giovedì 21 marzo 2019

La Divina Volontà è il segreto di tutti i beni (prima parte)

Gesù spiega a Luisa l'importanza del "morire nella Divina Volontà" e gli straordinari effetti che ciò produce nell'anima. Definisce la Divina Volontà "il portento dei portenti, il segreto per trovare la luce, la santità, le ricchezze e il segreto di tutti i beni". Libro di cielo, Volume 11, capitolo 68 (prima parte), 8 Marzo 1914, 13 Marzo 2019

8 Marzo 1914 Chi sta nella Divina Volontà, di tutto ciò che fa Gesù può dire è mio. Vivendo e morendo nel Divin Volere, non c’è bene che l’anima non si porti con sé

"..sicché vivendo e morendo nel mio Volere, non c’è bene che con sé non si porti, perché non c’è bene che la mia Volontà non contenga e di tutti i beni che vengono fatti dalle creature, la mia Volontà è la vita, onde, morendo l’anima nella mia Volontà si porta con sé le messe che si celebrano e le preghiere e le opere buone che si fanno, perché sono tutte frutti della mia Volontà e poi, tutto ciò è molto meno a confronto dell’operato stesso della mia Volontà che l’anima con sé si porta come suo basta un istante dell’operato della mia Volontà per sorpassare tutto l’operato di tutte le creature passate, presenti e future, sicché per l’anima che muore nella mia Volontà, non c’è bellezza che la pareggi, né altezze, né ricchezze, né santità, né sapienza, né amore, nulla, nulla la può eguagliare, sicché quando l’anima che muore nella mia Volontà, farà ingresso nella patria celeste non si apriranno le sole porte del Cielo, ma tutto il Cielo si abbasserà per farla entrare nel celeste soggiorno, per fare onore all’operato della mia Volontà;.."

"..sono tanti soli che l’adornano, ed uno diverso dall’altro nella luce e nella bellezza; nel vedere in quest’anima i tanti rivoli divini che inonderanno tutti i beati e che non potendoli contenere il Cielo scorreranno anche in terra a bene dei viatori..."

"..Ah! figlia mia, la mia Volontà è il portento dei portenti, è il segreto per trovare la luce, la santità, le ricchezze, è il segreto di tutti i beni e non è conosciuto e quindi non è apprezzato né amato; apprezzalo ed amalo almeno tu e fallo conoscere a quelli che tu vedi disposti.."

Il concetto che sta alla base del discorso di Gesù è questo: quando si muore, ci si sperde nella DV o si opera nella DV tutto ciò che la DV in sè stessa opera, di tutto questo viene a rendersi partecipe l'anima ecco perchè ogni atto è un sole; perchè non sono azioni dell'anima ma sono compiuti dall'anima nel DV. Tutto l'operato umano viene divinizzata. Un'operazione nella DV cessa di essere un'azione meramente umana ma diventa divina non perchè la DV si sostituisce all'umana volontà ma perchè l'umana volontà opera nella DV. Cosa vuol dire rivestirsi di Cristo? cosa vuol dire morire in Cristo nel battesimo? L'anima morendo nella DV, cioè rinuncia a sè stessi non come gesto negativo a sè stessa, Gesù dice di rinnegare sè stessi e chi perderà la propria vita a causa Sua la troverà.

Rinnegare sè stessi significa dire non voglio riconoscere più (esempi raffinato per far comprendere cosa vuol dire morire nella propria volontà: ho una malattia seria e sono in ospedale e una persona cara non mi fa neanche una telefonata. Basta il pensiero che uno rimurgina che quello non l'ha chiamato: questa è la volontà umana - sono modi di pensare umani - se la mia volontà umana muore in quella divina - dinnanzi a quello fatto io non ci penso nemmeno; appena questo pensiero mi arriva io lo stronco sul nascere - Io sono questo ospedale perchè lo vuole la DV e se accade quello che accade è DV. Questi sono atti di volontà, l'anima non dorme, siamo noi che indirizziamo i pensieri, non assecondiamo i cattivi pensieri ma offriamo ciò che la DV ha predisposto per noi). Una persona che vive questo è un sole radioso, non posso fare l'atto preventivo e poi mettermi a chiaccherare. Se io non muoio nella DV mi viene tristezza, sconforto, risentimento verso quella persona e possibili maldicenze future ecc... come si sta campando così? basta semplicemente farsi delle domande?

Gesù dice che di ogni parola insensata noi ne dovremo rendere conto ( Vangelo di Matteo Vangelo secondo Matteo 12:36-37 NR06 Io vi dico che di ogni parola oziosa che avranno detta, gli uomini renderanno conto nel giorno del giudizio; poiché in base alle tue parole sarai giustificato, e in base alle tue parole sarai condannato».);

Gesù ci sta ammonendo di collegare il cervello alle nostre parole. Le parole oziose sono parole di umane volontà.La vita nella DV ha due binari: un lavoro profondissimo su noi stessi e il secondo è un lavoro volto a cercare attraverso le cose che Gesù insegna (fusione, atto preventivo, atto attuale, i giri, ecc...) dove la nostra volontà opera e cerca di prendere gli atti spirituali di Gesù e farli propri. La dimensione che comporta il nostro impegno è al massimo livello e si raggiunge la santità; ci vuole una finestra aperta alla luce e mano a mano aumenta. E' l'azione della DV nella nostra anima e che ci porta ad una santità più vera; la santità non comporta un moltiplicare le preghiere, la santità richiede la tua volontà di farti Santo.

La DV è il segreto di tutti i beni, anche Salomone dice (AT ha chiesto la Sapienza ed insieme alla Sapienza sono venuti tutti gli altri beni dice Salomone), Gesù era sempre orientato a ciò che voleva la SS.Trinità.

(Primo Libro dei Re) La richiesta di Salomone piacque al Signore. 11Allora Dio gli disse: - Non mi hai chiesto di vivere a lungo, di diventare ricco o di far morire i tuoi nemici. Mi hai chiesto invece di saper amministrare la giustizia. Farò come hai detto, 12anzi ti darò tanta sapienza e intelligenza, come nessuno ne ha mai avute e mai potrà averne. 13Inoltre, anche se non me l'hai chiesto, ti darò tanta ricchezza e tanta gloria da superare quella degli altri re.

"..Ah! figlia mia, la mia Volontà è il portento dei portenti, è il segreto per trovare la luce, la santità, le ricchezze, è il segreto di tutti i beni e non è conosciuto e quindi non è apprezzato né amato; apprezzalo ed amalo almeno tu e fallo conoscere a quelli che tu vedi disposti.” Gesù

Luisa apre diversi apre diversi argomenti, ciascuno di essi ha un senso compiuto e caratteristiche particolari.

14 Marzo 1914 L’anima che fa la Volontà di Dio prende tutto Gesù


MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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