mercoledì 17 gennaio 2024

L'anima tempio di Dio e Dio tempio dell'anima

L'unicità di ogni creatura umana. Chi non vive nella Volontà Divina riduce Dio stesso al silenzio. L'anima che vive nella Divina Volontà non è semplicemente tempio di Dio, ma Dio diviene il tempio dell'anima. Libro di Cielo, Volume 33, 11 Marzo 1934, Martedì 16 Maggio 2023

11 Marzo 1934 Come chi non vive nella Volontà Divina la mette in solitudine e la riduce in silenzio. Chi è il Tempio di Dio. La Divina Volontà, Tempio dell’anima. La piccola Ostia. Segno per conoscere se si vive nella Divina Volontà.

Oggi, attraverso le parole di Gesù, mettiamo uno step ulteriore alla preghiera di fammi comprendere sempre più e sempre meglio cosa significa vivere nel divin volere. Le parole di Gesù sono sempre meravigliose e il don non cessa mai di stupirsi, quando si leggono e si meditano si aprono dei campi sempre nuovi e profondi che non sempre si colgono ad una semplice lettura.

"...tu devi sapere che ogni creatura è un lavoro nuovo e distinto che abbiamo da fare e quindi nuove cose da dire;..." Gesù

Con te e con me, Dio vuole fare e ha da fare un lavoro nuovo e distinto, quello che fa con me (vale per qualsiasi persona) non lo farà con nessun'altro, quello che dirà a me non lo dirà a nessun'altro e quello che io posso dire a Dio non glielo dirà nessun'altro. Quello che io posso fare per Lui non lo può fare nessun'altro - noi ci parliamo con Dio? Guai a noi se ci dimentichiamo queste cose. La vita anche quella terrena può essere una cosa meravigliosa, ma peccato che per la stragrande maggioranza delle persone è un film horror.

"...Perciò chi non vive nel nostro Volere è la nostra croce, ci impedisce il passo, ci lega le braccia, atterra le nostre opere più belle ed Io che sono il Verbo mi riduco al silenzio...." Gesù

Ci sono persone che per l'Altissimo sono una croce, diventa causa di dolore. Le persone che stanno sempre a lamentarsi e a prendersela con il Padre Eterno, nel loro giudizio particolare passeranno dei guai perchè Dio gli farà vedere che sono stati loro a non mettersi in condizione di non ricevere nulla. Anzi questa cosa è stata per Dio - in un certo senso o in un certo modo - queste espressioni usate ci dicono qualcosa di misteriosamente reale (Dio non può essere toccato) ma Dio soffre nel vedere queste cose qua. Ci lega le braccia, e Gesù che è il Verbo - la Parola di Dio - quante cose avrebbe da dirti la Parola di Dio? Non è come noi che parliamo a vanvera o altro, ma la Parola di Dio non può stare in silenzio assoluto...non ci mettiamo in condizioni che Dio ci parli.

"..Ora tu devi sapere che l’anima in grazia è il Tempio di Dio. Però quando l’anima vive nella nostra Volontà, Dio si fa Tempio dell’anima e oh, la gran differenza tra la creatura Tempio di Dio e Dio Tempio dell’anima; il primo è un tempio esposto a pericoli, a nemici, soggetto a passioni, molte volte il nostro Ente Supremo, si trova in questi templi come nei templi di pietra, non curato, non amato come si conviene e la piccola lampadina dell’amore continuo che la creatura avrebbe dovuto avere come omaggio al suo Dio che risiede in essa, senza il puro olio è spenta e se caso mai cade in peccato grave, il nostro tempio crolla e viene occupato dai ladri nostri e suoi nemici che lo profanano e ne fanno scempio..." Gesù

Noi tutti sappiamo che l'anima in grazia viene chiamata Tempio di Dio, Dio abita in un'anima in grazia. Ma se l'anima vive nella dv Dio è il tempio dell'anima, sono io che vivo in Dio. Quando il Montfort dice che per vivere la consacrazione alla Madonna, di fare le cose per mezzo di Maria, con Maria e in Maria. Le prime cose sono alla nostra portata con un'impegno. Ma vivere in Maria c'è bisogno di qualcuno che ti apra la porta perchè Maria è una porta chiusa e una fontana sigillata e Dio non ci fa entrare il primo che capita. Te le devi meritare con una vita di fedeltà, abnegazione, di santità e sacrificio e desiderandolo con tutto il cuore. E se entri, entri in un mondo incantato. E' un'altra cosa. Mentre vivere in grazia vuol dire vivere i sacramenti, preghiera, osservanza dei 10 comandamenti, stare lontani come dalla peste bubbonica dal peccato, crescere nelle virtù, fuggire i vizi ecc... ma che tu viva in Dio? Tu dimori in Lui. Ci sta un'abisso tra queste due cose. L'anima che sta in grazia di Dio è tanta roba ma è un tempio esposto a pericoli, nemici e passioni. Ti prende un'attacco d'ira e magari pecchi mortalmente o...

"..molte volte il nostro Ente Supremo, si trova in questi templi come nei templi di pietra, non curato, non amato come si conviene.." Gesù

Come sta ridotto il Signore nelle persone e come viene trattato Dio nelle Chiese dalle persone che sono deputate dalla cura di Dio? Tale è la Cheisa, tale il custode. La lampada del Santissimo Sacramento non deve spegnersi mai e bisogna fare attenzione a cambiarla. Ma in questi tempi - dice Gesù - si spegne. Quando si vive nella dv i nemici non si possono avvicinare, le passioni perdono vita. Il don personalmente ritiene incompatibile il vivere nella dv con la possibilità di compiere un peccato mortale, è possibile in quanto la libertà non ce la toglie nessuno, ma un'anima che sta nel dv non lo farà mai. Come campa un'anima così?

