martedì 25 dicembre 2018

Ciò che perse Adamo

Adamo peccando perdette una Volontà Divina, perdette la forza del suo Creatore, il dominio sul creato e su di sé, il primato, la primogenitura e la capacità di stare degnamente alla presenza di Dio. Perché fu necessario che Gesù patisse tanto fino all'ultima goccia di sangue. Riferimenti: Libro di cielo, Volume 19, 29 Luglio e 8 Agosto 1926; Volume 20, 12 Ottobre 1926). Catechesi sulla Divina Volontà "Adamo e la vita nella Divina Volontà", settima puntata, Mercoledì 22 Agosto 2018

LINK AL VOLUME DI CIELO 19

29 Luglio 1926 Tutto ciò che faceva Nostro Signore, in virtù del Voler Divino investiva tutta la Creazione. Chi metterà di nuovo in festa tutta la Creazione?

"..Se l’uomo avesse perduto una cosa umana datagli da Dio, un angelo, un santo gliela avrebbe potuto restituire, ma siccome perdette una Volontà Divina, ci volle un altro Uomo e Dio che la potesse restituire. Ora, se fossi venuto sulla terra per redimerlo, sarebbe bastata una goccia del mio sangue, una mia piccola pena, per metterlo in salvo, ma siccome venni non solo per salvarlo, ma per restituirgli la mia Volontà perduta, questa Divina Volontà volle scendere in tutte le mie pene, nelle lacrime, nei miei sospiri e gemiti, in tutto ciò che Io facevo e soffrivo, per riacquistare di nuovo il dominio in tutti e su tutti gli atti umani e così poter formare di nuovo il suo Regno in mezzo alle creature.." Gesù

Adamo aveva come dono integrante il dono della Divina Volontà e col peccato originale l'ha perso e perdere una cosa del genere significa perdere una cosa completamente divina e quindi la restituzione di questo bene necessitava di un'iniziativa Divina.

ERESIA GROSSA CONDANNATA: Monotelismo, una sola Volontà, in base a questa eresia e raffinata (la volontà Divina presente in Gesù assorbe quella umana tanto da annullarla)

Gesù spiega che ha vissuto la vita terrena sacrificando la sua volontà umana per restituirci quella Divina (come la Madonna) con un'atto voluto e volontario. La passione di Gesù è stata qualcosa di allucinante con torture inumane ed indicibili e poi c'erano quelle interiori che Gesù ha vissuto lungo l'arco di tutta la sua vita. Ci voleva proprio? alcuni santi dicevano che sarebbe bastata una sola goccia per redimere il genere umano (e non solo). La redenzione in senso stretto è prendere su di sè il peccato (ottenere il perdono dei peccatori, la riconciliazione con Dio e la Grazia Santificante).Qui non si tratta solo di redimere ma di formare di nuovo il Regno della Divina Volontà in mezzo alle creature, come si fa? Nel Regno della DV cosa succede? tutti gli atti umani di ogni persona sono trasformati in atti divini perchè questo non sia una pia illusione ci deve essere qualcuno che abbia questo dono che rifaccia tutti gli atti in maniera divina raggiungendo tutto ciò che è potenzialmente fattibile dalla razza umana. Il Regno della DV va formato, ora questo regno deve essere formato in noi facendo la stessa cosa, imparando a portare tutti i nostri atti umani nella Volontà Divina come? aprendo una serie di operazioni che permettono una progressiva attrazione dei nostri atti nell'orbita divina. Gesù ha rimesso le fondamenta con la Madonna e noi dobbiamo andare a prendere il tutto e metterlo dentro di noi.

08 Agosto 1926 Quanto più l’anima sta immedesimata in Dio, tanto più Dio può darle e lei può prendere. Esempio del mare e del fiumicello

"..Ciò successe ad Adamo, col sottrarsi alla Volontà Suprema perdette la forza unica del suo Creatore e restando con la sua forza umana limitata, sentì lo stento nel suo operare, molto più che la forza che metteva nel compiere un’azione lo debilitava e dovendo fare un’altra, non si sentiva la stessa forza, sicché toccò con mano la povertà delle sue azioni che non avendo la stessa forza, non solo erano divise, ma ognuna aveva il suo difetto..."

Adamo dopo aver perso l'unione con la DV sente la sua limitatezza delle sue forze umane e la cosa fatta di sua volontà è difettosa (basta guardarsi intorno e in noi stessi), come sempre girandole io posso capire che tra le spie che mi fanno presumere che sto camminando nelle vie del Divino Volere.. quali sono? quando sento una certa speditezza e meno fatica nel fare il bene che diventa quasi naturale. Il peccato originale ha inclinato la natura umana al male (San Paolo vorrebbe fare il bene ma faccio il male che non voglio). Se io incomincio a sentire meno il peso nell'operare il bene e se vedo che avverto degli scatti verso la perfezione (la vita nella DV comporta la perfezione nella carità e a pioggia comporta il resto), la vita nella DV in fondo è il compimento dei due precetti: amerai il Signore con tutte le tue forze e il prossimo tuo.

