sabato 21 novembre 2020

Rendere grazie sempre e in ogni luogo

Luisa si fonde nella Divina Volontà ricambiando in amore tutto ciò che Dio ha fatto nella creazione. Teme di fare una stranezza frutto della sua fantasia, ma Gesù la incoraggia e la rincuora affermando che ringraziare con questo modo di pregare è dovere primo della creatura e diritto di Dio riceverlo, e chi non lo facesse sarebbe un vero e proprio usurpatore di diritti divini. L'uomo dotato di intelligenza e libero arbitrio, infatti, può e deve riconoscere gli infiniti atti di volontà e di amore che Dio ha seminato e sparso in tutta la creazione e ricambiarli con amore e gratitudine. Riferimenti: Volume 18, 9 Agosto 1925. Catechesi sulla Divina Volontà "Fondersi nella Divina Volontà", trentasettesima puntata, Martedì 7 Aprile 2020

La prima motivazione buona nel fondersi della dv è entrare dentro il disegno salvifico di Dio anche se stiamo passando attraverso una prova, punto secondo in questo tempo è cosa buona fondersi per fare quell'esperienza di sperimentazione personale dell'amore di Dio che ha per ciascuno di noi anche dentro questa prova e terzo (che sta a cuore del don), fondersi per andare a ricoprire d'amore quanto più possiamo Gesù Cristo. Nella settimana santa possiamo contemplare l'opera della Redenzione e mai sarà sufficente la nostra compassione dei suoi dolori (non solo fisici) e non sarà mai sufficente il ringraziamento. Vedersi sfuggire le anime nonostante tutto (il dolore di Gesù) o vedersi respinto, rifiutato e scacciato dalle anime. Noi sappiamo dalla Ore delle Passione che le due affermazioni forti di Gesù (se è possibile passi da me questo calice...e Dio mio perchè mi hai abbandonato). Non sono solo da intendersi in maniera umana (Gesù sperimenta la nostra debolezza e chiede aiuto al Signore), ma la cosa principale era l'esternazione di questo dolore immenso che Lui percepiva nelle anime che non accolgono l'amore di Dio e per questo si ritrovano nella solitudine più profonda. I tempi che il Signore ci mette davanti sono da vivere, il libro del Qoelet ci ricorda che nella vita terrena ci sono i cosidetti tempi. Un tempo per nascere per morire, per abbracciarsi ed astenersi dagli abbracci, ecc... dentro ogni tempo c'è però un'operazione divina e anche Gesù prima di salire al Cielo gli venne chiesto: Non spetta a voi conoscere i tempi e momenti che il Padre ha riservato alla sua scelta. Non andiamo a scervellarci sulle prospettive future. Al don è sempre apparso più ragionevole vivere il tempo che il Signore ci mette davanti quando ce lo mette davanti. Ora c'è questo tempo (della pandemia) ora viviamo questo e Dio sa tutto il resto. Angosciarsi del futuro non è mai un salutare in pensiero, fondiamoci nella dv e viviamo l'oggi.

9 Agosto 1925 Come il ricambiare Iddio in amore per tutte le cose create, costituisce il primo dovere della creatura. La Divina Volontà fu data come vita primaria della creatura

Ora, mentre mi stavo fondendo nel Santo Voler Divino, per ricambiare in amore tutto ciò che Iddio aveva fatto nella Creazione per amore delle creature, il pensiero mi diceva che non era necessario fare ciò, né era gradito al mio Gesù questo modo di pregare, queste sono invenzioni della mia testa. Ed il mio sempre amabile Gesù, muovendosi nel mio interno, mi ha detto: “Figlia mia, tu devi sapere che questo modo di pregare,..." FACCIAMO ATTENZIONE ".. cioè ricambiare Iddio in amore per tutte le cose da Lui create, è un diritto divino ed è il primo dovere della creatura. La Creazione fu fatta per amore dell’uomo, anzi, fu tanto il nostro amore che, se fosse stato necessario avremmo creato tanti cieli, tanti soli, stelle, mari, terre, piante e tutto il resto, per quante creature dovevano venire alla luce di questo mondo, affinché ognuna avesse una Creazione per sé, un universo tutto suo, come difatti quando il tutto fu creato, solo Adamo fu lo spettatore di tutto il creato, egli poteva godere tutto il bene che voleva.E se non facemmo ciò, fu perché l’uomo poteva godere lo stesso tutto come se fosse suo, anche se ne godono gli altri. Difatti, chi non può dire: il sole è mio e godere della luce del sole per quanta ne vuole? L’acqua è mia e dissetarsi e servirsene nella misura in cui gli necessita? Che il mare, la terra, il fuoco, l’aria, sono cose mie? E così per tante altre cose da Me create e se in qualcosa l’uomo pare che difetti, che stenti la vita, è il peccato che sbarrando il passo ai miei benefici, impedisce alle cose da Me create d’essere larghe per la creatura ingrata..." Gesù

