sabato 6 giugno 2020

"Il nulla che può diventare il tutto"...

Gesù spiega bene quali straordinari effetti produca il pregare fondendosi nella Divina Volontà, che è appunto un modo nuovo e diverso di pregare e non un nuovo tipo di preghiera. La povertà estrema della creatura limitata entra nell'illimitato mare divino ed offre a Dio i suoi stessi doni, attributi, ricchezze e grandezze. Il sole del Divin Volere trasforma in tinte divine tutto ciò che siamo, viviamo, vediamo e operiamo. Riferimenti: Volume 15, 1 Luglio 1923, Volume 16, 30 Luglio 1923. Catechesi sulla Divina Volontà "Fondersi nella Divina Volontà", venticinquesima puntata, Martedì 7 Gennaio 2020

1 Luglio 1923 Effetti della preghiera nel Divin Volere. Piacere di Gesù nel manifestare le sue verità alla creatura. Iddio è un atto sempre nuovo

(Il testo meditato parte dall'inizio "..Stavo fondendomi nel Santo Voler Divino per girare per ciascuna intelligenza di creatura, per dare al mio Gesù il ricambio d’amore di ciascun pensiero di creatura; ma mentre facevo ciò, il pensiero mi ha detto: “A che giova pregare in questo modo? Anzi mi pare che siano più spropositi che preghiere.”....e si conclude a circa metà ".. Perché quella persona si è preso il pensiero di agitare quella fonte, perché le cose quando sono agitate esalano più intenso il profumo, la freschezza o il calore che contengono. Ecco che significa entrare nella mia Volontà, agitare, smuovere il mio Essere e dirmi: “Vedi quanto sei buono, amabile, amante, santo, immenso, potente, sei il Tutto ed io voglio muoverti tutto per amarti e darti piacere.” Ed a te par poco?” Gesù )

Passo bellissimo che fa comprendere tante cose. Perchè noi non abbiamo nulla da dare a Nostro Signore, c'è un canto popolare tra gli anziani che dice: ecco il nostro niente eccolo Signore, questo canto nella sua semplicità dice una grandissima verità: noi cosa vogliamo dare a Dio? Ha molto di più di quanto noi possiamo concepire ed immaginare. Fare un regalo ad una persona che è ricca e sfondata, qualsiasi cosa gli dia è o inutile o meno di ciò che abbia.

Qui Gesù spiega molto semplicemente che, entrando nella dv, tu prendi la pietruzza della tua volontà e la getti dentro la Sua e smuovendola produci santi effetti.

"..“Figlia mia, vuoi sapere a che giova e quale ne è l’effetto? La creatura che viene a gettare nel mare immenso della mia Divinità la pietruzza della sua volontà, come la getta, se la sua volontà vuole amare, il mare infinito delle acque del mio amore s’increspa, si agita ed Io sento le onde del mio amore che esalano il loro celeste profumo e sento il piacere, le gioie del mio amore agitate dalla pietruzza della volontà della creatura..." Gesù

Fra Maria Ciampi spiegava che entrare nella dv significa un bambino piccolo che deve fare un regalo a suo padre che è anche un riccone e gli dice: papà , papà ti regalo l'ultimo modello dell'iphone, ma come fa un bambino a comprarlo? Il papà gli dice così: lo accompagna al negozio, lo compra con la sua carta di credito e lo incarta e dopodichè dà il pacco al bambino. E il giorno dopo il bambino glielo presenta e il padre apre il pacco e ringrazia il bambino come se lo avesse fatto lui. Diciamo che è una bella immagine che fa eco a quello che abbiamo ascoltato. E a seconda di ciò che stai facendo (atto di amore?.

Stavo fondendomi nel Santo Voler Divino per girare per ciascuna intelligenza di creatura, per dare al mio Gesù il ricambio d’amore di ciascun pensiero di creatura; ma mentre facevo ciò, il pensiero mi ha detto: “A che giova pregare in questo modo? Anzi mi pare che siano più spropositi che preghiere.” Luisa

Esiste la liturgia delle ore nella dv, le preghiere private si può fare quello che vogliamo. Quando preghi tu in persona davanti a Gesù fai quello che ti pare, posso cambiare le parole del Padre Nostro? Sant'Agostino diceva che se voglio (in privato) posso rivolgermi a Gesù con altre parole ma dire le stesse cose. E' chiaro che in un'assemblea posso dire cose differenti. La liturgia delle ore è una preghiera ufficiale della Chiesa e succede che ha senso rifare una liturgia delle ore nella dv andando a cambiare testi? E' chiaro che la preghiera privata non potrà mai sostituire la preghiera pubblica della Chiesa; pregare nella dv non significa fare altre preghiere ma imparare a pregare in un'altro modo. E Luisa qua lo dice. Il giro di Luisa e in questa fusione (per andare a prendere l'intelligenza di tutte le creature occorre stare fusi con la dv, perchè da solo non sono bravo a prendere nemmeno la mia, con la dv entro in ogni intelligenza di ogni persona in ogni tempo). Prima mi fondo, trovo la via d'accesso e poi fatto questo posso mettere il ricambio d'amore mio e di tutte le creature. Chi di noi ama Gesù come merita? L'unica creatura che ha adempiuto al Primo Comandamento è stata la Madonna con perfezione. Se la Madonna per assurdo non avesse avuto il dono della divina volontà, non avrebbe potuto farlo in maniera degna di Dio. Avrebbe compiuto degli atti limitati, i nostri atti sono limitati e finiti ma Dio ci ama con un'amore infinito, come facciamo a ricambiarlo in maniera degna? Anche se ti impegnassi al 100% ma noi saremo sempre esseri umani, non possiamo la capacità di dare a Dio l'amore in amore degno.

