venerdì 23 luglio 2021

L'unico modo per risparmiarsi il Purgatorio

Gesù spiega che i suffragi arrivano alle anime purganti in misura proporzionale a se e quanto essi in vita hanno vissuto nella Divina Volontà o almeno l'abbiano fatta. Anche per coloro che offrono i suffragi e le indulgenze vale lo stesso discorso: esse saranno efficaci nella misura in cui tali opere sono compiute vivendo nella Volontà di Dio. Essa è l'unico modo per risparmiarsi del tutto o ridurre davvero al minimo la sosta nel luogo di espiazione e purificazione. Libro di cielo volume 20, 3 Novembre 1926, 2 Dicembre 2020

3 Novembre 1926 Quanti atti facciamo nella Volontà di Dio tante vie prepariamo per ricevere i suffragi in Purgatorio

Oggi il Signore ha fatto una spettacolare lezione sulla comunione dei santi e in particolare dei rapporti che ci sono tra le anime del purgatorio, le indulgenze, i suffragi e sia la possibilità di riceverli e di farli arrivare. Queste cose la Chiesa le conosce e lo dice (neanche troppo tra le righe), basti pensare che come dice l' Enchiridion delle indulgenze, per lucrare un'indulgenza plenaria per sè o per i defunti ci dev'essere una condizione interna. Il distacco affettivo dal peccato, anche veniale, ecco perchè Gesù dice che se parte un suffragio dove non c'è la sua Volontà quel suffragio non parte. Quindi non soltanto aver scelto di non farli ma nel cuore io ho orrore di farne. E' una cosa a cui non sono attacco o gli strizzo l'occhio ma detesto. Una bugia di scusa o un'interperanza volontaria grossolana di gola. Se ci sono gli affetti a queste cose, l'indulgenza plenaria ce la possiamo dimenticare sia per noi che per il prossimo.

Figlia mia, quanto più le anime passate all’altra riva sono state sottoposte alla mia Volontà, quanti più atti hanno fatto in Essa, tante più vie si son formate per ricevere i suffragi dalla terra. Sicché quanto più hanno fatto la mia Volontà tanto più hanno formato le vie di comunicazione dei beni che ci sono nella Chiesa e che mi appartengono, non c’è via da loro fatta che non porti a chi un sollievo, a chi una prece, a chi una diminuzione di pene; i suffragi camminano in queste vie regie del mio Volere, per portare a ciascuna il merito, il frutto ed il capitale che s’è formato nella mia Volontà, perciò senza di Essa non ci sono vie e mezzi per ricevere i suffragi. Sebbene i suffragi e tutto ciò che fa la Chiesa scendano sempre nel Purgatorio; ma vanno a coloro che si son formate le vie, per gli altri che non hanno fatto la mia Volontà, le vie son chiuse oppure non esistono affatto. E se si son salvati è perché almeno in punto di morte hanno riconosciuto il Supremo dominio del mio Volere, l’hanno adorato e si son sottoposti ad Esso e quest’ultimo atto li ha messi in salvo, altrimenti non avrebbero potuto neppure salvarsi...." Gesù

Quest'anima purgante, cosa ha fatto in vita? E Gesù parla anche di chi si salva all'ultimo momento; noi dobbiamo sempre pensare che la nostra natura umana è fatta così: cerca sempre di minimizzare tutto, e quindi non è così difficile salvarsi - e quindi magari si brancola per il resto della vita tra vizi e bagordi. Ora, è evidente che una mentalità di questo genere è pericolosa, è vero che Dio fino all'ultimo cerca l'anima, fa pressioni con la sua Misericordia e cerca di strappare un'atto di conversione e di sottomissione alla sua Volontà almeno in punto di morte. Le anime purganti sono chiamate anime sante, non sono anime che odiano Dio, sono anime che sono morte nell'amicizia con Dio per quanto piccola. Ma un'anima che si è salvata per il rotto della cuffia, quanto sollievo potrà avere dai vivi con i suffragi? Rileggiamo il brano.

"...Per chi ha fatto sempre la mia Volontà non esistono vie per il purgatorio, la sua via è diritta per il Cielo..." Gesù

C'è chi ha paura del Purgatorio, fai sempre e in tutto la dv e vivi in essa. Se hai commesso dei peccati passati cerca di purificarli.

"..E chi non in tutto e per sempre, ma in gran parte ha riconosciuto il mio Volere e si è sottoposto, si è formato tante VIE e riceve tanto che subito il purgatorio lo spedisce al Cielo..." Gesù

Per chi non ce l'ha fatta a fare il percorso netto, però un'eterno riposo o suffragio gli arriva per direttissima. Ma le anime purganti dice Gesù..

"..Sebbene i suffragi e tutto ciò che fa la Chiesa scendano sempre nel Purgatorio; ma vanno a coloro che si son formate le vie, per gli altri che non hanno fatto la mia Volontà, le vie son chiuse oppure non esistono affatto..." Gesù

Se noi facciamo un suffragio per un'anima dannata (Dio non voglia) quel suffragio andrà ad un'anima del purgatorio...e a chi andrà? A chi si è formata le vie attraverso la via con la dv. E per chi non l'ha fatta vuol dire che quella persona si farà il purgatorio fino a quando non si sarà purificato al minimo spicciolo. Quindi questo dobbiamo considerarlo.

Figlia mia, quanto più le anime passate all’altra riva sono state sottoposte alla mia Volontà, quanti più atti hanno fatto in Essa, tante più vie si son formate per ricevere i suffragi dalla terra...." Gesù

Chi teme il Purgatorio - non bisogna averne paura, non è una sala d'aspetto ma non è un luogo del tormento eterno - le sofferenze sono intense e dolorose e le anime che le vivono sono rassegnate alla volontà di Dio, sanno che quelle sofferenze sono necessarie ma sanno anche che quelle cose avranno un termine. E' un luogo di speranza. Certamente però non è una sala di aspetto.

