mercoledì 24 giugno 2020

Eroismo incondizionato del "Fiat"

La Vergine Maria nel regno della Divina Volontà, giorno 26. Il distacco di Maria da Gesù nei suoi tre anni di vita pubblica e l'erosimo che Gesù e Maria attuarono vivendo tra sofferenze inaudite e nella piena adesione a divini voleri. Mai nessun dubbio ed esitazione quando si tratta di obbedire ai divini voleri. Meditazione di Sabato 18 Gennaio 2020

La Regina del Cielo nel Regno della Divina Volontà. L'ora del dolore si approssima. Dolorosa separazione. Gesù nella sua Vita pubblica ed apostolica.

Quando il don legge certe cose, la prima cosa che pensa è un grande Grazie al Signore. Queste cose in queste termini non ci stanno scritte nei Vangeli, perchè Dio nella sua Sapienza ha scritto quello che era necessario alla salvezza della nostra anima. Questi sono particolari che ci fanno conoscere meglio la vita di Gesù e di Maria. Il don si chiede: che ho fatto di bene per sentire queste cose?

"...La sua parola piena di vita, portatrice di pace, d'amore e di ordine, veniva mal interpretata e malamente ascoltata, specie dai dotti e sapienti di quei tempi! E quando mio Figlio diceva che era il Figlio di Dio, il Verbo del Padre, Colui che era venuto a salvarli, l'avevano tanto a male, che coi loro sguardi furibondi Lo volevano divorare.." Madonna

Gesù ci rivela la sua predilezione per gli ultimi perchè i grandi e potenti lo rifiutavano. Gli intelligenti, dotti e ricchi dell'elitè lo rifiutavano. Non è che Lui non è andato da loro ma è stato rifiutato. Il Vangelo di san Marco è così, appena inizia a predicare i suoi nemici hanno già iniziato a pensare di ucciderlo.

"..Quindi, il mio amato Figlio, nel vedersi rigettato dai grandi, dai dotti, non si arrestò né poteva arrestarsi; il suo Amore correva, ché voleva le anime. Onde si circondò di poveri, d'afflitti, d'infermi, di zoppi, di ciechi, di muti e di tanti altri mali, di cui erano oppresse le povere creature; tutti immagini dei tanti mali che aveva prodotto la loro umana volontà. Ed il caro Gesù sanava tutti, consolava ed istruiva tutti. Sicché divenne l'amico, il padre, il medico, il maestro dei poveri.." Madonna

Il giudizio, la nostra rovina. I Farisei vedevano Gesù e si domandavano: ma questo chi è? Il figlio del falegname. Ma non appartiene alla tribù di Levi? No, ha fatto la scuola rabbinica o ha qualche titolo? No e come si permette di predicare? - Dobbiamo immaginarcelo. L'umano giudizio e spesso volentieri il pregiudizio. La scienza è necessaria per un ministro di Dio, deve conoscere la sana dottrina ma bisogna sempre ricordare che la scienza gonfia. Ma per le quattro cose che sai non puoi pretendere di essere il Giudice. So di sapere solo poche cose. Quello che sai usalo bene ma non pensare di aver capito tutto e non sparare giudizi su tutti. Le opere di Dio e i suoi giudizi sono altissimi. Non si può sparare a zero sul prossimo, come fai?

Quello che ha fatto Gesù è tutto quanto sballato dal punto di vista umano. Il diavolo al Tempio ragionato dal punto di vista umana (vedere le tentazioni di Gesù). Il re dell'Universo nato nella stalla, perchè Gesù la nostra volontà umana la rovescia. Quale follia è più grande del Padrone dell'Universo che si lascia umiliare morendo in croce. Prima di fare una sparata, stiamoci attenti. Questo vale anche nel piccolo. Prima di dare giudizi avventati anche su te stesso calma. Ecco perchè beati i poveri in spirito, devi avere i beni come se non li avessi e non porre le tue sicurezze in esse. Uso retto del denaro ma ci vuole molta attenzione.

