giovedì 8 dicembre 2022

Amore, eucaristia e conoscenze

Gesù mostra i suoi ardenti scambi di amore con Luisa. Spiega come tutta la sua vita terrena fu un continuo operare per la rinascita della Divina Volontà nella creatura e come abbia deposto tutto questo nella sua vita sacramentale nell'Eucaristia. Le conoscenze fanno entrare tali rinascite nelle nostre anime. Libro di Cielo, Volume 27, 25 Dicembre 1929, Martedì 12 Aprile 2022

25 Dicembre 1929 Come la nascita di Gesù fu la rinascita della Divina Volontà nella sua Umanità e come tutto ciò che Gesù fece furono rinascite di Essa che faceva nella creatura. Gesù fu il vero sacrificatore del suo Volere .

Due o tre spunti di meditazione che potrebbe dare origine ad un filone autonomo ed indipendente della nostra preghiera personale. Luisa contempla la scena della nascita di Gesù e la gioia della Madonna mettendosi a gara con Lui. Noi quando pensiamo alla Madonna e a Gesù, spesso la Madonna si concepisce come madre di Gesù e madre nostra. Certo che lo è. Ma la Madonna non è solo Madre, - si sentiva prima come Madre di Gesù o sua sposa? - il cantico dei cantici è il cantico - per prima cosa di Gesù e della Madonna. C'era anche l'amore ardente della sposa verso lo sposo, la Madonna si definisce ancella del Signore, c'era certamente l'amore di Madre ma anche l'amore veemente di sposa e poi c'era l'amore adorante che si offre e si dona di ancella, di colei che vuole spendere la sua vita e non vuole avere altro pensiero che servire e compiacere il suo Signore.

Stavo pensando a quando il mio dolcissimo Gesù Bambino, spasimante d'amore, usciva dal seno della sua Mamma Celeste; qual gioia per Lei poterlo stringere fra le sue braccia, baciarlo e mettersi a gara ad amare Colui che tanto l'amava,... Luisa

Pensiamo a tutte le manifestazioni d'amore che sono state interdette a causa della pandemia, che certamente c'erano anche nell'Eden e se non ci fosse il peccato originale sarebbero state più diffuse (senza timore che si accendano altri impulsi ndr). Con gli abbracci e baci tra noi persone post- peccato originale dobbiamo andarci piano perchè posso attivare la concupiscenza, sovente non è possibile viverli in maniera disinvolta perchè creerebbero problemi. Gesù con Luisa si scambia abbracci profondi e baci - qua non dà molte esplicitazioni - non si trattatava di baci sulla guancia - si trattava di baci d'amore ardenti (come Luisa aveva già detto) - chi si scandalizza dei baco d'amore ardenti tra Luisa e Gesù non ha capito quasi nulla della dv perchè essa recupera, quando c'è, frequenze post peccato originale che abbiamo smarrito. Non c'è nulla di sessuale o erotico tra gli scambi tra Gesù e l'anima. Che succede in un santo nell'estasi? La dimensione dell'amore, pensiamo ai momenti liturgici, il Venerdì santo prevede l'adorazione e il bacio alla Croce - noi comuni mortali che non abbiamo grazie straordinarie, possiamo supplire, abbiamo un crocifisso, c'erano dei santi che passavano le giornate a baciare le 5 piaghe di Gesù e non solo. Se nel nostro cuore è nato l'amore verso Gesù, se una persona già ama Gesù non c'è bisogno di ascoltare questo perchè sente di comunicare come può l'amore. Fare una cosa di questo genere (fare giri nella dv per far scendere Gesù come faceva Luisa) - attenzione a capire bene il discorso del don - noi dovremmo ritenerci le persone più indegne di tutte e non aspettarci cose del genere nè desiderarle - nei deliri d'amore tutto è possibile. E si può dire a Gesù: ti verrei a prendere Gesù però dirgli io non ho nessun tipo di pretesa e sono la persona più indegna. Prendili come tali e stop. Quando un cuore ama sono le frequenze normali e la vita nella dv è anzitutto è questa vita d'amore e non è partito l'amore la dv non ci sta dentro di noi. Non ci disperiamo se non è partita, ci mettiamo di fronte a Gesù e diciamogli: mi sento tiepido o freddo, ti prego e ti supplico: fammi capire per entrare in questo orizzonte. Gesù lo desidera più di noi, è impossibile che Lui non ci ascolti. Lui vuol avere con la creatura fin da questa vita un rapporto d'amore profondo e se questo non c'è dipende sempre da noi. C'è qualcosa che non funziona da noi.

"Figlia mia, la mia nascita nel tempo fu la rinascita della mia Divina Volontà nella mia Umanità e siccome rinasceva in me, portava la lieta novella della rinascita nelle umane generazioni. Il mio Fiat è eterno ma si può dire come se nascesse in Adamo per formare la lunga generazione della sua rinascita nella creatura, ma siccome Adamo respinse questa Volontà Divina, col respingerla, impedì le tante rinascite che avrebbe fatto in ciascuna creatura; e con amore costante ed invincibile aspettò la mia Umanità per rinascere di nuovo in mezzo all'umana famiglia...." Gesù

Gesù nella seconda parte spiega come tutta la sua vita terrena e in tutti gli atti che ha fatto furono continue rinascite della dv nella sua Santissima Umanità al fine di ripristinare quei contatti smarriti a causa della colpa d'origine. Questa continua azione della dv operante in Lui sarebbero dovute essere in ogni creatura.

