domenica 7 novembre 2021

Il male che racchiude tutti i mali

Gesù ricorda l'importanza e gli effetti di ogni atto compiuto nella Divina Volontà, che produce un aumento esponenziale e costantemente della vita divina nell'anima e, al contrario, il vergognoso atteggiamento degli uomini che, usciti da essa, rubano continuamente gli atti delle sue opere (godendone in maniera ingrata e abusiva) e producendo, con l'umana volontà, il crollo di tutti i beni, la distruzione della felicità, la perdita di ogni ordine, la fine della pace. Meditazione su Libro di cielo volume 21, 26 Marzo 1927, 8 Marzo 2021

26 Marzo 1927 Chi possiede la Divina Volontà è il richiamo di tutti gli atti di Essa. Tante volte risorge nella Vita Divina per quanti atti fa nella Divina Volontà. Chi non fa la Divina Volontà è il ladroncello della Creazione

Il brano di oggi ci sono due parti distinguibili: nella prima parte c'è il discorso di Gesù sull'importanza di compiere gli atti nella dv

Figlia mia, ogni atto fatto nella mia Volontà, tante volte fa risorgere l’anima nella Vita Divina e quanti più atti fa in Essa, tanto più cresce in essa la Vita Divina e tanto più si completa la gloria della Resurrezione. Sicché la base, la sostanza, la luce, la bellezza, la gloria, viene formata dagli atti fatti nella mia Volontà; Essa tanto più può dare, abbellire ed ingrandire, quanto più contatto ha avuto con Essa...." Gesù

E sugli effetti che questo produce, questi inviti sono frequenti perchè la nostra debolezza recalcitra a conservare quel grande sacrificio dell'attenzione che ci vuole per rinnovare il nostro operare nella dv, la base minima è l'atto preventivo del mattino nel quale prevenendo tutte le azioni anche quelle indifferenti le portiamo tutte nella dv e questo è il minimo indispensabile. Quanti più atti si fa nella dv quanto più cresce la vita divina dentro la persona, la divinizzazione dei nostri atti. Non soltanto accrescimento della Grazia che si riceve attraverso i Sacramenti e si accresce con essi con l'osservanza dei 10 comandamenti e con ogni opera buona compiuta, qua c'è quella vita divina soprannaturale con tutti i quanti beni che essa ha e che comunica a coloro nei quali vive e regna ed è in continua crescita potenzialmente infinita. Nessuno di noi diventerà tanto santo perfetto da non avere più nulla in cui crescere (Madonna esclusa). Ma anche la Madonna ha avuto nella sua vita terrena una sorta di alimentazione continua, vivendo nel tempo, ogni nuova giornata della Madonna è una nuova giornata dove ci sono atti da compiere. E' chiaro che se in quella giornata farò - come faceva la Madonna - opere buone e perfettissime e tutte compiute nella dv, cosa succede al termine di quella giornata? Succede che se anche Lei avesse dei tesori (di Grazia) impressionanti, figuriamoci poi quando è stata assunta in Cielo. Quando il don pensa alla vita nella dv, è come la vita dei grandi magnati e ricconi terreni - paragone terra a terra - noi sappiamo che i grandi ricconi (quelli che non sapranno come spendersi ciò che hanno) non si accontentano, accumulano di continuo. Come mai continua ad accumulare di continuo? Domanda pertinente perchè si tratta di beni bassi. Però nei beni soprannaturali ha questa analogia: nel campo dello spirito si continua ad accumulare in continuazione perchè se non cresce il patrimonio - specie per noi che abbiamo la natura decaduta - il patrimonio decresce.

Se io faccio un peccato veniale, la grazia diminuisce. Immaginiamo (esempio) per farci capire, se io faccio un peccato veniale la grazia diminuisce, se io faccio un peccato mortale io la perdo del tutto. Con un peccato mortale vai subito a zero? Subito. Con un'imperfezione non aumenta il tasso di grazia - l'imperfezione ti fa perdere alcune grazie che il Signore ti manda e quindi i frutti che da esse sarebbero venuti. Un peccato veniale semi deliberato o quanto meno frutto della nostra miseria producono delle lievi cali di grazia ma un pochino sì. La nostra vita di figli di Adamo - ce lo dobbiamo mettere in testa - un'atto in meno o in più nella dv - produce una crescita o non crescita della vita divina in noi e quindi della percezione dei frutti in essa.

