venerdì 15 aprile 2022

Dio gode nel donare

Gesù spiega che perché venga il regno del Fiat Divino, un popolo variegato, munito di esercito e bandiera, dovrà invocarlo. Spiegazioni al riguardo. Quando il Fiat regnerà, rivivremo il Paradiso terrestre, con Dio che dona senza limiti e l'uomo che prende e comincia a godere già qui dalla terra. Libro di Cielo, Volume 24, 30 Maggio 1928, Mercoledì 29 Settembre 2021

30 Maggio 1928 La Creazione è l'esercito Divino, il Fiat la celeste bandiera. Esempio del bambino e del Padre ricco. Come Gesù vuole popoli interi che preghino; chi sono questi popoli

".. Non succede così nel basso mondo? Se si deve eleggere un re, un capo d'un paese, ci sono quelli che muovono il popolo a gridare: “Vogliamo il tale per re, il tale altro per capo d'un paese”, se si vuole una guerra si fa gridare al popolo: “Vogliamo la guerra”, non c'è cosa importante che non si faccia in un regno che non si ricorra al popolo per farlo gridare ed anche tumultuare per avere ragione e poter dire è il popolo che lo vuole, molte volte il popolo mentre dice che lo vuole, non sa quello che vuole, né tutte le buone o tristi conseguenze che ne verranno..." Gesù

Passo della meditazione che è stato sentito dal don. Perchè la volontà della maggioranza del popolo determina le linee dell'agire. Ironia, è il popolo che lo vuole ma molte volte non sa quello che vuole nè le conseguenze che ne verranno. Gesù usa questo esempio per farci capire l'importanza dei popoli che chiedono il Regno della Divina Volontà sulla terra (la Creazione, Redenzione e persone), ma fuori di questa metafora ben sappiamo che le masse possono essere facilmente manipolate e portate a chiedere e volere esattamente ciò che porterà conseguenze nefaste per loro.

Prima cosa: questo grande popolo ha un'esercito e una bandiera.

"Figlia mia, non c'è omaggio più bello e degno della nostra Maestà adorabile, che offrirci le nostre stesse opere; come tu giri nella Creazione, così riunisci il nostro esercito divino per mandarlo a noi come gloria nostra e come esercito agguerrito che chiede con insistenza e violenza il regno della Divina Volontà. Perciò come tu giri metti avanti a ciascuna cosa creata il Fiat Divino come bandiera nobile e Divina, ed esse, col loro tacito parlare, chiedono con forza Divina il regno della mia Volontà sulla terra..." Gesù

Il popolo della Creazione viene aizzato o armato dai giri nel Fiat Creante, ogni volta che si mette il nostro Ti Amo del fiat creante è come un'esercito che si arma ed inizia a chiedere con violenza ed insistenza. Gesù nel Vangelo usa delle espressione equiviche - non è la violenza morale, spirituale o fisica - portare davanti al Trono di Dio le opere della Creazione riconosciute come tali e quindi portate di fronte all'Altissimo - così anche tra le persone possa regnare la dv come regna nelle cose create. La Santa Violenza è quando cerchiamo di correggere i nostri errori o tendere alla virtù, di dominarci, di fare un gesto di mortificazione, un sacrificio ecc.. che richiede quella violenza su sè stessi che però non ha nulla a che fare con la violenza che noi conosciamo.

Questo esercito formidabile ha una bandiera: quella perfezione stessa ed immutabile che il Fiat stesso ha lasciato in tutte le opere della Creazione. Poi ci stanno altri eserciti:

"..Onde son rimasta a continuare il mio giro e non solo in tutta la Creazione, ma anche in tutti gli atti fatti da Adamo nello stato di sua innocenza, in tutti quelli fatti dalla Vergine Regina, come pure in quelli fatti da Nostro Signore, io mettevo il mio Fiat mandandoli come un esercito ordinato intorno alla Divinità, affinché chiedessero il suo regno.." Luisa

