cose si chiede: come hai fatto a fare una cosa del genere prevedendo gli orrori che sarebbero accaduti? A Dio è impossibile non sapere il futuro e che sarà. Dio anche se volesse non può farlo. E qualche autore di spirito pensa che abbia istituito l'Eucarestia per ricevere una comunione da sua Mamma. Il rapproto di Maria con l'Eucarestia perfetto, con l'Adorazione, ecc..
"..Figlia mia, era giusto che tutto venisse depositato in questa Madre Celeste, perché dovendo possedere il regno della nostra Volontà, venisse tutto a Lei affidato, Essa sola ha posto sufficiente per poter possedere i nostri mari da Noi creati, con la sua Potenza creante e conservante mantiene integro ciò che crea, senza mai scemarsi, anche se diamo sempre. Perciò, dove non c’è la nostra Volontà non possiamo né dare, né affidare, né deporre; non troviamo posto; il nostro Amore resta inceppato nelle tante opere belle che vogliamo fare nelle creature. Solo in questa Sovrana Signora non trovò inceppo il nostro Amore e perciò sfoggiò tanto e fece tante meraviglie, fino a darle la fecondità divina per farla Madre del suo Creatore.” Gesù
In noi Gesù trova degli impotti, intrisecamente imperfetti ecc.. quando va bene. Tutto quello che noi non siamo buoni a fare, facciamoci supplire dalla Madonna. E non c'è altro sistema, noi non possiamo essere come Lei, ma Lei desidera essere una cosa sola con noi. Il don vorrebbe essere una mosca per vedere cosa è successo nei cuori delle persone che hanno letto, meditato o ascoltato questa meditazione o brano.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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