venerdì 4 ottobre 2019

Le comunioni eterne

Gesù spiega a Luisa come gli atti fatti nel Divin Volere e la loro potenza moltiplicatrice siano una sorta di comunioni "eterne", che contengono Gesù tutto intero analogamente alle molteplici ostie sacramentali. Riparare per tutti Gesù con gli atti di amore e riparazione, imparando a cogliere ovunque il suo "ti amo". Libro di cielo, Volume 12, 1 e 9 Gennaio 1920, 24 Giugno 2019

1 Gennaio 1920 In ogni atto che l’anima fa nella Divina Volontà, Gesù resta moltiplicato come nelle Ostie Sacramentali

Figlia mia, la mia Volontà è ruota e chi entra in Essa resta chiuso dentro, da non trovare apertura per uscirne; e tutto ciò che fa resta appuntato al punto eterno e sbocca nella ruota dell’eternità. Ma sai quali sono le vesti dell’anima che vive nel mio Volere? Non sono d’oro, ma di luce purissima e questa veste di luce servirà alla creatura come specchio per far vedere a tutto il Cielo quanti atti ha fatto nel mio Volere, perché in ogni atto che ha fatto nella mia Volontà ha rinchiuso tutto Me e questa veste sarà ornata da tanti specchi e in ogni specchio si vedrà tutto Me, sicché da qualunque parte sarà mirata, da dietro, davanti, a destra, a sinistra vedranno Me e moltiplicato tante volte per quanti atti ha fatto nel mio Volere. Veste più bella non potrei dare, sarà il distintivo delle sole anime che vivono nel mio Volere.” Io son rimasta un po’ confusa nel sentire ciò e Lui ha soggiunto: “Come, ne dubiti? E non succede lo stesso nelle ostie sacramentali? Se ci sono mille ostie, ci sono mille Gesù ed a mille mi comunico tutto intero, se ci sono cento ostie, ci sono cento Gesù e mi posso dare solo a cento. Così in ogni atto fatto nella mia Volontà, l’anima mi rinchiude dentro ed Io resto suggellato nella volontà dell’anima, sicché questi atti fatti nel mio Volere sono comunioni eterne, non soggette come le ostie sacramentali a consumare le specie perché col consumarsi le specie la mia Vita Sacramentale finisce; invece, nelle ostie della mia Volontà non entra né farina né altra materia, l’alimento, la materia di queste ostie della mia Volontà è la mia stessa Volontà eterna unita con la volontà dell’anima, eterna con Me, non soggette queste due volontà a consumarsi. Quindi, che meraviglia se si vedrà tante volte moltiplicata tutta la mia persona per quanti atti ha fatto nella mia Volontà, molto più che Io son rimasto suggellato in lei e lei tante volte in Me? Sicché, anche l’anima resterà moltiplicata in Me tante volte per quanti atti ha fatto nel mio Volere. Sono i prodigi del mio Volere e ciò basta per toglierti ogni dubbio.” Gesù

Gesù dice una cosa molto importante: le vesti di luce purissima di cui è rivestito chi opera nella DV. Cosa succede? su queste vesti ci sono una montagna di specchi per quanti atti fatti nel DV su chi si vede riflesso Gesù. Operare nella DV significa fare nostra ma propri nostra la vita di Gesù e concedere a Gesù di fare totalmente nostra la sua vita perchè Gesù ha già rifatto tutti gli atti della nostra esistenza e di ciascuna persona creata. Gesù mi ha già fatto suo (vale per tutti) bisogna vedere se io faccio mio Gesù e questo si fa operando, agire e fare non soltanto come agiva e farle nel modo in cui Gesù le faceva (trasformandole in azioni divine...vieni dv se non ho capito male). Proviamo ad immaginarci ad una persona che ha una veste di luce e con migliaia di specchi dove si vede Gesù.

Gesù fa capire una proprietà divina che per noi è trascendente. Noi siamo enti creati per cui io posso stare solo in un posto e non posso stare in migliaia di luoghi, siamo circoscritti anche nello scorrere del tempo (fino a quando siamo in questa vita). Posso muoversi ma sono sempre legato ad un luogo; nel Tabernacolo ci sono varie ostie consacrate e in ogni ostia c'è tutto Gesù. E' così. Quante ostie consacrate ci sono nel mondo intero? e com'è possibile che sia tutto intero presente in ciascuna ostia presente e allo stesso tempo in Cielo eppure non c'è nessuna differenza tra l'Ostia e Gesù in Cielo (salvo lo spazio occupato)? Per la potenza della Divina Volontà ed è una proprietà divina essere dovunque e dappertutto. Gesù può anche moltiplicarsi sostanzialmente e quindi 1000 atti fatti nella DV, significa moltiplicare 1000 Gesù. Le Ostie si esauriscono e le 100 ostie nel Tabernacolo saranno finite ma le Ostie della DV non hanno come specie la materia sensibile è la DV eterna unita alla volontà umana, quindi una volta generata quest'ostia non cesserà mai di esistere. Prodigi del Divin Volere. Dio a Bolsena ha reso sensibilmente percepibile ciò che succede ma quando noi non vediamo niente succede la stessa cosa accaduta a Bolsena anche se non si vede.

