venerdì 3 marzo 2023

Tutto dipende dalle nostre disposizioni

Bellissima lezione di Gesù sull'importanza delle necessarie disposizioni che devono essere presenti nell'anima per ricevere gli atti e le operazioni della Divina Volontà. Quando queste sono negative, la divina giustizia trasforma le grazie in castighi. Libro di Cielo, Volume 28, 24 Novembre 1930, 27 Giugno 2022

24 Novembre 1930 Non vi è punto dove la Divina Volontà non esercita il suo atto operante verso le creature e queste li ricevono a seconda delle loro disposizioni. Gesù parla di castighi.

Luisa stava spesso nel suo solito stato e noi iniziamo con le solite considerazioni iniziali cioè che questi scritti sono meravigliosi, edificanti, ecc.. e preghiamo il Signore che ci aiuti a comprenderli e s'inventi qualcosa per fissarli bene nella nostra memoria perchè fino a quando siamo in questa tenda d'argilla è facile dimenticarli. Però, questo sforzo costante, anche se perdiamo i dettagli di alcune cose, tuttavia queste cose ci plasmano dall'interno e i concetti di base che influenzano il nostro agire, operare, orizzontarci ecc.... possiamo azzardarci che qualcosa che accada.

Gesù fa un discorso molto importante a proposito della Divina Giustizia e delle sue dinamiche: come si attiva? Quali dinamiche ci sono? Perchè - i perchè non li possiamo chiedere a Dio ma volte Dio ce lo spiega - e lì dobbiamo drizzare le antenne e concentrare le facoltà intellettive, perchè se lo spiega Lui è importante saperlo - dobbiamo sapere a cosa andiamo incontro con certe azioni e quali sono le conseguenze e per darci alcune chiavi di lettura soprannaturali su quello che ci accade. I Padri della Chiesa, quando interpretavano tipologicamente la Sacra Scrittura dicevano che ogni passo della Sacra Scrittua tu lo puoi vedere compiuto e realizzato in 4 livelli: In Cristo, nella Chiesa, nella singola anima e qualcuno aggiungeva in Maria. Quello che è vero per tutti - i castighi dell'umanità - arrivano pure a me, i piccoli castighi arrivano pure a me e io devo orizzontarmi. Dio fa il suo corso a prescindere, se io prendo atto della sua spiegazione inizio a capire qualcosa, un pochino, anche di quello che accade nella mia vita - solo io posso metterci le mani e quello che accade nella mia anima / coscienza riguarda me e l'Altissimo. Gli aiuti esterni possono essere aiuti, ma un buon aiuto esterno è completamente vanificato da un'eventuale durezza o incorrispondenza di chi deve essere aiutato, davanti a Dio noi ci siamo sempre e ci andremo nel Giudizio Particolare ed Universale. Detto questo entriamo nel merito:

Luisa soffre, Gesù arriva ma Luisa dice che la sua presenza fa più male che bene

Il mio abbandono nel Fiat Divino continua, ma la mia povera esistenza si svolge spesso, spesso, tra le amarezze delle privazioni del mio dolce Gesù e mentre lo sospiro giungo perfino a sentirmi mancar la vita perché è Lui la mia Vita, né conosco altra vita né altro piacere che Gesù. Onde se per poco viene, mentre mi sento rivivere ah! mi amareggia quel soffio di vita che mi dà, perché non mi dice altro che i grandi castighi che la Divina Giustizia ha preparato, come tutti gli elementi si metteranno contro l'uomo; l'acqua, il fuoco, il vento, le pietre, i monti, si cambieranno in armi micidiali e forti terremoti faranno scomparire molte città e genti di tutte le nazioni, neppure la nostra sarà risparmiata e poi le rivoluzioni in cui sono e saranno travolte e le guerre che stanno per scoppiare, sembra che quasi tutti saranno presi nella rete che loro stessi si stanno preparando, ma lo dice con tale amarezza e poi mi lascia senza le solite mie pene che Lui era solito comunicarmi...." Luisa