"...E la piccola Ostia che fa in questo nostro Tempio? Prega, ama, vive di Volontà Divina, supplisce alla mia Umanità sulla terra, prende il mio posto di pene, chiama la Creazione e tutto l’esercito delle opere nostre a farci corteggio, considera la Redenzione come sua e fa la comandante su di essa ed ora ce la mette intorno come esercito in atto di preghiera, di adorazione, ora come esercito in atto d’amarci e glorificarci, ma essa è sempre a capo, a fare ciò che vuole che facciano le nostre opere e finisce sempre col suo ritornello tanto a Noi gradito: “il tuo Volere sia conosciuto, amato e regni e domini nel mondo intero”. Sicché tutte le ansie, i sospiri, gli interessi, le premure, le preghiere di questa piccola Ostia che vive nel nostro Tempio Divino, sono che il nostro Fiat abbracci tutti, metta da parte tutti i mali delle creature e col suo soffio onnipotente si faccia il posto nei cuori di tutti, per farsi vita di ogni creatura...." Gesù

E' la continuazione della vita di Gesù, Gesù rimane sulla terra con il suo mistico corpo che è la Chiesa. Ma chi è che realmente prolunga la vita di Gesù sulla terra? Chi è che è capace di immolarsi e sacrificarsi e di offrire tutto al Signore senza lamentarsi? La Creazione che è l'opera per antonomasia della dv - assieme alla Redenzione - le mette intorno a Gesù come esercito di preghiera. Puoi pregare per chi vuoi, ma la preghira delle preghiere è questa: che il Fiat abbraccia tutti, se ciò accade gli arrivano tutte le grazie possibili ed inimmaginabili.

"...Si può fare mai ufficio più bello, più santo, più importante, più utile al Cielo ed alla terra, di questa piccola Ostia che vive nel nostro Tempio? Oltre a ciò il nostro amore, la nostra potenza fa tutti gli sfoggi, tutte le industrie, tutti gli stratagemmi con chi vive nella nostra Volontà...." Gesù

Gesù cercherà di sorprenderti, tutto si tratta di mettersi nelle condizioni di poterlo fare

Poi Gesù parla delle spie per chi vive nella divina volontà. Quanti saranno i segni per capire se si vive nella dv? Oggi Gesù ce ne dà uno nuovo.

«Il segno se l’anima vive nella mia Volontà è se tutte le cose interne ed esterne sono portatrici della mia Volontà, perché dire che posseggo la sua vita e non sentirla è impossibile, quindi la sentirà nel palpito, nel respiro, nel sangue che circola nelle sue vene, nel pensiero che formula nella sua mente, nella voce che dà vita alla sua parola e così di seguito. Onde l’atto interno facendo eco all’esterno, fa trovare la mia Volontà nell’aria che respira, nell’acqua che beve, nel cibo che prende, nel sole che le dà luce e calore, insomma l’interno e l’esterno si danno la mano e formano tanti atti, per formare la vita della mia Volontà in essi, un atto solo non forma vita, ma atti continui e ripetuti formano la vita...." Gesù

Se tu non senti la divina volontà che si muove, che palpita e vive....hai mai gustato quant'è bello respirare? Perchè sia che tu te ne accorgi o no, c'è la dv e così nel parlare (ma non a vanvera e non in maniera balorda). Voi pensate che una persona che dice di vivere nella dv dica le parolacce? Può scorrere la dv nel pronunziare una parolaccia? Se tu ti ubriachi o ti fai una sniffata di coca, ma come fai a sentire la dv nel sangue con la monnezza che ci hai messo dentro? Poi vedi la dv nel Creato sia nel mare nei monti. Le opere fatte da Dio, bisogna prenderle tutte e non solo qualcuna. Questo detto da Gesù è uno stadio maturo ed avanzato, non è che devi metterti a fare chissà che o che cosa, qua stiamo in uno stadio dove alcune cose partono in automatico.

"...Poi nella mia Volontà tutto è presente come in atto di fare tutto ciò che è stato fatto da Noi e la creatura in Essa entra nella potenza dei nostri atti presenti e fa ciò che facciamo Noi, essa resta investita dalla nostra forza creatrice, dal nostro amore che sempre sorge, comprende che è proprio per lei che tutto fa ed oh, come ama e vuol far tutto per il suo Creatore!..." Gesù

La persona si sente oggetto di cura da parte dell'Altissimo, inizia a vedere la dv anche nelle piccole circostanze della vita e rimani con la bocca spalancata e si rimane stupiti. La creatura rimane sorpresa: ma ti pare che Dio pensi a me? La risposta è positiva. Dentro questo orizzonte la creatura....ti sai mettere davanti al Signore e dire per te qualsiasi cosa specie quelle più ti costano? Gliele offriresti al Signore? Se dici ancora di no a qualcosa, non è una colpa morale, ma vuol dire che ancora tu non lo comprendi che è per te che Dio ha fatto tutto, perchè se lo comprendessi questo tu ti faresti scotennare....a questo ci sono arrivati i Santi prima di noi, tutte quante le croci che ci possano arrivare in qualsiasi campo non sono nulla. E invece fuori dal fiat...

"...Invece fuori del nostro Fiat, le cose che Noi abbiamo fatto si vedono come cose passate, fatte per tutti, non per essa sola, quindi l’amore non si sveglia, dorme, resta come in letargo e pensano ad un amore lontano, non in atto..." Gesù

Amore lontanissimo....quando si vive nel volere umano.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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