mercoledì 26 giugno 2019

L'Amore respinto

Gesù spiega a Luisa quante volte e in quanti modi le creature respingano ogni suo gesto di amore e ogni sua opera salvifica. Scherza con Luisa. La esorta a lasciare che la "macchina della Divina Volontà" macini tutto l'umano perché la sua vita possa essere tutta divina. Libro di cielo, Volume 12, 16-25 Aprile e 7 Maggio 1918, 7 Maggio 2019

16 Aprile 1918 Gesù viene nascosto nelle pene

"..Poi ha soggiunto: “Io sento una forza irresistibile di spandermi verso le creature: Vorrei spandere la mia bellezza per farle tutte belle, ma la creatura, imbrattandosi con la colpa, respinge la bellezza divina e si copre di bruttezza; vorrei spandere il mio amore, ma queste, amando ciò che non è mio, vivono intirizzite dal freddo ed il mio amore resta respinto; vorrei comunicarmi tutto all’uomo, adombrarlo tutto nelle mie stesse qualità, ma sono respinto e, respingendomi, forma un muro di divisione tra Me e lui, da giungere a rompere qualunque comunicazione tra la creatura ed il Creatore. Ma nonostante ciò, Io continuo a spandermi, non mi ritiro, per poter trovare qualcuno almeno che riceva le mie qualità e, trovandolo, raddoppio le grazie, le centuplico, mi verso tutto in lui tanto da farne un portento di grazia. Perciò togli quest’oppressione dal tuo cuore; riversati in Me ed Io mi verserò in te. Te l’ha detto Gesù e basta, non pensare a nulla ed Io farò e penserò a tutto.” Gesù

Io vorrei invitare a chi ascolta questa meditazione, quante volte ricorre il verbo respingere. Questo incalzare di questi termini ci ricorda sempre una cosa che dobbiamo tenere presente: se non abbiamo una grande intimità con Gesù, non ne sappiamo tanto e abbiamo una vita spirituale stagnante e soffriamo debolezze questo dipende solo da noi. Accusare il Signore della minima cosa che non funziona è sbagliatissimo, questo non soltanto per le parole che Gesù dice, ma anche la vicenda pubblica di Gesù è così. La Sapienza della Chiesa (Venerdì Santo) dove il Signore si lamenta e chiede che cosa altra cosa avrebbe dovuto fare e non l'ha fatto. Un conto sono le ciance, fate attenzioni perchè il Signore prima o poi risponderà alla domanda o accusa (Il Signore questa cosa non l'ha fatta). Non senza ragione c'è stato donato l'intelletto. E' Gesù che ci tratta da persone intelligenti.

Il peccato è la fabbrica del Male, la colpa ci rende brutti, antipatici, insopportabili non amabili e ci rende cattivi ecc... che noi percepiamo nel prossimo e anche in noi stessi (per chi è bravo nel guardarsi dentro). Noi diventiamo dei mostri, imbruttiamo ciò che c'è intorno e noi stessi. Noi sfregiamo l'opera d'arte che il Signore ha fatto. Noi respingiamo la divina bellezza, l'amore di Gesù si spande su chi lo accoglie e lo ricambia non chi ama altro. Amare altro vuol dire vivere intirizziti dal freddo. Noi cerchiamo spesso l'amore nelle altre creature, noi respingiamo il Creatore e cerchiamo nelle creature ciò che troveremmo in abbondanza nel Signore. Cos'è la Comunione? una comunicazione sacramentale, ma quali effetti che produce nella nostra anima? Un'ostia consacrata ha la capacità di farti santo con una comunione ma dipende come fai la comunione. E' il difetto del recipiente (dell'anima) che dice che inibisce i doni di grazia. Adombrarli delle sue stesse qualità ma è respinto, significa per esempio non mettersi in condizioni di accostarsi a Gesù o non andare alla Messa nei giorni feriali.

Gesù, venendo, mi ha detto: “Figlia mia, Io mando le pene alle creature affinché nelle pene trovino Me. Io sono come involto nelle pene e se l’anima soffre con pazienza, con amore, rompe l’involto che mi copre e trova Me; altrimenti Io resterò nascosto nella pena e lei non avrà il bene di trovarmi ed Io non avrò il bene di rivelarmi.