Fondersi nel dv significa cominciare a ricambiare in amore tutto ciò che Dio aveva fatto per amore delle creature. Fondersi, a prescindere da altre cose, è un'operazione che richiama l'amore. Gli innamorati desiderano tanto essere fusi e nel Sacramento del Matrimonio viene realizzato in una certa maniera. La quintessenza della vita nella dv è prendere tutto l'amore di Dio e ricambiarlo.

Luisa inizia ad avere dei dubbi. E Gesù interviene. E dice che questo modo di pregare (cioè ricambiare Dio in amore di tutte le cose create) è anche un diritto divino. Ricevere questo ricambio d'amore in tutte le creature è una cosa a cui Dio ha sacrosanto diritto e farlo è da parte nostra è fare la mezza parte dell'obbligo nostro e manco tutto. E questo rappresenta un modo di pregare. Nella dv non ci stanno preghiere strane da fare, c'è questo nuovo modo di pregare, pregare nell'amore o spontaneamente. Che poi pregare è pregare. La preghiera è un rapporto pronfondo ed intimo con Dio, è uno scambio d'amore reale e solo chi non prega non conosce questo amore e questa cosa. Poi Gesù motiva e spiega e approfondisce: a cosa hanno creato a fare l'uomo? La percezione dell'amore di Dio è quasi nulla, la gente si ricorda di Lui o per bestemmiarlo senza troppi problemi (è colpa Sua se succede questo..) o per fargli le interrogazioni parlamentari chiedendogli ciò che sta facendo. La Creazione stessa è un'atto d'amore che Dio ha fatto non solo alle creature ma anche in vista di noi. Se fosse stato necessario, Gesù avrebbe creato un'universo per persona.

"..anzi, fu tanto il nostro amore che, se fosse stato necessario avremmo creato tanti cieli, tanti soli, stelle, mari, terre, piante e tutto il resto, per quante creature dovevano venire alla luce di questo mondo, affinché ognuna avesse una Creazione per sé, un universo tutto suo.." Gesù

E in effetti il primo uomo si è goduto tutto questo spettacolo in esclusiva. Il fatto che siamo in tanti non è un problema perchè se uno va al mare e prende il sole, è come se fosse tutto per lui ma non è che lo toglie al prossimo. Non è che se tu prendi il sole a qualcun altro viene tolto qualcosa anche se è di tutto. Quando ci dovesse essere qualche intoppo (qualche capo d'imputazione all'Altissimo è che tollera che centinaia di migliaia di persone muoiano di fame e lui non fa niente per impedirlo). I morti di fame stanno sulla nostra coscienza nostra tutte le volte che noi abbiamo preso qualcosa di commestibile e lo ha buttato al secchio perchè non gli andava più.

"..e se in qualcosa l’uomo pare che difetti, che stenti la vita, è il peccato che sbarrando il passo ai miei benefici, impedisce alle cose da Me create d’essere larghe per la creatura ingrata..." Gesù

Quanti bambini viziati ci sono, le stime fatte dalla Fao dicono che ("...FAO: perso o sprecato il 14% del cibo che produciamo - Il nuovo rapporto dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura fa il punto su un problema divenuto enorme. E non solo nei paesi ricchi...qua il sito -- ) Le stime tanti anni fa fatte dalla FAO dicono che i 3200 miliardi di cibo sprecato sfamerebbero 4 volte tanto le persone affamate. Sono 800 milioni di persone che muoiono di fame. Non servirebbero neanche le onlus in giro. La fame non esisterebbe. Ho mai pensato che è peccato buttare qualche cosa al secchio? Una cosa da mangiare non è un TI AMO di Dio non solo come cibo ma ti serve anche per nutrimento. E' il peccato che sbarra il passo ai benefici di Gesù. Di ha esagerato in amore per tutti, quando noi riceviamo qualcosa esiste un sacro santo dovere - la gratitudine non è un'optional è un dovere, fa parte della virtù cardinale della giustizia che consiste nel dare ciò che spetta a ciascuno. Nel prefazio si ascolta: E' cosa buona e giusta nostro dovere (e anche fonte di salvezza) rendere grazie sempre ed in ogni luogo.

