sabato 10 luglio 2021

Tappe di crescita e conversione

Gesù spiega a Luisa come sia cresciuto nel tempo il suo modo di pregare e girare negli atti del suo Volere, facendo intendere in questo modo le tappe con cui progressivamente la Divina Volontà inizia a regnare nell'anima e anche a diffondersi. Analoghe considerazioni valgono per ogni autentico cammino di fede e di conversione. Libro di cielo volume 20, 24 Ottobre 1926, 26 Novembre 2020

24 Ottobre 1926 Come non c’è cosa più santa e portatrice di ogni felicità che la Volontà Divina. Tutti gli atti della Creazione e Redenzione sono per stabilire il regno del Fiat Supremo

Il Signore ci porta (dentro questo brano) dentro alcune verità alcune belle altre un pò dolorose perchè riguardano lo stato di degradazione in cui si è ridotto l'umanità.

Gesù prende la parola dopo che Luisa ha manifestato il suo stupore nel suo cambiare modo di pregare. Prima metteva il suo Ti Amo nelle opere e ora aggiunge il chiedere il Regno della divina volontà.

"..prima come giravo tanto in tutta la creazione quanto nella Redenzione mettevo solo il mio Ti amo, la mia adorazione, il mio grazie ed ora perché non posso fare a meno di chiedere il Regno del Fiat? Sento che vorrei travolgere tutto, la cosa più piccola e quella più grande, cielo e terra, gli atti dello stesso Gesù ed anche Gesù stesso per offrirli affinché tutto e tutti dicano insieme con me: “vogliamo il regno del Fiat Supremo, lo vogliamo regnante, dominante in mezzo a noi”...." Luisa

Queste considerazioni ci fanno comprendere come Luisa stessa ha avuto un cammino di crescita progressiva che ha percorso nella conoscenza di questo mondo del dv, mondo sotto certi aspetti è semplicissimo ma sotto altri è alquanto vasto ed articolato. Non dobbiamo stupirci se la nostra conoscenza e comprensione di esso cresce nel corso del tempo (come nelle cose umane), non è che se si legge una volta i libri di cielo si capisce tutto. Questa idea deve poi tradursi in pratica e la nostra vita deve entrare sempre più dentro la dv e sono sempre più ridotti i momenti in cui ci siamo disconessi dalla dv; tante volte ci siamo detti che questa vita è un cammino, come tutte le cose che riguardano la fede. Anche Abramo ha dovuto fare un cammino e tutti coloro che intendono vivere nella fede camminano. Difatti quando Gesù chiama qualcuno gli dice: Seguimi! o vieni dietro a Me. Verbi di movimento. Significa che si fanno passi continui, si spera avanti (perchè si può arrettrare). E Gesù spiega a Luisa che questo non è casuale, non è una cosa che gli è passata per la testa.

Figlia mia, l’anima nata nel mio volere sente la sua vita scorrere in essa e, come connaturale, vuole per tutti ciò che essa possiede....." Gesù

Vale per la dv ma vale anche per la fede in generale. Quando una persona sente di vivere o avere una cosa importante e risolutiva che dà una svolta non indifferente alla vita sente l'esigenza di non trattenere per sè ma di renderne partecipe il prossimo. Evidentemente come in tutte le cose, la fede e il regno della dv camminano su binari sovrapponibili. Come si fa a trasmettere la fede? Molti pensano che sia predicare, molti neo convvertiti mossi da questa intenzione buona e comprensibile di condividere ciò che hanno vissuto (e vedendo magari la brutta situazione intorno a sè) vorrebbero trasmettergli il patrimonio che hanno ricevuto. E gliene parlano. Ma a quello che noi sembra la prima cosa è l'ultima cosa da fare. Per trasmettere la fede occorre: 1)Bisogna viverla, la più grande evangelizzazione possiamo fare è vivere da convertiti (es: ehi, tu, come mai a te non sento dire mai una parola volgare, una parola cattiva su qualche persona, perchè stai sempre vestito bene (non nel senso delle cose mondane) ma ordinato, pulito e decoroso con uno stile adatto alla tua condizione?) La più grande predicazione è la provocazione che noi ingeneriamo nel prossimo come stile di vita. San Francesco diceva ai suoi frati: prfedicate prima con la vita e poi con la parola. 2) Le nostre parole - fossimo anche grandi maestri di parola - non convertono nessuno, non trasmettono la fede a nessuno e non toccano i cuori, perchè chi converte i cuori è il Signore, se la nostra parola non è da una parte ispirata e dall'altro che entra in cuore che sia stato già lavorato è fatica sprecata. Prima di predicare bisogna pregare. Per questo la Madonna chiede per la conversione dei peccatori che accompagna tutte le apparizioni. Perchè se non si prega, la gente non si converte.

Quindi prima 1) Stile di vita 2) Poi la preghiera e poi per chi è più bravo (seguendo le orme di Gesù), quelli che hanno un cuore più generoso uniscono (sempre per la conversione dei peccatori)3) i propri sacrifici. La Madonna dice che le persone vanno all'inferno non perchè ci siano pochi predicatori ma perchè c'è poca gente che prega e si sacrifica per i peccatori (Fatima). Fatto questo, allora sì, qualcuno che è capace può predicare (o ha un mandato della Chiesa). Chi non lo è può portare la propria testimonianza di vita, non va a chiacchierare cose inesistenti.