"..Quando il mio amato Gesù mi chiese l'ubbidienza di partire - perché non faceva mai nulla se prima non me lo diceva - io sentii lo schianto nel Cuore, ma conoscendo che quella era la Volontà suprema, io dissi subito il mio Fiat, non esitai un istante e [con] il Fiat di mio Figlio ed il mio ci separammo. Nella foga del nostro amore, mi benedisse e mi lasciò. Io lo accompagnai col mio sguardo finché potetti e poi, ritirandomi, mi abbandonai in quel Volere Divino che era la mia vita. Ma, oh potenza del Fiat Divino, questo Volere santo non mi faceva perdere mai di vista mio Figlio, né Egli perdeva me, anzi sentivo il suo palpito nel mio e Gesù sentiva il mio nel suo..." Gesù

Il dolore della separazione tra Gesù e la Madonna è stato un dolore allucinante. Gesù va a chiedere il permesso alla Madonna. Lei deve dargli il suo permesso e anche prima di iniziare la sua Passione (chi fa le Ore della Passione lo vedrà nella prima ora). E se a noi il Signore ci chiedesse la cosa più cara? Noi non ci rendiamo conto: immagiamoci di avere un'esperienza bellissima (visione della Madonna o altro) e poi noi ci ritroviamo a dare il consenso di far finire quella visione, perchè altrimenti la visione continuerà al di fuori della Divina Volontà.

"..Quando il mio amato Gesù mi chiese l'ubbidienza di partire - perché non faceva mai nulla se prima non me lo diceva.." questo fa capire cosa ci fosse stato tra Gesù e la Madonna.

C'è l'amore paterno, sponsale, materno, filiale, l'amore fraterno e di amicizia. Ste cose tra Gesù e Maria c'erano tutte. E quindi tra amici prima di prendere una decisione ne parliamo assieme. Nessuno di noi si può immaginare lo schianto di dolore della Madonna. Più una persona (dice San Tommaso d'Aquino) è pura e santa più sente le cose all'ennesima potenza perchè le passioni nel senso buono sono vivissime e quindi se tu avessi sofferto 100, la Madonna avrà sofferto 100 miliardi ecc... / sofferenza? Questa è la la dv? La Madonna appena sentiva questo, lo faceva.

"..ma conoscendo che quella era la Volontà suprema, io dissi subito il mio Fiat, non esitai un istante.."

Subito. Nel Vangelo subito i discepoli lo seguirono. A Gesù si dà tutto e subito, questa è la perfezione. Non rimandare a domani una cosa. Falla subito. E' dolorosissima, nessun problema.

"..Io lo accompagnai col mio sguardo finché potetti e poi, ritirandomi, mi abbandonai in quel Volere Divino che era la mia vita.." scena descritta anche da Maria Valtorta / sacrificio enorme da parte della Madonna.

"..Figlia cara, io avevo ricevuto mio Figlio dal Volere Divino, e ciò che questo Volere santo dà non è soggetto né a finire né a subire separazione; i doni suoi sono permanenti ed eterni..."

Dio dà o non dà. Ha fato? Separazione fisica ma ci saranno altre forme per rimanere sempre insieme. Dio non ci mette nulla a farti vedere cosa sta succedendo da un'altra parte e perchè lo faceva con Maria? Perchè voleva che lei soffrisse nel vedere suo Figlio trattato male - quando succede qualcosa di brutto e di ingiusto e nella nostra testa parte il meccanismo: devo reagire e combattere perchè questa cosa non può essere. Sicuri? O a te non va di soffrire questo stato? E' l'ingiustizia o non ti va di soffrire? Ma ti dimentichi che c'è una divina permissione (col tempo) ma è il modo, il tempo e lo spirito. Per la Madonna vedere il Figlio respinto era una fonte di sofferenza e che ha fatto? Ha picchiato o insultato qualcuno? Piangeva e mandava nella dv le sue lacrime a Gesù come conforto.

