sabato 21 marzo 2020

Il tempo della Divina Maria

Gesù spiega a Luisa come e perché Dio scelse Maria e si fidò di Lei per affidarle l'unica e immensa opera della Redenzione. Ella tutto ricevette da Dio, che tutto in Essa accentrò, e tutto a Lui diede. Dal giorno felice della sua nascita sulla terra è iniziato il "tempo della Divina Maria" (Volume 19, 18 e 23 Maggio 1926). Meditazioni del sabato, giorno che la Chiesa dedica alla Madonna, tratta dai brani dedicati alla Divina Maria del Libro di Cielo della Serva di Dio Luisa Piccarreta, Sabato 12 Ottobre 2019

18 Maggio 1926 Come la Vergine per ottenere il sospirato Redentore e concepirlo dovette abbracciare tutto e far gli atti di tutti, così chi deve ottenere il Fiat Supremo, deve abbracciare tutti e rispondere per tutti

Gesù ci porta a conoscere come la Madonna è vissuta nella DV e perchè era necessario e che cosa in concreto ha fatto per diventare la degna dimora della Redenzione e Madre nostra e Regina del genere umano. Noi dobbiamo partire da una constatazione di fede: La Vergine allattò Dio, bisogna lasciarsi colpire e stupire da queste parole. La Vergine ha allattato Dio, chi è sceso nel suo grembo, lo sappiamo, questa verità non dovrebbe mai lasciarci indifferenti. La Madonna è chiamata Tabernacolo della Santissima Trinità, il grembo ha racchiuso in lei stessa il Verbo e l'ha fatto crescere. Capiamo una cosa importante: Dio fa le cose grosse, si sceglie bene i collaboratori ma perchè Dio ci scelga per fare una cosa grossa vuole che quello spetta a noi per preparaci sia fatto bene altrimenti le cose grosse non ce le dà. E' chiaro - come dice il Salmo - non dobbiamo aspirare alle cose grosse fuori dalle nostre forze* ma è anche vero che nella nostra esistenza e povera vita possono esserci delle chiamate da parte dell'Altissimo, delle grandi missioni che sono tali anche se rimarranno sconosciute ai più della storia. Queste missioni esigono una disposizione perchè Dio non ci dona i suoi tesori più preziosi in chi è inaffidabile o chi non è pronto o preparato ad assumersi gli oneri (oltre agli onori) che derivano da tale missione.

(Lo dice anche San Paolo: “Non valutatevi più di quanto è conveniente valutarsi ma valutatevi in maniera da avere di voi una giusta valutazione. [...] Non aspirate a cose troppo alte, piegatevi invece a quelle umili. Non fatevi un’idea troppo alta di voi stessi” (Rm 12, 3.16). Non si tratta di raccomandazioni spicciole alla moderazione e alla modestia; attraverso queste poche parole la parenesi apostolica ci apre dinanzi tutto il vasto orizzonte dell’umiltà..... qua il sito)

Che cosa ci voleva perchè il Verbo fosse concepito in Maria?

Figlia mia, la mia inseparabile Mamma per concepire Me, Verbo Eterno, fu arricchita di mari di grazia, di luce e di santità dalla Maestà Suprema ed Essa fece tali e tanti atti di virtù, d’amore, di preghiere, di desideri e d’infuocati sospiri, da sorpassare tutto l’amore, la virtù e gli atti di tutte le generazioni che ci volevano per ottenere il sospirato Redentore. Onde, quando vide nella Sovrana Regina l’amore completo di tutte le creature e tutti gli atti che ci volevano per meritare che il Verbo fosse concepito, trovai in Lei il contraccambio dell’amore di tutti, la nostra gloria reintegrata e tutti gli atti dei redenti e perfino di quelli ai quali la mia Redenzione doveva servire di condanna per la loro ingratitudine ed allora il mio amore fece l’ultimo sfoggio e restò concepito...." Gesù

Quindi in Lei ci doveva trovare il contraccambio di tutti, tutto l'amore di tutto il genere umano che la stragrande maggioranza di esso avrebbe negato a Dio e tutti gli atti dei redenti perfino dei quali sarebbero andati dannati. Tutti rifatti nella DV da Maria. E' per questo che Lei è Madre di tutti noi.

