domenica 16 ottobre 2022

Via da noi la mestizia!

Lezione di Gesù sull'importanza del ricevere tutti gli sbocchi di amore da Lui seminati nella creazione. Imparare ad usare bene il tempo. Tenere lontano la mestizia dal nostro cuore, perché è roba vecchia di volontà umana e lì mai entra la Divina Volontà. Libro di Cielo, Volume 27, 23 Settembre 1929, Mercoledì 9 Marzo 2022

23 Settembre 1929 Chi vive nella Divina Volontà racchiude il Tutto nella sua piccolezza e dà Dio a Dio. l prodigi divini.

Con questo brano inizia il 27° volume. Luisa mette questo volume sotto l'egida della dv che lo chiede a lei affinchè non scriva o compia strafalcioni. Dopo questa promessa Luisa è intenta nei suoi giri della Creazione e qua c'è il primo insegnamento di Gesù.

Primo: come sono i nostri giri? Non esiste cosa che sia dentro di noi o intorno a noi che sia occasione di un giro - fare un giro significa riconoscere, amare ed apprezzare ciò che Dio ha fatto per amor nostro, si può fare un giro su una nostra mano, ci vuole anche un pò di spirito contemplativo. Pensiamo al prodigio di una mano, pensiamo ai meccanismi della mano, alla sua conformazione, al palmo, dorso, alle dita, ai polpastrelli, alle impronte digitali che non possono essere replicate come il dna. Basterebbe considerare questo per fare dei giri folli, quanti esseri umani ci sono stati e ci sono adesso? Per fare impronte digitali differenti ci vuole un pò. Se noi non facessimo altro dalla mattina alla sera che girare nelle opere della Creazione. Io posso dire: (mi fondo con la dv) e metto il mio Ti Amo nell'Universo, questo è un giro, ma vogliamo poi andare a focalizzare? Solo su questo punto siamo rovinati, se qualcuno ha studiato un pò di astronomia....quante stelle ci sono? Niente di tutto ciò che esiste è stato fatto senza di Lui. Nell'infinitamente grande e nel piccolo. Tutte le nostre membra, gli organi, lo sguardo, il naso, ecc.. anche se non facessimo altro dalla mattina alla sera per il resto della nostra vita non avremmo coperto tutto quanto. Gesù dice che quando si fanno queste operazioni importantissime si ridà Dio a Dio.

"...mentre percorre le sue opere, prende tutta la Creazione come nel suo proprio pugno e la ridà a Dio, integra e bella per sua gloria ed onore e Gli dice: Ti riconosco, Ti glorifico per mezzo delle tue stesse opere che sono solo degne di Te. ..." Gesù

Immaginate gli sfondi dei desktop o dei cellulari, anche se l'occhio non si sofferma a focalizzare lo sfondo, queste cose stanno sullo sfondo. Arrivare a questo livello è tanta roba, perchè iniziamo a far scorrere ciò che accade dentro questo prodigio della dv con una tale esplosione di grazia per noi e per tutti che se la potessimo vedere resteremmo semplicemente senza parole.

"..La creatura, col riconoscere il nostro dono, racchiude nel Cielo dell'anima sua il Tutto e noi vediamo nella piccolezza di essa il nostro Essere Divino, con tutte le nostre opere. Molto più che stando il nostro Fiat Divino nella piccolezza di questa creatura, ha capacità e spazio di racchiudere il Tutto; ed oh! il prodigio: veder che è racchiuso nella piccolezza umana il Tutto e che la creatura, ardita, dà il Tutto al Tutto solo per amarlo e glorificarlo..." Gesù