Prendiamoli nella dv, sigilliamoci il nostro Ti Amo ed offriamoli perchè venga il Regno della Dv. Popolo composto dal Fiat Creante, da Adamo e dal Fiat Redimente

"Figlia mia, Cieli e terra pregano, tutti gli atti miei, quelli della Sovrana Regina, come pure quelli d'Adamo innocente, che erano tutti investiti dal mio Fiat Divino, hanno tutti una voce che, risuonando tra loro come un'eco dolcissimo e forte chiedono che venga il mio regno...............il secondo popolo sono tutte le opere mie e quelle della mia Mamma Celeste che furono fatte sulla terra, questi popoli sono popoli divini ed interminabili, poi c'è il popolo della bassa terra, formato da chi recita il Pater noster e dai pochi che conoscono in qualche modo la mia Volontà Divina e chiedono che venga a regnare sulla terra...." Gesù

I pochi che conoscono in qualche modo la Divina Volontà. Noi che cerchiamo di raccapezzarci in qualcosa in questa divina volontà: pregare il Padre Nostro con quella consapevolezza che chi non ha queste spiegazioni dette a Luisa ma anche quegli atti che faceva Luisa e che noi dobbiamo imparare a farli. Il Ti Amo nel Fiat Creante, negli atti di Adamo/Eva Innocenti e il Ti Amo negli atti della Madonna e di Gesù. Questo Regno sarà un ripristino di ciò che c'era al momento della Creazione.

"..Figlia mia, nel creare l'uomo io feci come un padre ricchissimo, che avendo avuto alla luce il suo bambino, vorrebbe trastullarsi col suo piccino col dargli tutte le sue ricchezze e gli dice continuamente: figlio, prendi ciò che vuoi e quanto più puoi; il piccino si empie le tasche, le sue piccole manine, ma tanto che non potendo contenerle scorrono a terra ed il Padre, istigandolo, gli dice: questo è tutto quello che hai preso? Su, prendi ancora, prendi tutto; ed il bimbo si vede impacciato e ritorna ardito a prendere, ma la sua piccola capacità non può prendere altro ed il Padre sorride e si trastulla col suo piccino. Così feci io coll'uomo, gli feci dono di tutte le mie ricchezze e lui, come piccolo bambino, era incapace di poterle prendere tutte ed io trastullandolo gli dicevo: prendi, prendi figlio mio, prendi assai, prendi tutto se puoi, quanto più prenderai tanto più godrò e farò festa...." Gesù

Nel Paradiso sarà così. Dio è Colui che gode nel dare, più prendiamo da Lui più Lui gode e fa festa. Pensiamo ad esempio, quanta poca festa faccia il Signore vedendo le Chiese deserte. Vediamo ai tesori della vita sacramentale della vita della Chiesa. Noi abbiamo il tesoro dell'Eucarestia, chi di noi pensa: magari potessi vivere una vita - immaginaria - stare sempre dal mattino alla sera sempre a Messa, sempre a fare la comunione? Sempre a fare gli atti di adorazione al Santissimo Sacramento? Il senso è che l'Eucarestia è un dono inesauribile, tutto il giorno davanti all'Eucarestia non possiamo starci, però al massimo - tra tutti i quanti doni che Gesù ci ha fatto - l'Eucarestia è il più grande di tutti perchè è Lui. Possiamo fare solo atti interiori. Gesù si è inventato questo Sacramento perchè ce lo avessimo davanti, è nascosto, Lui c'è esattamente come sta in Cielo sono che non di dà a conoscere con la sua Umanità e Divinità. Come si fa a godere Dio? A prendersi a fiumi tutti i tesori che Lui ci dona.

