giovedì 21 aprile 2022

Dio è un un Atto Solo

Lezione di Gesù sull'Atto Solo che Dio è e che parimenti è la Divina volontà. Gli effetti di quest'atto solo: ordine, armonia, bellezza e forza. Volume 24, 20 Giugno 1928, Giovedì 7 Ottobre 2021

20 Giugno 1928 Iddio è un atto solo. Esempio del Sole. Chi vive nella Divina Volontà vive in quest'atto solo e sente tutti i suoi effetti. Valore dell'operato nella Divina Volontà. Gesù visse sempre con la Madre sua, si allontanò quando fece la sua vita pubblica. Applicazione all'anima

Brano, uno di quelli forse un pò difficili o ostici perchè ci proietta in quel gran mistero che è Dio e il suo Atto Solo. Il don ha spiegato che chi è riuscito a penetrare in questo mistero che per noi è trascendente, Gesù usa l'esempio del Sole - per noi è inimmaginabile come possa essere la natura di Dio che è un'atto solo. San Tommaso d'Aquino l'ha spiegato con il concetto teologico della semplicità di Dio solo che nella sua spiegazione fa ricorso (si tratta di cose elevate e spirituali) a categorie filosofiche e metafische e il don non sa quanto sia il caso di addentrarci in esse. Per fare un'esempio cos'è la semplicità di Dio: Dio dice Io Sono Colui che Sono, nessuno di noi potrebbe dire una cosa del genere perchè la mia vita ha un'inizio - Dio ha creato la mia anima e la mia essenza è quella umana e il mio essere ha una data di nascita, e il mio corpo ha una data di morte non la mia anima. Cosa significa ciò? La mia essenza non coincide con il mio essere, io non posso dire io sono l'essere perchè 100 anni fa non c'ero. Per questo Dio quando si rivela dice a Mosè: Io Sono Colui che Sono, cioè la mia essenza, la mia natura divina e il mio essere coincidono. E l'essere è ciò che dà come prima causa a tutto ciò che sono senza ricevere l'esistenza da altri. Qualcuno dice che gli scritti di Luisa sono complicati, sembra quasi insinuarsi una velata obiezione, queste cose non sono difficili sono già presenti nella Chiesa. Il "problema di Dio" è nato con la filosofia stessa, questo problema è nato 3000 anni prima di Luisa Piccarreta con i filosofi greci - Talete. A volte si parla un pò per ignoranza, si parla senza conoscere, queste cose qua che a comuni mortali noi sembrano strano, ecco perchè Gesù vuole che gli scritti di Luisa siano spiegati in primis dai sacerdoti. Queste cose sono cose note non solo in teologia ma anche in filosofia e anche in filosofia non cristiana. Il Concilio Vaticano I è stato definito come dogma di fede la conoscibilità di Dio e della sua esistenza e dei suoi attributi con la luce della ragione naturale - che Dio esista e che Dio sia l'essere questa è una cosa che ci possono arrivare anche le persone intelligenti che pensano a livelli notevoli.

Gesù spiega gli effetti di questo atto solo:

"Figlia mia, Dio è un atto solo e se sivedono tanti atti nella Creazione non sono altro che gli effetti dell'atto solo di Dio. Succede come al Sole, il Sole è uno, la sua luce è una sola, ma gli effetti di esso, come la sua luce tocca la terra e con rapidità si stende sopra di essa, sono innumerevoli, si può dire produce un effetto distinto su ciascuna cosa che tocca, distinto nel colore, nella dolcezza e nella sostanza che infonde su ciascuna cosa che tocca con le sue mani di luce, pare che il Sole crei tanti atti successivi uno più bello dell'altro, ma non è vero, non sono altro che gli effetti del suo solo atto di luce, perché la forza d'un atto solo ha virtù di produrre tanti effetti come se fossero tanti atti successivi e distinti come difatti sono. Sicché tutto ciò che tu vedi in tutto l'universo non sono altro che gli effetti dell'atto solo di Dio e perché solo nell'atto, ha virtù d'ordine ed armonia in tutti gli effetti che produce...." Gesù

Quante galassie ci sono? Quant'è grande l'Universo? E Dio è la causa dell'infinitamente grande e dell'infinitamente piccolo (atomo per esempio), noi non vediamo il polviscolo atmosferico, gli effetti è quello spettacolo che vedi - cosa vedi in giro? Ordine ed armonia. La Sacra Scrittura dice che lo stolto dice che Dio non esista, non lo scienziato ecc..., il primo oltraggio che fai (quando dici che Dio non esiste) è alla tua intelligenza: dove mai si trova un'ordine armonioso se non c'è qualcuno che lo predispone? Pure un tavolo non si fa da solo. E la perfezione e l'armonia dell'Universo, gli equilibri e l'ordine, la velocità con cui la Terra gira intorno al Sole, se fosse un poco meno, il pianeta viaggia ad alta velocità - se la velocità della rotazione della Terra, per come è fatto il nostro sistema è esattamente quello che ci mette se sgarrasse di qualche secondo la terra uscirebbe dall'orbita. E tutto questo è frutto di strani meccanismi casuali? Qui stiamo meditando, meditare, pensare bene è una delle cose più importanti delle persone, tanti guai che combiniamo derivano dal fatto che non pensiamo. Dio ci ha dato un'intelligenza per usarla bene e non sragionare. Per pensare.