Anche quando uno fa un'atto di fusione semplicissimi (DV mi fondo e sperdo in te) uno non si rende conto ma si trova contestualmente riempito di tutto il bene e grazia ha fatto in tutta la Creazione. Tutto quello che è e che c'è. La Creazione non è un'atto necessario, Dio basta a sè stesso (è di fede questa cosa qua), la Creazione è uno sbocco d'amore. La Santissima Trinità ha visto sè stessa talmente inebriata e quindi s'è inventata qualcosa, e ha detto: creiamo qualcosa e dentro questo qualcosa creiamo qualcuno che sia capace di godere queste cose meravigliose per quanto fosse possibile ad una creatura sia in terra e più perfettamente in Cielo. Noi siamo principi del Creato e le cose sono fatte per amore nostro ed ecco perchè è importante riconoscere le opere dell'Altissimo. Rendiamoci conto che il tempo della nostra giornata è limitato e quindi non andiamo a sprecarlo in cose non necessarie, non utili, non giovevoli, non edificanti e abbastanza fastidiose e nocive e peccaminose. Istante dopo istante, momento dopo momento, che facciamo? Dimmi quello che fai e ti dirò chi sei. Sulla base di ciò che facciamo si plasma il nostro essere, se io sono intento ininterrottamente a far cose buone e dalla portata santificante tu diventerai santo/a - ne puoi stare certo. Se tu stai a perdere tempo altrove - pensiamo alla smania delle notizie, essere informati, questa è una cosa che va soggetta a discernimento. Avere notizie ed essere informati va bene se l'informazioni sono necessarie, perchè ciò su cui mi informo chiederà poi delle mie scelte su ci posso influire su quella cosa o che possono influire su di me. Formarsi bene su quello che è successo al covid 19 è utile entro certi limiti perchè tutta questa cosa chiama in causa la singola persona su come poi rapportarsi e reagire, cosa fare ecc... questa cosa è utile e doversoa una ricerca di informazioni che mi consentano di fare un discernimento adeguato per sapere come adeguarmi. Pensiamo agli scenari bellici: se uno sta dalla mattina alla sera incollato alla tv, cellulare ecc.. ad essere sempre aggiornato ma a che pro? Adesso ci sta da piegare le ginocchia e chi è più bravo faccia penitenza per stornare i castighi divini...aumentano le bollette, che ci posso fare? Dovrò stare un pochino attento a fare risparmi.. se uno sta 4 ore al giorno presso cose qua sono 4 ore saltate e ti porti dietro il turbamento, apprensione, agitazione, ecc... cose comprensibili ma umane. Ma a che serve? Il compito del don non è dire cosa fare ma ad aiutare a riflettere per capire cosa Dio voglia e cosa sia giusto e sbagliato? Perchè non riempirsi di grazia e/o offrire al Signore preghiere, intercessioni, suppliche perchè non succedano cose brutte nel mondo? Il don poi descrive l'esempio di una persona che fa la scala santa in ginocchio, tra il vestirsi, andare, fare in ginocchio la scala e tornare a casa ci impieghi 2 ore... puoi scegliere come impiegare le 2 ore per fare penitenza o per fare qualcos'altro. Cos'è meglio: stare 2 ore davanti ai tg/social network o fare penitenza? Non è meglio impiegare meglio il tempo?

(Luisa)"..Dopo di ciò, continuavo il mio abbandono nel Supremo Fiat, ma mi sentivo mesta per certe cose che non è necessario dire sulla carta ed il mio sempre amabile Gesù, muovendosi a compassione di me, mi ha stretta tra le sue braccia e, tutto amore, mi ha detto: "Oh come mi è cara la figlia del mio Volere! Or tu devi sapere che la mestizia non entra nella mia Divina Volontà. Essa è gioia perenne che rende pacifico e felice il suo soggiorno dove regna, perciò questa mestizia, anche se so che è per causa mia, è roba vecchia della tua volontà umana, quindi la mia Volontà Divina non riceve nella tua anima le robe vecchie perché ne ha tante di nuove, che non basta lo spazio dell'anima tua per metterle tutte, perciò fuori la tua mestizia, fuori..." Gesù

Questa mestizia, quand'anche che fosse per causa di Gesù (forse Gesù era offeso); anche quando fosse per causa di Gesù è roba vecchia. Fuori la mestizia. Se una cosa ti fa intristire secondo il mondo buttala via, chi te lo ordina? Chi ti ordina di morire di tristezza e di preoccupazione? Dove la dv regna vuole le robe sue. Questa è roba che deve essere estromessa. Se tu ti metti in condizioni di intristirti, o assecondi questa cosa o apri le porte del cuore ad agenti che provocano la mestizia, stai agendo con la volontà umana. Nessuno te lo impedirà ma questa cosa non solo non entra nella dv ma ne ostacola le operazioni. Dipende sempre tutto quanto da noi.

"..Oh se sapessi quante rare bellezze forma nell'anima la mia Divina Volontà! Dove Essa regna forma il suo Cielo, il suo Sole, il suo mare ed il venticello dei suoi refrigeri e freschezze divine..." Gesù

Chiudiamo la meditazione con l'esortazione di Gesù:

"..Perciò coraggio, allontana da te ciò che non appartiene al mio Fiat Divino affinché resti libero nel suo lavoro divino, altrimenti formeresti le nubi intorno a te, le quali impedirebbero che la sua luce si allarghi e si spanda coi suoi fulgidi raggi nell'anima tua". Gesù

Su ciò che entra dentro di te ripeti sempre lo screening: è necessario o utile? Siamo sicuri? Non è utile forse o lecito ma che effetti produce? Mi fa bene o male? Se è pericoloso o peccaminoso lascialo perdere. Salvo le cose che sono oggettivamente cattive (quelle non si possono fare mai) ma il resto dipende, posso vedee il tg? Perchè lo vedi? Quanto spesso lo vedi? Che effetto ti lascia nell'anima? Che effetto ti fa nell'anima? Bisogna essere informati...ma chi te l'ha detto? Pensa prima di fare le cose, pensa a ciò che giova e non giova. Lascia stare ciò che non giova ed apri le porte a ciò che non giova, non ce lo ordina il medico di aprire le porte in continuazione alla volontà umana e al resto di brutto che porta dentro i nostri cuori. Non c'è nessuna prescrizione medica e ogni giorno dobbiamo chiedere: che cosa voglio fare della mia giornata che Dio mi ha dato? Voglio vivere una grande giornata o no? Va storta la giornata se è storto il tuo cuore, ma se tu il tuo interno è dritto allora va tutto dritto. Non dimentichiamole mai queste cose che ad avviso del don sono molto importanti.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

Nessun commento:

Posta un commento