Io, nella dv, prendo questa cosa minuscola la faccio grande grazie ai tuoi attributi in cui la fondo. Altrimenti che faccio? Come faccio ad amare Dio con il suo stesso amore? Gesù dice che questo è l'unico modo per dare a Dio ciò che gli è dovuto.

"..Prende una pietruzza e la getta nella fonte fresca, le acque agitate esalano una delicatissima freschezza ed il signore di quella casa gode il piacere della freschezza della sua fonte, gode dei suoi stessi beni che possiede, ma perché? Perché quella persona si è preso il pensiero di agitare quella fonte, perché le cose quando sono agitate esalano più intenso il profumo, la freschezza o il calore che contengono. Ecco che significa entrare nella mia Volontà, agitare, smuovere il mio Essere e dirmi: “Vedi quanto sei buono, amabile, amante, santo, immenso, potente, sei il Tutto ed io voglio muoverti tutto per amarti e darti piacere.” Ed a te par poco?” Gesù

Noi dobbiamo metterci il nostro nulla, la nostra volontà ma sia quest'umiiltà di andare a dare a Dio ciò che è degno di Lui. Quando noi facciamo un'atto nella dv, eleviamo il nostro povero atto umano ad un livello eterno- infinito ed immenso perchè? Perchè quello è un'atto degno di Dio. Gesù lo spiega tante volte, gli atti dei santi (san Francesco d'Assisi, santa Veronica Giuliana ha fatto delle penitenze.....e uno si sente un pizzico di fronte a loro). Sei un nulla di fronte a loro, ma anche se uno facesse una penitenza allucinante che causa un dolore immenso e ci vuole una forza immensa per vincersi per farla è comunque l'atto di un'essere umano. Eroico ma limitato, finito e temporale. Questi sono concetti basilari per comprendere cos'è questa vita.

30 Luglio 1923 L’anima è il fiore celeste

Espressione tecnica: entrare nel dv, operazione necessariamente connessa e conseguente alla fusione, è come entrare in un mondo. Nella meditazione del 7 gennaio (L'attenzione è la via della conoscenza 21 Luglio 1923) Gesù spiegava che noi siamo circondati dalla dv, il problema è vedere se questo essere circondati da essa rimane un fatto oggettivo (come un peccatore, circondato ma ne vive fuori - il suo essere e tutto ciò che respira e che interagisce con lui è tutto creato e mantenuto dalla dv ma lui ne sta fuori se non vive secondo la dv).

Figlia mia, ogniqualvolta l’anima entra nel mio Volere per pregare, operare e altro, tante diverse tinte divine, una più bella dell’altra riceve. Non vedi quanta varietà di colori e di bellezza contiene tutta la natura? Sono le ombre della varietà dei colori e della bellezza che contiene la mia Divinità; ma donde le piante, i fiori, acquistano la varietà dei colori? A chi diedi l’ufficio di colorire con tante svariate tinte tante diversità di piante? Al sole. La sua luce ed il suo calore contengono fecondità e varietà di colori, da abbellire tutta la terra; e quando la pianta si espone ai baci della sua luce, agli abbracci del suo calore, il fiore si schiude e, come restituendogli il bacio e l’abbraccio, riceve le sfumature delle tinte e forma il suo bel colorito. Ora, l’anima che entra nella mia Volontà, simboleggia il fiore che si espone a ricevere il bacio e l’abbraccio del sole per ricevere le varie tinte che il sole contiene e restituendoli riceve le varie tinte della natura divina. E’ proprio lei il fiore celeste, che il sole eterno, con l’alito della sua luce, ha colorito così bene da profumare Cielo e terra e da allietare con la sua bellezza la stessa Divinità e tutta la corte celeste. I raggi del mio Volere la svuotano di ciò che è umano e la riempiono di ciò che è Divino; perciò si vede in lei la bella iride dei miei attributi. Perciò figlia mia, entra spesso nel mio Volere per ricevere le sfumature e le varie tinte della somiglianza del tuo Creatore.” Gesù

