domenica 8 novembre 2020

Il "ti amo" è tutto

Luisa si fonde nella Divina Volontà e comincia a scoccare i suoi ininterrotti "ti amo" a Gesù. A un certo punto le sembra di fare cosa di poco conto e si interrompe. A questo punto Gesù le fa una magnifica catechesi che è un'apologia e un panegirico del "ti amo", che Gesù vuole vedere dappertutto, lì messo dai suoi amati figli che sappiano ricambiarlo di puro amore per sé e per tutti. Riferimenti: Volume 17, 2 Agosto 1925. Catechesi sulla Divina Volontà "Fondersi nella Divina Volontà", trentaseiesima puntata, Martedì 31 Marzo 2020

Il don ha inaugurato una serata Divina Volontà? Lo chiedo a Don Leonardo Maria Pompei (qua il link della playlist --- ).

2 Agosto 1925 Che cosa e che gran che, è il “Ti amo”

Introduzione: Uno dei punti cardine della vita nella dv, la vita nella dv si può sintetizzare come vita d'amore; una vita destinata alla conoscenza, ricezione dell'amore di Dio e il ricambio. Quello che poi vivremo in Paradiso in modo perfetto. Cosa facevano i nostri progenitori nell'Eden? Passeggiavano faccia a faccia con Dio e in Paradiso parteciperemo dell'amore creato in tutte quante le creature. Amore che ci accompagna, guida, ci sostiene e ci segue e caratterizza la nostra esistenza in ogni frangente. Una vita d'amore vale anche per un momento duro umanamente parlando come quello che stiamo vivendo e dentro questo orizzonte tutta la nostra esistenza si trasfigura. Il don ha scritto un'articolo, in cui dicono che Dio ci sta castigando (virus) ci ha punito ecc.. modi umani di vivere questa cosa. Dio non è altro e non fa altro che amare e tutta l'arte che noi dobbiamo imparare (non è facile scorgere in certe situazioni i tratti dell'amore di Dio) però i Santi in questo ci hanno dato grandissimi esempi. Tutto il grande problema e la dinamica del peccato dell'uomo è stato un gigantesco no all'amore di Dio. Di vederlo, accettarlo ecc... Quando si vive nell'amicizia di Dio si campa meglio, sono molte le prove che attendono il giusto dicono i Salmi, quindi non ci dobbiamo aspettare senza difficoltà e croci, però non è un problema se uno ha la croce o meno il problema è come uno vive la croce. Non cosa ma come lo vivi. E c'è un'abisso quando c'è una fede ben illuminata, strutturata e radicata e quando la fede non c'è. La radice remota della vocazione del don è proprio dipendente di una lontana esperienza che ha vissuto quando il suo migliore amico è morto santamente. Ha cambiato la sua vita avviata al matrimonio al sacerdozio quando ha visto il suo amico morire a ha visto come il suo amico l'ha vissuta consolando anche altri ammalati e manifestando una perfetta rassegnazione ai voleri divini che lasciarono il don sconvolto. La vita con o senza la fede sono due cose diverse. Nonostante tutti i suoi errori, il don ha cercato di aiutare e diffondere la fede del prossimo.

Stavo pregando e fondendomi nel Santo Voler Divino; volevo girare dappertutto, persino nell’empireo per trovare quel “Ti amo” supremo, che non è soggetto ad alcuna interruzione,..." Luisa

Qui Luisa chiama la dv il Ti Amo Supremo. Dialogo di Gesà sul Ti Amo e che cos'è. Quando ascoltiamo queste cose dobbiamo porci una domanda dice il don: hai mai detto Ti Amo con il cuore? E' la cosa più bella che si possa fare a Gesù.

"..quindi voglio vedere questo “Ti amo” per Me sul tuo labbro, nel tuo cuore, nel volo dei tuoi pensieri, nelle gocce del tuo sangue, nelle pene e nelle gioie, nel cibo che prendi, in tutto.." Gesù

Che Gesù non sia amato, è la follia delle follie. E' l'Amore stesso. Una bestemmia è la cosa più brutta che esiste, tu ingiuri la cosa più bella che esiste in assoluto. Tu insulti Colui che ti ha circondato di una marea di beni e di amore ma non li vedi tutti e alcuni non li vuoi.

La vita nella dv è un'imparare a riconoscere tutto l'amore che Dio ha riversato in noi, il mio parlare è un Ti Amo di Dio perchè in esso io sto utilizzando le mie corde vocali che le ha fatte Nostro Signore, la bocca, la lingua e c'è un penserio che si forma e genera la parola che pronuncia. Io e tu adesso siamo immersi in un Ti Amo di Dio, e qualunque cosa tu veda intorno sono Ti Amo di Dio. Gli uccellini che cantano sono altri Ti Amo di Dio. C'è questa operazione di ricezione, quando san Giovanni dice che Dio Amore e il nostro primo grande cammino è imparare a riconoscere gli infiniti atti d'amore che Dio ha disseminato nella nostra esistenza; quetsi giorni di quaresima c'è da piangere di gioia e oltre di dolore per ciò che Gesù ha fatto per noi. Occorre farlo nostro, le Ore della Passioni sono qualche cosa di meraviglioso perchè ti aiutano prima a farti conoscere questo amore e ti sollecitano il tuo amore. E' una scuola fondante per imparare ad iniziare a recepire l'oceano d'amore. Non possiamo avere di fronte a Gesù un cuore di ghiaccio e di pietra, Gesù ci ama ardentemente.