"..Perciò il diritto di nome di madre per Lei è connaturale, è sacro, perché con l’abbracciare tutti gli atti delle generazioni, sostituendosi per tutti, avvenne come se li avesse partoriti tutti a novella vita dalle sue viscere materne..." Gesù

Fondamento oggettivo e teologico. Perchè? Perchè quello che dovevo dare io a Nostro Signore glielo ha già dato la Madonna, certamente gioirà la Madonna se io mi converto e, prendendo coscienza di tante cose, ci metto la mia cooperazione libera e personale perchè non è la stessa cosa se il mio amore arriva a Gesù tramite la Madonna o se glielo dò io personalmente (anche se glielo darò in Maria nella DV).

Le grandi grazie il Signore le concede ma si fa pregare e sospirare. Noi sappiamo che il Verbo si è incarnato quando le preghiere, sospiri, invocazioni, ecc.. sono giunte ad un numero sufficiente (parabola del Vangelo della vedova importuna ndr). Le promesse del futuro Redentore stanno già nel Libro della Genesi e quello che la Madonna ha fatto in 14/15 anni e mezzo di vita ha completato tutto quello che mancava ad avere la grazia della discesa del Verbo sulla Terra. Quando vediamo le cose che non funzionano (nella mia vita, in giro, in famiglia, ecc...) io mi sono mai chiesto: ho pregato abbastanza per queste cose (per quanto posso)? Sono stati pregati abbastanza rosari? (La Madonna a Fatima ha detto che con il rosario in mano si possono ottenere un sacco di grazie sorprendenti). Sono 200 anni che la Madonna sta raccomandando di pregare il rosario.

Ognuno sa le proprie oggettive disponibilità di tempo e di spazi ma non è la stessa cosa pregare il rosario intero quotidianamente o dire una corona sola, per carità è meglio una che niente ma dirle 4 in un mese ne ha dette 120. In un anno (chi dice il rosario intero) dice 1440 corone. Non è la stessa cosa, questo anche perchè noi da quello che noi possiamo comprendere - più tempo passa c'è meno presunzione (da parte del don che tiene la catechesi) di conoscere quello che fa il Padre Eterno. Conosciamo poco e comprendiamo ancor meno ma quel poco dobbiamo conoscerlo bene. Questa cosa che per concedere grazie Dio vuole tante preghiere e suppliche è un dato dimostrabile e provato da tantissime circostanze ricorrenti. Gesù chiede a Luisa che preghi l'arrivo della DV sulla terra, dopo Luisa il Regno s'è affacciato, è iniziato sulla terra.

Poi Gesù spiega un'altra cosa (e spiega anche perchè ha fatto condurre quel genere di vita ritirata da tutti a Luisa). Perchè (anche fondamento della mistica cristiana)...una beata Alessandrina Maria da Costa, molte mistiche volevano diventare suore però non lo divennero mai per la natura del tutto peculiare del progetto che Dio aveva su queste anime, una vita religiosa per loro avrebbe costituito un'intralcio e peggio ancora avere un marito e dei figli a cui badare (di per sè non c'è nulla di male ma in questi casi no) per queste anime sarebbe stato un'intralcio. Con una vita apparentemente insignificante (tenuta da queste anime) e con magari commenti acidi da parte degli estranei (ma quella chi è? E' una laica mezza zitella). Gli occhi del Mondo non sono gli Occhi di Dio, se una persona risponde come Dio vuole può giungere ad una santità molto elevata. Bisogna vedere quello che Dio vuole. E' importante considerarlo nei nostri discernimenti. Discernimento dello stato di vita, se uno toppa poi si ritrova che alcuni disegni divini rimangono inceppati. E poi c'è un'altra cosa:

"..Quale uomo saggio mette fin dal principio un suo capitale presso un banco che sta per fallire? Prima si assicura e poi affida il suo capitale, ma può essere che col tempo fallisca, con ciò non può ricevere grave danno, perché per i tanti interessi ricevuti si è già rifatto il suo capitale. Se fa ciò l’uomo, molto più Iddio la cui saggezza è incomprensibile e non si trattava di un’opera qualsiasi, di un piccolo capitale, ma si trattava della grande opera della Redenzione e tutto il costo del valore infinito ed incalcolabile del Verbo Eterno, era opera unica, né si poteva ripetere una nuova discesa del Verbo Eterno sulla terra e perciò dovevamo metterla al sicuro nella Sovrana Celeste. E siccome a Lei affidammo tutto e la stessa Vita d’un Dio, Lei, come fida nostra doveva risponderci per tutti, farsi mallevatrice e responsabile di questa Vita Divina a Lei affidata, come difatti fece...." Gesù

Le cose grosse Dio le vuole custodire al sicuro e questa custodia deve comportare che almeno nella creatura da cui quest'opera parte (la Madonna per la Redenzione, Luisa per il Regno del Fiat) non ci sia possibilità di falle, di sprechi di grazie e di inadeguatezza, tradimenti e robe del genere perchè attraverso queste persone l'interesse del fallimento nelle altre creature dovrà essere riscosso proprio da loro.

Quanta gente, nonostante la Redenzione se ne va all'inferno? E non bisogna credere a chi dice il contrario, Dio è buono ma sono gli uomini che sono schiocchi e stolti in queste circostanze. In una persona che va all'inferno, l'opera della Redenzione oggettivamente parlando è fallita non per mancanza di chi l'ha fatta ma per mancata di ricezione del destinatario. E questo anche se Dio non c'entra nulla e non dipende da una sua imperfezione ma è evidente che qualcosa non ha funzionato e lo strumento attraverso l'opera della Redenzione è stato fatto doveva riparare anche per i dannati. Ecco perchè la Madonna è Colei che tutto ha ricevuto e tutto ha dato ed è Colei che dalla quale tutto demmo e ricevemmo da Lei. L'opera della Redenzione era un'opera unica.

23 Maggio 1926 Il Voler Divino è germe di vita e dove entra produce la vita, la santità. Come la Vergine ebbe il suo tempo, chi deve impetrare il Fiat Supremo ha il suo tempo

"..“Figlia mia, quando la mia Mamma Regina venne alla luce del giorno, tutti erano rivolti a Lei e come se avessero un solo sguardo, tutte le pupille guardavano Colei che doveva tergere il loro pianto col portare loro la Vita del sospirato Redentore, la Creazione tutta stava accentrata in Lei, sentendosi onorata d’ubbidire ai suoi cenni; la Divinità stessa era tutta per Lei e tutta intenta a Lei, per prepararla e formare in Essa, con grazie sorprendenti, lo spazio dove il Verbo Eterno sarebbe sceso per prendere umana carne; sicché se in Noi non ci fosse stata la virtù che mentre operiamo, trattiamo, parliamo, e diamo ad una, non omettiamo gli altri, tutti ci avrebbero detto: “Lasciate tutti noi da parte, pensate a questa Vergine, date, accentrate tutto in Lei, affinché faccia venire Colui in cui sono riposte le nostre speranze, la nostra vita, tutto il nostro bene.” Perciò quel tempo in cui venne alla luce del giorno la Sovrana Regina, si può chiamare il tempo della Mamma mia..." Gesù

La cosa più bella è che fa comprendere lo scritto quanto Dio si è preso cura di Maria Santissima. La vita della Madonna è stata curata nei minimi dettagli, Gesù dice che se fosse stato distratto nella cura delle altre cose gli altri avrebbero detto di lasciarle perdere perchè deve venire il Regno della Redenzione altrimenti siamo in un mare di guai. Siamo nei tempi di Maria, il mondo sta andando a rotoli, si vede lo strapotere del maligno e Dio ha sfoderato la Madonna, chi l'ascolta e la segue in questi tempi tribolati non ha nulla da temere. Tutte le promesse del Signore e di Maria (trionfo del Cuore Immacolato) arriveranno quando sarà completato il numero di atti, penitenze e preghiere. Ricordiamo che la cosa più importante da fare non è disperarci o lamentarci ma concorrere con le nostre preghiere, atti, sacrifici e con la nostra vita affinchè le splendide promesse di Dio arrivino a noi il più presto possibile.

MEDITAZIONE SULLA DIVINA VOLONTA' di DON LEONARDO MARIA POMPEI

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