giovedì 6 ottobre 2022

Non fermarsi mai

La Divina Volontà comincia il suo regno in noi solo attraverso le conoscenze. Se un bene non è conosciuto non lo si può volere, né desiderare, né stimare, né ricevere. Mai fermarsi nella vita di crescita nel Divin Volere e imparare a prendere sempre e tutto l'oceano di grazia, felicità e bellezza indescrivibile e inarrivabile che la Divina Volontà incessantemente mette a nostra disposizione. Libro di Cielo, Volume 26, 7 Agosto 1929, Venerdì 25 Febbraio 2022

7 Agosto 1929 Mezzi principali per far regnare la Divina Volontà: le conoscenze. Differenza di chi vive nella Divina Volontà e nell'umano volere.

"..Oh! come è breve il giro dell'umana volontà, pieno di miserie, di precipizi e di amarezze, eppure le creature amano tanto vivere nella sua cerchia, che pazzia, che stoltezza da deplorarsi!" Gesù

Il genere umano fa scappare ai noi suoi componenti questa espressione, perchè la stragrande maggioranza della vita delle persone è da folli; uno sarebbe folle se avesse la possibilità gratuita non onerosa di vivere una vita immersa come Gesù ci ricorda in un'atto di sempre felicità ecc.. e c'è da fare solo la fatica di andarla a prenderla. Con le prove che se non le prendi e se vivi di volontà umana ti auto condanni ad una vita di precipizi, amarezze e miserie. Magari il Signore ci facesse ricordare queste cose.

"...Chi vive nella volontà umana si ferma sempre, il suo giro è così piccolo che se vuol allungare il passo non trova dove mettere il piede, ad ogni passo che fa prova ora un dispiacere, un disinganno e sente una debolezza di più che la trascina anche al peccato..." Gesù,

Guardiamoci: mi sento amareggiato? Triste? Deluso? Oppresso? Depresso? Angosciato? Mi sento oppresso dalle mie miserie e ogni tanto - il don parla per sè - qualche miseria si affaccia e trascina. Se questi fenomeni dovessero diventare sporadici in un contesto di normalità potremmo essere sulla via buona. Forse qualche cosa il Signore la lascia perchè c'è il pericolo che se stessimo vivendo affacciati su questo mondo divino non ci appartiene, ci appartiene perchè Dio ce lo dona, se le nostre passioni si sono calmate, se i peccati volontari non gli facciamo più, noi dobbiamo fare poco e il resto lo fa Dio. Qua non c'è nulla di nostro, guai a chi si appropria delle gloria di Dio. E' molto importante comprendere questa cosa. Le amarezze scompaiono, uno potrebbe dire che il mondo reale è diverso. Il non stare nell'amarezza non dipende da cosa c'è fuori di noi - noi non temiamo se trema la Terra o se crollano i monti nel fondo del Mare purchè il Signore stia con noi ed Egli faccia che noi siamo sempre con Lui- la Madonna negli ultimi lustri - si sono moltiplicati i siti di presunte apparizioni mariane, dovunque uno si gira, e dove c'è la Madonna che appare il don conosce che la Madonna dice delle cose impegnative ma la Madonna dice che chi sta con Gesù e con chi prega, chi rimane nella nostra amicizia non deve temere nulla. Quelle profezie dette dalla Madonna vengono date perchè i giusti si rafforzino nel bene ed intensifichino di più l'unione con Dio. Non pensiamo che qualche espediente umano possa tirarci fuori da certe situazioni. La cosa fondamentale è stringersi in un'unione con Dio perchè è Lui che ci permette di attraversare le acque agitate. E' tutto lì il segreto. Mano a mano che si entra nell'orbita d'azione della dv tutto questo non è più chiacchere. La spia delle spie - quando tu vivi nel dv senti una tale pace e felicità eclssanti il tuo umano volere che non vuoi più vivere di umana volontà.

