giovedì 28 aprile 2022

La forza trasformante della Divina Volontà

Alcuni meravigliosi esempi di Gesù che fanno comprendere come la Divina Volontà ci trasformi in Lei e come fare per giungere a questa completa trasformazione. Libro di Cielo, Volume 24, 14 Luglio 1928, 15 Ottobre 2021

14 Luglio 1928 Come chi vive nel Voler Divino forma i suoi maricelli in Dio stesso. La Volontà Divina è luce e va trovando luce e tutti i mali si smarriscono avanti alla sua luce. Prodigio del Fiat.

Brano breve ma intenso, cerchiamo di identificare alcuni passaggi che possano aiutarci nella meditazione. C'è un punto fondamentale ed è il primo esempio di Gesù che è quello del mare e dei maricelli; ad avviso del don, meglio spiegato dall'esempio fatto da Luisa

"..Mi sentivo tutta nel Fiat Divino ed il mio adorabile Gesù faceva vedere innanzi alla mia mente un mare interminabile di luce e in questo mare si vedevano tanti altri piccoli mari, fiumicelli, formati nello stesso mare. Era bello, dilettevole, incantevole, vedere nel mare Divino spesso spesso formati questi piccoli maricelli, alcuni più piccoli, altri più grandicelli, mi sembrava come quando noi ci troviamo nel mare e mentre ci tuffiamo l'acqua si fende e, facendosi cerchio intorno, ci dà il posto per poter stare nel mare, in modo che si vedono in esso tante persone che non sono mari, perché il mare non ha virtù di convertirci in acqua, mentre il nostro Dio ha virtù di convertirci nella sua stessa luce; ma ad onta di ciò si vede che una volontà umana è andata a tuffarsi nel mare Divino, per prendervi il suo posto ed a seconda se ha operato molto o poco, forma o il piccolo o il più grande maricello nel mare Divino..."

Facciamo un'esempio: che tutti gli esseri umani decidessero contemporaneamente di buttarsi a mare, secondo noi: tutte le superfici dei mari ed oceani, secondo noi ce la farebbero a contenere tutte quante le persone messe assieme? Secondo il don sì perchè anche se siamo in tanti ce la farebbero. Cosa succede quando un corpo si immerge nell'acqua? L'acqua lo avvolge, ma in quella superficie - quanto occupa un corpo umano - in quella parte del mare dove è immerso il mio corpo l'acqua non c'è e quindi ha fatto spostare l'acqua e l'avvolge completamente. Ma il corpo non diventa mare. Nella dv, che è un mare, se tu ti immergi nella dv diventi Lei, la cosa che dovremmo fare sempre più e meglio è l'immersione nel mare nella dv, prima facciamo le prove, la scuola da sommozzatori guidati dal sacerdote di turno, poi quando diventiamo capaci di fare le immersioni andiamo da soli. Ma nell'esempio soprannaturale, siccome il mare ci trasforma in Lui, dovremmo diventare i pesci. Non balene o delfini, i pesci se escono dall'acqua muoiono. C'è chi rimane a riva dove tocca l'acqua, se sei un buon nuotatore puoi andare più al largo.

Il piccolo mare ha la stessa natura del mare e non è altro.

"...In questo mare ci sono i maricelli della mia Umanità e quelli della Sovrana del Cielo, come pure ci saranno quelli di coloro che vivranno nel mio Volere, nessun atto di essi sarà fatto fuori del mare Divino e questo costituirà la più grande gloria di Dio ed il più grande onore per i figli del mio Fiat Divino." Gesù

Cioè in Gesù e Maria era tutto divino, era tutto trasformato in divina Volontà. Erano tutti e due immersi nella dv (parentesi del don, il don non vuole scoraggiare nessuno, ma si sente in dovere di frenare facili entusiasmi, strampalerei, fanatismi, ecc.... - prima di diventare pesciolini passerà del tempo e non è detto che ci si riesca, il don pensa alla sua povera persona: potrebbe dire che in lui (nel don) non entra nemmeno un'atomo che non sia luce?

"Figlia della mia Volontà Divina, il mio Fiat è luce, né può entrare in Esso neppure l'ombra, né atomo che non sia luce, le tenebre non trovano la via, si smarriscono innanzi alla sua luce interminabile.." Gesù

Non gli passa nemmeno per l'anticamera del cervello. Al don è successo di intercettare in qualche modo qualche persone che gli è sembrata un pò troppo convinta? spinta? il don non lo dice)

"..mentre il nostro Dio ha virtù di convertirci nella sua stessa luce; ma ad onta di ciò si vede che una volontà umana è andata a tuffarsi nel mare Divino, per prendervi il suo posto ed a seconda se ha operato molto o poco, forma o il piccolo o il più grande maricello nel mare Divino..." Gesù

Quindi è Gesù che dice che prima di diventare un pesciolino e di vivere immersi nella dv, calma. Questo non ci scoraggi e ci incoraggi ma dobbiamo stare lontani - davanti a Dio sentiamoci piccoli, quella umiltà del sentirsi sempre piccoli o inadeguati - non dirlo agli altri, non è importante dirlo agli altri perchè si può nascondere una forma di velata superbia o ricecra di consenso. Davanti a Lui manteniamo questo atteggiamento di piccolezza, la Madonna si sentiva piccola di fronte a Dio non peccatrice. L'umiltà - dice Santa Teresa d'Avila - è verità però si sentiva sempre la più piccola. La Madonna era consapevole che sono caduti Adamo ed Eva, c'è questo modus, il don crede che questo sia una cosa importantissima e ci pone al riparo da tanti rischi e dà la possibilità al Signore di correggerci se stiamo sbagliando o darci le grazie senza rovinarle. Bellissimo questo esempio, diventare un maricello è un'operazione che non dobbiamo mai dare per scontata e che si produrrà nel tempo.

