giovedì 5 dicembre 2019

Effetti prodigiosi del fondersi nella Divina Volontà

Chi si fonde nella Divina Volontà produce effetti benefici su tutte le creature, ripara i peccati commessi contro Gesù e fa piovere si di sé luce, amore e grazie. Le creature ricevono, dal fondersi dell'anima nel Divin Volere, esattamente gli effetti di cui hanno bisogno nelle loro situazioni di vita. Chi opera nella Divina Volontà entra nell'eterno presente di Dio, scomparendo il passato e il futuro. Mirabili applicazioni di questo grande mistero. Riferimenti: Libro di cielo, Volume 12, 18 Aprile, 16 Maggio e 7 Luglio 1917. Catechesi sulla Divina Volontà "Fondersi nella Divina Volontà", ottava puntata, Venerdì 9 Agosto 2019

18 Aprile 1917 Il riversarsi nella Divina Volontà e fondersi in Gesù forma benefica rugiada su tutte le creature

Stavo fondendomi nel mio dolce Gesù per potermi diffondere in tutte le creature e fonderle tutte in Gesù ed io mi lanciavo in mezzo alle creature e a Gesù, per impedire che il mio amato Gesù fosse offeso e che le creature lo potessero offendere. Ora, mentre facevo ciò, mi ha detto:“Figlia mia, come ti riversi nella mia Volontà e ti fondi in Me, così in te si forma un sole; come vai pensando, amando, riparando, ecc., si formano i raggi e la mia Volontà come fondo, diventa corona di questi raggi e si forma il sole, il quale, innalzandosi in aria, si scioglie in rugiada benefica su tutte le creature, sicché, quante più volte ti fondi in Me, tanti soli di più vai formando. Oh! com’è bello vedere questi soli, che innalzandosi, innalzandosi, restano circonfusi nel mio stesso Sole e fanno scendere rugiada benefica su tutti. Quante grazie non ricevono le creature? Io ne son tanto preso, che come loro si fondono, Io faccio scendere su di loro rugiada abbondante di tutte le specie di grazie, in modo che loro possono formare soli più grandi, per poter versare più abbondantemente, su tutti, la benefica rugiada.” E come io mi fondevo, così sentivo sul mio capo piovere luce, amore, grazie.

Durante l'atto di fusione Luisa si lancia tra le creature e Gesù, c'è questa operazione della volontà umana amante di Gesù la quale attraverso questo atto intende unirsi con tutti, causare una fusione con Gesù - il fondersi nella DV ha semplice un duplice effetto: per l'anima che lo compie e ne beneficiano le altre anime e ha efficacia riparatoria contro i peccati commessi contro il Cuore di Gesù. Durante quest'operazione Gesù spiega una cosa importante: "..come ti riversi nella mia Volontà e ti fondi in Me, così in te si forma un sole.." immagine tipica degli scritti del DV, c'è un Sole Divino che è fonte infinita eterna che è Gesù ma dentro quel sole Gesù vuole che si accendano tanti piccoli soli che sono le anime che con Lui si fondando diventando piccoli soli capaci di riversare quella luce che loro stessi ricevano a pro di tutte le creature.

"..come vai pensando, amando, riparando, ecc., si formano i raggi e la mia Volontà come fondo, diventa corona di questi raggi e si forma il sole, il quale, innalzandosi in aria, si scioglie in rugiada benefica su tutte le creature.." Gesù

Quante grazie non ricevono le creature? Io ne son tanto preso, che come loro si fondono, Io faccio scendere su di loro rugiada abbondante di tutte le specie di grazie, in modo che loro possono formare soli più grandi, per poter versare più abbondantemente, su tutti, la benefica rugiada.” E come io mi fondevo, così sentivo sul mio capo piovere luce, amore, grazie.