".. E poi non è forse la mia Umanità che risiede in te continuamente che ti dà tale forza e grazia di voler vivere solo del mio Volere e ti fa sentire tale pace e felicità da eclissare il tuo umano volere, in modo che lui stesso si sente felice di vivere come senza vita, sotto l'impero della mia Divina Volontà?.." Gesù

Qual'è la spia? La senti tu quella pace e felicità eclissanti il tuo volere? Nonostante le restrizioni, venti di guerra ecc.. senti pace e felicità eclissanti il tuo umano volere? Il don spera che la risposta sia sì. Questa non è una risposta da incoscienti, lo può pensare qualche persona che sta fuori da questi orizzonti. La liberazione da tante situazioni di morte è un'atto che sarà operato dalla dv da cui noi possiamo concorrente abbreviandolo chiamandolo e moltiplicando la preghiera. Uno deve pensarci, può non essere d'accordo con il don ma il don chiede di pregarci sopra e vedi le reazioni del cuore. I segni della presenza di Dio sono la felicità, gioia. I frutti dello Spirito Santo sono: l'amore, gioia e pace. Se hai questi frutti dentro di te è possibile che tu stia in grazia, non possiamo saperlo con certezza. Queste cose non vengono nè dal diavolo e nè dall'umana volontà e quindi posso sperare di essere sulla strada buona.

Facciamo un passo indietro: come si vive nella dv e che differenza c'è con la volontà umana? Così capiamo anche come ci si interfeccia con la realtà. Il don spera di riuscire a spiegarsi. E' un metodo differente. Nell'ascetica classica - la santità nelle virtù - tu hai un vizio e te lo devi togliere, devi iniziare a pregare ed iniziare a fare questo scontro. Molti non affrontanto nemmeno il problema perchè è faticoso toglierselo e decidere di vincerlo è già un mezzo miracolo, se uno inizia non è che dall'oggi al domani la vinco. Sant'Ignazio di Loyola ci ha messo 40 anni per dominare la passione dell'ira e san Francesco di Sales ci ha messo 22 anni (lo ha scritto lui). Se ce la fai diventi un santo mite. La dolcezza fatta persona. Con la dv - cambia la tattica - ci vuole sempre la grazia di Dio per vincerla ma io cambio modo: non mi metto a combattere direttamente contro questo golia, mi rifugio nella dv. Inizio ad aumentare le mie conoscenze, a stare con Gesù, a riempirmi del suo amore, a prendere i suoi ti amo, ecc.. e mano a mano che la dv plasma la sua vita in me i mali se ne vanno. Se poi nella vita mi vengono, in circostanze particolari, i miei 5 minuti io devo fare qualcosa per dominarli, - capiamo bene - così di fronte alla realtà umana quando diventa opprimente cosa facciamo? La protesta? La rivoluzione? Certo che bisogna fare qualcosa ma è un problema di fondo, qual'è la cosa più importante e più efficace da fare: confidare nell'uomo? Può darsi che ci riuscirà ma a che prezzo e in quanto tempo? O cambiamo sistema: pieghiamo le ginocchia davanti a Dio e ci mettiamo in condizione di farci tirare fuori dai guai. Il fine è lo stesso perchè dobbiamo essere tirati fuori dai guai personali o collettivi. La stragrande maggioranza delle persone dice: rimboccati le maniche e datti da fare, noi diciamo sì però insomma, non stiamo nell'inerzia e quietismo. Ma la prima cosa da fare è sbancare la vita di grazia, invocare la potenza della dv, è chiamare la sua potenza nel mondo intero. Di fronte a questo bisogna prendere posizione: sono d'accordo o non sono d'accordo? Noi dobbiamo maturare convinzioni personali. Io posso essere d'accordo se pregandoci sopra su queste meditazioni e scritti tu ci pensi e leggi e dai un giudizio.

