mercoledì 21 ottobre 2020

Tutto il bene viene dal fare la Divina Volontà, tutto il male dal fare la propria

Gesù mostra la piccolezza - che fu il fondamento dell'eccelsa grandezza - della Madonna, nella quale mai entrò il suo volere come agente. E spiega come tutto il bene per l'uomo venga dal fare la Volontà Divina, mentre tutto il male viene dal fare la propria.Il regno della Divina Volontà verrà certamente. Rendersi conto davvero che ogni male viene sempre e solo dall'assecondare e perseguire la nostra volontà umana. Libro di cielo volume 16, 10 Novembre 1923 (seconda parte), 18 Marzo 2020 (2 puntate di 3)

10 Novembre 1923 Com’è bella la piccolezza. Il Signore opera le cose più grandi nei piccoli: per la Redenzione si servì della piccolezza della Santissima Vergine e per il Fiat Voluntas tua della piccolezza di Luisa

Il cuore di questa meditazione è una cosa di cui dovremmo chiedere una Grazia a Gesù in ginocchio perchè entri nella nostra mente e poi carne della nostra carne.

".. tutto il bene dell’uomo è il fare la mia Volontà, tutto il male è il fare la sua,.." Gesù

Solo di una cosa dovremmo aver paura: di fare anche nella più piccola cosa di nostra volontà, se questa cosa entrasse diventando certezza assoluta, come sarebbe diversa la nostra esistenza se in qualsiasi cosa succeda io faccia quello che vuole Dio e non io. Non assecondiamo le cose nostre senza aver la benedizione di Dio o sapendo che quella cosa non sia contraria alla Divina Volontà. Il segreto della felicità è questo. C'era già arrivata Santa Caterina da Siena, che diceva che l'uomo soffre solo a causa della propria volontà.

Esempio (durante il lockdown): tutte le limitazioni che abbiamo tutti i giorni, se io ho scelto di fare la divina volontà, stiamo vivendo una situazione di globale pandemia. E' mia volontà una cosa di questo genere? No, Dio vuole che in questo momento si viva questa croce con tutto ciò che comporta. Ho deciso io le misure, le norme e regole per affrontare questa pandemia? No, le hanno decise altri. Non si può uscire? Fa lo stesso. In quel momento storico, cos'è che ci può far soffrire? La Pandemia o la nostra volontà (o il problema o come affrontiamo il problema)? -- Ma questo vale in tutte le cose, se io inizio ad agitarmi, ad avere paura di essere contagiato, di non avere cibo, ecc (assecondare le proprie paure)... sto facendo la mia volontà. E' inutile giustificarsi (è normale, umano, ecc..) ma lo sappiamo che è normale ed umano ma questo è il segreto dell'infelicità.

Gesù parla qua soltanto del FARE e non vivere in essa.

Noi non vogliamo soffrire. Perchè l'uomo pecca? Perchè vuole godersela e stare bene, fuggire la sofferenza (capiamo bene cosa vuol dire il don), l'adulterio c'è perchè magari la persona ha problemi con il coniuge (non si capiscono, non è docile, non l'asseconda ecc...) e questo gli causa sofferenza interiore e quindi che fa? Andiamo a cercare altrove. Capiamo la dinamica sottostante: la mia volontà cerca di sfuggire questa situazione dolorosa mettendoci una situazione piacevole e chissenfrega del resto.

Il don invita a pensare alla nostra vita, alle cose che ci hanno fatto soffrire e chiediamoci: è la cosa estrena che ci ha fatto soffrire o ero io che non volevo soffrire?, se io avessi rivissuto certe situazioni? Avremmo accettato? Se avessessimo accettato di soffrire abbandonati nelle mani di Dio? Sarebbe stata una vita meravigliosa anche in mezzo alle sofferenze..Santa Rita da Cascia sembra più che attendibile che all'ospedale c'è stata con le ossa rotte tante volte. Cosa ha fatto? Come ha reagito? S'è separata? Si è presa le botte e vedeva la volontà di Dio e quelle sofferenze offerte sono state la causa della redenzione del marito prima che morisse e anche della ritirata dal pianeta terra dei due figli prima che si vendicassero dell'omicidio del padre e il coronamento della vocazione che non aveva potuto realizzare da giovane. Santa Rita da Cascia s'è sposata contro la sua volontà perchè vedeva in quello la Volontà di Dio. E nonostante questo, alla fine è arrivata in monastaro dopo però il giro che gli ha fatto fare il Signore, perchè Dio voleva che salvasse l'anima di Paolo Mancini e quella dei suoi figli e che mettesse un pò di pace tra la gente di due fazioni prima di andarsi a rinchiudere ed occuparsi di altro. Capiamo. Immaginiamo, pensiamo alle donne e uomini di oggi, chi farebbe una cosa del genere? Nessuno sta dicendo che Paolo Mancini sia stato bravo o che Santa Rita non abbia subito dei soprusi. Un figlio o una figlia di Dio non guarda le cose da un punto di vista umano ma vede oltre. Queste cose i nostri fratelli umani non ce lo possono avere e quindi non le capiscono.

