martedì 24 marzo 2020

Amare e sperdersi nel Divin Volere

Gesù spiega a Luisa le cose in cui fu eccellente la Madonna: preghiera, amore e annientamento. E quelle in cui eccelse Luisa: amore a Gesù e sperdersi sempre nel Divin Volere, che è immenso, eterno e infinito. La Madonna è superiore ad ogni creatura in quanto Madre del Verbo; anche Luisa ricevette grazie del tutto singolari e straordinari in quanto prima creatura figlia di Adamo chiamata a vivere nel Divin Volere. Riferimenti: Volume 12, 8 Marzo 1921. Catechesi sulla Divina Volontà "Fondersi nella Divina Volontà", sedicesima puntata, Martedì 15 Ottobre 2019

8 Marzo 1921 La Vergine, col suo amore, chiamò il Verbo ad incarnarsi nel suo seno. Luisa col suo amore e col suo fondersi nel Voler Divino, chiama la Divina Volontà a far vita in lei sulla terra

Bisogna guardare a santa Teresa d'Avila per avere una vita interiore per poi poter spiccare il volo.

Gesù, che dici? Vuoi proprio confondermi ed umiliarmi fino alla polvere, sento che neppure posso tollerare ciò che Tu dici, sento un terrore che mi spaventa tutta.” Luisa

Gesù gli sta dicendo una serie di cose incredibili e questo ci fa comprendere che nonostante l'esperienza del tutto singolare di Luisa (la prima creatura una di noi macchiata dal peccato originale ad entrare in questo Regno); qua il Regno doveva essere ripreso - bisogna tenere le grandi coordinate: è assolutamente fondamentale sapere che dopo il peccato originale Gesù ha compiuto la Redenzione non solo per rendere partecipe le persone dei beni immensi della Redenzione (che sono però limitati e lo vediamo tutti quanti nella vita cristiana ordinaria - i santi hanno fatto grandissimi fatiche per diventare tali); ci voleva un tempo in cui il Regno della Redenzione fosse ben saldo e poi andare oltre. Questo andare oltre ha un punto ALFA, il Regno della Divina Volontà rappresenta la pienezza della Redenzione, noi siamo feriti dal peccato originale e abbiamo bisogno in modo continuo di pregare e di frequentare i Sacramenti perchè appena ci stacchiamo un pochino ricadiamo nella mediocrità e fare qualche capitombolo e rischiamo di cadere nel fango - mera constatazione di fatto. Chi entra nel Regno della Divina Volontà - non perde la libertà di combinare guai - ma diventa quasi impossibile peccare. C'è questo scarto.

"Mentre pregavo stavo fondendomi tutta nella Divina Volontà ed il mio dolce Gesù è uscito dal mio interno e, gettandomi il suo braccio al collo, mi ha detto:..." Luisa

Il discorso si origina da questo atto di Luisa, lei si stava fondendo ed arriva Gesù a dargli questi insegnamenti che valgono per Luisa ma anche per noi.

Figlia mia, la mia Mamma col suo amore, con le sue preghiere e col suo annientamento mi chiamò dal Cielo..." Gesù, ecco il segreto di Maria, vuoi vivere una profonda vita di comunione con Gesù? Nella DV Gesù non diventa una presenza non più occasionale - uno non può ricordarsi di Gesù nella sofferenza, non si può offrire una cosa e poi vivere da estranei per il resto della giornata. Vuoi vivere questa vita? Amore, preghiere ed annientamento (che si vive di fronte a Gesù - che non consiste nel deprimersi esteriormente col prossimo ma è quella percezione vera, profonda, persuasiva e vissuta esclusivamente dentro nella relazione con Gesù - chi si annienta non va a dire a tutti io faccio schifo ecc... è una cosa che si fa davanti a Gesù - quanto più noi ci annientiamo, abbassiamo (riconoscendo ciò che siamo)..non è una cosa brutta ma da un punto di vista ontologico è così. Se Dio non mi avesse creato non sarei qua, se non mi conservasse nell'essere io non sarei qui, se Dio non mi avesse dato (intelligenza, ecc...) io non sarei qui. Quando vediamo qualcosa di bello nel prossimo, non guardiamo quella persona ma guardiamo la Fonte - Santa Teresa d'Avila diceva che l'umiltà è la verità; io non mi sono dato i talenti ecc... da solo. Non possiamo rendere bianco o nero i nostri capelli (tingerli sì ma non possiamo trasformarli). Amore, preghiera ed annientamento / se imparassimo a vivere così camperemmo alla grande.