Che cosa, che gran che è il “Ti amo” per Me? Figlia mia, il “Ti amo” è tutto! Il “Ti amo” è amore, è venerazione, è stima, è eroismo, è sacrificio, è fiducia verso colui al quale è diretto il “Ti amo”. Il “Ti amo” è possedere Colui che racchiude il “Ti amo”...." Gesù

Quando una persona dice Ti Amo col cuore, un Ti Amo detto col cuore ci fa crescere nell'amore verso di Gesù - non ci esime dall'impegno in una vita cristiana - ma fa fare grandi impennate alla nostra vita di fede. Chi fa degli atti eroici per Gesù? Chi ha fatto una grande quaresima? Nessuno ci controlla con un fucile, la Chiesa ha talmente mitigato la disciplina penitenziale che è accessibile a tutti. Cosa hai offerto a Gesù? Non gli hai offerto nulla perchè lo ami poco, se io Lo amassi farei sacrifici con gioia. Quando ci vediamo poche opere, sacrifici e offerte perchè poco amore. A Medjugorje avrebbe chiesto due digiuni (mercoledì e venerdì a pane ed acqua) a tutti quanti. Se uno amasse non ci sarebbe nessun problema, e se soffri meglio è una cosa che la Madonna avrebbe chiesto? Le fa piacere? le serve? Ne faccio 3000 di digiuni se l'amo. Altrimenti uno non le fa le follie, chi è stato innamorato veramente fa le follie perchè è innamorato. Il Ti Amo è possedere Dio.

"..“Ti amo” è una parola piccola, ma pesa quanto pesa tutta l’eternità! Il “Ti amo” racchiude tutto, coinvolge tutti, si diffonde, si stringe, si eleva in alto, scende fin nel basso, s’imprime ovunque, ma mai si arresta.." Gesù

"..il Padre Celeste mi generò e nel “Ti amo” procedette lo Spirito Santo. Nel “Ti amo” il Fiat eterno mise fuori la Creazione tutta e nel “Ti amo” perdonò l’uomo colpevole e lo redense;.." Gesù

Il fatto che Dio sia Trino è perchè se non c'è un Tu non ci può essere un rapporto d'amore. Dio ci ha creati per amore, per far uscire fuori di sè quel bene e fuori di sè quella felicità suprema e ce l'ha donata - Adamo ed Eva l'hanno conosciuto questo amore.

".. quindi voglio vedere questo “Ti amo” per Me sul tuo labbro, nel tuo cuore, nel volo dei tuoi pensieri, nelle gocce del tuo sangue, nelle pene e nelle gioie, nel cibo che prendi, in tutto.." Gesù

Noi portiamo Gesù il nostro Ti Amo? Quando arriva una pena, ricevuta la pena e sono occasioni per fare le nostre offerte d'amore. Anche nelle gioie, chi vive nella dv deve ricambiare il ti amo di Dio anche nel cibo povero. Se imparassimo bene a fare questo il don pensa che entreremmo velocemente nella vita nella dv. E noi dobbiamo imparare a vedere la dv dovunque.

Il Ti amo non è soltanto per me anche se Gesù ci ricorda che vuole vederlo in noi, ma il figlio o figlia della dv non gli basta di riempire di Gesù a titolo personale di Ti Amo, lui mette il ti amo dovunque. Io potrei dire Ti Amo Gesù - è già tanto ma è solo il mio Ti Amo - ma se io mi fondo nella dv devo averlo per tutti e ciascuno. Vado a mettere il mio Ti Amo in tutte le creature, Gesù dice che ogni qualvolta facciamo queste oeprazioni rimane felicissimo e si crea un vincolo o nodo tra noi e Lui. Queste operazioni compiute nel divin volere rimangono eterne, sono attratte nella sfera divina. Trasformano il nostro atto umano in un'atto divino. Lo rendo incancellabile e connesso con la vita di Dio. Ma devo anche mettere il mio ti amo sulle creature intelligenti. Se sentiamo qualcuno bestemmiare, oltre a dire delle preghiere e atti di riparazione. Benissimo, possiamo andare a mettere il Ti Amo in quella bocca e cuore che hanno partorito quell'ingiuria (speriamo senza sapere ciò che facevano) con l'intenzione (fusi nella dv) di andare a riparare; scendo nel cuore/bocca di quella creatura non soltanto con l'intenzione di riparare ma anche per dare ciò che quella bocca e cuore avrebbero dovuto dare a Gesù. La vita nella dv, quello che faceva Luisa dalla mattina e alla sera, è questo. C'è tanto da fare. Quando qualcuno ci chiede cosa stiamo facendo, la nostra risposta dovrebbe essere (per i più maturi): sto amando Gesù o perchè sto prendendo qualche Ti Amo di Dio o perchè gli sto dando qualche Ti Amo. E stop. Anche farsi la doccia o il dormire sono altri Ti Amo di Dio, non sono pii pensieri ma pura realtà che possiamo vivere se vogliamo viverla. La vita nella dv è vita dia more vissuta, scoperta o riscoperta tra noi e Gesù.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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