Pensiamo al paese dei balocchi - ce lo dice Gesù - Dio è una sorgente inesauribile, se uno non avesse limiti a prendersi diletti e piaceri, non ce la faremmo a prenderceli tutti. Oggi ci sono un sacco di canali tv, immaginiamoci di avere l'abbonamento per un giorno, tu apri e hai 800 film, 500 serie tv, il giorno ha 24h e non ce la farai. Ecco perchè il Paradiso sarà una cosa stupenda: tutta l'eternità - capiamo cosa significhi l'eternità - tu hai beni su beni e godimenti su godimenti e nessuno uguale al precedente e non c'è quel senso di tedio e ne godi con tutti. Nemmeno tutti i santi e la Madonna prosciugheranno i tesori di Dio. Immaginiamo che questa cosa Dio l'aveva fatto con Adamo, il Paradiso terrestre non era come quello Celeste ma era un Paradiso. Questo è Dio. Dio in sè stesso, ci ha creato per questo e Dio vorrebbe per noi questo. La follia delle persone è che non ci credono e non se le vanno a prendere queste cosa qua. Il diavolo ha seminato la convizione che è la sua - è la pazzia che ha fatto lui - è che se ti liberi da Dio sarai perfettamente felice e se rimani con Lui rimarri un frustato e depresso, la vita sarà grigia e croci. Invece se ti scrolli di dosso tutte queste cose, finalmente inizierai a vivere. Abbi il coraggio di liberarti di queste restrizioni e l'hanno fatto. E pure dentro la Chiesa c'è chi si è fatto il Vangelo e la Rivelazione a propria immagine e somiglianza, ma questa non è la fede cattolica.

Se uno inizia a vivere nella dv queste cose le vivrà sicuramente al 100% - certo che Luisa è stata la più povera, derelitta, ha sofferto tantissimo, aveva l'impietramento, aveva le crocifissioni, è rimasta dentro un letto ecc... ma però ha ricevuto delle grazie che altri non hanno avuto. Quando si entra in contatto con Dio, il don l'ha potuto constatare, si rimane a bocca aperta. Il motivo per cui è tanto tirato con noi in questo mondo è perchè sa che noi siamo come dei bambini folli che non li sanno usare i beni, tu puoi regalare ad un bambino una playstation e non gli metti una regola quel bambino starà dal mattino alla sera davanti al computer a rimbeccillirsi. Noi siamo diventati - dopo il peccato originale - una banda di ebeti e il Signore si limita per il nostro bene ma quando noi ci scrolleremo di dosso questa situazione. Ecco perchè dobbiamo fare il pieno di grazia: più aumenta la fusione con la dv e più questo stato di interdizione diminuisce e meno pericoloso diventa avere per te possedere dei doni anche sensibili e cose lecite che in qualche modo ti fanno piacere. Non è un peccato prendere delle mani di Dio le cose lecite e piacevoli della vita, il problema è che le persone si attaccano a questi beni in modo disordinato, ne abusa e le trasforma da fonti di svago in vizio e quindi Dio non gliele dà o devi darti delle regole altrimenti quella cosa si trasforma in negativa.

"..prendi, prendi figlio mio, prendi assai, prendi tutto se puoi, quanto più prenderai tanto più godrò e farò festa..." Gesù

Questo sarà così in Paradiso dove Dio continuerà a darci e si diverte a vederci divertire. Il don si chiede: come fa un Figlio di Dio ad avere il terrore della morte? Ma se uno credesse a questo uno non vedrebbe l'ora di morire e i Santi non vedevano l'ora di morire, il primo fra tutti era San Paolo - non erano depressi - i Santi la amano la vita terrena e la spendono bene. Ma sanno che qua sulla Terra possiamo al massimo rivivere un pochino di Paradiso Terrestre se saremo bravi con la Divina Volontà ma tutto uguale a prima al 100% non pare essere possibile. Il don non sa come sarà quando la dv regnerà sulla terra - in Paradiso è meglio. Disponiamoci a ricevere in qualsiasi situazione - come abbondano le sofferenze, abbondano le consolazioni dice san Paolo (qua il don salta da un discorso all'altro), l'importante è cercare le gratificazioni e consolazioni in Dio e non negli uomini perchè Dio ti darà molto di più di quanto ti immagini.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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