Quando si vive nella dv si acquisce un'occhio profondamente contemplativo. Tutti gli esseri umani sono un pò dei ladruncoli perchè gli spettacoli della Creazione, -- ci sono dei tramonti bellissimi e altre cose -- come fa uno a non elevare la testa al Signore? E' chiaro che sono fenomeni fisici ma quel fenomeno fisico è stato voluto e pre ordinato dall'Altissimo e non è un freddo risultato di una combinazione casuale. Quello spettacolo è stato predisposto da Dio per dargli un ringraziamento e un sollievo per noi alla sera. Se uno ha la possibilità di fare qualche passeggiata (orto botanico ecc...) e osserva la varietà delle piante, le forme ecc...la tecnologia mima quanto possibile ciò che cè. Questa capacità di andare a cogliere dietro queste cose la dichiarazione d'amore di Dio, la stragrande maggioranza delle persone sono attratte da questi spettacoli (il bello insieme al vero, bene e al buono) gli esseri umani sono attratti dal bello oggettivo. Quando si va a fare la settimana bianca, lo si fà perchè è bello, bello vedere le montagne innevate ed è bello sciare e noi siamo stati fatti dal Padre Eterno che è bellissimo e dentro il nostro cuore c'è questo desiderio. Noi andiamo a cercare le cose belle. Dio di questo è contento al 50% perchè Lui vuole che il bello sia riconosciuto come un'atto d'amore nei nostri confronti e vuole che sia riconosciuto e che lo ricambi. (Non è un bello fine a sè stesso ndr). La vita di una persona credente e che vive nella dv è continuamente in atto di andarsi a prendere le cose belle che Dio gli pone di fronte (o attraverso la natura o le situazioni). Per esempio - supplica del don - i suoi amici e amiche sono anime create ed amate da Gesù, se qualche grande anima creata da Gesù - anche se fosse una - dovesse trovare beneficio dalle sue catechesi, per il don sarebbe tempo ben speso (quello di fare le catechesi). Non guardate mai (dice il don) a quel povero strumento che è lui. Se dovesse uscire quacosa di buono sia sempre a gloria di Dio. E' imbarazzante per il don vivere certe situazioni, perciò se dovesse esserci qualche beneficio dica: grazie Gesù che ti degni di usare questo povero strumento. E' Lui, sia sempre detto: lode a Dio. Se esce qualcosa di buono, viene sempre da Dio. E nella dv, questo è un processo che si deve fare, hai ricevuto un beneficio da una creatura, posso anche dire grazie a quella persona ma molto en passant, perchè nel cuore devo ringraziare il Signore perchè Dio gliela fatta fare a quella persona. Vogliamo fermarci allo strumento o andare al Regista?

I canti degli usignoli, chi gli ha dato le corde vocali per cantare così bene? Per cui dobbiamo fare un momento all'Usignolo e anche Maria Santissima, nel Magnificat la Madonna magnifica il Signore, perchè lo sa perchè se non ci fosse stata un'operazione divina lei sarebbe rimasta una fra le tante. Noi stessi riconosciamoci come dono vivente in atto, nella dv uno anche nell'esame di coscienza, se uno ha un dono o qualità ringrazi il Signore. Quando uno entra in questo mondo, se qualcuno ti fa un biasimo, non ti fa un granchè e lo stesso per la lode, anzi la lode è fatta a sproposito perchè il bene lo fa Dio e il torto (se ci avesse ragione o meno) -- non hai fatto nulla? Lo avrai fatto qualche altra volta. Sant'Alfonso ci era arrivato: c'è qualcuno che ti manda a quel paese? /// digressione del don: Mandare a quel paese una persona è peccato mortale (dice don Leonardo), se Gesù dice nel Vangelo ( Matteo 5,21-22 -- 21 Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio. 22 Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna.) se dire Pazzo vai al fuoco della Geenna, dire altre parolacce quanto sarà grave?// Sant'Alfonso dice che se qualcuno ti insulta, Dio gli farà passare dei guai, perchè metterà in pratica il Vangelo però stai attento (ecco il passaggio) che Dio ha permesso ciò, perchè vuole che tu in quel momento gli offri quella mortificazione. Non te la prendi con quella persona ma riconosci anche in quello la volontà di Dio. Esempio pratico: Secondo Libro di Samuele, capitolo 16, versetti 5-10 -Simeì maledice Davide) Come reagisce Re Davide quando gli piomba il Castigo per il suo peccato? Arriva uno che incomincia ad insultarlo e a tirargli i sassi addosso e c'è un servo di Davide che vuole tagliare la testa al tizio. Ma Davide diventa una belva: 10]Ma il re rispose: «Che ho io in comune con voi, figli di Zeruià? Se maledice, è perché il Signore gli ha detto: Maledici Davide! E chi potrà dire: Perché fai così?» --la dv (attenzione, queste cose non sono nuove ma sono chiarimenti), questa roba è voluta e rivelata da Dio. C'era arrivato pure lui (Davide), quando operiamo nella dv - dice Gesù - prendiamo tutte quante le tinte inimmaginabili. Quindi se arriva qualche tratto bello dobbiamo ringraziare il Sole e se arriva qualche tratto brutto (siamo noi che mettiamo le tenebre) si dia la responsabilità a chi spegne la luce.

Nella DV diventeremo tutti bellissimi, non attacchiamoci però ad essi ma quella bellezza viene dal Sole Divino che lo rende tale.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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