"..Quindi, siccome in tutte le cose create Iddio vincolava il suo amore verso ciascuna creatura, in essa entrava il dovere di ricambiare Iddio con il suo piccolo amore, con la sua gratitudine, con il suo grazie verso chi tanto aveva fatto per lei.." Gesù

Amore e gratitudine. Se è cosa gravissima (dice Gesù) violazione di un diritto divino e grave peccato, chi ha mai confessato ciò? Padre io non ho mai detto grazie a Dio per tutte le cose meravigliose che Dio mi ha messo attorno. Abbiamo mai detto prima a Gesù per la Messa? Ma se è un dovere grave ringraziare Gesù per la Creazione, per il sole, acqua, per il mare ecc... e per le opere della Redenzione? Dove ci andiamo a mettere? L'esperienza del don sacerdote è che tutta questa super gratitudine da parte della maggioranza delle anime - anche buone - non l'ha percepita. Oltre alla più gelida, buia ed assordante indifferenza per ciò che il Signore ci ha dato nella Messa. Il Figlio di Dio, fatto Uomo che scende dal Cielo e rinnova il sacrificio il Suo Sacrificio che se non ci fosse stato saremmo stati tutti dannati. Può una cosa del genere - ci sono basiliche enormi e la messa principale della domenica ci sono 30 persone su 500 posti. L'uomo sta veramente proprio esagerando nell'ingratitudine.

"..Questo non ricambiare Iddio in amore per tutto ciò che ha fatto nella Creazione per l’uomo, è la prima frode che la creatura fa a Dio, è un usurpare i suoi doni senza neppure riconoscere, da dove vengono e chi tanto l’ha amato.." Gesù

Tu sei un ladro, perchè prendi una cosa come se fosse tua. Non l'hai fatto tu il sole, il mare, l'aria ecc..e tu lo devi riconoscere da dove vengono. Devi dire grazie in ogni luogo, nostro dovere. E qui si parla ancora della Creazione. Nella settimana santa si dovrebbe fermare il mondo, in questi giorni dovremmo pensare a cosa ha fatto il Figlio di Dio per noi. Il triduo Pasquale - dice il don - la Messa in Cena Domini, ecc.. sono le celebrazioni più belle e sante che esistono. Ma il don ha conosciuto praticanti anche anziani che alcune celebrazioni non sanno cosa siano (tipo adorazione della croce). La Veglia Pasquale, qualche cattolico e la Messa di Mezzanotte di Natale l'ha fatta ma in molti non sanno cos'è la Veglia Pasquale, la Celebrazione di tutte le celebrazioni, la Madre di tutte le Messe e parte tutto quanto da qua ecc... Chi si dedica totalmente al Signore negli ultimi giorni della settimana santa? Capiamo anche la significativà drammatica ma dolorosamente significativa di tanti eventi o no? Qui Gesù dice che chi non dice grazie per le cose della Creazione è un ladro. Capiamo che obbligazione abbiamo? Non possiamo rimanere come baccalà di fronte ad una cosa del genere.

"..Perciò è il primo dovere della creatura ed è tanto indispensabile ed importante questo dovere, che Colei che prese a petto tutta la nostra gloria, la nostra difesa, il nostro interesse, non faceva altro che girare per tutte le sfere, dalla più piccola alla più grande delle cose create da Dio, per imprimere il suo ricambio d’amore, di gloria, di ringraziamento per tutti e a nome di tutte le umane generazioni. Ah! sì, fu proprio la mia Mamma Celeste che riempì Cieli e terra del ricambio a tutto ciò che Dio aveva fatto nella Creazione. Dopo di Lei fu la mia Umanità che compì questo dovere sì sacrosanto, a cui tanto tanto la creatura aveva mancato e che mi rese propizio il mio Padre Celeste verso l’uomo colpevole; sicché furono le mie preghiere e quelle della mia inseparabile Mamma.." Gesù