Fa soffrire Luisa perchè gli fa vedere cose brutte. Mettiamocelo bene in testa (sull'Italia coinvolta nelal Divina Giustizia). Attenzione a questo primo punto fondamentale:sembra che quasi tutti saranno presi nella rete che loro stessi si stanno preparando (Luisa). Dio queste cose non le farebbe mai se dipendesse da Lui. Vedremo quando staremo di fronte a Dio che siamo stati noi la causa del nostro stesso male. Te l'ho quasi chiesto, come reazione alla mia follia. Noi riceviamo da Dio esattamente quello che ci mettiamo in condizione di ricevere, nè più nè meno. Il discorso che Gesù fa sulle disposizioni dell'anima lo fa la Chiesa da 2000 anni, i sacramenti non servono a nulla anzi sono dannosi se non vengono ricevuti con le debite disposizioni. Ma se una persona va a fare la Comunione con la testa per aria senza essere in grazia di Dio che se va a fare la comunione? Quando uno si confessa e non vuole rispettare gli impegni è una burla...i matrimoni che vengono fatti in Chiesa con persone conviventi da anni con figli ed abiti scollati? L'abito bianco non può essere un'abito porno, perchè è il simbolo della purezza e come fai ad andare in giro nuda? Il don non crederà che Dio benedice un matrimonio del genere, è una provocazione non un sacramento. Se non si hanno le disposizioni il sacramento diventa un veleno, le cresime il don dice che i ragazzi e le famiglie prima, sono perfettamente consapevoli che il giorno dopo spariranno dalla circolazione, e siccome non si sposa più nessuno per molti il ritorno in Chiesa sarà quando stanno orizzontali. Ma che razza di cresima è una cosa del genere? Al don vengono degli scrupoli...il don sta amministrando veleno perchè molti sono indiposti, quasi la totalità delle persone appare completamente indisposta i sacramenti e cosa succede? Se uno non è disposto a ricevere la grazia cosa riceverà?

Dio vive al di là del tempo e dello spazio, c'è l'atto unico del Fiat, il don fa un sacco di meditazioni perchè nessuna di essa esprime veramente sè stesso e ogni sua azione (e nostra ndr) è temporalizzata, ecc... Dio non è così. Ecco perchè è l'incomprensibile. Però quando la sua Volontà e la sua immensita entra in contatto con noi, che siamo enti creati, succede che quella sorgente di Luce, ecc.. è come si moltiplicasse, si dividesse bagliori, fiotti di luce che vanno a cercare dove andarsi a posare. Dentro questi ci sono tutte gli attributi divini.

"...E sebbene la mia Volontà sia una, una la sua immensità, uno il suo atto, però nella sua immensità ha l'ordine di tutti gli effetti che come atti escono da un solo atto per riversarsi verso ciascuna creatura, la quale li riceve a seconda le sue disposizioni. Se essa si trova disposta ad amarmi, riceve gli effetti dell'amore che sta versando il mio Volere operante, se disposta ad essere buona, riceve gli effetti della sua bontà operante, se disposta a farsi santa, riceve gli effetti della sua santità. Sicché, a seconda le disposizioni, l'immensità del mio Fiat si riversa sopra ciascuna creatura e i diversi suoi effetti si convertono in atti per lei,..." Gesù