Gesù dice che le sofferenze che fanno bestemmiare le persone, noi in questo mondo può ridiventare l'Eden ma purtroppo non sarà possibile fare finta che il peccato non esista e i conti col peccato si fanno la croce; non c'è altro modo.Noi seguiamo Cristo Crocifisso, la Pasqua ci fa vedere il tempo che verrà, la fine delle sofferenze ecc... però l'immagine della vita terrena è la quaresima (ahimè) ma nella DV s'intreccia anche la gioia e la luce assieme alle sofferenze / non siamo esentati fino a quando siamo in questo mondo della croce.

Dietro il mistero della croce c'è sempre Nostro Signore, se io non soffro con pazienza e con amore non troverò Gesù. Quelle che noi che consideriamo disgrazie sono grazie ma l'uomo guasta tutto con l'umana volontà - ciò che non ci fa riconoscere la croce come dono del cielo che ci vuole far incontrare Gesù. Umana Volontà = avere un orizzonte umano delle vicende.

25 Aprile 1918 Gesù scherza con Luisa

Gesù prende una frase graziosa di Luisa e scherza.

Stavo dicendo al mio dolce Gesù: “Vita mia, quanto sono cattiva, ma sebbene cattiva, so che Tu mi vuoi bene.” Ed il mio amato Gesù mi ha detto: “Cattivella mia, certo che sei cattiva, hai conquistato la mia Volontà; se conquistavi il mio amore, la mia Potenza, la mia Sapienza, ecc., conquistavi parte di Me, ma col conquistare la mia Volontà hai conquistato tutta la sostanza del mio Essere, che corona tutte le mie qualità, perciò hai preso in uno tutto Me stesso. Ecco perciò ti parlo spesso non solo della mia Volontà, ma del vivere nel mio Volere, ché avendolo conquistato, voglio che ne conosca i pregi ed il modo come vivere nel mio Volere, per poter fare insieme con Me vita comune ed inseparabile e rivelarti i segreti del mio Volere; potevi essere più cattiva?

Luisa ha cattivato la sua Volontà (problema di traduzione). Gesù ci dice che la DV ci fa entrare dentro l'Essere di Dio (Amore, ecc.. ) sono attributi di Dio, la Volontà invece sì. La Volontà permette di cattivare la sostanza dell'essere divino e tutte le qualità.

7 Maggio 1918 La Divina Volontà macina l’umano

Attenzione a farci macinare dalla macchina della Divina Volontà.

E Gesù ha soggiunto: “Figlia mia, non ti allarmare; non ti ho detto che non devo venire affatto, ma non verrò spesso e, per non farti impensierire, te l’ho detto prima. La mia Volontà supplirà a tutto, perché l’umano nella mia Volontà resta macinato ed Io estraggo il fiore, il frutto, il lavorio del mio Volere e lo metto insieme con Me a far vita comune e l’umano, come crusca, resta separato e resta fuori, perciò, lascia che la macchina della mia Volontà ti macini ben bene, per fare che nulla di umano resti in te.” Gesù

Anche Luisa era in cammino nonostante fosse abbastanza inoltrata in cammino, ma quello che è umano in noi deve scomparire. La maturità della DV è che tutto sia Divino. Non cose strane o sciocchezze - capire bene - si ha uno stile divino. La Madonna, il suo essere divino, si manifestava nella sua personalità e nell'esercizio delle virtù. Dobbiamo capire bene questo paragrafo. Tutto divino ma non secondo le nostre categorie umane, il vivere divino non è una vita spettacolare. Si gioca tutto sul versante della Santità e dobbiamo fare le cose a Nostro Signore. Gesù sta vivendo di meno e avrà la sue buone motivazioni. Non ti devi allarmare ma devi lasciarlo fare a Gesù, dobbiamo lasciare a Gesù i tempi. Tante operazioni che il Signore fa dentro di noi richiedono il passaggio di tempo, noi non dobbiamo fare guai o disastri. Non ci dobbiamo preoccupare. Ci deve sempre essere la piena sottomissione al FIAT e noi dobbiamo lasciare al Signore di lavorare perchè noi non abbiamo la capacità di eliminare il marcio che c'è in noi - lasciamo lavorare il Signore in santa pace.

QUA IL LINK ALLA MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

Nessun commento:

Posta un commento