venerdì 22 aprile 2022

Ripetere gli atti per generare soli

Lezione di Gesù su come gli atti nella Divina Volontà siano piccoli soli continuati. Come la terra è cambiata dopo il peccato dell'uomo e come tornerà ad essere quando la Divina Volontà regnerà nei cuori. Libro di Cielo, Volume 24, 25 Giugno 1928, Venerdì 8 Ottobre 2021

25 Giugno 1928 Tutto ciò che si fa nel Fiat acquista l'atto continuato senza mai cessare. Esempio del Sole. Scopo dell'andata di Gesù nel deserto, pene dell'isolamento

Lezione sull'importanza degli atti compiuti nella dv e di come partecipano dell'Atto Unico

Ieri abbiamo visto che Dio stesso è un'atto Unico e la sua Volontà è ugualmente un'atto unico del Fiat Supremo (meditazione scorsa), quindi in Dio una cosa viene fatta e quello che vediamo intorno a noi sono gli effetti. Che sono infiniti. Come partecipa la creatura di questo? Noi non siamo eterni, non abitiamo fuori dalla dimensione del tempo, non abbiamo una natura divina collocata al di là dello spazio e del tempo. Siamo segnati dalle coordinate dello spazio del tempo e ciò che in Dio è unico, a noi viene partecipato come continuato. Dio è incessantemente nel suo Atto Unico, opera, crea, salva, benefica, produce felicità, ecc.. e se io faccio un'atto nella dv succede che innesco una ripetizione infinita degli effetti benefici che quell'atto nella dv produce. Tecnicamente si dice che questi atti diventano tanti soli.

"..Ma ciò che non fa il Sole lo fece la Sovrana Regina e lo fa chi opera nella mia Volontà, tanti atti, tanti Soli e questi Soli fusi insieme ma distinti tra loro per bellezza, per luce, per gloria che danno al loro Creatore e per bene universale che fanno scendere su tutte le creature..." Gesù

Se il don (esempio) compie un'atto attuale dicendo: vieni dv a fare questa meditazione, questo atto (la meditazione) che ha un'inizio ed una fine ed è circoscritto in questo lasso di spazio- temporale. Ma se il don chiama la dv in questo atto, gli effetti benefici che la dv semina in questo atto - basta nel non compiere peccati mentre si compie l'atto - inizia una portata di bene continuata e che non finisce più.

"..Tale è chi opera nella mia Volontà, i suoi atti acquistano la continuità, vengono sempre ripetuti senza mai cessare.." Gesù

Come il Sole produce incessantemente effetti benefici sulla terra - attenzione a quello che Gesù dice: bisogna che il Sole trovi sulla terra i destinatari adatti, tutto quanto il bene che il Sole potrebbe fare (ultima parte del brano) sulla terra non lo fa perchè è rovinata dal peccato dell'uomo non c'è più la situazione che non ci dovrebbe essere. Il peccato dell'uomo ha rovinato il piano di Dio che sarà ripristinato quando la dv regnerà. La Madonna dall'istante del suo concepimento ha legato la sua volontà a quella divina e sicuramente faceva gli atti e secondo dopo secondo, qualunque cosa facesse questa creatura (il sangue che circola, la sua voce, ecc...) la Madonna era una produttrice di "energia celeste" impressionante. Molti pensano che la Madonna sia vissuta 72 anni, quanto bene avrà prodotto?

"Figlia mia, la mia Mamma fece il primo amore ed il primo suo atto nel Voler Divino e siccome fu fatto in Esso, ha la continuità come se in atto stesse sempre amando ed operando, il suo amore non finisce mai, le sue opere fanno le ripetitrici continue, in modo che chi vuol prendere il suo amore lo trova sempre in atto, mentre è l'effetto del primo amore che ripete, ripete sempre...." Gesù

