sabato 12 febbraio 2022

Ciò che è necessario per ottenere il regno della Divina Volontà

Gesù spiega a Luisa le condizioni essenziali perché il Regno del Divin Volere venga sulla terra: che sia posseduto dalle persone e che regni nei loro cuori; e che chi già vive in esso lo impetri e lo supplichi per tutti. L'analogia con la Madonna e i patriarchi profeti dell'Antico Testamento. Libro di Cielo, Volume 23, 27 Novembre 1927, Giovedì 8 Luglio 2021

27 Novembre 1927 Chi si fa dominare dalla Volontà Divina, in virtù di Essa, riceve in sé la fecondità Divina e può generare negli altri il bene che possiede. Ciò ch'è necessario per ottenere il regno della Divina Volontà: primo muovere Dio, secondo possedere come vita la Divina Volontà.

Iniziamo a focalizzare alcuni aspetti della prima parte. Una singolare considerazione di Luisa causata dal suo doloroso stato: dice che gli vuole più il Volere Divino che Gesù perchè mentre il primo non la lascia mai, il secondo purtroppo va e viene. In questo status di Luise e che fa una lode alla dv, Gesù dice una cosa, si mette sulla scia dell'esaltazione della dv fatta da Luisa:

"Figlia mia, chi si fa dominare dal mio Voler Divino, in virtù di Esso riceve la virtù della fecondità Divina e con questa fecondità può generare negli altri ciò che essa possiede, con questa fecondità Divina l'anima forma la più bella e lunga generazione, che le porterà la gloria, il corteggio d'aver generato tanti parti nei suoi stessi atti, ..." Gesù e la seconda parte del brano è il presupposto di possedere questo regno

Gesù spiega come di consueto gli effetti:

"..vedrà uscire da lei la generazione dei figli della luce, della felicità, della santità Divina..." Gesù

Figli della luce, della Santità divina. Possedere tutti i beni

"..E’ luce e genera luce, è santa e genera la santità, è forte e genera la fortezza, possiede tutti i beni e genera pace, gioia e felicità. Se tu sapessi qual bene porterà a te e poi a tutti il germe fecondo di questo Volere sì Santo che sa e può generare ad ogni istante tutti i beni che possiede!.." Gesù

Sarebbe bello mettersi a contare quante volte ritorna la parola gioia, felicità nei 36 volumi. Cosa è necessario per ottenere questo regno? Due cose: 1) La creatura lo deve chiedere, però dice Gesù:

"..Ciò successe nella Redenzione, il peccato allagava la terra, lo stesso popolo, chiamato popolo di Dio, era il più piccolo popolo, e anche se sembrava che si occupava di Dio lo faceva in modo superficiale, ma non possedevano in loro la vita di quel Redentore che domandavano, si può dire che si occupavano come si occupano oggi la Chiesa, le persone sacre e i religiosi col recitare il Pater noster, ma senza avere in loro la pienezza della vita della mia Volontà che domandano nel Pater Noster, quindi la domanda finisce in parole, non nei fatti..." Gesù Tutti lo chiedono con il Padre Nostro ma la domanda finisce in parole, lo chiediamo ma non ci rendiamo lontanamente conto di ciò che chiediamo. E quindi anche se il Signore vuole che sia recitato il Padre Nostro, ci sono voluti 2000 anni per ottenere la Redenzione e se non fosse scesa una creatura che possedeva la Divina Volontà - tante volte Gesù lo afferma negli scritti - non veniva. Queste considerazioni aprono degli squarci di contemplazione che di riflessione sui disegni misteriosi di Dio, sui tempi di Dio che non sono certamente secondo i nostri. A noi le attese sembrano molto lunghe, ma per le opere di Dio (quelle più grandi) sono abbastanza significative. Ecco perchè nella vita cristiana sono importanti le virtù della costanza e della perseveranza, perchè se non si va avanti e si lasciano le cose a metà, le grandi opere che Dio vuole fare con noi non le vedremo realizzate.