"..Così successe ad Adamo, col sottrarsi alla mia Volontà perdette la forza unica del suo Creatore e, con ciò, perdette la sua signoria, il suo dominio, né più sentì la forza di sfoggiare nel bene. E così succede per chi non è del tutto abbandonato in braccio alla mia Volontà, perché con Essa la forza del bene si converte in natura e la povertà non esiste.” Gesù

Adamo è passato da una ferrari ultramoderna ad una 500 degli anni '50; la sottrazione alla DV comporta la perdita della forza unica del suo Creatore, chi opera nella DV è forte, potente e temuto dal diavolo perchè chi può competere con la DV? Adamo perdette la sua signoria e dominio sul creato e su sè stesso. La Madonna è la dominatrice del creato perchè è il creato che la riconosce come dominatrice. Tutti i quanti disordini che riverberano sono figli del nostro peccato. Quante cose piccine vediamo partorite dalla volontà degli uomini? La forza sovrumana perduta, quando uno si sente schiacciato dai problemi e dalle crisi devi pensare: io mi sono sensibilmente allontanato dalla DV / la Chiesa a Messa ci fa recitare il Confiteor, io ci credo che ho peccato? Quando subiamo una crisi cerchiamo subito la colpa di qualcuno o qualcosa che è fuori da noi, ma non è dettato dalla sapienza. Perchè c'è un momento della nostra esistenza in cui noi dovremo metterci davanti a Dio. Non significa niente andare a Messa tutti i giorni, come ci vai a Messa? per chi ci vai? E' per amore Gesù, o al padre spirituale o a qualche persona? Se fai un'opera fatta per le creature non produce niente di bene.

Il portatore della Verità è un servo della Verità, è un'amico dello Sposo, le catechesi di Don Leonardo deve chiedersi è vero o no? quella cosa continuerei a farla? quella cosa non la fai perchè lo dice don.... ma perchè l'ho maturata nel mio cuore come cosa vera come cosa uscita dalla Verità Divina attraverso quella persona. Noi dobbiamo chiederci parecchie cose? come ho campato finora? Il mondo della DV è mondo libero perchè un mondo sommamente responsabilizzante, Gesù vuole instaurare un dialogo a tu per tu / tu le cose le devi fare per amore Suo e non per compiacere il prossimo. Una persona che vive nella DV non entra in crisi perchè senti la speditezza nel fare il bene e anche se ci sono problemi a destra e manca ma la vivi. Se tu questa cosa non la vivi chiediti cosa c'è che non funziona e magari fatti aiutare.

NON ANDIAMO A CERCARE LA RESPONSABILITA' DEL NOSTRO BUIO FUORI DA NOI, Gesù nel Vangelo dice che è da dentro che escono le cose brutte

12 Ottobre 1926 Che significa essere figlia primogenita della Volontà Divina. Come Gesù si sente tirato a visitare l’anima e la dispone a trattare con Lui

".. Non sai tu che fino a tanto che Adamo si mantenne il figlio primogenito della mia Volontà e per conseguenza aveva il primato su tutto, io lo visitavo spesso, la mia Volontà era regnante in lui, gli somministravo tutti i modi necessari per trattenersi con me, come figlio che forma la consolazione di suo Padre, sicché io parlavo con lui come a figlio e lui con Me come a suo padre, come si sottrasse alla mia Volontà perdette il primato, la primogenitura ed insieme perdette tutti i miei beni, né si sentì più la forza di sostenere la mia presenza, né Io mi sentivo tratto da una forza e Volontà ad andare a lui. Perciò tutti i suoi vincoli con me restarono spezzati, nulla più gli toccava per diritto, né mi vide più svelato ma fra lampi ed eclissato nella mia luce, in quella luce della mia Volontà che lui aveva respinto. ..." Gesù

Essere nella DV vuol dire che c'era una profonda, familiarità,amicizia e amore, Adamo era capace di stare col Padre Eterno e quindi vivere questa relazione da Figlio, intima. Adamo incomincia ad avere paura di Dio dopo il peccato, Gesù dice che la sua Volontà gli dava i modi necessari per stare con Lui; noi come stiamo alla sua presenza? a livello interiore ed esteriore? possiamo dire che i nostri modi sono un minimo adeguati alla Divina Presenza? Più grossolani sono e meno la mia anima è unita alla DV / come sto di fronte a Dio? come prego? come sto e quanto ci sto di fronte a Gesù Eucarestia? come vivo il momento della Comunione? vado a fare l'Adorazione? e che faccio? Mi pesa stare con Gesù? (certo che qualche volta sentiamo la stanchezza ma non può stare sempre così) un'anima che aspira alla DV aspira a stare con Gesù. Perchè mano a mano che ci si addentra nella DV si riscopre la vita della preghiera, la vita interiore ed è una cosa che la ricevi mano a mano che la DV incomincia a formare il suo regno dentro di te. Non è che dall'oggi al domani cambia tutto ma si avverte qualcosa.

Una comunione o preghiera frettolosa che effetti produce? Gesù dice che mangia di Me vivrà per Me, dove sono tutte queste persone che vivono per Gesù? Come mai c'è pochissima gente che lo fa? Se le comunioni non tirano fuori i santi, cosa sarà successo? E' successo che chi fa la comunione non fa bene, anche una comunione grossolana o tiepida non fa effetto. Stare con Dio è stare con Dio però dai frutti si riconosce l'albero. Noi dobbiamo essere sinceri ed onesti e non dobbiamo aver paura di vedere cose brutte nel nostro cuore. Chiediamo la grazia della Vergogna, perchè già la Vergogna è una grazia immensa (dice il Papa), la nostra vita interiore non decolla fino a quando non siamo capaci di entrare nel nostro cuore con l'aiuto della Luce divina e di riconoscere cosa non funziona. La vita della DV richiede una decisione risolutiva. Noi non vediamo bene il Signore perchè c'è il velo della nostra volontà che ci impedisce di capirlo.

LINK ALLA CATECHESI DI DON LEONARDO ----- VOLUME 20 ------ LA GRAZIA DELLA VERGOGNA (lettera del PAPA)

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