E più avanti Gesù ci dà qualche dritta:

"Figlia della mia Volontà Divina, il mio Fiat è luce, né può entrare in Esso neppure l'ombra, né atomo che non sia luce, le tenebre non trovano la via,..." Gesù

Mentre se io entro nell'acqua divento acqua, se mi metto alla luce del Sole non divento Sole ma cosa ci fa il Sole? Mi abbronzo. E se ti esponi alla luce del sole mi abbronzo, e quanto mi abbronzo? Più ci sto al Sole più mi abbronzo. Vuoi diventare Luce? Ti devi esporre alla luce e come si fa? Non ci sono ricette magiche.

"..i smarriscono innanzi alla sua luce interminabile e l'anima per entrare nel mio Volere Divino deve mettersi ai riflessi della sua luce, cioè come vuol fare i suoi atti nel mio Volere si mette ai suoi riflessi, i quali hanno virtù di cambiare in luce gli atti dell'anima..." Gesù

Pensiamo all'abbronzatura, dura 3 mesi e poi si toglie se non continui ad esporti al Sole, i fissati che hanno a cuore la pelle abbronzata d'inverno vanno nei centri estetici e si fanno la lampada. Noi a 'sti raggi del Sole Divino dobbiamo esporci tutti i giorni e si spera che un giorno arriviamo ad un punto che quell'abbronzatura si è stampata sulla nostra pelle e non si toglie più. C'è un fenomeno molto raro e che accada a chi ha fatto dei cammini grandi, il fenomeno della confermazione in Grazia, diversi Santi l'hanno avuta. La Grande Mistica Francese..Santa Margherita Maria Alacoque...se però uno legge la vita che ha fatto prima è andata come un missile supersonico alle più alte vette dell'ascesi.

Oltre agli atti fatti nella dv (Atto preventivo, atto attuali, le piccole fusioni, i giri, il cercare Ti Amo nel Fiat, le Opere della Passione, i Ti amo che ci andiamo a prendere ecc....) più l'attenzione di stare sempre dalla parte della Volontà di Dio, di farla. La Volontà di Dio la dobbiamo farla quotidianamente sia nelle piccole e grandi, dobbiamo farla a costo della morte. Con l'insieme di tutte queste cose si realizza l'immersione sempre più frequente nel mare della dv, o ci si abbronza ai raggi della Luce della dv, e gradualmente avviene la trasformazione). Gesù dice che quando si entra a contatto ci si trasforma nel corso del tempo. Mentre un corpo che si immerge nell'acqua o prende la luce del Sole non diventa nè acqua nè sole, si diventa maricelli con la dv ovviamente nel corso di un tempo e il don non sa come si sta quando si ha la full-immersion piena, non sa se si senta qualcosa nell'anima perchè generalmente Nostro Signore in questo mondo deve avere e lo fa questa attenzione: se ci sentiamo poco poco al sicuro è la fine per noi, fino a quando siamo in questo mondo - la nostra natura rimane quella che è - se siamo certi di stare nel bene è la fine, è quasi inevitabile che sorga il disprezzo del prossimo, ci si insuperbisca, ecc... generalmente Dio nasconde lo stato di grazia e il grado di santità ai diretti interessati. Per cui non dobbiamo stupirci che sono state canonizzate delle persone che si sentivano i più grandi peccatori della terra, non è che mentivano ma è che Dio voleva farli crescere. Se uno si sente il più grande peccatore della terra starà sempre in tensione e questo è un fatto positivo, se tu stai in questa tensione crescerai sempre di più. Diffidiamo anche sempre quando dovessimo vedere qualcuno che sembra di essere arrivato. Questa è una delle più grandi sciagure che ci possa capitare, camminiamo verso traguardo.

"Oh! Volontà Divina, quanto sei potente! Tu sola sei la trasformatrice della creatura in Dio. Oh! Volontà mia, tu sola sei la consumatrice di tutti i mali e la produttrice di tutti i beni. Oh! Volontà mia, tu sola possiedi la forza rapitrice e chi si fa rapire da te diventa luce. Chi da te si fa dominare è la più fortunata del Cielo e della terra, è la più amata da Dio, è quella che tutto riceve e tutto dà." Gesù

Camminiamo in questa direzione lasciando al Signore, se come e quanto ci stiamo. Pensiamo alle nostre immersioni ed esposizioni e a discernere e a farla la Divina Volontà specie in questi tempi impegnativi.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

Nessun commento:

Posta un commento