Gesù dice alcune cose nella seconda parte del brano:

Figlia mia, tutte le cose create non furono altro che un atto della nostra Volontà che le mise fuori, né esse possono spostarsi, né cambiare effetti, né posizione, né l’ufficio che ciascuna ricevette dal suo Creatore; esse non sono altro che specchi dove l’uomo doveva mirare i riflessi delle qualità del suo Creatore: dove la potenza, dove la bellezza, in altre cose create la bontà, l’immensità, la luce, ecc., insomma, ogni cosa creata predica all’uomo le qualità del suo Creatore e con voci mute gli dicono quanto lo amo..." Gesù

Dalla bellezza del creato si può e si deve risalire alla bellezza del Creatore. Ogni cosa creata è un'atto della dv, ecco perchè vivere nella dv e fondersi in essa è riconoscere questi atti, chi di noi quando cammina dice al Signore Gesù: Gesù ti Amo con la Tua Volontà, per questo passo che sto facendo - perchè fare quel passo che significa? Chi l'ha fatto il nostro piede? Il don vorrebbe studiarsi tutti i campi della scienza perchè sono tutti atti della dv, gli atomi e le loro combinazioni e ciò che fanno sono atti della dv, le specie di animali, piante ecc...sono atti nella dv. Gli scienziati hanno davanti a sè le più belle opere di Dio e non lo riconoscono. Ascolta il tuo cuore, elogio del silenzio scritto dal don. Per sentire la voce muta di Dio dobbiamo imparare a fare silenzio per guardarle con attenzion e per riflettervi. Essere è essere amati. La vita dell'uomo è semplicemente essere amati da Dio. E' sentire la gioia immensa di questo amore. E' la più grande delle felicità che si può trovare in cielo e in terra. E questo amore ce lo abbiamo difronte 24h su 24h e Gesù dice che l'uomo non è solo una delle tante opere ma è fatto ad Immagine e somiglianza di Dio. Noi abbiamo l'intelletto, libero arbitrio e volontà e siamo unici riguardo a tutte le opere create che hanno materia.

"..Invece nel creare l’uomo, non fu la nostra sola Volontà, ma una emanazione che uscì dal nostro seno, una parte di Noi stessi che infondemmo in lui e perciò lo creammo libero di volontà, affinché crescesse sempre in bellezza, in sapienza, in virtù; a somiglianza nostra lui poteva moltiplicare i suoi beni, le sue grazie. Oh! se un sole fosse libero di volontà e potesse fare da uno, due soli; da due, quattro soli, quale gloria, quale onore non darebbe al suo Creatore e quanta gloria anche a se stesso?.." Gesù

E proprio in virtù di questo abbiamo una potenzialità di crescita infinita. Ed ecco il delitto gravissimo e noi non ci pensiamo. Il Venerdì santo noi contempleremo Gesù sfigurato, il più bello tra i figli degli uomini è diventato un mostro e perchè? Si è fatto nostro specchio prendendo su di sè i nostri peccati ci ha mostrato esteriormente quello che noi siamo.

"..Ma qual è il nostro dolore nel vedere l’uomo al disotto delle nostre cose create, anzi, la sua bell’anima data da Noi trasformata dal peccato in bruttezza, quindi non solo non cresciuto nel bene, ma orrido a vedersi?.." Gesù

Noi siamo diventati più brutti e mostruosi del corpo martoriato di Gesù. La passione di Mel Gibson fa ridere le galline (si perdoni il termine), Gesù dopo la flagellazione era coperto di sangue. Il volto di Gesù era sfigurato, era irriconoscibile Nostro Signore. Noi capiamo che dolore abbiamo dato a Dio? Io e tu che stai leggendo, sei bellissimo ma sei diventato un mostro e hai tolto a Dio la gioia di vedere quanto sei bello. Ecco perchè la Madonna è la creatura più prediletta. Perchè è l'Unica che ha dato la gioia a Dio di fargli vedere la gioia di quello spettacolo e anzi ha moltiplicato quello spettacolo.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

Nessun commento:

Posta un commento