giovedì 6 giugno 2024

Nessun essere umano esiste a caso

Gesù spiega come ogni creazione comincia con un atto di volontà divina voluto e con un atto di amore voluto. Ma solo chi vive nella Divina Volontà può riconoscerlo e viverne tutte le meravigliose conseguenze. Libro di Cielo, Volume 34, 4 Gennaio 1937, Mercoledì 27 Settembre 2023

4 Gennaio 1937 Come ogni creatura ha fin dal principio della sua esistenza un atto voluto e deciso di Volontà Divina, la quale la crea, la cresce, la forma. Festa di Gesù in ogni atto di creatura che fa la sua Volontà.

Anche oggi c'è sempre quella duplice considerazione: sotto certi punti di vista niente di nuovo sotto il Sole, ma sotto altri punti di vista ci sono altre cose su cui meditare. La cosa più bella di questo brano è la nuova rivelazione - importantissima, la sappiamo già dalla Rivelazione Pubblica, da quello che insegna la Chiesa, dalla dottrina dei Santi ecc...- : ogni essere umano è stato creato sotto l'impero di un'atto di volontà divina voluto.

"Figlia mia benedetta, la mia Volontà è tutto per la creatura, senza di Essa, non potrebbe avere neppure la vita. Tu devi sapere che ogni singola creatura ha fin dal principio della sua esistenza un atto voluto e deciso della mia Volontà, il quale porta con sé un atto intenso d'amore verso colui, o colei, che incomincia la vita...." Gesù

Chiunque legga questo brano o lo ascolti, deve avere la certezza assoluta che il semplice fatto di esserci - il fatto che la nostra vita sia un fallimento dipende da ciò che combiniamo e non dipende dall'origine - tu sei stato pensato così come sei, con la tua dotazione di grazia, potenza, santità, sapienza e bellezza che forse non conosci e che ti porti dietro per farti fare la vita tua sulla terra e poi allietare di nuove gioie il Cielo.

"..Oltre a ciò, il tutto sta se viene riconosciuto quest'atto voluto del mio Fiat, allora fa dei prodigi inauditi, di santità e di bellezza che formeranno i più begli ornamenti della Patria Celeste e le vite più fulgide che somigliano al loro Creatore,.." Gesù

A volte al don arrivano dei risconti di alcune persone che forse sono un pò fuori, qualcuno ha iniziato a criticare pesantemente Tenera Amata e i sacerdoti che collegano questa cosa alla Divina Volontà - chi ha tradotto la rivelazione privata di Tenera Amata è lo stesso che ha tradotto gli scritti di Luisa. Il problema è non capire alcune cose fondamentali: se un'anima si danna, non è un problema solo dell'anima perchè c'è un pizzico di gloria accidentale che manca al Paradiso, perchè lassù non ci sarà quel pizzico di bellezza singola, unica ed irripetibile glorificata. Quando si parla dell'Altissimo bisogna fare sempre molta attenzione, perchè molte cose ci sono ignote, ma a quello che dice Gesù qua negli scritti di Cielo, Gesù dice di piangere, ecc... non si sa cosa pensare. Dio per sè stesso è perfettamente felice, ma la gloria di Dio si divide in Gloria Essenziale (che non gliela tocca nessuno) e la Gloria accidentale che riceve dagli enti creati, che è accidentale perchè non è detto che ci sia, perchè se una persona fa un sacco di peccati e va all'inferno, quella persona dà gloria a satana, quindi a Dio manca la gloria che quella persona avrebbe dovuto dargli. Al don sembra che questo ragionamento fili. Gesù parla oltre di atto di volontà voluta, noi non possiamo dire: io che ci sto a fare su questo pianeta? Io posso sentirmi la persona più fallita del mondo, la persona più misera, il calimero nero della situazione, ecc... non mi vuole bene nessuno, ecc.. ma bada, sono tutte quante situazioni contingenti e fenomenologiche, che appartengono alla dinamica dell'accadimento sensibile che appare, una persona si sente male ma il suo sentire non corrisponde all'essere. Non tutto quello che pensiamo è vero. Pensiamo che un calimero della situazione ascolti questa meditazione o legga questo brano, deve smetterla perchè sa che il Signore ci ha creato con un'atto d'amore voluto. Quanta gente dice che non si sente amata da Dio, lascia perdere la percezione, tu da Dio sei amato e per quanto riguarda Dio lo sarai sempre. Dio guarda sempre - come fa Dio ad amare un peccatore doc? - una persona non è amabile per il fenomeno e per ciò che sta facendo; Dio vede sempre quello che ha fatto Lui, non quello che facciamo noi. Ma il peccato lo guarda bene. E' possibile che io trasformi la mia vita in una schifezza. Dipende solo dalla nostra volontà umana. Quanta gente cerca figli a tutto spiano e non gli vengono? E poi inizia a fare mille trattamenti leciti o meno, la gente mica ci crede a queste cose qua. Gli sposi facciano attenzione quando pensano a queste cose. Tu te la prendi la responsabilità - di inibire la creazione della vita? E se Dio avesse pensato e voluto per te 20 figli? Chi decide? Tu hai la facoltà di decidere di aprirti alla vita o fare come dici te...scelta dei coniugi. E a queste cose ci si pensa prima del matrimonio, durante il fidanzamento. Se io sono fermamente convinto che ogni vita è un'atto d'amore voluto da Dio, e se Dio non me lo manda, io posso stare tutti i giorni a fare gli atti coniugali ma non esce la vita. Una persona potrebbe dire: io ho paura perchè se Dio mi manda 20 figli non ce la faccio...ho paura di Dio. Ma così io sto dicendo che Dio mi fa paura e non vuole il mio bene, ecc.... capite la gloria di una coppia che fa 15 figli o 10? E non solo li fa crescere e vestire, ma fin da quando sono neonati gli insegna a pregare e li educa cristianamente. Questa coppia morirà prima dei figli e se li vedrà salire uno ad uno in Paradiso...e ogni salita aumenterà la gloria accidentale di tutti i beati, e danno contentezza al Signore e sono venuti perchè li ha voluti la coppia. Una vita è una cosa preziosa. Il don dice che sono molte le persone che perdono questo orientamento fondamentale. Noi dobbiamo avere una posizione positiva di noi stessi, certo che poi dobbiamo umiliarci in continuazione per tutto ciò che combiniamo. E c'è ancora da lavorare. Io potrei fare tante cose meravigliose ma a causa della mia stupidità, volontà umana debole, ecc... ti presento uno spettacolo umano poco edificante. Questa condizione decaduta non intacca - almeno non in questa vita a meno che non ci sia la dannazione - fino a quando siamo ancora qua, si può tutto quanto aggiustare e recuperare. Uno può essere il più grande peccatore, ma con la grazia di Dio può risorgere.

