giovedì 2 giugno 2022

La luce della Verità

Lezione di Gesù sulla Divina Volontà come luce e sorgente di luce. Come intendere questa immagine. Le conoscenze delle verità sul Divin Volere producono luce e quindi felicità. Libro di Cielo, Volume 24, 28 Settembre 1928, Lunedì 15 Novembre 2021

28 Settembre 1928 Chi vive nel Voler Divino può formare la luce. Ogni verità su di Esso contiene una felicità distinta una dall'altra.

Luce e felicità sono le due grandi sorgenti di meditazioni di questo brano che è occasionato dal fatto che Luisa afferma che pur non avendo la presenza sensibile di Gesù, avverte in sè nuova luce, forza creatrice ecc.. una vita nella dv che cresce minuto dopo minuto, è una cosa che lei avverte.

"Il mio abbandono nel Fiat Divino è continuo, mi sembra che Esso non mi lasci neppure un istante ed io sento in me e sopra di me la sua luce, la sua forza creatrice, la sua Vita, che mentre sta in me, ha sempre da darmi e che cosa mi dà? mi dà sempre nuova luce, nuova forza creatrice, nuova crescenza della sua stessa vita, in modo che mi sento come una spugna inzuppata di Volontà Divina..." Luisa

Dio è Luce e in Lui non ci sono tenebre (san Giovanni), Dio abita in una luce inacessibile, il Signore è mia luce e mia salvezza (salmo), la prima cosa che Dio dice nella Creazione: Luce e luce fu. Il fiat Creante corrisponde al Fiat Lux. In Paradiso si entra nella Luce di Dio,..nella preghiera per il morto.la luce illumini i defunti. Per noi la luce è un'immagine misteriosa, come faccio a percepire che io sto nella luce? La lucidità, quando ci stiamo con la testa, quando siamo in grado di ponderare bene le situazioni come devono essere fatte, abbiamo questa forma di dominio di noi stessi e di chiarezza. Per capire la luce bisogna capire il contrario. Aiuta molto nella comprensione, paragonare la virtù al vizio opposto, pensiamo a chi sta nelle tenebre o ai volti, quando siamo scuri di volto o uno sguardo tenebroso o quando vediamo una persona che ha uno sguardo solare. Guardiamo bene la faccia, se il tuo occhio è nella luce tutto il tuo corpo è nella luce. Sappiamo benissimo, la luce è la prima cosa che traspare negli scritti della dv, quando si parla del Sole, illuminare vuol dire dare una grande chiarezza, cosa significa stare nella luce in relazione a quelle virtù che richiedono il discernimento: la sapienza, la capacità di giudicare le cose come le giudica Dio, l'intelletto. Oggi più che mai occorre far funzionare l'intelletto e non fare ragionamento folli, astrusi, illogici o campati per aria, sciocchi, stolti ecc... il don continua a sentirne di tutti i colori anche parlando della dv, lo sragionamento non ha nulla a che fare con la dv. Quando il don vede perdere il senno o sragionare strumentalizzando la dv, è una delle cose che lo fa soffrire di più perchè si vede come si può travisare e rovinare un dono per l'uso malsano che ne si fa di quel dono. Lucidità mentale che implica un'altro fatto: molte persone non ragionano perchè non vogliono ragionare, non accettano di confrontarsi sulla luce dell'intelligenza su questioni che le turbano a priori: non mi metto a ragionare su questa cosa perchè se dovessi scoprire che le cose stanno diversamente da come io le credo allora non lo faccio. E se è così la luce della dv non ci sta. Alla fine chi comanda dentro di noi è la nostra volontà.

Io posso fare tutti gli atti nella dv che voglio, la luce della dv scende dentro di me ma se tu non la metti in atto - la prudenza, la retta ragione delle cose da farsi, nel piccolo e nel grande. Che faccio in questa giornata alla luce dei miei doveri e dello stato di vita. Capita una perdita di tempo - bypasso l'imprevisto o potrebbe essere una cosa importante, che significa luce se non avere questa duttilità continua? Luce, anche capacità di giudizio, noi dobbiamo giudicare le situazioni, i fatti e la storia, non dobbiamo mai per nessun motivo la persona e le sue intenzioni. Se una persona dice una corbelleria - chiunque esso sia - a livello oggettivo io non posso dire che quella non è una corbelleria, perchè essa è una corbelleria. Magari penso che quella persona sia convinta che sia giusta, pregherò per lui in ogni caso la corbelleria la devo giudicare.