"..E l'altra cosa necessaria (è) che la creatura che lo cerca e prega Iddio a dare un tanto bene possegga in sé la vita del regno che chiede per le altre creature. Chi lo possiede conoscerà l'importanza e non risparmierà sacrifici per impetrare agli altri il bene che possiede, conoscerà i segreti, le vie che deve tenere, si renderà importuna per vincere lo stesso Dio..." Gesù

Se uno non si rende conto della grandezza della cosa la può anche chiedere a Nostro Signore ma la chiede così, se uno si rende conto di quello che chiede non la chiede così, un conto è sapere di cosa stiamo parlando e un conto è non saperlo. Noi cosa possiamo fare per l'avvento della Divina Volontà? Viverlo per primi per comprenderne la grandezza e poi pregare perchè venga, perchè se non si raggiunge il numero di preghiere stabilite da Dio sarà debole, scarso da un punto di vista quantitativo e qualitativo.

Ecco perchè sono così importanti le conoscenze, il don rifletteva anche per la fede: perchè non si serve Dio? Perchè non lo si ama e non lo si ama perchè non lo si conosce. Perchè la dv non regna sulla Terra? Perchè le persone non fanno affatto la dv e non la fanno perchè amano la propria e non conoscono la dv. Già quando fosse radicata in noi la convinzione profonda che io devo temere tutto dalla mia volontà umana - anche se sembra una cosa bella ed appetibile assecondarla - invece è una cosa da cui guardarsi, purtroppo.

Nella parte finale:

"..C'è gran differenza figlia mia, fra chi domanda e possiede e chi domanda e non possiede la vita Divina, la prima domanda con diritto, la seconda a titolo di elemosina, e a chi chiede a titolo di elemosina si danno i soldi, al più le lire, ma non regni interi. Chi chiede con diritto possiede, è già padrona, Regina e chi è Regina può dare il regno ed essendo regina ha il suo impero Divino presso Dio per impetrare il regno alle creature. Così succederà per il regno della mia Volontà, perciò ti raccomando tanto, sii attenta, fa’ che Essa formi la pienezza della sua Vita in te. Così potrai muovere Dio e quando si muove Dio non c'è chi lo resista..." Gesù

E si comprende l'opera terrena di Maria Santissima, non soltanto la Madonna ha fatto scendere Gesù dal Cielo - nel libro la Vergine Maria nel Regno della Divina Volontà ci sono dei passaggi sconvolgenti, sembra che Dio non resista alla Madonna, non resista all'amore di Lei verso Lui. E' un impressione solo del don? ma ci sono passaggi eloquenti al riguardo. Come la Madonna lo ebbe per sè, è per Lei che lo abbiamo avuto, con il suo consenso, con la sua mediazione e preghiera. La differenza tra Maria e tutti i giusti dell'Antico Testamento....Gesù ha fatto un'accostamento analogico. La Madonna viene 2000 anni dopo la chiamata di Abramo ed ottiene la Redenzione, e si inizia a distribuire il Regno della Redenzione. Sono similitudini forti. Luisa viene 2000 anni dopo Gesù sulla Terra, dopo 2000 anni che, volenti o nolenti, anche se è preghiera di parola come dice Gesù, stanno invocando il Regno della Divina Volontà. Il regno della dv è questo: Sia Fatta la Volontà di Dio come in Cielo così in terra. Il Padre Nostro. A quanto Gesù dice la Volontà divina regnante dopo Gesù e Maria si è avuta con Luisa e questo fatto è l'inizio. Come sarà adesso? Possiamo presumere che ci sia qualcosa di analogo. Gli apostoli hanno diffuso il Vangelo dopo l'Ascensione di Gesù e Luisa ha lasciato questi scritti - alcuni che li leggono ne parlano e mano mano che qusti saranno accolti, i germi del regno della dv saranno presenti nelle anime e mano mano la dv regnerà nelle anime - questo è quello che - ad avviso del don - si può comprendere stia accadendo. Fermo restando che poi Dio è libero di fare tutto quello che vuole. Ordinariamente agisce in questo modo. Prende uno e attraverso quell'uno diffonde il messaggio in giro per il mondo.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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