"..Perciò, tutto ciò che Io feci in tutto il corso della mia vita, le lacrime infantili, i miei gemiti e vagiti, non erano altro che rinascite della mia Divina Volontà che venivano formate in me per farla rinascere nelle creature, perché essendo rinata in me e possedendola come mia, avevo il diritto ed il potere di darla e farla rinascere nella creatura. Sicché tutto ciò che faceva la mia Umanità — passi, opere, parole, pene, anche il mio respiro e la stessa mia morte — formava tante rinascite della mia Divina Volontà per quante creature avrebbero avuto il bene della rinascita del mio Fiat Divino..." Gesù

In vista della rinascita in ciascuno di noi. La Resurrezione per noi vuol dire che la mia vita è finita, la mia vecchia vita è finita. La mia volontà umana non la conosco più. Ed insieme alla mia vita è finita anche la mia notte. Stiamo sotto il Sole vivo e nel giorno che non conosce tramonto. Il sole sempieterno. Per un figlio della dv celebrare la Pasqua è tanta roba, è la grande festa - la vita nella dv non muore più. Diventi invulnerabile, non c'è niente che possa toglierti la pace, la gioia e l'amore - niente e nessuno qualsiasi cosa accada - Gesù Risorto non può più essere soggetto alle cattiverie umane. Tra il vivere nella divina volontà e prima c'è veramente un netto. Noi non possiamo avere la certezza assoluta di viverci dentro ma supponiamo che passino tre anni (dell'epidemia, lockdown ecc..? ndr) dove sono successi un sacco di guai, hai avuto qualche sbandamento ma di fatto...eri felice in ogni circostanza anche quando c'erano delle situazioni avverse? Sì? Ottimo segno. Questa resurrezione inizia a starci.

"..Perciò non ci fu atto che io feci, anche la mia stessa vita Sacramentale, ciascuna Ostia consacrata che non siano continue rinascite del mio Supremo Volere che preparo alla creatura..." Gesù

Per chi aspira a vivere nella dv capiamo quanto è importante stare in contatto profondo con l'Ostia Sacramentale? Non c'è vita per noi senza il contatto con l'Ostia sacramentale, significa quindi Messa ben vissuta e celebrata, comunione ben preparata e ben vissuta, il tempo della comunione, bisognerebbe prendere gli orologi e buttarli al secchio. Il ringraziamento dovrebbe durare almeno 15 minuti e l'ideale a cui dovremmo tendere - una cosa se è importante io trovo il modo di riuscire a farla senza fare disordini (o chiediamo al Signore)- sarebbe un'ora di preparazione, un'ora di Messa e un'ora di ringraziamento. Se una di queste cose manca c'è qualcosa che manca. Ringraziamento davanti al Tabernacolo. E si confonde il ringraziamento il ringraziamento con l'adorazione.

"..Perciò non ci fu atto che io feci, anche la mia stessa vita Sacramentale, ciascuna Ostia consacrata che non siano continue rinascite del mio Supremo Volere che preparo alla creatura..." Gesù

Se stai in buon contatto con l'ostia consacrata entri in contatto con queste rinascite del Supremo volere nella Creatura. Che tipo di rapporto ho con l'Eucarestia? C'è Gesù in persona, l'Autore dei Sacramenti, solo una Mente Divina poteva inventarsi i Sacramenti. Ci sarà sempre l'Eucarestia, dobbiamo inventarci qualcosa in modo che il nostro rapporto con l'Eucarestia sia come Dio comanda. Non è detto che tutto abbia tutto pronto sotto casa, potrebbe essere necessario un sacrificio. Le nostre scelte - quello che noi facciamo - sono sempre decisioni da prendere nella nostra coscienza, quali sono le nostre priorità? Un'appassionato di calcio va allo stadio qualsiasi cosa accada. Gesù ha detto che dove è il mio tesoro là sta anche il nostro cuore. Se noi non facciamo follie per l'Eucarestia vuol dire che il nostro cuore non sta nel Tabernacolo.

"..Ora figlia mia, dopo che misi al sicuro il regno della mia Divina Volontà nella mia Umanità, dovevo manifestarlo per farlo conoscere; perciò venni da te ed incominciai a narrarti la lunga storia del mio Fiat Divino. Or tu devi sapere che tante manifestazioni ho fatto e farò, tante verità, tante parole ho detto, per quante rinascite Essa fece nella mia Umanità; saranno in perfetto equilibrio le sue rinascite in me e le sue conoscenze che ti manifesto; ogni rinascita del mio Voler Divino fatto in me ed in ciascuna Ostia consacrata, troverà una manifestazione ed una sua verità che la conferma e le darà la rinascita nella creatura..." Gesù

La nostra attenzione quotidiana nell'attingere a questa fonte di conoscenza che è unica, la dv è stata rivelata a Luisa, molti vanno in giro presentandosi come i completatori di Luisa ecc... il don di per sè è sempre molto scettico e la stessa cosa accade con Maria Valtorta. Rimaniamo a ciò che è sicuro e certo. Questo libro di Cielo è stato ispirato da Gesù e non abbiamo bisogno di gironzolare altrove. Abbiamo 36 volumi, quante volte riusciremo a leggerli tutti? Le prime due cose importanti: sono le conoscenze e la morte perpetua alla nostra umana volontà, di non volerla mai più conoscere.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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