Nella vita della Madonna accadevano cose incredibili dentro di sè, si vedevano delle virtù ma basta. Tutti questi soli, oggi, continuano a produrre tutti sul genere umano - assieme a quelli di Gesù - produrre effetti benefici senza che nessuno li possa spegnere. Il don capisce che questi concetti sono un pò elevati, lui stesso quando parla di queste cose si chiede: possibile che quando faccio una cosa di questo genere - apparentemente così semplice (non ci vuole nulla dire: vieni dv a fare questa meditazione) succede tutto questo prodigio? Che nei prossimi secoli quest'atto continuerà a produrre effetti benefici? La Volontà divina non genera male o cose brutte, noiose, ma bellezza, felicità, ecc... a quanto pare è ciò che Gesù ci dice. Più li ripetiamo, noi siamo temporali non basta farne una volta sola, non basta dire l'atto preventivo un giorno e basta. Poi bisognerebbe fare più atti attuali e quanti più se ne fanno, meglio è. C'è la ripetizione, ma questa ripetizione per noi esseri umani è fondamentale, noi pensiamo alle leggi ordinarie della vita spirituale, tutto nella vita spirituale è ripetizione: il Padre Nostro è sempre lo stesso. Gesù ci è andato in croce una volta sola - uno potrebbe pensare - mi faccio una bella comunione - e poi basta. Si può fare questo discorso? No. Come si diventa santi? Si diventa santi quanto più questi atti vengono ripetuti, chi a Messa non ci va a mai santo non ci diventa. Chi ci va soltanto la domenica ha la possibilità di non essere un grande peccatore, chi ci va tutti i giorni meglio ancora, e questo riguarda anche il rosario, ecc... quanti rosari bisogna fare? Più che si può - ovviamente nelle nostre condizioni di vita. Il Signore sa le nostre difficoltà però senza ingenerare ansia, non facciamoci prendere dall'ansia della prestazione, non significa avere una tensione. Ci devono essere degli sforzi e delle rinuncie, bisogna starci con la testa o seminare le decine del rosario durante la giornata. Anche per acquisire una virtù bisogna ripetere atti. Vuoi diventare paziente? Quando ti vengono gli scatti di collera, devi metterti in grazia di Dio perchè senza il Signore non possiamo fare nulla e poi dobbiamo esercitarci.

Tocca noi fare gli atti per noi, a volte chiamano il don per sapere se possono rifare gli atti di X che è morto e non stava neanche in grazia di Dio. Una cosa è certa: noi non possiamo con la nostra persona sostiturci ad un'altra persona. Se una persona ha fatto una vita disordinata ed è morta senza Dio e senza pentirsi e il Signore non voglia che sia dannata. Io non posso pensare che se gli rifaccio gli atti quella esce dall'inferno e va in Paradiso. O retroattivamente non ci va più. Ha valore perchè hai messo gli atti di quella persona accanto a quelli di Gesù e della Madonna e quindi a Dio gli arriva quella gloria accidentale che non gli è stata data. Attenzione all'importanza della ripetizione.

"Dopo di ciò stavo seguendo il mio giro nel Fiat Divino e stavo seguendo il mio Gesù quando prese la via del deserto, pensavo perciò tra me: perché Gesù prese la via del deserto? Lì non c'erano anime da convertire, ma solitudine profonda, mentre erano anime che Lui cercava..." Luisa

Gesù risponde:

"Figlia mia, la compagnia spezza la pena e la diminuisce, invece l'isolamento la concentra, la raddoppia e la rincrudisce ed io volli andare isolato nel deserto, per sentire nella mia Umanità tutta la crudezza dell'isolamento che la mia Divina Volontà aveva sofferto per tanti secoli da parte delle creature. La mia Umanità doveva salire nell'ordine divino e scendere nell'ordine umano per poter racchiudere le pene dell'uno e dell'altro e, prendendo io tutta la parte penosa che divideva l'uomo e Dio, dovevo spingerli di nuovo all'amplesso, al bacio del loro Creatore...." Gesù

Diciamoci la verità: quando soffriamo cerchiamo sempre qualcuno che ci possa capire e comprendere. Ci sono dei momenti in cui Dio ci toglie questa consolazione, e percepiamo questa solitudine umana e dobbiamo imparare a stare sempre uniti con Dio in modo tale da non sentire la solitudine assoluta perchè ci possono essere dei momenti in cui il Signore ci chiede il sacrificio di soffrire in solitudine. Pensiamo a quello che ha fatto Gesù nel deserto e all'isolamento in cui Dio è stato relegato a causa della volontà umana che l'ha cacciato.