"...Oh, quante volte, dopo aver spezzata la sua parola, Lo vedevo dimenticato da tutti, senza che nessuno Gli offrisse un ristoro, solo, solo, fuori delle mura della città, all'aperto, sotto la volta del cielo stellato, poggiato ad un albero [a] piangere, [a] pregare per la salvezza di tutti. Ed [io], la tua Mamma, figlia cara, dalla mia casetta piangevo insieme e nella luce del Fiat Divino Gli mandavo le mie lacrime per ristoro, i miei casti amplessi ed i miei baci per conforto..." Madonna

Le stesse cose scritte dalla Valtorta. San Francesco d'Assisi faceva la stessa vita di Gesù. Non aveva nulla. E se la notte pioveva, si andava da qualcuno a chiedere ospitalità (se gliela davano). Voi vi immaginate la scena? Chi ha chiuso la porta a Dio, dall'altra parte cosa sarà successo nell'aldilà? Preghiamo Nostro Signore che non ci faccia combinare guai troppo grossi. Dobbiamo cercare di pensarci, Gesù è il Figlio di Dio, carico di grazie e di doni che si vede respinto. Non piange perchè è stato fisicamente respinto ma perchè sa quello che ci perdiamo. Questi non mi fanno dare tutto ciò che vorrei dare (Gesù). Un dramma perpetuo (quello che si legge anche sugli scritti della dv). Che bestemmia atroce è attribuire al Signore le disgrazie che ci capitano? Quando noi sappiamo che se dipendesse da Dio noi vivremmo da principi e signori sulla terra. Questo non accade perchè non lo vogliamo noi. I miracoli non li vediamo perchè non facciamo quello che Dio vuole ma stiamo sempre fuori e Dio non può darti ciò che vorrebbe. Quello che successo nella vita terrena di Gesù continua ad accadere ancora oggi.

Gesù dice che quando andiamo da qualche parte e nessuno ci accoglie di andare via, non di fare i matti o le rimostranze. C'è questo stile che non possiamo farlo nostro.

"..Quello che ti raccomando [è] che [in] tutto ciò che puoi fare e soffrire, il Fiat Divino sia il tuo atto primo ed ultimo. Così troverai la forza [per] tutto, anche nelle pene che ti costano la vita, se il tutto chiuderai nell'Eterno Fiat. Perciò, da' la parola alla Mamma tua, che ti farai trovare sempre nella Divina Volontà. Così anche tu sentirai l'inseparabilità da me e dal nostro Sommo Bene Gesù."

Quando noi soffriamo qualsiasi cosa, se non facciamo questo non stiamo vivendo nella dv. Tu non devi guardare a chi ti sta facendo soffrire ma devi sempre guardare oltre a quel fatto. E' Dio che vuole che tu soffra quella cosa adesso. Se tu te ne convinci è molto più facile perdonare. Quelli (che ti stanno facendo del male) non lo sanno ma sono strumenti del volere divino, se non entriamo in questo orizzonte che la nostra vita è guidata dalla dv o con volontà intenzionale o permissiva (fa nulla), siamo noi che dobbiamo elevare la nostra esistenza altrimenti passeremo il resto della nostra vita a lamentarsi e camperemo in maniera umana.

"..Così troverai la forza [per] tutto, anche nelle pene che ti costano la vita.."

La pena più grossa è separarsi da Gesù dopo averlo visto e tutti i mistici sono concordi. Se chiedi di vedere Gesù e la Madonna, preparati perchè ti arriverano certe croci (perchè a chi molto fu dato molto sarà richiesto) e secondo conoscerai prima del tempi i dolori del Purgatorio quando Gesù e la Madonna ti saranno tolti dalla vista. E che gli altri uomini non hanno.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

Nessun commento:

Posta un commento