giovedì 16 marzo 2023

I motivi per cui Dio ci ama così tanto

Gesù ricorda che l'anima dell'uomo viene da Dio e ha in sé cose meravigliose che vengono da Dio stesso. Per questo è immensamente amata da Lui e deve essere immensamente amata e curata da ogni uomo. Ulteriori considerazioni al riguardo. Libro di Cielo, Volume 29, 9 Marzo 1931, Lunedì 18 Luglio 2022

Il primo amore di Dio verso l'uomo fu esternato nella Creazione. Amore compiuto nella creazione dell'uomo.

Brano breve ma molto bello e profondo dove c'è da tirare fuori non poco di ciò che è implicito da ciò che è sottointeso da quello che Gesù dice. Al don viene spontaneo di partire dall'ultima frase di Gesù:

"..Ecco la causa per cui amiamo tanto la creatura, perché ha del nostro e non amare le cose proprie è fuori di natura e contro ragione." Gesù

Questo si vede, per chi lo conosce, nel libro di Tenera Amata, una delle cose che si legge e si capisce benissimo anche dagli scritti dei Libro di Cielo, è che cos'è la nostra anima. La nostra anima è stata creata da Dio e nessuno ha la più pallida idea lontana lontana ......ecc... di che cosa sia la propria anima e di quanto sia bella e non c'è nulla di nostro. La persona più malvagia di questa terra, una persona che colpevolmente ha abbruttito ed imbruttito la bellezza della propria anima, potrebbe dire: quando Dio mi ha creato la mia anima era bellissima, in sè stessa a prescindere da come l'ho ridotta. La prima cosa che conosceremo in Paradiso è il nostro nome nuovo, è ciò che tu sei davanti a Dio, è quella peculiarità unica che ti fa unico, quella sfumatura che rende capace solo te di cogliere alcune sfumature particolari dell'amor edi Dio e ricambiarlo in modo personale e che il Signore aspetta che ciò accada anche in questa vita. Tu devi imparare ad amare Dio a modo tuo, tu devi imparare a pregare il Signore a modo tuo, devi fare i giri a modo tuo, c'è una personalizzazione molto forte nella vita nella dv perchè noi non siamo un numero ma io sono io e tu sei tu. Il dono della dv ahimè in Adamo lo abbiamo perso e stiamo cercando di recuperarlo grazie a Luisa però quello che il Signore ha fatto creandoti rimane. Quindi capiamo quanto è grave il peccato e la dannazione di un'anima, non fai soltanto un danno a te stesso, ecco perchè il peccato offende Dio. Perchè tu stai sottraendo a Dio la bellezza e il godimento di una cosa bella che Lui hai fatto e gliela stai deturpando e se noi potessimo vederlo nella sua essenza, questo grida vendetta al cospetto di Dio. Dio ama le cose proprie e noi siamo cosa sua non nostra e non amare le cose proprie è fuori natura e contro ragione. Il don si è ritrovato tra mail e messaggi a dover parlare in maniera decisa con qualcuno al riguardo del amare te stesso è il nostro primo dovere? Amare te stesso e in molti hanno detto ma è amare Dio, il prossimo ecc...sì e no. Tant'è vero che il comandamento del prossimo - non si procede per salti che bypassano le tappe precedenti (amare Dio)..amare il prossimo come te stesso, se tu non ami te stesso il tuo prossimo non lo ami per niente. Di questo amore santo, amore per la nostra anima che è una cosa bellissima e dovremmo stare in ginocchio, darle le cose che le servono, perchè preghiamo spesso, frequentiamo i sacramenti spesso, curiamo la nostra formazione ecc...? Diletto personale in un certo modo per chi impara a gustare le cose dello spirito ma se non nutri e non la abbellisci con le grazie la tua anima diventerà un letamaio. Da un giardino diventerà in una boscaglia piena di erbacce e di gramigme e questo è amare noi stessi e non è l'egoismo di chi si mette sempre al centro. Se tu non ami te stesso in questo modo sei un pazzo furioso, sei una persona indegna e contro ragione - è da meriti idioti o da imbecilli o da cretini..(si vada a vedere l'etimologia di questi termini). Ma sei matto che non ti curi di quella cosa che hai di più prezioso, che non può morire ed è immortale? E che in base a come l'hai abbellitta quanto più tu avrai godimenti e gioie per l'eternità. Ma che cos'è questa pazzia assoluta? Eppure quasi la totalità del genere umano vive questa pazzia, ben pochi si curano delle cose proprie. Quando si muore - dice il don - non descriviamo la morte con le frasi umane e sragionevoli che vengono solitamente dette (è venuto a mancare all'affetto dei propri cari, o quelle frasi di cui uno non si rende conto ma gravemente lesive della Divina Maestà dal momento che ci si sostituisce al giudizio di Dio: è volato al Cielo, ma 1) lo si dice dei martiri o dei bambini morti dopo il battesimo prima che iniziassero ad usare la ragione; bisogna aver raggiunto (per l'entrata diretta in Cielo) un grado di purificazione elevato perchè la santità non è incompatibile con macchie da purificare. O si è spento. La cosa migliore da scrivere e la più corrette sarebbe: ha reso l'anima a Dio. Pensiamo alla parabola dei talenti: un solo talento basta ed avanza, perchè uno aveva un valore immenso, anche se tu non avessi grandi doni di natura o di grazia stai tranquillo che fossi pure l'ultimo del pianeta terra ecc... tu hai il talento della tua anima e quello ce l'hanno tutti e Dio ti chiederà conto. Come gliela rendo? Uguale, meglio o peggio? Perchè se è uguale o peggio non va bene ma va bene se è meglio, cioè se ho fatto fruttificare le potezialità che Dio mi ha dato.

