domenica 12 marzo 2023

Fuggire anche l’ombra del peccato

Gesù spiega come conta la volontà con cui si fanno le opere e non le opere in sé. Fuggire anche solo l’ombra del peccato. Meditazione alla veglia di preghiera del 25 settembre 2021, su Libro di Cielo, volume 3, 2 Aprile 1900

2 Aprile 1900 Gesù giudica secondo la volontà con cui si opera .

Questo brano breve contiene delle chicche importanti. Il contesto è questo: Luisa ha già fatto la sua offerta come vittima, a quei tempi o Nostro Signore veniva e le faceva soffrire la passione o le sofferenze di Luisa era l'intorpidimento in cui Luisa piombava ogni notte dal quale non poteva uscire se non ci veniva il confessore e la richiamava con la benedizione sacerdotale.

"Soffri o non soffri, vengo o non vengo, il tuo stato è sempre di vittima, molto più che questa è la mia Volontà e la tua ed Io giudico non secondo le opere che si fanno, ma secondo la volontà con cui si opera." Gesù

Luisa si era offerta come vittima in senso forte, questo gesto ascetico che si può fare dopo attento discernimento - a Fatima la Madonna chiese ai pastorelli se si offrissero come vittime sul suo altare immacolato come atto di riparazione per i compiuti con cui è offeso. Nei primi volumi, quello che è la base per la vita nella dv - quello che è stato per Luisa - ma non in maniera così forte e straordinaria per chiunque sono due cose: matrimonio mistico e offerta come vittima. Per poter vivere in pienezza la vita nella dv ci dev'essere stata quest'opzione: amare Dio con tutto il cuore (praticare il primo comandamento), con tutta le forze, ecc... avere un rapporto analogo che si vive tipo sponsale.

E Lui: "Del peccato devi fuggire anche l'ombra, ma del resto non devi darti pensiero." Gesù

C'è qualche anima inizia a fare strane pensieri (cioè a non ragionare bene): questa cosa che sto facendo sarà divina volontà? Esempio: Se posto questo ipad da qua a là sarà volontà di Dio? E' ovvio che chi fa questo è animato da buone intenzioni. Ma Gesù dice: ciò che male non starci neanche con il pensiero, del resto non darti pensiero. La cosa importante - si capisca bene - non è avere la certezza assoluta di fare quello che Dio vuole - dobbiamo fidarci ed abbandonarci, se è stata fatta la grande offerta di noi stessi, ti pare che uno cerchi di fare solo la Sua Volontà, magari si è offerto come vittima, ecc.. non ti dare pensiero perchè ti sto portando io (dice Gesù). Se sinceramente abbiamo fatto le nostre offerte, dobbiamo stare tranquilli. Il don ha avuto modo di constatarlo in tante persone. Gesù ci porta passo per passo e guida la nostra vita e non permette che facciamo nulla di sbagliato ma anche che non facciamo niente di sbagliato perchè ci guida, ci preserva dal male. Non ti fa fare passi falsi. Quanto starà attento ad un'anima che vuole spogliarsi della sua Volontà....se già nella Bibbia si dice che il custode d'Israele vigila e non si addormenta per i fedeli?

"...Io giudico non secondo le opere che si fanno, ma secondo la volontà con cui si opera." Gesù

Chiediamo lo Spirito Santo che ci faccia capire. Il Signore lo vede il profondo del cuore e se vede che cerchi di compiere la Sua Volontà con tutto il cuore, anche se ti sbagli, anche se concretamente non stai facendo quello che profondamente Gesù vuole - a causa della nostra miseria, dell'oscurità del nostro intelletto, ecc... - molte volte possiamo prendere fischi per fiaschi ma se l'intenzione è giusta è come se agli occhi di Dio avessimo fatto la sua Volontà. A patto che non sia una cosa cattiva. Se una cosa di per sè non è peccato e tu nel cuore volevi compiere la Volontà di Dio anche se ciò non era, è come se tu l'avessi fatta.

E Lui: "Del peccato devi fuggire anche l'ombra, ma del resto non devi darti pensiero." Gesù

A patto che tu abbia questa grossa risoluzione di fondo.

"...Io giudico non secondo le opere che si fanno, ma secondo la volontà con cui si opera." Gesù

Io posso fare anche una cosa mastodontica ma se non mi interesso se quella è volontà di Dio o no, pensiamo a quanti fanno grandi cose ma le vogliono fare per forza quando se le mettono in testa, sono cose importanti ma può darsi che davanti agli occhi di Dio quelle non abbiano valore. Mentre magari ci sono Santi che non fanno grandi opere ma hanno una volontà profondamente unita a quella divina con cui fanno le piccole e grandi opere e questo è il segreto della più grande santità.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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