Gesù dice a Luisa, quando uno vive nella dv sente come connaturale per tutti ciò che essa possieda. Luisa ha solo raccolto tutte quante le istruzioni di Gesù e le ha consegnate a chi deve farle conoscere (i sacerdoti) però hai iniziato a chiedere il Regno della dv - prima bisogna riconoscere che in tutte le cose c'è la dv, poi deve accogliere il ti amo di Dio e ricambiarlo per te e per tutti e poi prendendo la stessa potenza della dv contenuta in quegli atti invocando il Regno del Fiat.

All'inizio Luisa ha iniziato a girare le opere della dv, poi ha iniziato ad amarle (ad amare la dv in essa) e poi ha iniziato a mettere il Ti Amo Gesù e a ricambiarlo e poi ha iniziato a farlo per te e per tutti e poi fai questo ultimo salto santo di qualità:

"...Ora dopo il possesso che altro di più grande, più santo, più bello, più portatore di tutte le felicità alle umane generazioni puoi chiedere in mezzo alle opere mie ed insieme con esse se non che venga il regno della mia Volontà?.." Gesù

"..Molto più che tanto nella creazione come nel regno della Redenzione , era il regno del Fiat che volevo stabilire in mezzo alle creature tutti gli atti miei, la mia stessa vita, il principio, la sostanza dell’intimo di essi era il Fiat che chiedevano e per il Fiat erano fatti. Se tu potessi vedere dentro ogni mia lacrima, in ogni goccia del mio sangue, in ogni pena ed in tutto il mio operato, troveresti dentro il Fiat che chiedevano per il regno del mio Volere (a cui) erano dirette e sebbene apparentemente sembrava che fossero dirette a redimere ed a salvare l’uomo, erano la via che facevano per giungere al regno della mia Volontà..." Gesù

Quando Gesù piangeva o versava il sangue, in quella lacrima o goccia di sangue c'era una supplica: Padre, fà regnare la tua Volontà in mezzo alle creature altrimenti questi non cesseranno di essere quei mostriciattoli che girano. Creature rovinate, erano uscite tanto belle da Noi...

"..Ora tu devi sapere che tutta la creazione e tutte le opere mie fatte nella Redenzione sono stanche d’aspettare e si trovano nella condizione d’una famiglia nobile e ricca i cui figli sono di giusta statura, belli nell’aspetto, d’ingegno non comune, vanno sempre ben vestiti, con una nitidezza meravigliosa. Sono sempre loro che fanno la più bella figura in mezzo a tutti gli altri; ora a questa famiglia, accanto a tanta fortuna, è toccata una sventura: uno di questi figli, degradandosi, scende dalla sua nobiltà e va sempre sporco, fa atti indegni e vili, disonora la nobiltà della famiglia e per quanto gli altri facciano per fare che figuri insieme agli altri fratelli, egli non ci riesce, anzi va sempre peggiorando fino a diventare lo scherno e lo zimbello di tutti..." Gesù

Quanta pena tocca anche a noi nel vedere tanti fratelli e sorelle che non sono belli, non perchè non hanno una certa prestanza o beltà fisica. Ci sono persone brutte - non fisicamente - perchè non hanno dei bei sguardi, occhi puliti, dei bei modi, non hanno un modo di fare nobile ma grezzo, volgarità, cattiverie, invidia, ecc... sono cose brutte. Dentro la creazione, tutto ciò che Dio ha fatto, dentro una foresta ci sentiamo bene, ci sentiamo bene perchè sono opere di Dio che non sono mai uscite dalla dv. Nel mare c'è un'atto di dv che è rimasto integro come è uscito da Dio, così come i sapori, il cibo che mangiamo, ecc...

"...A tanta gloria ed onore di questa famiglia celeste, è toccata la sventura che uno solo, l’uomo, che è uscito dallo stesso loro Padre, si è degradato ed in mezzo a tanta loro gloria e bellezza è sempre sporco, fa azioni da stolto, indegne e vili; le altre cose create non possono negare che appartiene alla loro famiglia, ma non lo vogliono in mezzo a loro così sporco e stolto, perciò stanchi, tutti pregano che venga il regno della mia Volontà in mezzo alle creature affinché a questa famiglia una sia la nobiltà, l’onore e la gloria..." Gesù

Il don parla della esperienza: quando un sacerdote che non va, non si scaglia contro la persona e non punta il dito ma soffre tanto in silenzio e si rammarica nel vedere tanta bellezza ridotta a tanta bruttezza. E' vero che l'uomo si è degradato ma se uno guarda con attenzione si vede dietro tutti i problemi, la bellezza della persona come uscita dalle mani di Dio. Come se vedessimo San Pietro in rovina.

".. E nel vedere la piccola figlia della mia Volontà che va in mezzo a loro e, ammirandole, chiede e fa chiedere a tutti che il regno del Fiat Supremo venga in mezzo alle creature, si sentono tutte felicitare perché il loro dolore è prossimo a finire.." Gesù

Dobbiamo chiedere il Regno della dv, anche se sono passati 100 ma il Regno della dv ancora non è venuto. C'è un discreto movimento di persone ma non è ancora arrivato e questo vale anche per la vita normale: se non si prega le grazie non arrivano.

Viverla, pregare, sacrifici ed infine testimoniare.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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