"..Tutta quanta l'Eternità si fa intorno e circonda quest'atto e tutto ciò che è stato fatto e si farà nel giro di essa si immedesima con quest'atto, in modo che tutta l'Eternità appartiene a quest'atto, quest'atto rimane nel seno dell'Eterno e forma una festa di più al nostro Essere Supremo, quindi una festa di più a tutto il Cielo ed un aiuto, una forza e una difesa a tutta la terra..." Gesù

"..se la creatura corre nel nostro Fiat per dargli libero campo d'azione,.." Gesù

C'è sempre il SE. Libero campo d'azione. Noi dobbiamo avere sempre questa situazione di apertura a 360°; noi non sappiamo dove ci possa portare la volontà di Dio. Per esempio: noi molte cose le facciamo pensando che non ci sia nulla di male o non le facciamo pensando che ci sia qualcosa di male. Dio ci giudica - come ben sappiamo - nella nostra coscienza. La coscienza è il giudizio della ragione pratica - va bene questa cosa o no? A volte il giudizio è complesso ecc... se tu in un certo momento pensi che una cosa sia volontà di Dio e la fai - ma questa magari non lo è....come la valuta Nostro Signore? Solo il soggetto interessato può sapere con sufficente grado di consapevolezza se lui nel cuore era proprio convinto..nel nostro cammino è inevitabile che passano giorni, anni, ecc... aumentano le conoscenze, ecc... e può accadere che una cosa che tu scopra che una cosa che tu pensavi essere volontà di Dio non lo è. A quel punto - se inizi a maturare un pò - tu devi smettere perchè se continui a farlo non sei in buona fede ma inizi a far regnare la tua volontà umana. E come ci parla il Signore? Nel cuore e poi si serve anche di elementi esterni, gli eventi della vita, gli incontri con le persone, una cosa che ho letto, ecc.... e quindi bisogna fare gli adeguamenti a condizione che io dia libero campo al fiat. Ma se io voglio fare come mi pare questo non funziona. Vuoi dare libero al campo al fiat? Non lo vuoi dare? Una coppia di fidanzati, vivi il fidanzamento come Dio comanda...vuoi dar vita alla tua volontà umana...vivi come marito e moglie prima del tempo. Si vedrà, nelle piccole, medie e grandi cose cosa scegli. Però chi dà il libero campo al fiat...

"..Che la creatura faccia la nostra Volontà e viva in essa, è l'unica soddisfazione che proviamo, è il vero contraccambio che riceviamo perché abbiamo creato la Creazione, è la gara d'amore tra il Creatore e la creatura, è il muoverci per dare nuove sorprese di grazie e perché essa le riceva. Perciò se la creatura corre nel nostro Fiat per dargli libero campo d'azione, nella nostra enfasi d'amore diciamo: la creatura ci paga per tutto ciò che abbiamo fatto, del resto non facemmo tutte le cose e la stessa creatura perché facesse in tutto il nostro Volere? Fa questo e ciò ci basta, ancorché non facesse più nulla.Se ciò basta a Noi, molto più dovrebbe bastare a loro il fare, il vivere sempre nella nostra Volontà, con ciò la creatura è nostra e Noi siamo suoi e ti par poco poter dire: Dio è mio, tutto mio, né mi può sfuggire, perché il suo Fiat onnipotente lo tiene avvinto a me?" Gesù

Al don, il finale non sembra cosa da poco.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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