"..Tu, col tuo amore e con lo sperderti sempre nel mio Volere, chiamerai la mia Volontà a far vita in te sulla terra e poi mi darai vita nelle altre creature..." Gesù a Luisa

Qual'è la cosa fondamentale? L'amore. L'amore a Gesù e con lo sperdersi continuamente nel DV, sperdersi è un'amplificazione del perdersi. Quando uno è innamorato di brutto si dice che è innamorato perso. Se volevi far perdere la testa alla Madonna, basta nominare divina volontà. Man mano che cresciamo aumenta il nostro sperderci in essa. Quando si parla di dv Gesù parla di avere la vita in sè e il Regno in sè (oltre che a farla), la DV deve avere Vita in noi, siamo esseri umani limitati e questa vita cresce, la vita della Grazia è soggetta a fluttuazioni. Come fai a diventare un grande santo? Fai il pieno di Grazia. Per andare in Paradiso (per la salvezza della propria anima) bastano questo - ma basta andare a messa la domenica per diventare santo? Dipende, se le circostanze della vita ti impediscono di andare a Messa, il Signore te lo fa bastare ma se tu potessi andare di più ma non ci vai - senza giusta causa - è più difficile diventare santi. E come si diventa santi? Si cresce grazia su grazia, ecc.. ogni rosario di più sono più grazie; la vita di grazia è la stessa identica cosa alla forma del corpo. Tu stai bene da quanto mangi, dal movimento che fai, dalla vita sana che fai ecc... è chiaro che gradualmente puoi avere un tenore di vita sempre migliore o causare danni alla salute, non possiamo e non dobbiamo meravigliarci di queste cose. La DV non è un qualcosa che è dato una volta per sempre; se uno fa 100 atti di fusione al giorno o 100 atti di divina volontà al giorno...è la stessa cosa se ne faccio uno? No, non lo è.

Non dobbiamo avere l'ansia disordinata ma lo devo sapere. E' la stessa dare un'euro o 100 euro? Certo che è meglio di niente ma 100 è maggiore di 1; è la stessa cosa fare un'atto buono o non farlo? E' la stessa cosa fare 3 ore in Chiesa o andare al cinema e mangiare la pizza? (sono cose lecite) ma non è la stessa cosa. La DV è una vita che inizia in noi (concepimento, nascita, crescita..Gesù spiega bene negli scritti). Usciamo dalla mamma e a poco a poco iniziano a diventare autonomi passando per i vari passaggi. E' una corsa che incomincia, è un cammino che inizia. E' un Regno, il regno non è un qualcosa dato una volta per tutte. Il Regno di Dio (Lumen Gentium) inizia nella Chiesa Cattolica, è un regno che puoi vedere ben consolidato nella vita di un santo e poco nella vita di un peccatore. Quindi è fondamentale per noi comprendere che ci stanno delle dinamiche...è un modo divino che cala nella nostra realtà umana e soggetto alle leggi di crescita.

L'altra cosa fondamentale è che noi (dobbiamo capirlo) gli effetti spirituali non li percepiamo. Quando Gesù dice a Luisa

"..quindi per decoro della mia Volontà, che deve abitare in te, devo versare tanta grazia, tanto amore, da farti superare tutte le altre creature e, come la mia Volontà ha la supremazia su tutto, è eterna, immensa, infinita, alla creatura in cui deve aver principio e compimento la vita della mia Volontà, devo comunicare, dotarla, arricchirla delle stesse qualità della mia Volontà, dandole la supremazia su tutto. Il mio eterno Volere prenderà il passato, il presente ed il futuro, lo ridurrà in un sol punto e lo verserà in te. La mia Volontà è eterna e vuol prendere vita dove trova l’eterno, è immensa e vuol vita nell’immensità, è infinita e vuol trovare l’infinito; come posso trovare tutto questo se prima non lo verso in te?” Gesù

Luisa reagisci dicendo: ma che dici? Perchè reagisce così? Luisa si sentiva una povera donna. Normale. Muovendoci ed operando in questo mondo noi percepiamo degli effetti indiretti non diretti. Se la DV incomincia a venire in te, tu comincerai a sperimentare dei benefici interiori abbastanza evidenti; se sei agitato una bella calmata, non stai depresso, stai nella gioia e ti interfacci in modo positivo nella giornata, ...ma cose grosse quanto una casa (faccio un'atto nella dv che porta benefici dovunque) io non mi accorgo di niente.Chi di noi si rende conto cosa accade nella nostra anima quando facciamo la confessione? O quando la casa/auto viene benedetta? O quando vengo benedetto...sembra che non succeda nulla e anche a Messa cosa percepiamo? (senza particolari rivelazioni come a qualche santo). Importantissimo tenerlo presente perchè altrimenti non si dà sufficientemente importanza a questo. L'impercettibilità delle realtà spirituali è una cosa che san Paolo chiamerebbe il Regno della fede; perchè se avessimo la percezione noi perderemmo il merito. Ho dei segni che dovrebbe essere così ma non ho le prove che è così. Dio ha stabilito che ci dobbiamo salvare attraverso la fede e nella DV la fede si esercita in sommo grado.

