mercoledì 27 aprile 2022

Dio vuole che tutti siano felici

Il Fiat divino vuole il primato su tutti gli atti umani. Quando regnerà, ordine e armonia saranno perfetti in tutte le creature. L'umano volere è l'unico responsabile di ogni male e dell'infelicità che ne consegue. Dio vuole che tutti siano felici, così creò l'uomo ed egli tornerà ad esserlo solo quando la Volontà Divina metterà tutte le cose a posto e tornerà a regnare in ogni anima. Libro di Cielo, Volume 24, 10 Luglio 1928, Giovedì 14 Ottobre 2021

10 Luglio 1928 Come la Divina Volontà vuole distendere il suo dominio in tutto. Come il Fiat metterà in comune Cielo e terra. Infelicità del volere umano

Altra lezione meravigliosa di Gesù, torna su un'argomento già affrontato e il don pensa che quotidianamente dovremmo ripassare: qual'è la volontà di Dio, cosa vuole Dio per me e per te? Che tu sia felice. L'ultima parte del brano di oggi è commovente e ci ricorda attraverso altre tinte e dettagli da dove viene l'infelicità.

"..Perciò la mia Volontà Divina metterà tutte le cose a posto e toglierà l'infelicità che ha prodotto l'umano volere che, con la sua bava velenosa, sa tutto amareggiare ed intorbidare..." Gesù

La bava velenosa contamina tutto, contamina perfino il modo di intendere, di vivere e di interpretare, di mettere in pratica, gli scritti e gli insegnamenti (dei Libri di Cielo ma penso che il problema non riguardi solo questi ndr) stravolgendoli e ciò addolora il don. Non accade solo nelle anime principianti ed è normale che possano prendere delle cantonate ma vedere delle cantonate prese da persone che conoscono già bene questo mondo. Fino a quando la dv non regnerà veramente in noi, stiamo sempre sotto la spada di damocle (è questa la percezione che ha il don e parla anche per sè stesso). Dalle ceneri dell'araba fenice la volontà umana risorge e combina guai.

Il brano si apre con Luisa che non capisce come mai perchè prima il Signore la teneva sveglia per moltissimo tempo e poteva fare un sacco di cose belle, le giornate di Luisa le passava a pregare, a fare delle Ore della Passione, faceva i giri, stava con Gesù e scriveva, e poi soffriva, stava impietrita, lavoricchiava un pò, ogni tanto mangiava e poi dormiva. Questo è la vita di Luisa da quanto sappiamo.

"Figlia mia, non ti meravigliare, il mio Fiat Divino vuol prendere il suo dominio in tutti gli atti umani, tutto vuole che sia proprietà e territorio suo, Esso è geloso che gli sia tolta anche una virgola, quindi se ha preso il suo dominio nella tua veglia, lavorando Lui stesso insieme con te, per mettervi il suggello del suo Fiat come dominio e proprietà sua, così vuole mettere il suggello del suo Fiat sul tuo sonno come proprietà del suo riposo eterno..." Gesù

Attenzione, non facciamo applicazioni a noi stessi con le nostre volontà umane, questo di Luisa è un fenomeno straordinario motivato da una cosa ben precisa, non è una motivazione per fare i poltroni (tipo dormo 14 ore così la dv mi santifica il sonno). Lei registra un fatto che non dipende dalla sua pigriza e accidia, la vita di questa donna nel 1928 era tutta divina, teniamo presente il concetto, non andiamo a fare applicazioni strampalate. Il concetto è questo: il Fiat Divino voglio prendere il dominio su tutti i tuoi atti, quando tu vegli (il Fiat a Luisa) sei unita alla mia Volontà e quindi al suo moto incessante, il Padre Mio opera sempre (dice Gesù nel Vangelo) - incessantemente Dio opera, Atto Unico del Fiat Supremo - poi gli fa abbracciare tutto (sono i giri di Luisa) e gli dona l'immensità, con i giri della dv noi possiamo abbracciare tutte le opere di Dio anche quelle che non conosciamo. Possiamo fonderci nella dv ed abbracciare tutte le galassie, stelle, ecc... bastano delle operazioni del pensiero e della nostra volontà.