Se tu non ami il Signore è perchè non lo vuoi amare in realtà, anche se pensi di sì. Se uno è disposto ad essere buono riceve gli effetti della sua bontà operante e se buono non sei vuol dire che non sei disposto a ricevere gli effetti dell'essere buono. E lo stesso discorso della santità, vuoi farti santo? Levito 19,1-2 (1Il Signore parlò a Mosè e disse: 2«Parla a tutta la comunità degli Israeliti dicendo loro: “Siate santi, perché io, il Signore, vostro Dio, sono santo.) lo dice Dio di essere santo, noi abbiamo un'altra vita rispetto a quella degli altri, sei nella terra ma non sei della terra, Levitico 11 (44Poiché io sono il Signore, vostro Dio. Santificatevi dunque e siate santi, perché io sono santo; non rendete impure le vostre persone con alcuno di questi animali che strisciano per terra. 45Poiché io sono il Signore, che vi ho fatto uscire dalla terra d’Egitto per essere il vostro Dio; siate dunque santi, perché io sono santo.). Non sei diventato santo perchè non lo vuoi diventare. E stare nella dv è anzitutto questo, amare il Signore, essere buoni e desiderare la santità. San Paolo dice che è volontà di Dio la nostra santificazione: ( 3Questa infatti è volontà di Dio, la vostra santificazione: che vi asteniate dall’impurità,) Tessalonicesi 3. Romani 1,6 (19Parlo un linguaggio umano a causa della vostra debolezza. Come infatti avete messo le vostre membra a servizio dell’impurità e dell’iniquità, per l’iniquità, così ora mettete le vostre membra a servizio della giustizia, per la santificazione.). Vuoi vivere nella dv? Diventa santo. Ecco perchè Gesù dice basta volerlo (nel vivere nel dv), poi bisogna confermarlo ogni giorno. Una volontà risoluta e senza voltarsi indietro fino alla fine, cascasse il mondo. Fatto questo a tutto il resto ci pensa Dio, ma se queste cose non ci stanno non serve a nulla ascoltare le meditazioni di Libro di Cielo. Anzi..

"..Sicché, a seconda le disposizioni, l'immensità del mio Fiat si riversa sopra ciascuna creatura e i diversi suoi effetti si convertono in atti per lei, chi invece non è disposto nulla riceve, anche se la mia Divina Volontà sta sempre operante sopra di ciascuna creatura e siccome esse non vogliono ricevere il bene che la mia Volontà vuol dare, la mia giustizia converte in castighi questi beni che la creatura rifiuta..." Gesù

Quei beni che tu stai rifiutando si convertono in giustizia, perchè Dio non si lascia sputare sulle sue grazie e converte le sue grazie in castighi. Il castigo non l'ha voluto Dio ma la creatura, quello che Dio vuole con volontà positiva intenzionale è che tu sia santo, il castigo dipende sempre da una cattiva risposta della creatura. Dobbiamo capirlo.

"..Ecco la causa per cui la mia Divina Volontà, negli elementi sta come alla vedetta, per vedere se sono disposte a ricevere il bene del suo continuo operare e, vedendosi respinta, stanca, arma gli elementi contro di esse..." Gesù

"...Quindi castighi imprevisti e fenomeni nuovi stanno per succedere, la terra col suo quasi continuo tremito avvisa l'uomo a mettere senno, altrimenti sprofonderà sotto i suoi passi perché non può più sostenerlo, i mali che stanno per succedere sono gravi, altrimenti non ti avrei sospeso spesso dal tuo solito stato di vittima..." Gesù

Uno potrebbe pensare che essendo stati scritti nel 1930 uno potrebbe dire che questi mali sono già accaduti ma dobbiamo andarci cauti, perchè Dio quando parla di queste cose, bisogna sempre chiedere a Dio: queste cose (i castighi) in relazione a quale orologio stai dicendo queste cose? Il mio o il tuo? Perchè se è in relazione all'orologio umano ok sono passati, ma 1000 anni sono per il Signore un giorno e viceversa, quindi il stanno per succedere potrebbe voler dire un'altro arco di tempo terreno. Se ha detto questa cosa in relazione al suo orologio. Gesù nella Bibbia (Apocalisse) dice che viene presto..ma sono passati 2000 anni circa...le prime comunità cristiane si aspettavano che Gesù tornasse presto..ma Gesù stava sintonizzato sul suo orologio. San Pietro 2 (8Una cosa però non dovete perdere di vista, carissimi: davanti al Signore un solo giorno è come mille anni e mille anni come un solo giorno).

Siamo noi gli artefici della nostra esistenza, se arriva una croce quando io sto facendo funzionare le grazie dell'Altissimo non è per me ma è per riparare i peccati altrui e non i tuoi, ma prima di metterci nel ruolo di vittime frettolosamente il don suggerisce sempre di farci un bello e profondo esame di coscienza.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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