Il don dice che noi non possiamo stare davanti a questo brano, dovunque si parla di luce si parla di questa lucidità intellettuale. Un'altro dono dello Spirito Santo è il consiglio, quando ci viene una difficoltà mi arriva una dritta soprannaturale. Chiediamo consiglio solo a persone saggia, accorta e santa perchè altrimenti i cattivi consigli è meglio non ascoltarli. Quando si è in questa luce, io capisco la situazione e il problema, capisco un'ambito, ecc.. e io dovrò fare delle scelte coerenti (se sono coinvolto) con ciò che ho capito e se ciò che ho capito è la Verità, noi non abbiamo nessun potere contro la Verità. La Verità vi farà liberi come dice Gesù. Ecco perchè la luce, se io non la luce io posso avere tutta la buona volontà ma se non ho la luce può darsi che io faccia una cosa strampalata agli occhi di Dio credendo che quella cosa sia buona. Dio vede la buona intenzione nel cuore, quindi non ti punirà se quella è una cosa cattiva, ma attenzione quella cosa cattiva rimane. Perchè se è una cosa non è da farsi e non è vera, farlo non produce nessun effetto positivo e se l'ignoranza ti rende non imputabile di fronte a Dio questo non vuol dire che tu non debba cerca la luce. Molte persone sono ostinate e si chiudono alla luce. Gesù è venuto a ridare la vista ai ciechi ma per toglierla agli altri - le guarigioni dei ciechi nella Bibbia fanno riferimento a questa cosa. Nessuno di noi può essere sicuro di avere la luce per ogni cosa.

"Figlia mia, come l'anima si mette in atto di fare il suo atto nella mia Divina Volontà, si mette nella sorgente della luce di Essa e forma la sua luce e se tu sapessi che significa poter formare la luce! Qual gloria, qual onore, la creatura acquista la virtù di poter formare la luce, a nessuno è dato di poter formare la luce, solo per chi vive nel mio Volere Divino, perché Esso nutre l'anima di luce e lei nutrendosi di luce, acquista il dono e la proprietà naturale di formare la luce...." Gesù

Se tu fai un'atto nella dv ti arriva un fiotto di luce, ma poi bisogna vedere se quel fiotto di luce trova un terreno fecondo o se è luce sprecata.

"Figlia mia, grazie grandi ho fatto a te e per mezzo tuo a tutto il mondo nel manifestarti tante verità sulla mia Divina Volontà, perché non solo le mie verità sono vite divine che la mia somma Bontà mette fuori e biloca questa sua vita per quante verità manifesta, ma dette vite contengono ciascuna una felicità distinta dall'altra da comunicare alla creatura ed una gloria diversa l'una dall'altra che le creature possono dare a Colui che l'ha manifestata; ma queste felicità saranno comunicate alle creature quando conosceranno queste verità...." Gesù

Perchè Gesù nella seconda parte dice che le verità che ha manifestato contengono la vita. Le Verità. Perchè Gesù dice che per entrare nella dv sono fondamentali le conoscenze? La conoscenza in sè funziona come un'illuminazione.

"..E se tu sapessi come resta soffocato il nostro amore, nell'aver sprigionato tante felicità dal nostro seno Paterno, per quante verità abbiamo manifestato e vedere che le creature non godono queste felicità, né ci danno la gloria che dovrebbero darci, perché loro ignorano un tanto bene e solo perché non vogliono occuparsi a fare conoscere un bene e grazie sì grandi! Questo è un dolore per noi, che tu non puoi comprendere.." Gesù

Se io non comprendo una cosa non la posso vivere, non la posso fare mia e non la posso desiderare. Io non mi posso innamorare (esempio) di un'altra persona immaginandosela, si innamora di una persona reale, la devo vedere e conoscerla. E perchè oggi pochi amano Dio? Perchè non lo conoscono. Nella Bibbia Dio dice che il suo popolo perisce per mancanza di conoscenza e si dice (Malachia)

(malachia 2

- 7Infatti le labbra del sacerdote devono custodire la scienza e dalla sua bocca si ricerca insegnamento, perché egli è messaggero del Signore degli eserciti.)

Guai ai ministri di Dio che abdicano all'insegnamento della Verità rivelata, ma la Chiesa svolge il servizio alla Verità è un servizio divino anche quando si tratta di una verità umana, perchè ogni cosa vera, da qualsiasi punto venga, viene da Dio. E sbugiardare le menzogne è un compito fondamentale per i ministri di Dio. Il padre della Menzogna? Il diavolo. La menzogna e bugia o peggio l'inganno, il diavolo mente ed inganna, è una cosa terrificante, ti convince di una cosa falsa con il pretesto che quella cosa sia vera e ti proietta nella tenebre.

Luce e Verità sono quasi sinonimi. Chi vive nella dv ha un tasso di penetrazione della Verità superiore agli altri e quando una persona toppa clamorosamente e prende un'abbaglio grosso quanto una casa, il don si chiede: era penetrata la luce della dv in quest'anima? Non limitiamo la nostra fiducia e la nostra confidenza agli atti fatti nella dv, sono importantissimi, più ne facciano - da un punto di vista oggettivo è un prendersi la luce (atto di fusione, attuale, preventivo), siccome siamo figli di Adamo, dobbiamo lavorare in una ricerca incessante dentro di noi e un'approfondimento continuo e di apertura di cuore in ordine alla crescita alla verità.

La Madonna è chiamata la Madre del buon Consiglio e Sede della Sapienza.Pensiamo al discernimento che la Madonna ha dovuto fare all'annuncio dell'Arcangelo Gabriele.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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