"..Ciò feci con la mia Celeste Mamma, fra tutte le generazioni Lei è la più piccola, perché il suo volere non entrò mai in Lei come agente, ma sempre il mio Volere Eterno e questo non solo la conservò piccola, bella, fresca, quale da Noi era uscita, ma la fece la più grande di tutti. Oh! come era bella, piccola per se stessa, grande, superiore a tutti in virtù nostra e, solo per la sua piccolezza fu innalzata all’altezza di Madre di Colui che la formò..." Gesù

Qualche anima devota ha chiesto a Gesù di fare: fai di me quello che vuoi. Preghiera bellissima, se io dico questo, faglielo fare questa cosa. Vuoi offrirti come vittima? (al don gli arrivano mail in cui alcuni dicono questo e lui risponde) Mettiti seduto/a e pensa che questo non è un gioco. Non è una sciocchezza. Prima di fare un gesto del genere, ci vuole una maturità spirituale, una statura e una resistenza alla sofferenza, alla croce e alla prova che tu devi aver dimostrato anche nel piccolo. Quanti digiuni e mortificazioni hai fatto? Come reagisci alle prove della vita? - Se Dio ti prende sul serio che fai? Se Dio ti tocca su un punto sensibile? La volontà umana in senso negativo - la volontà umana di per sè è uno dei puà grandi doni che il Signore ci ha fatto, capiamoci sempre bene - si parla di volontà umana in quanto utilizzata in maniera autonoma, indipendente, estranea e spesso contraria a quella divina.

La Volontà è iperattiva quando si vive nella dv, ma non fa quello che vuole ma fa continuamente e solertemente h24 a cercare e mettere in atto quello che vuole Dio. Dio vuole tante cose da noi, continuamente parla al nostro cuore ed ecco perchè il don cerca di insegnare a dialogare con Dio che gli parla nell'intimo del cuore dal mattino alla sera. E noi dobbiamo imparare ad ascoltare la sua voce, specie quando ci viene una buona ispirazione o pensiero e noi seguendolo abbiamo la pace. Sono sensibilità che bisogna raffinare. Non sprechiamo le opportunità che la Chiesa e/o Dio ce le dona. Come una persona vive le possibilità che il Signore ci dona?

Ripensiamo alla nostra vita, a tutte le volte che abbiamo fatto la nostra volontà. Uno diventa maggiorenne quando diventa responsabile delle proprie azioni, il bambino è irresponsabile. Io Signore non mi voglio sentire grande perchè temo di esercitare la mia volontà al di fuori della tua. Il Signore lo vede se io la penso veramente e secondo voi (dice il don) esaudirà Dio questa supplica? Gesù ci ha fatto una bella promessa:

".. era solo questo lo scopo della creazione dell’uomo e a ciò che Io ho stabilito nessuno potrà opporsi, passeranno secoli e secoli come nella Redenzione, così anche in questo, ma l’uomo ritornerà nelle mie braccia quale da Me fu creato.." Gesù

E' un decreto. La prima è stata Luisa e da quel momento le porte sono aperte anche per me e te che leggi.

"...Oh! come lei è felice e godendo della sua piccolezza e della sua felice sorte, piangerà per i suoi fratelli, di null’altro si occuperà che di rifarci per tutti e per ciascuno, tutti i torti che ci fanno sottraendosi alla nostra Volontà..." Gesù

Perchè facendo la propria volontà, i tanti fratelli e sorelle, stanno in atto di farsi sempre del male e rendersi infelici e massacrarsi e hai voglia ad inventarsi sistemi artificiali che non funzionano.

"..Le lacrime di chi vive del nostro Volere saranno potenti,.." Gesù

Queste sono le lacrime sante. La fine della vita fisica, avviene per tutti non è questa la tregedia, la tragedia è la sorte di tante persone che facendo la propria volontà non raggiungeranno il fine per cui sono stati creati. C'è da piangere sulle morti delle anime e anche qua Gesù vede nel nostro cuore, se piangi, su cosa piangi e per chi piangi. I cristiani non sono piagnoni ma i Santi hanno il dono delle lacrime sante, piangere sui dolori di Gesù e di Maria, sul dolore della perdita delle anime, dei peccati nostri e degli altri. Il tempo di quaresima è tempo di sante lacrime.

"..Le lacrime di chi vive del nostro Volere saranno potenti, molto più che lei non vuole se non ciò che Noi vogliamo e per mezzo suo apriremo dopo il primo canale della Redenzione, il secondo del Fiat Voluntas tua come in Cielo così in terra.” Gesù

Le nostre anime concorrerranno a far venire presto il Regno del Divin Volere dove tutti saranno felici.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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