Vuoi provare ad evitare il Purgatorio? Vai al massimo con la dv, perchè se non sarà sufficente fare la dv tanto quanto sulla terra, arriverranno i suffragi a go go. Perchè hai tutte le porte spalancate e il purgatorio sarà veloce e leggero. I peccati veniali, che la gente compie con leggerezza, non ci tolgono la carità e non ci privano della vita di grazia, ma sono dei no detti a Dio e dei raffreddamenti. Se mando a quel paese è grave, ma se gli dò una risposta sgarbata è meno grave ma non è una cosa bella. La buona formazione è sempre il segreto.

"...Quanto più l’anima possiede di mia Volontà, tanto più valore contengono le sue preghiere, le sue opere, le sue pene, sicché più sollievo può portare a quelle anime benedette.." Gesù

Ecco perchè è così importante vivere in essa (nella dv). Quando faccio un'atto nella dv, quell'atto non è più un'atto dv e diventa un'atto divino e quindi il valore di un'atto dipende dall'atto in sè, dall'intenzione e dal soggetto che lo compie. Un respiro di Gesù aveva un valore infinito. Ecco perchè ha potuto fare quello che ha fatto. Chi fa un digiuno, come atto mio, il Signore mi ricompenserà se lo faccio con le debite disposizioni (in segreto e con gioia, san Matteo 6),ma quello è un'atto umano e quindi atto finito, quanta forza avrà? Quante grazie mi fa arrivare? Quanta gloria in più (in Paradiso) mi darà? Quanto purgatorio mi farà risparmiare o lo farà risparmiare la persona alla quale lo offro. Ma se io lo faccio nella dv, il suo valore diventa infinito, eterno ed immenso, è un'esplosione di grazia santificante, di meriti, ecc...

"...Io misuro e do il valore a tutto ciò che può fare l’anima, per quanto di mia Volontà possiede; se in tutti gli atti suoi corre il mio Volere la misura che faccio è lunghissima, anzi non finisco mai di misurare e ci metto tal valore, che non si può calcolarne il peso. Invece se l’anima non si attiene tanto al mio Volere, la misura è scarsa ed il valore è di poco conto e se non si attiene affatto per quanto l’anima possa fare, io non ho che misurare, né che valore dare..." Gesù

E poi più avanti:

"..Oh se tutti conoscessero che significa Volontà di Dio e che tutte le opere, forse apparentemente buone, ma svuotate di Essa, sono opere vuote di luce, vuote di valore, vuote di vita ed in Cielo non entrano, perché sono opere senza luce, senza valore e senza vita!..." Gesù

Ci possono essere opere buone e positive ma non essendo fuse con la dv hanno un valore di poco conto. Dobbiamo tenerlo presente e ricordarlo. Invece chi in tutto possiede la vita nel dv spalanca tutte le vie per sè e per gli altri.

"..Molto più che nel creare l’uomo, noi gli demmo, come sua eredità speciale, la nostra Volontà e da noi viene riconosciuto tutto ciò che ha fatto nei confini della nostra eredità di cui lo dotammo, tutto il resto non viene riconosciuto da noi, non è roba nostra, né possiamo permettere che entri in Cielo alcuna cosa che non sia stata fatta dalle creature o nella nostra Volontà o almeno per compierla..." Gesù

Almeno fare la dv, in Cielo è un'incessante canto al Fiat Eterno, ciò che non è volontà divina in Cielo non ci entra. Attenzione a non dare vita alla volontà umana specialmente al peccato. Un cammino autentico nella dv comporta una rottura radicale con il peccato e se la dv abita nell'anima lei stessa gli farà comprendere alla persona di quante cose deve cambiare. La vita nella dv è una vita perfettissima in potenza, se io vengo a sapere che una cosa - anche lecita - ma a Dio non è gradita e non ci mettere la firma anche se non è peccato non la faccio. O se so che c'è qualcosa da fare perfettamente cercherò di farlo.

Esempio: il perdono a chi ci ha fatto del male. Quand'è che tu puoi dire che la dv sta regnando in te? Pensa ad una persona che ti ha fatto del male, ma sul serio e che ti ha fatto soffrire. Pensaci intensamente e se l'incontri sei capace di abbracciarla al cuore e dirle fratello o sorella mia come se non fosse accaduto nulla. Cosa avrebbe fatto a Gesù se Giuda fosse andato sotto la croce? Lo avrebbe perdonato. Non approverebbe il suo tradimento ma lo perdonerebbe. Padre, perdonali perchè non sanno quello che fanno. Già se una persona mi ha fatto lo sgardo e io non gli spacco la faccia o non l'uccido questo è già qualcosa..non serbo rancore...ancora meglio...non mi vendico..lo perdono..poi posso andare avanti e se lo incontro per strada lo saluto (Gesù ha detto che merito avete se salutate solo le brave persone?). Dov'è il Regno in queste cose? C'è una linea di demarcazione, chi si vendica avrà la vendetta del Signore (Bibbia) ma tra la vendetta e l'amore eroico al nemico ci sono tutta una serie di gradazioni, tanto più uno è unito con la dv tanto più compirà atti eroici. Se stai nella dv ti verrà da fare così. Le carognate cattive, tu te le abbracceresti, se c'è la dv questo ti viene. C'è la natura che va in subbuglio ma poi ti viene da spaccare la faccia (se non c'è la dv) e se è poca almeno non lo maledici. Non si reagisce in modo umano quando si ha la dv.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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