Attenzione: tre effetti: riparare le offese contro il Cuore di Gesù e farlo felice, riversare grazie su grazie su tutte quante le creature e sentire in sè piovere luce, amore e grazie. Tre effetti con una sola operazione di fusione. Facciamoci delle domande serie e che riguardano la nostra fede: io credo che l'atto di fusione sia una delle forme con cui si fanno piovere grazie più grandi sull'umanità intera. Quando noi vediamo qualcosa che non funziona negli altri, qual'è la prima cosa che pensiamo? che dobbiamo intervenire,correggerlo, rimproverarlo e convertirlo. Cosa succede nel 99,9% dei casi quando compiamo ciò? le persone si dispongono peggio e otteniamo l'effetto contrario e quello va a parlare male di noi in giro (come si è permesso di parlare male di me ecc...). Qual'è il punto fondamentale? Quando mi metto in testa di fare queste - che di per sè sono giuste, l'intenzione e l'azione di correggere una persona sono buone - ma il problema è che la sto facendo io. Io sto pensando che sia io a convertire il prossimo, con la mia volontà. Noi non ci rendiamo conto ma è fondamentalmente un problema è un atto di superbia: ci penso io, faccio da me - perchè la Madonna nelle apparizioni dice di pregare? Perchè se tu preghi i frutti io non li vedrò mai sulla Terra ma vedrò tutto in Paradiso. Nell'atto di fusione io non so e non mi rendo conto / Gesù dice alcune cose ma noi non ne abbiamo una percezione ma se io ci credo e lo faccio sto dicendo a Gesù: io ci posso fare ben poco (non mi tiro indietro, capire bene il senso delle parole) non è il non far nulla ma sulle cose grosse ci mette le mani Nostro Signore - io aiuto Gesù facendo l'atto di fusione io non vedrò mai cosa è piovuto sulle altre anime e quindi questa santità ci mantiene al riparo da ogni forma di vana gloria, supponenza, superbia ecc...

16 Maggio 1917 Effetti delle ore della Passione

Figlia mia, ogniqualvolta la creatura si fonde in Me, dà a tutte le creature l’influsso di Vita Divina, ed a seconda che le creature hanno bisogno, ottengono il loro effetto: chi è debole sente la forza, chi ostinato nella colpa riceve la luce, chi soffre, il conforto; e così di tutto il resto.” Gesù

Gesù spiega qualcosa di più concreto. Queste sono operazioni interiori, come faccio a fare questo? in qualunque luogo.

"Gesù mi fondo e mi sperdo completamente in te, e con questa mia Fusione intendo riversarti su tutte le creature perchè tutti possano sentire la tua presenza nel modo in cui ne hanno bisogno" basta.

Noi sappiamo che la Grazia per tutta l'Umanità nessuno escluso che Gesù ha acquistato (dottrina cattolica) è già tutta quanta pronta il problema è che la grazia è nel forziere e deve arrivare alle creature ed interviene l'opera cooperante delle creature, con la preghiera o con questi atti o con i sacrifici. In quest'operazione noi interveniamo e la fusione è una delle più grandi bombe atomiche di grazia per le creature. Tutti ne ricevano allo stesso modo? no. Le grazie bussano alle porte del nostro cuore e penetrano dipendentemente dalle disposizioni delle singole creature. Chi vive cattolico ha la pienezza della verità e ha i mezzi di santificazione ma Gesù vuole raggiungere tutti però ci sono tempi diversi di salvezza. Chi è cattolico, proprio perchè abbiamo la pienezza dei mezzi, ci verrà richiesto di più.

7 Luglio 1917 Per chi fa la Volontà di Dio, tutto è presente

Stavo fondendomi nel mio dolce Gesù, ma mi vedevo tanto misera che non sapevo cosa dargli, ed il sempre amabile Gesù, per consolarmi, mi ha detto: “Figlia mia, per chi fa la mia Volontà non esiste passato e futuro, ma tutto è in atto al presente e siccome tutto ciò che feci e soffrii sta tutto in atto presente, sicché, se voglio dare soddisfazione al Padre, o fare bene alle creature, posso farlo come se stessi in atto di soffrire e operare. Così ciò che può soffrire o fare la creatura nella mia Volontà, s’immedesima già nelle mie pene e nelle mie opere e diventa una sola. E l’anima, quando vuol darmi un attestato d’amore con le sue pene, può prendere le pene sofferte altre volte, che stanno in atto e può darmele per replicare il suo amore, le sue soddisfazioni verso di Me ed Io, nel vedere l’industria della creatura, che mette come al banco per moltiplicare i suoi atti e riscuoterne l’interesse per darmi amore e soddisfazioni, per arricchirla maggiormente e non farmi vincere in amore, le darò le mie pene, le mie opere moltiplicate, per darle amore e farmi amare.”