Gesù dice che se tu ti unisci alla DV che è un'atto solo insieme a Dio, succede che se tutto quello che produce è armonia, bellezza ed ordine, che nei tuoi atti inizierai a vedere ordine, armonia e bellezza e se non li vedi dentro il tuo cuore significa che il tasso d' unione con la dv è estremamente basso perchè non c'è nulla da fare. Se tu stai unito alla dv quelli sono gli effetti che produce: ordine, forza, armonia e bellezza. Esaminiamoci sull'ordine interno, esteriore, sulla bellezza che non dipende dalle dotazioni naturali - non posso modificare il mio aspetto - pensiamo a com'erano Gesù e Maria, com'era la loro casa, la loro compagnia, ecc... era tutto bello. Certamente la casa era povera, il don ha visto monasteri dove veramente chi ci vive non ha proprio nulla ma bellissimi, tutto pulito, ordinato e ogni cosa al posto suo. La bellezza è un'arte. La fortezza (forza), quanto forti ci sentiamo (non in noi stessi), Israele significa forte con Dio, Giacobbe ha combinato guai su guai e al guado si vede cambiare il nome in Israele e Dio gli dice: puoi lottare e vincere solo con Me.

Poi Gesù rincara la dosa:

"Figlia mia, l'operato nella mia Divina Volontà racchiude valore incalcolabile, l'anima è come se avesse due bilance in mano, se mette in ciascuna bilancia un oggetto di eguale peso e di gran valore, di questi oggetti uno è il peso, uno il valore, uno il prezzo, che si può riscuotere. Ora in queste bilance, Iddio mette in una la sua Volontà, nell'altra l'anima mette il suo operato in Essa, se queste bilance vengono alzate restano perfettamente equilibrate e si elevano tutte e due alla stessa altezza. Perché essendo la Volontà di Dio e quella dell'anima una sola, dovunque opera, o in Dio o nella creatura, uno è il valore. Perciò la sola mia Volontà eleva l'anima alla somiglianza del suo Creatore, l'operato in Essa la mette nell'ordine delle opere Divine." Gesù

Che la Volontà Divina faccia un'atto in sè stessa, lo produce Lei in quanto appartenente a Dio o lo fa in te, nella creatura è sempre atto della volontà di Dio. Essendo la volontà di Dio e della creatura una sola uno è il valore. Ecco perchè è importante operare nella dv ed è meglio esercitarsi più che si può. Avere questa attenzione latente che anche se non può essere seguita in ogni istante in maniera consapevole ma bisogna chiamare il più possibile la dv ad operare in noi in modo che tutto in noi diventi a poco a poco in divino. Trasformiamo i nostri atti in divini.

L'ultima parte della meditazione è difficilmente applicabile a tutti:

"Figlia mia, sto comportandomi con te come mi comportai con la Mamma mia, durante la mia vita facemmo vita sempre insieme, tranne i tre giorni dello smarrimento, del resto dove c'era la Mamma, si trovava il Figlio e dove c'era il figlio si trovava la Madre, eravamo inseparabili, quando poi venne il compimento della Redenzione, dovendo Io fare la vita pubblica, ci separammo, sebbene la Volontà unica che ci animava, ci tenesse sempre immedesimati insieme, ma è certo che le nostre persone si trovavano lontane, chi ad un punto e chi ad altro e non sapendo stare e non potendo troppo a lungo stare separati, perché il vero amore sente l’irresistibile bisogno che uno si riposi nell'altro, che ci si confidi i propri segreti, l'esito delle proprie imprese ed i propri dolori, perciò ora io facevo le scappatine per rivederla, ora la Regina Madre usciva dal suo nido per rivedere il suo Figlio che da lontano la feriva poi di nuovo ci separavamo per dare il corso all'opera della Redenzione...." Gesù

Questo possiamo applicarlo quando l'assenza di Gesù non sembra essere presente (aridità eccc...) e questa assenza non è colpa di nostri peccati, poi dobbiamo capire che ci sono i tempi. Un grande mistero, un'altra dimensione fondamentale dell'economia divina: ogni cosa a suo tempo: c'è un tempo per nascere, per fare la guerra, per dormire, ecc... una giornata ordinaria da vita ad una flessibile routine. Alcuni atti sono imposti dalla nostra natura (mangiare, dormire, ecc...) ci sono anche dei tempi della vita di grazia che sono personalissimi. Magari c'è un tempo di grazie straordinarie e sensibili, poi te le toglie, poi ti mette in croce, poi ti mette all'ultimo posto, poi in mezzo e poi al primo ecc...c'è questo mistero che solo Dio lo conosce.

"..Perciò non ti meravigliare, il grande lavoro del Fiat Voluntas Tua come in Cielo così in terra ciò richiede. Quindi fidati di me e non temere." Gesù

Confidiamo sempre nel Signore dovendo fare questo atto. Se vogliamo fare quello che Lui vuole dobbiamo confidare in Lui sapendo che viviamo quel momento che ci mette di fronte senza darci troppo pensiero.

"..Quindi fidati di me e non temere." Gesù

Lo dice a Luisa ma lo dice anche a me e a te. Chiediamo aiuto alla Madonna nel compiere la Volontà divina e nel compiere scelte e discernimenti corretti. Chiediamo aiuto nel rimanere sempre in questo atto unico.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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