martedì 17 dicembre 2019

Il passaporto e la dote del regno del Divin Volere

Gesù spiega come la vita sua e di Maria fu il passaporto per entrare nel regno, in cui molti altri passaporti (da Loro firmati) vengono vergati con gli atti fatti nella Divina Volontà. Spiega come vivendo nella Divina Volontà si può entrare dappertutto e dare tutto a Gesù, come fece Lei. Ella ha una dote per tutti i figli della Divina Volontà e arde di amore e di spasimi nel volerla dare. Il suo sommo desiderio è farci entrare nel santo regno del Divin Volere (Volume 35, 31 Ottobre e 7 Novembre 1937). Meditazione mariana in occasione della memoria di Maria Regina, tratta dai brani dedicati alla Divina Maria del Libro di Cielo della Serva di Dio Luisa Piccarreta, Giovedì 22 Agosto 2019

31 Ottobre 1937 Fiat!!! Un atto di Volontà Divina contiene tale Potenza e Amore, che se Dio non facesse un prodigio, la creatura non potrebbe contenere quest’atto infinito. Il passaporto

Gesù parla degli atti fatti nella dv

".. Quindi il nostro Amore s’impone su di Noi per farci dare quello che siamo, anche per onorare Noi stessi e per onore della nostra Volontà operante. Il nostro Amore giunge a tali pretesti e smanie d’amore, che non ci vuol mai far finire di dare, mettendoci avanti la nostra Immensità che non finisce, la nostra Potenza che tutto può dare, la nostra Sapienza che tutto può disporre; questi atti sono atti divini e possono formare il passaporto alle altre creature per farle entrare nel regno del nostro Volere, essi daranno un figlio nel nostro regno, sicché quanti più atti verranno fatti in Esso, tanto più sarà popolato e tutto il bene ridonderà a coloro che sono stati i primi a dar vita alla mia Volontà nei loro atti. Or, tu devi sapere che ai primi figli del mio Volere furono formati da Me e dalla mia Madre Celeste i primi passaporti, i quali contengono la mia firma, scritta col mio Sangue e coi dolori della Vergine Santissima, a tutti gli altri passaporti corre la mia firma, altrimenti non sarebbero riconosciuti. Perciò chi vive nel mio Volere ha per principio la mia Vita, per palpito il mio Amore, per dote le mie opere e passi, per parola la mia stessa Volontà, sento Me stesso in essa ed oh! come l’amo e mi sento riamato col mio stesso Amore e l’anima sente tale gioia e contento perché mi ama non più col suo piccolo amore, ma col mio eterno Amore, mi abbraccia con le mie opere, mi corre dietro coi miei passi, sente che la sua vita sono Io, tutto trova in Me ed Io tutto in essa. Perciò sii attenta figlia se vuoi renderti e rendermi felice.” Gesù

Per entrare nel regno della DV ci vuole un passaporto: Gesù lo dice in modo chiaro. In quali questure vengono fatti tali passaporti? I primi sono stati fatti nella questura di Gesù e di Maria (personali) e gli altri sono fatti nelle questure di ogni anima che vive nella dv e compie gli atti nel dv; la differenza mentre i primi sono usciti perfettamente validati, quelli nostri hanno bisogno della firma di Gesù e di Maria. Perchè noi dobbiamo sempre ricordare che l'opera della Redenzione non è finalizzata solo a rimediare il peccato e ridarci la grazia ma a darci anche il regno della dv. Non si entra nel regno della dv con la macchia del peccato originale e sporchi con le colpe dei peccati attuali, lo scrostamento (vivere lontani dal peccato e in grazia) è il punto di partenza per entrare in questo regno che ha come principio la vita di Gesù, per palpito il suo amore, ecc.. c'è dote doppia (Gesù e quella di Maria) - per principio la vita di Gesù, non è solo una pia considerazione. Dove cerchi la vita? dove andiamo a cercare la felicità? chi o cosa è il centro della nostra esistenza? gli idoli? da che cosa penso che mi verrà felicità? se ricevo affetto dalle creature? se sarò ben trattato da tutti? realizzato nel lavoro? se potrò avere un sacco di soldi? se sarò considerato un principe della Chiesa? o il principio lo cerco in Gesù / Madonna?

Per palpito il mio amore...per chi batte il mio cuore? ogni colpo del cuore è...per chi? se batte il cuore di Gesù in noi lo vediamo / abbiamo amore santo per le creature e per il creato? C'è gente che tratta meglio gli animali delle persone questa è una distorsione. Per dote...la ricchezza, noi ricopiamo le opere di Gesù della nostra vita? la Volontà di Gesù..cioè parliamo quando, dove e come Dio lo vuole? Senza atteggiarsi a santoni o profeti, però cerchiamo di avere sulla bocca la divina volontà?

7 Novembre 1937 Fiat!!! Tutte le verità scritte sulla Divina Volontà, formeranno il giorno a chi deve vivere in Essa. La Regina del Cielo spasima d’amore perché vuole dotare i sui figli.

(Luisa) Dopo ciò stavo seguendo gli atti della Divina Volontà, nella quale c'erano tutte le opere, l’amore, le preghiere, i dolori, la vita palpitante, i respiri e tutti gli atti che ha fatto la Regina del Cielo, come se allora li stesse facendo; io li abbracciavo, li baciavo, li adoravo e li offrivo, per ottenere il regno della Divina Volontà sulla terra. Ed il mio caro Gesù, riprendendo il suo dire, ha soggiunto:

Luisa (siamo ad alte quote) sta seguendo gli atti della Divina Volontà della Madonna. Ogni respiro della Madonna è stato un'atto divino che sprigiona amore per Dio e per tutti.