Concetti fondamentali a noi ignoti e trascendenti e fino a quando stiamo su questa terra rischiamo di non capirci nulla. La nostra esistenza terrena è un'esistenza temporale cioè legata al fattore tempo, incatenati al fattore tempo. Ogni azione che faccio cade in un'istante preciso, appena fatta è passata. Questa nostra dimensione non ci possiamo fare nulla, allo scorrere dell'istante presente. E' chiaro che noi dobbiamo orizzontarci in tre dimensioni temporali: il presente in cui viviamo e non possiamo fermarlo - come inizio un'esperienza parte il timer verso la fine - la dimensione di Dio non è questa è l'Eternità ed in essa c'è un'eterno presente e che succede? Ogni atto che viene compiuto nel tempo nella DV una volta che viene fatto acquista una vita eterna, quello che ho scritto o letto ha preso vita e quello rimane in eterno proprio depositato nella DV. e cosa sta dicendo Gesù? Se io voglio fare una grazia, prendo dalla mia Passione, come se la stessi facendo adesso - nelle nostre categorie Gesù ha sofferto circa 2000 anni fa - anche il fondamento ontologico della Santa Messa ha questo fondamento, è possibile proprio per questo motivo. Non è un richiamarlo ma renderlo presente realmente. Questo è un prodigio della vita nella DV che le barriere temporali e spaziali cessano. Quando facciamo le Ore della Passione, noi non ci rendiamo conto ma quando facciamo esse noi stiamo realmente vivendo e rivivendo ciò che Gesù ha vissuto. Quando si legge nelle Ore Gesù ti bacio la mano destra, sinistra ecc... quei baci gli arrivano e le riparazioni che Gesù ci mette sulla bocca non solo arrivano adesso ma agiscono retro-attivamente e mentre Gesù faccio io oggi lo consola mentre stava soffrendo.

Gesù dice: puoi farlo anche tu. Supponiamo le grandi prove che abbiamo vissuto nella nostra vita, io posso dire: Signore, quella grande prova e sofferenza che ho vissuto 10 anni fa adesso la prendo, la unisco alla DV e te la offro e che cosa dice Gesù? Le sofferenze offerte a Gesù o patire per Lui (es. ho fatto una veglia, un digiuno, tutta la notte in preghiera, passare una notte in preghiera è un bel sacrificio fatto per amore di Gesù) e oggi questo mio attestato d'amore passato te lo offro adesso, rinnovo quell'amore perchè quella notte che ho passato per noi appartiene al passato ma poi quando usciremo da questa vita tutto diventerà anche per noi un'eterno presente in atto e tutte quante le cose belle che abbiamo vissuto nella vita e noi possiamo presumere che le rivivremo ancora più belle e trasfigurate in forza di questo. Non c'è più per noi il Passato ma nella DV c'è, la vicenda di Giulio Cesare adesso è in atto e nell'altro mondo tutto quello che si è verificato è presente vivo ed operante. Noi oggi abbiamo i server di google cosa possono essere? un deposito di dati, la memoria di un server quanto ne ha? Dove mettono tutta questa roba? La DV - senza offesa - è un mega server gigantesco che conserva in atto tutto quello che è accaduto. Padre Pio aveva il dono della profezia e prevedeva il futuro. Come faceva a sapere questa cosa? nella DV non esiste passato, presente e futuro. Quello che accadrà tra 10.000 anni è sempre stato. Padre Pio diceva che Dio gli faceva leggere qualcosa dal Suo Libro (la DV). Abbiamo in esso anche tutte le nostre pene. Possiamo ri- offrire a Gesù le nostre pene, come gli atti di fusione e gli atti attuali. Quando la mia volontà e rioffre questa sofferenza Gesù dice:

"..Io, nel vedere l’industria della creatura, che mette come al banco per moltiplicare i suoi atti e riscuoterne l’interesse per darmi amore e soddisfazioni, per arricchirla maggiormente e non farmi vincere in amore, le darò le mie pene, le mie opere moltiplicate, per darle amore e farmi amare.” Gesù

Quest'operazione benefica per tutti anche per chi la compie.

Sintesi: abbiamo visto nel primo brano i primi tre effetti dell'atto di fusione, nella seconda Gesù ha specificato quali grazie le creature ricevono, esattamente quelle di cui hanno bisogno nella situazione in cui si trovano e ne beneficeranno tanto quanto positive sono le disposizioni del loro cuore a riceverle. E nella terza vediamo come la fusione ci proietta al di fuori dei confini spazio temporali ma anche tutto il nostro cosidetto passato può essere ri santificato offrendolo al Signore nella DV.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI SUL FONDERSI NELLA DIVINA VOLONTA'

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