"..Volevamo l'uomo non servo ma figlio, non povero ma ricco, non fuori dei nostri beni ma dentro la nostra eredità e, come conferma di ciò, gli demmo per vita e per legge la nostra stessa Volontà.." Gesù

Valeva ieri e vale oggi. Il Signore ci ha ridato una chanche, ha prima compiuto l'opera della Redenzione, e adesso con gli scritti di Luisa ci ha dato la possibilità di rimetterci in corsa e di riavvicinarci un pò al Paradiso Perduto. Dio non vuole servi, persone che gli obbediscono solo nelle cose più gravi, meglio non esagerare..ma che è questa cosa? E' lo spirito dei servi (san Paolo) ma abbiamo ricevuto uno spirito di Figli adottivi.. non perchè attraverso uno spirito di eccessiva confidenza si vada a cadere nella malacreanza di mancare di riguardo verso Dio verso il quale dobbiamo stare in stato di adorazione e umiltà però siamo figli. Non straccioni, poveracci e dipendenti dai soldi, dal sempre pensare ai soldi, dalle compagnie, dagli affetti? ecc.. i Figli di Dio su queste cose ci sputano sopra e non gli fanno nessun tipo di solletico ed allettamento. I Figli di Dio hanno tutto dall'Altissimo, l'affetto celeste, la considerazione, perchè Nostro Signore anche se vuole che stiamo nella valle dell'umiltà ma a chi è buono il Signore lo consola e lo conferma nel bene e non gli fa mancare nulla nemmeno di materiale. (San Matteo cap.6 dove Gesù chiede l'abbandono alla sua Provvidenza). Tutte le follie che si vedono in questo mondo dove si è escluso il Signore e purtroppo questa estromissione si è verificata anche in ambienti dove non sarebbe dovuto accadere e ci sono persone che fanno le tecniche dello struzzo. Nessuno di noi è contento di vedere cose che fanno enormemente soffrire ma la soluzione non è questo ma accogliere, offrirsi a questo dolore, accetto di guardare in faccia a questa realtà, prima perchè devo rendermi conto perchè devo relazionarmi e preparami a cosa può succedere da un momento all'altro perchè il don spera che nessuno sia così folle da pensare che Dio lasci andare avanti le cose così in eterno. Certo, sembra sempre troppo tardi quando interviene ma nessuno dubiti che questa cosa ci sarà e a questo momento non ci si può arrivare sprovveduti altrimenti si rimarrà travolti. Chi cerca il Signore non manca di nulla ed è un Principe anche se umanamente non ha nulla, è uno straccione, non ha un soldo, non ha un ruolo, non se lo fila nessuna e meglio ancora è ritenuto che uno non serva. Gesù dice dentro la nostra eredità.

"Figlia mia, il nostro amore per la creatura fu ab aeterno dentro di noi, l'amammo sempre, ma fuori di noi il nostro primo amore fu esternato nella Creazione...." Gesù

Le cose che il Signore ci concede di gustare d'estate si gustino in quest'ottica. Vai al mare, pensa a Colui che ha fatto quella cosa per te, ti godi il Sole? Pensa a chi ha fatto il Sole per te, cammini? Ti godi il refrigerio dell'acqua salata? Cammini sulla spiaggia, ti piace camminare sulla sabbia e mettere i piedi in essa? O sul bagno asciuga, quella sensazione che si prova sul bagno asciuga...vivila non come un piacere avulso dalla propria origine ma pensa che Dio quando stava creando il mare stava pensando a te che ci avresti fatto il bagno. Quando ha creato la sabbia, (o qualsiasi cosa il bagnoasciuga, il Sole, ecc...) ha pensato che ne avresti goduo. Se vai in montagna la stessa cosa è identica...ci sono altri Ti Amo. Gli animali, gli uccellini, la frescura dell'aria, ecc... Nostro Signore anche con il caldo caldo ci usa misericordia: soffri figlio mio questo caldo boia ma questo rispetto al fuoco dell'inferno è nulla e trai occasione da questo per offrire qualcosa i disagi. Tutta la Creazione è stata fatta per noi e un'operazione da farsi (essenziale) è stancare il nostro intelletto per scoprire cosa ha fatto Dio per amor nostro e ricambiarlo a modo nostro con l'amore per Lui ecc... e queste sono operazioni che rendono felici l'Altissimo e anche noi.

"Figlia mia, il nostro amore per la creatura fu ab aeterno dentro di noi, l'amammo sempre, ma fuori di noi il nostro primo amore fu esternato nella Creazione...." Gesù

Gesù ha creato prima una marea di cose per l'uomo e dovunque si sarebbe girato avrebbe visto fiotti d'amore poi ha creato - quando era tutto pronto - l'uomo e la donna. Dovevano solo riconoscerla come cose Divine e ricambiarlo. Non era tanto difficile. Se si vive così non si è molto distanti dall'anticamera del Paradiso - perchè è una reale - non paragonabile a quello che ci sarà - anticamera del Paradiso.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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