Dio opera sempre ma sta in stato di riposo eterno (non è la cosa che si dice per i morti), è il suo essere perfettamente operoso, felice e riposato. Per noi quando si opera non si dorme e quando si dorme non si opera, in Dio non è così e quando staremo in Paradiso sarà così per noi. Il Fiat ha voluto far partecipe Luisa del suo riposo eterno attraverso il suo sonno sensibile. Sono molto profondi questi concetti. Quello che Gesù desidera e ci propone è che tutto in noi diventi divino, neanche un respiro e passo...nell'atto preventivo chiamiamo la dv in tutti i nostri atti. Gli esperti dicono che per restare in buona salute dovremmo fare 10.000 passi al giorno, per 30 sono 300.000 e in un'anno sono 3 milioni e 600.000, per noi sarebbero 3.600.000 atti divini e Ti Amo a Gesù solo muovendo i passi. Tanta roba, solo muovendo i passi. Così gradualmente la nostra vita deve diventare.

Seconda parte: la contemplazione della bellezza delle opere del Creatore

"..Dopo di ciò, stavo seguendo coi miei atti il Voler Divino ed il cielo, le stelle, il sole, mi parevano così belli, che dal fondo del mio cuore andavo ripetendo: come son belle le opere del mio Creatore! Che ordine, armonia ha il Fiat onnipotente in tutta la Creazione. Oh! se quest'ordine e questa armonia stessero in mezzo alle creature, la faccia della terra si cambierebbe..." Luisa

Ricordiamo sempre l'armonia e l'ordine. Sono parole divine e devono essere le nostre regole, noi dovremmo sempre muoverci alla ricerca dell'armonia e dell'ordine. E Gesù risponde a Luisa:

"Figlia mia, quando la mia Volontà dominerà sulla terra allora ci starà un'unione perfetta tra il Cielo e la terra, uno sarà l'ordine, una l'armonia, uno l'eco, una la vita, perché una sarà la Volontà. Anzi in Cielo si vedranno come tanti specchi in cui le creature specchiandosi guarderanno ciò che fanno i beati in Cielo, sentiranno i loro canti, le loro musiche celesti ed imitando ciò che fanno, i loro canti, le loro musiche, ci sarà la vita del Cielo in mezzo alle creature. Il mio Fiat metterà tutto in comune e ci sarà la vera vita del Fiat Voluntas tua come in Cielo così in terra. Allora il mio Volere canterà vittoria e la creatura canterà l'inno del suo trionfo." Gesù

Satana è sommo disordine, disarmonia e somma infelicità. In Dio queste cose non ci stanno. E nella misura in cui queste cose stanno in noi (disordine, infelicità e disarmonia) somigliamo più a Satana che a Dio.

Terza parte:

"Figlia mia, l'umano volere ha prodotto tanto male da formare lo stato infelice della povera creatura,..." Gesù

Dovremmo meditarci quanto più si può, ciascuno perfettamente. La fabbrica del male, la produzione del male, come una fabbrica che produce una certa quantità di beni e male=infelicità, infelicità=male, la fonte del male sono io, è la mia umana volontà. Certamente aizzata e provocata in molti da Satana, in questi scritti Gesù più che scaricare la colpa a Satana (che ha le sue colpe) porta sempre la nostra attenzione ma se la tua volontà libera gli resistesse e si unisse a quella divina non succederebbe niente. Non succederebbe niente. Gesù incalza:

"..L'umano volere fugò da lui questo mare di vera e perpetua felicità, che, fugata, si ricettò nel seno del suo Creatore che l'aveva messa fuori per fare che tutte le opere sue fossero felici..." Gesù

Dio è felice per sè stesso, e questa felicità non gliela può togliere nessuno. Dio sa cos'è l'infelicità per conoscenza intellettuale ma non l'ha sperimentata.

"..E per quanto felici per noi stessi, tanto che nessuno può ombrare la nostra felicità, siamo costretti a vedere infelice l'uomo, a cui era stato dato il primato nella Creazione..." Gesù

Quindi tutto quello che è uscito fuori è tutta felicità, anche tu ed io avremmo dovuto essere felici. Ma quanto ci dobbiamo pensare?

"..L'umano volere fugò da lui questo mare di vera e perpetua felicità, che, fugata, si ricettò nel seno del suo Creatore che l'aveva messa fuori per fare che tutte le opere sue fossero felici..." Gesù

Questa felicità scorre ancora nelle creature non intelligenti ma nelle creature intelligenti è tornata al mittente.