(Luisa) Stavo seguendo i miei atti nel Voler Divino e pensavo tra me: come potrà venire a regnare la Divina Volontà? Quali saranno i mezzi, gli aiuti, le grazie per disporre le creature a farsi dominare da Essa? Ed il mio sempre amato Gesù, muovendosi nel mio interno, tutto bontà e tenerezza mi ha detto: "Figlia mia, i mezzi principali per far regnare sulla terra il mio Fiat Divino sono le conoscenze di Esso. Le conoscenze formeranno le vie, disporranno la terra per essere regno suo, formeranno le città, faranno da telegrafi, da telefono, da poste, da trombettieri, per comunicare tra città e città, tra creature e creature, tra nazioni e nazioni le notizie, le conoscenze importanti sulla mia Divina Volontà e le conoscenze di Essa getteranno nei cuori la speranza, il desiderio di ricevere un tanto bene; da qui non si può sfuggire, un bene non si può volere, né ricevere, se non si conosce e se si riceve senza conoscerlo è come se non si ricevesse...." Gesù

Questo tema è già uscita, prima che una cosa si fissi nel nostro cuore c'è bisogno di tornarci, tornarci ecc.. i maestri di spirito la chiamavano la Ruminazio (come i cavalli, quando mangiano, si prendono quel fielo e continuano a masticarlo... e se ogni tanto aprono la bocca si vede che l'hanno ridotta a liquido. Per questo è importante meditare su tutti i 36 perchè una semplice lettura non darà quasi nulla, e quindi bisogna sempre ritornarci. E' la stessa cosa che fa Gesù che ritorna sempre su certi argomenti. Questa è una fatica da fare. Le conoscenze Gesù le ha date ma tocca a te andarle a prenderle. Chi legge o ascolta una meditazione non è la stessa cosa dedicarlo ad altro. Se uno tutti i santi e benedetti i giorni per 10 anni medita queste cose, dopo 10 anni rimane com'era prima di iniziare? Perchè per quanto tu possa essere peccatore, con le illusioni spirituali ecc... a meno che non ci sia un caso clinico, dopo 10 anni qualcosa si muove. Non possiamo rimanere come prima. O ad un certo punto buttiamo tutto alle ortiche ed ecco perchè Gesù dice:

"Figlia mia, chi vive nel mio Voler Divino cammina sempre, perché ha a sua disposizione il giro dell'eternità che non finisce mai e, non fermandosi mai, prende sempre; se si fermasse, una piccola fermata, un passo in meno, le costerebbe la perdita d'un passo e di una felicità Divina. Perché il mio Fiat è un atto sempre nuovo di felicità, di grazia e di bellezza indescrivibile ed inarrivabile e l'anima se cammina prende e se si ferma non prende, perché non avendo seguito passo passo il cammino del mio Voler Divino, non ha saputo nulla (di) ciò che di felicità e bellezza il mio Volere ha messo fuori in quel passo...." Gesù

Capiamo il valore della costanza. Se non prende l'anima non cresce. E' un continuo. Ogni mattina c'è una goccia in più (non lo sappiamo) ma poi alla fine una mattina ci sveglieremo in modo diverso. La dv non è una magia, ma quante persone cercano le magie compresi i fedeli? Ci si aspetta sempre la soluzione magica che però non c'è. La soluzione è di attivare processi e percorsi dove tu e la grazia di Dio ci si avvia versa un'intinerario non istantaneo che però è efficace. Le magie non ci stanno neanche i Sacramenti. Nell'Eucarestia ci sta Gesù in persona, e se una persona stando in grazia prende l'Ostia in modo distratto ecc... perchè non produce effetti? Perchè le magie non esistono. Certo, Dio i miracoli quando vuole li fa ma questo non legittima l'aspettitiva di una cosa che Dio normalmente non fa. Conoscenze, conoscenze, meditazioni, giri, ripetute nel tempo e non ti fermare mai. E non cessare mai di prendere, non fare passare giornata senza pieno di dv e questo a medio o lungo periodo è impossibile che non produca effetti. Certo che se dopo la meditazione c'è un blackuot e ti dimentichi della dv anche se hai fatto l'atto preventivo - se tu fai la meditazione e poi il resto della giornata ti fermi. Nella misura in cui ci si muove e si cammina è solo questione di tempo ma è impossibile perchè il Signore questo dono lo vuole dare; se si fa tutto quello che il Signore ha detto - giri, atti, meditazioni ecc... la decisione, tutto l'impegno possibile cc... presto o tardi è solo questione di tempo. E così sarà.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

Nessun commento:

Posta un commento