"..Or sappi però che la mia Mamma, con l’avermi chiamato dal Cielo in terra nel suo seno, fece un atto unico che non si ripeterà più, Io la arricchii perciò di tutte le grazie.la dotai di tanto amore da farle sorpassare l’amore di tutte le creature unite insieme, la feci primeggiare nei privilegi, nella gloria, in tutto, potrei dire che tutto l’Eterno si ridusse ad un solo punto e si versò su di Lei a torrenti, a mari immensi, tanto che tutti restano al di sotto di Lei." Gesù

La Madonna è riuscita a portare Gesù nel suo seno a forza d'amore. Sarà una cosa irripetibile ma qual'è stata la conseguenza? La Madonna ama Dio da sola più di tutti i santi ed Angeli...Santa Teresa d'Avila ha fatto degli atti d'amore incredibili. Noi non possiamo renderci conto, cosa significa avere il Verbo chiuso dentro il grembo di una donna? Qui taccia ogni lingua. Però...

"..Tu, col chiamare la mia Volontà in te, fai anche un atto unico,.." Gesù

Qui è l'esperienza di Luisa ma anche noi possiamo fare una cosa simile. E anche Luisa è stata arricchita di mari di grazie e ha sorpassato le altre creature e dal momento che una Volontà

"..quindi per decoro della mia Volontà, che deve abitare in te, devo versare tanta grazia, tanto amore, da farti superare tutte le altre creature e, come la mia Volontà ha la supremazia su tutto, è eterna, immensa, infinita, alla creatura in cui deve aver principio e compimento la vita della mia Volontà, devo comunicare, dotarla, arricchirla delle stesse qualità della mia Volontà, dandole la supremazia su tutto.Il mio eterno Volere prenderà il passato, il presente ed il futuro, lo ridurrà in un sol punto e lo verserà in te. La mia Volontà è eterna e vuol prendere vita dove trova l’eterno, è immensa e vuol vita nell’immensità, è infinita e vuol trovare l’infinito; come posso trovare tutto questo se prima non lo verso in te?”" Gesù

Attenzione a questo trittico, riflettere su esso ci fa comprendere una cosa: la grandezza e l'importanza degli atti nella dv. Cosa significa che la Volontà Divina è eterna? Non ha confini di tempo, è al di sopra del tempo e tutto il tempo (realtà creata) è contenuto nell'eternità. Per Dio non esiste passato, presente e futuro ecco perchè quando faccio un'atto nella DV posso fare un volo in un attimo dal primo all'ultimo istante della creazione. Immenso, nel catechismo di san Pio X (accusato di essere solo nozionistico - frase slogan degli ultimi decenni), che significa che Dio è Immenso (e quindi capisci tutto); Dio non è soggetto ai limiti dello spazio, Dio è al di là del tempo. Dio è presente in ogni luogo e non può essere circoscritto a un dato spazio. E' fondamentale capire queste cose; non ci vuole Kant sulla spazio- temporalità degli esseri umani non ci vuole un genio. Io sono in un determinato luogo e non altrove, mano mano che uno parla o scrive può esercitare il potere nello scrivere o nelle parole che si formano dentro la persona. Io non posso ricominciare la giornata ne accelerare i tempi. Quindi la DV e il mondo di Dio ci tira fuori con l'atto di fusione (appena mi fondo anche se non mi rendo conto io sto fuori questi confini ..per questo Gesù dice che chi vive nella DV opera con Lui). E' Eterna, Immensa ed Infinita non soggetta a limiti. Mentre noi sì.

Quindi in te (Gesù dice a Luisa) io ho fatto questo, Gesù deve mettergli le dimensioni in cui Lui vive.

E Lui ha soggiunto: “Ciò che ti dico servirà a Me stesso, è necessario alla santità e dignità della mia Volontà, non mi abbasso ad abitare dove non trovo le cose che mi appartengono, tu non sarai altro che depositaria d’un tanto bene, che devi essere gelosa di custodire, perciò fatti coraggio e non temere.” Gesù

Quando noi ci fondiamo con la DV usciamo dai nostri limiti specie spazio temporali, andiamo a prendere una Vita infinita perchè la DV p il principio inter comunicativo di quel principio di ciò che Dio è, e l'Amore è la Vita. Appena io raggiungo la DV, con ciò che essa veicola e contiene e dove essa si trova io mi rendo ipso facto costruttore di vita in me e fuori di me. Dove, quando e fino a che punto non ne siamo consapevoli ma questo è. Ecco perchè non è la stessa cosa moltiplicare senza ansie con l'impegno dell'attenzione - non vanno in automatico. Proviamoci a stare con la testa e con il cuore perchè questa vita possa svilupparsi in noi e consolidarsi in noi.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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