"..E per quanto felici per noi stessi, tanto che nessuno può ombrare la nostra felicità, siamo costretti a vedere infelice l'uomo, a cui era stato dato il primato nella Creazione..." Gesù

Dio lo vede che le persone sono infelici e vedere che sono infelici, in un certo senso, sebbene non nuoce, però è un dolore divino. Il don da prete un pò lo capisce e un genitore si pensa lo possa capire. Immaginiamo una famiglia che abbia educato bene un figlio/a e non gli abbia fatto mancare nulla e questo/a finisca in mezzo alle prostitute o alla droga. O faccia una vita/famiglia sfasciata e sgangherata. Questo causerebbe dolore ed infelicità nel cuore dei genitori. Un prete che è diventato sacerdote per vocazione, che gode personalmente della bellezza della vita della fede e grazia e un prete lo diventa perchè altri possano godere della felicità che ha incontrato. Ma cosa vede un prete oggi? Indifferenza glaciale, non gliene può importare nulla alle persone, se non ci fosse internet sarebbe un problema perchè tutta quanta la sovrabbondanza di cose inerenti alla fede da comunicare non si potrebbero diffondere. A volte disprezzo, ingratitudine, vite brutte e perse, scellerate, rovinate ecc... da prete ti fanno pena e tu vedi che queste persone hanno scelto di vivere come stanno campando, potrebbero vivere diversamente, il don non è diverso. Ha ricevuto la vita da Colui che la Vita, ma questo è per tutto, ma è solo per chi non vuole questo non c'è e si auto condanna ad una vita schifosa, orribile che va di male in male, di sofferenza in sofferenza, di guaio in guaio e caos in caos, sono quelli che quando succede qualcosa di grosso si ricordano di Dio per dargliene la colpa di quello che hanno fatto loro.

Chi inizia a vivere nella dv inizia a vivere questa felicità.

"..Ora chi vive nella mia Volontà Divina richiama in sé questo mare di felicità, ci toglie la vista di vedere l'infelicità nelle povere creature e ci rende doppiamente felici, perché vediamo che la felicità nostra prende la sua via verso i nostri figli..." Gesù

Qual'è il segno che una persona è amica del Signore? E' se è felice e la felicità non te la toglie nessuno. Ma quando c'è il mare interno della felicità, anche se trema la terra ecc... a noi non fa nè caldo nè freddo.

"..Perciò la mia Volontà Divina metterà tutte le cose a posto e toglierà l'infelicità che ha prodotto l'umano volere che, con la sua bava velenosa, sa tutto amareggiare ed intorbidare..." Gesù

Il don fa un'esempio: il don dice: sento dire: faccio questa cosa, una cosa che non si dovrebbe fare, è una cosa sulla cui la coscienza mi dice di non farla, quindi mi fondo con la dv e la fa Gesù in me così quella cosa lì - che disturba la mia coscienza - la Gesù in me e me ne lavo le mani. Il don quando sente dire queste cose gli cascano le braccia per terra e dice: Signore, non ritenere me responsabile di queste cose. Ecco perchè la Volontà di Dio bisogna discernerla e farla -- altra cosa: il Fatalismo. Sono tempi difficili e bisogna pregare per capire dove sia la Volontà di Dio, bisogna pregarci. Non basta leggere gli scritti di Luisa, penso a Gesù e Maria e non mi preoccupo perchè ci pensano loro. Ma la dv sarebbe il fatto che tu viva in un mondo astratto dalla realtà reale, Luisa è stata presa da Gesù per fare i giri ma noi non possiamo non campare la vita che il Signore ci ha messo davanti e non possiamo sottrarci dalle scelte che dobbiamo fare. Non decide il Cielo al posto nostro. Questo è per dire come dire la bava velenosa dell'umana volontà rende le cose sterili, anche i sacramenti sono resi sterili se stai tutto il tempo a guardare l'orologio o a scaldare il banco o a criticare il prete per la predica o faccio la comunione e scappo subito. Ma tu pensi che questa cosa produca effetti di santità in te? No, non perchè i sacramenti sono invalidi, ma è il modo in cui li tratto. Io non posso dire vieni dv ad ascoltare la messa e stare tutto il tempo con la testa per aria. Mi raccomando, dice il don, perchè ha visto e sentito tante cose perchè queste cose sono fonte di grande dolore.

Attenzione alla bava velenosa dell'umana volontà, non siamo al sicuro nemmeno quando siamo immersi nelle cose sante. Chiediamo aiuto al Signore.

"..Com'è bello vedere tutti felici! Qual consolazione per un padre, avere e vedere la corona dei suoi figli tutti felici, ricchi, sani, belli, sempre sorridere, mai piangere!.." Gesù

Ecco come dovrebbero essere i figli della divina Volontà.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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