9 Gennaio 1920 Tutte le cose create porgono l’amore di Dio all’uomo

Certo, figlia mia, che in ogni cosa creata il mio amore si riversava a torrenti verso la creatura, te lo dissi altrove, te lo confermo ora: mentre il mio amore increato creava il sole, metteva oceani d’amore ed in ogni goccia di luce che doveva inondare l’occhio, il passo, la mano e tutto della creatura, correva il mio amore e quasi ripercuotendole dolcemente l’occhio, la mano, il passo, la bocca, le dà ancora il mio bacio eterno e le porge il mio amore; alla luce corre insieme il calore e ripercuotendolo un po’ più forte e quasi impaziente dell’amore della creatura, fino a dardeggiarla, le ripeto più forte il mio "ti amo" eterno e se il sole con la sua luce e calore feconda le piante, è il mio amore che corre alla nutrizione dell’uomo; e se ho disteso un cielo sul capo dell’uomo, tempestandolo di stelle, è il mio amore che, volendo allietare l’occhio dell’uomo, anche la notte, gli dice in ogni scintillio di stella il mio “ti amo”, sicché ogni cosa creata porge il mio amore all’uomo e se ciò non fosse, non avrebbe avuto nessuno scopo la Creazione, ed Io non faccio nulla senza scopo, tutto è stato fatto per l’uomo, ma l’uomo non lo riconosce e si è cambiato per Me in dolore. Perciò figlia mia, se vuoi lenire il mio dolore, vieni spesso nel mio Volere ed a nome di tutti, dammi adorazione, amore, riconoscenza e ringraziamento per tutti.” Gesù

(citazione. 2 Maggio 1930 Come la Divina Volontà corre sempre verso la creatura per abbracciarla e renderla felice e ha virtù di svuotarla da tutti i mali. La corsa del ti amo nel Volere Divino

"...Perciò il segno se l'anima vive nella mia Divina Volontà è se sente in sé la felicità, perché Essa è per sua natura felice, né può dare a chi in Essa vive l'infelicità perché non la possiede, né vuole, né può cambiare natura...")

La felicità viene dallo scoprirsi e dal sentirsi e riconoscerci ricoperti di amore; questa è una delle caratteristiche fondamentali della vita nella DV, Adamo (vedi ciclo di catechesi) andava in automatico, non doveva uno sforzo intellettuale per riconoscere il TI AMO di Dio dovunque. Noi dobbiamo re imparare a riconoscerci fasciati d'amore. La doccia, il cibo, le ferie, il mare ecc.... sono tutti TI AMO di Dio. Godere la bellezza dell'acqua, sentire l'acqua, il tocco del Sole, gli spettacoli sott'acqua ecc... e un'anima che vive nella Vita nella Dv non gode solamente di riposo ma fa overdose di amore divino (usando il tempo libero per riconoscere l'amore di Dio); il Signore si è inventato tutto per noi, non fa nulla senza scopo. Quando si entra in questo orizzonte ("grazie" ai peccati dell'umana volontà malvagia che ci circonda e crea un'ambiente tossico rendendo amara la vita - e purtroppo anche noi quando usciamo dal Fiat) se uno fa attenzione uno vedrà che ogni fastidio, pena e mortificazione (permessa dalla DV) dov'è la causa prossima? la volontà umana. Questo purtroppo non possiamo farci nulla, possiamo cambiare lo stile e la mente nostra (ed è già tantissimo, chi cambia sè cambia il Mondo diceva S.Madre Teresa di Calcutta); anche se è inevitabile assistere a triste spettacoli è felice. Vuoi sapere se vivi nella DV? fai gli atti? (cose importanti) ma come possiamo essere sicuri? Come posso verificarlo? Sento in me la felicità? E qua non c'è la possibilità di raccontarsi bugie. Non mi deve prendere l'angoscia se non la sento, camminiamo (siamo in cammino). Ho croci ecc....ma la felicità non si perde perchè il Sole continua a brillare e grazie a Dio abbiamo tutto il creato a meno che il creato stesso si stufi di subire i soprusi subiti e ce li rispedisca indietro. I disastri naturali sono l'ondata di ritorno, se tu provochi male esso ti ricade addosso e se non ci viene tutto il male prodotto è perchè c'è la bontà di Dio. Dio trattiene il male anche per il sacrificio e per l'amore di ripara il male.

"..Stavo pregando e col mio pensiero mi fondevo nel Voler Eterno e portandomi innanzi alla Maestà Suprema dicevo: “Eterna Maestà, vengo ai tuoi piedi a nome di tutta l’umana famiglia, dal primo fino all’ultimo uomo delle future generazioni, ad adorarti profondamente, ai tuoi piedi santissimi voglio suggellare le adorazioni di tutti, vengo a riconoscerti a nome di tutti: Creatore e dominatore assoluto di tutto, vengo ad amarti per tutti e per ciascuno, vengo a ricambiarti in amore per tutti, per ciascuna cosa creata, in cui tanto amore hai messo, che mai la creatura troverà amore sufficiente per ricambiarti in amore, ma io nel tuo Volere trovo questo amore e volendo che il mio amore, come gli altri atti, siano completi, pieni e per tutti, perciò sono venuta nel tuo Volere, dove tutto è immenso ed eterno e trovo amore per poterti amare per tutti, quindi ti amo per ogni stella che hai creato, ti amo per quante gocce di luce ed intensità di calore hai messo nel sole.”

Dobbiamo riparare, Dio vede che i suoi TI AMO non se li fila quasi nessuno e come si ripara Gesù? fare azioni riparatorie come Gesù rivelò a Santa Margherita e in questa dimensione (nella DV) trova una dimensione più ampia e si porta tutta la razza umana. Si fa per loro riequilibrando tutto.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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