Poi Gesù dice una cosa importantissima: “Figlia mia benedetta, chi vive nella mia Volontà, può entrare dovunque e mi può dare tutto:..." (..la mia Mamma Celeste come se fosse sua e come mi amò e tutto ciò che fece; può giungere a duplicare la mia Vita e darmela per amarmi come se fosse sua..)

Io nella dv posso prendere tutta la vita di Gesù, farla mia e quindi duplicarla in me (attenzione!) e offrirla al Padre e offrirla anche a Gesù per amarLo in un modo degno di Dio. Posso prendere tutta la vita della Madonna, farla mia e io posso amare Gesù come l'amò la Madonna e fare tutto ciò che ha fatto Lei. Idea personalissima del don: che se uno imparasse a fare questo atto nella dv (prendere tutta la vita, i pensieri della Madonna) a fargli propri e offrirli a Gesù e lo facesse abbastanza stesso penso che se lo facesse spesso farebbe una grande riparazione per i peccati fatti sulla terra e capiamo quindi cosa significa operare nel dv. E facciamo gli esercizi.

"..Ora, tu devi sapere che come Io col manifestarti tante verità sul mio Volere Divino ho formato il suo giorno per le creature, così la Sovrana del Cielo col suo Amore, coi suoi dolori, con le sue preghiere e con gli atti che fece che, siccome furono tutti fatti nella mia Divina Volontà, riempiono Cieli e terra, formano la dote sufficiente per quelli che devono vivere in Essa; con quale ansia aspetta e sospira di poter dotare i figli suoi! Si vede immersa in tante ricchezze di grazia, d’amore, di santità e non trova i figli suoi per dotarli, perché non vivono in quel Volere in cui Essa visse. Guarda, figlia mia, come in tutto ciò che fece e soffrì è scritto: “Per i figli miei.” Gesù

Poi Gesù spiega che tutto il patrimonio della vita terrena di Maria Santissima (tutti gli atti che ha fatto nella dv) ha formato un dote sufficiente per coloro che devono vivere in essa e la Madonna la vuole dare. Cosa vuole la Madonna? Vuole il rosario, il digiuno, la messa quotidiana, ecc.. ma tutte queste cose sono tutte propedeutiche preparatorie per farci vivere nella dv. E' un processo di santificazione in atto, la Madonna cerca sempre di portarci sempre lontani dal peccato ed ad una vita di Grazia e di Santità. Non c'è vita nella dv se non c'è una vita ordinaria di grazia e di santità - non pensiamo MAI che la dv sia una scappatoia, una banale semplificazione. La vita della Madonna era una vita perfettissima e la vita dei figli della dv è una vita che tende alla perfezione; la dv è espressione della Santità Assoluta di ciò che Dio è. Certamente per vivere dentro questo mondo ci vuole una dote, ricordiamo che Luisa molto prima di ricevere queste rivelazioni ebbe il Matrimonio Mistico. Se io vivo per Gesù ed è il mio principio della mia vita allora anche chi vive il matrimonio può vivere questo, ogni stato di vita è buono e santo.

Nessuno può immaginarsi il godimento e la ricchezza della Madonna, Colei che visse completamente nel dv; noi non ce lo possiamo immaginare ma ha la dote? Se riceveremo il dono di vivere nella dv riceveremo il dono di vivere una felicità completamente divina ma con questa felicità verranno anche sicuramente le pene della Madonna - mistero della vita nel dv, felicità infinita e pene immense - chi si spaventa vuol dire che ha capito ben poco. Luisa (prime meditazioni) prima sposa di Gesù e poi vittima. Il massimo dell'unione con Gesù e il massimo dell'offerta a Gesù. Queste cose sono propedeutiche a ricevere il dono della dv. Partecipazione e profondissima anche ai dolori della Madonna /Gesù oltre alla felicità. Una persona unita alla dv non soffre le sofferenze terrene ma incomincia a vivere il dolore di Gesù e la Madonna per la perdite delle anime, degli oltraggi che vengono fatti a loro due, il dolore immenso nel vedere le anime che sputano sopra le grazie che ricevono ecc.... e questo è quello che la Madonna promette a chi entrerà in questo mondo.

"..Com’è commovente sentirla, guardarla, mentre nel suo materno cuore ha, come dentro un sacrario, i figli suoi ed in tutti i suoi atti e respiri chiama i suoi figli e dice al nostro Essere Supremo: “Tutto ciò che sono e posseggo è tutto per i figli miei, deh! ascoltatemi, mi sento scoppiare il cuore per amore, abbiate pietà d’una Madre che ama e che vuol dotare i suoi figli per renderli felici. La mia felicità non è piena, la sento a metà, perché non ho i figli miei a godere insieme con Me, perciò fate presto, che il Voler Divino sia conosciuto, affinché conoscano pure gli spasimi della Madre loro, come voglio dotarli e renderli felici e santi.” Gesù

Se fossimo rimasti come Adamo ed Eva ci sarebbe stata soltanto la parte gaudiosa, adesso c'è anche la parte dolorosa legate assieme alla felicità in modo indissolubile. Quanta dote riceveremo? sarà loro dato a seconda che lo conosceranno, ecco perchè chi non medita e non approfondisce gli scritti e non legge gli scritti...quanto più si cresce nella comprensione possiamo fare sempre più bene possiamo fare - ecco perchè se non ci si impegna in questo rimangono solo belle parole.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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