"..Ma non fu solo questo lo scopo della mia andata nel deserto; tu devi sapere che la nostra Maestà adorabile, nel formare la Creazione, stabiliva che tutto doveva essere popolato di abitatori, la terra fertilissima, ricca di piante abbondanti, in modo che tutti dovevano abbondare. Come l'uomo peccò si attirò lo sdegno della giustizia Divina e la terra rimase disertata, infeconda ed in molti punti spopolata, immagine di quelle famiglie sterili in cui non c'è riso, né festa, né armonia, perché senza prole non vi è chi spezzi la monotonia di due coniugi e sull'animo loro pesa l'incubo dell'isolamento che porta loro la mestizia. Invece dove c'è prole, c'è sempre da fare, da dire, c’è occasione di festeggiare. Tale fu la famiglia umana..." Gesù

Qua Gesù fa una bella lezione sulla vita.

"..Come l'uomo peccò si attirò lo sdegno della giustizia Divina e la terra rimase disertata, infeconda ed in molti punti spopolata,.." Gesù

Pensiamo a quei grandi ricconi e manovratori che vorrebbero che si pensasse che la terra sia sovrappopolata e che vorrebbero depopolarla. Ci sono territori sulla terra che sono immense quantità di territori inabitali diventata a causa del peccato dell'uomo. Per un credente non dovrebbe essere un mistero sapere che il peccato produce male e morte in maniera misteriosa. Com'è possibile che un peccato faccia nascere un deserto? Non sappiamo i nessi, è una lettura metafisica, i mali sono prodotti in remoto. L'immagine delle famiglie sterili, Dio non depopola e non rende infecondo.

".. immagine di quelle famiglie sterili in cui non c'è riso, né festa, né armonia, perché senza prole non vi è chi spezzi la monotonia di due coniugi e sull'animo loro pesa l'incubo dell'isolamento che porta loro la mestizia. Invece dove c'è prole, c'è sempre da fare, da dire, c’è occasione di festeggiare. Tale fu la famiglia umana..." Gesù

La denatalità è fenomeno pazzesco in Italia, la vita non è concepita come una gioia. La vita è concepita come una minaccia. Dio è Vita ed ama la Vita. Chi non ama la vita non ha niente a che fare con la dv. La vita bella - non la bella vita alla mondana - è una cosa che viene da Dio. E la bellezza della vita. Il Signore è definito amante della vita nella Sacra Scrittura.

"..Quante cose grandi farà il regno del mio Fiat Divino! Tanto che tutti gli elementi stanno tutti in aspettativa: il sole, il vento, il mare, la terra e tutta la Creazione sono in attesa di mettere fuori dal loro seno tutti i beni e gli effetti che contengono, perché non regnando in mezzo alle creature quella Divina Volontà che domina loro, non mettono fuori tutti i beni che racchiudono in essi e danno solo quello che loro conviene a titolo di elemosina e di servi. Sicché la terra non ha prodotto tutti i germi, il Sole non trovando tutti i germi non produce tutti gli effetti e i beni che possiede e così di tutto il resto. Perciò tutti aspettano il regno del Fiat per far vedere a questi quanto sono ricchi e quante mirabili cose ha messo in esse il loro Creatore, per amore di coloro che devono essere i figli del suo Volere." Gesù

La Madonna fece tanti per fare venire Gesù sulla terra e la venuta di Gesù venne e quando facciamo gli atti nella dv, non sono solo soli generatori di bene ma anche acceleratori di questa era nuova. Fino a quando non si raggiungerà il numero di atti richiesto da Dio per far giungere il Regno della Divina Volontà sulla terra, questo regno non verrà. Buon lavoro a tutti noi e mettiamoci la nostra piccola parte perchè se non si raggiunge il numero di atti stabiliti non si potrà far nulla.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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