La vita divina produce felicità, ordine e bene. Quindi tu sei tanto felice, tanto ordinato in tutto quello che vivi e sei tanto in pace quanto la vita divina è in te.

Noi vediamo intorno forme di irriverenza alla fede assolutamente inqualificabili certamente da parte più di qualcuno suscitando reazioni di sdegno in parte giustificato. Vedere tante cose fa male. Chi fa queste cose non si rende conto di ciò che cosa compie, tutto vive fuorchè nella dv. Ed entriamo nella seconda parte.

"..Sicché l’uomo, col non fare la nostra Volontà, si rese il ladroncello di tutti i nostri beni. Come fu doloroso nel vedere che la Creazione doveva servire a tanti disertori, a tanti che non appartenevano al regno del Fiat Divino e per quante creature dovevano venire alla luce e non dovevano vivere nel regno nostro e farsi dominare dalla nostra Volontà, tanti posti perdeva sulla terra..." Gesù

Proviamo pensare ad una persona che osa pubblicamente offendere, dileggiare, ridurre a poco, denigrare ecc... Nostro Signore o la fede cattolica, quella persona respira, mangia, beve, dorme, gode della luce del sole. Quella persona offende Colui dalla quale è stata creata, è mantenuta nell'essere da Colui che lo offende e si nutre con le cose che Dio ha fatto. Proviamo a

"..Successe come in una famiglia in cui, invece di comandare e dominare il padre, comandano e dominano tutti i figli i quali neppure sono d’accordo fra loro, chi comanda una cosa e chi un’altra; qual è il dolore di questo povero padre nel vedersi tolto il dominio dai figli e la confusione ed il disordine di questa famiglia?.." Gesù

Proviamo fare nostro il dolore di Gesù nel vedere i suoi figli vivere così, dolore nel vedere che chi fa certe cose è infelice ed è schiava del nemico e se non si pentirà corre il serio il rischio di dannarsi. C'è anche dolore nel vedere tanta grazia calpestata. Noi esseri umani diamo questo spettacolo, non serve poi ad arrivare ai pubblici scandali che Gesù nel Vangelo ci ha detto che sarebbero accaduti e che accadranno (guai a chi scandalizza il prossimo - Gesù). C'è punto omega nella pazienza di Dio, è grandissima ma non è infinita. Quando si arriva ad un certo punto il Signore dice basta. Pensiamo ai grandi dittatori del corso della storia come Napoleone che è arrivato a rapire il Papa, è arrivato Waterloo e se ne è andato a morire a sant'Elena a morire pentendosi dei suoi peccati. Pensiamo alla fine di tanti tiranni. Nostro Signore misteriosamente pazienta ma c'è limite, magari noi peccatori vorremmo che fosse un pò più piccolo. Anche quando non si giunge a livelli che fanno male, grossolani, ecc... che mostrano uno stato di degradazione elevato, quante creature fanno i ladri? Un pochino lo siamo tutti. Di fatto la totalità degli esseri umani sta godendo tutto quello che Dio ha fatto - non dico vivere nella dv come Luisa che ha un sussulto di divina volontà quando viene investita da un raggio di sole e la dv che c'è in lei si abbraccia con la dv che sta nel sole

"...Ma mentre pensavo ciò, è penetrato il sole nella mia stanzetta e la sua luce batteva sul mio letto. Io mi sono sentita investire dalla sua luce e calore, in questo mentre è uscita una luce dal mio interno e si è tuffata nella luce del sole, ambedue si sono baciate,.." Luisa (quasi all'inizio del brano)

Però almeno un grazie, almeno riconoscere. In questi tempi si usa il pretesto della pseudo scienza e proprio ciò che dovrebbe portarti a lodare Dio di più (equilibri del cosmo, biologia della natura, ecc..) tante cose mirabili che dovrebbero in continuazione far nascere nell'uomo il canto di ringraziamento nell'uomo. Succede poi il contrario: l'uomo pensa di essere diventato il Padre Eterno vuole amministrare e manipolare le cose come se si fossero prodotte da sole in base a non meglio misteriose dinamiche (o con il famoso caso anagaramma di caos). Dal caos non deriva nulla di ordinato e buono. Il don si stupisce come persone intelligenti di tanta cultura, pur di non ammettere una causa prima superiore all'uomo, si vanno a rifugiare nel caso. Qua si sfiora l'assurdo. Mentre la stragrande maggioranza delle persone sono ladri inconsapevoli di quello che fanno, ma quando uno inizia a conoscere equilibri, leggi e dinamiche così perfette non può continuare a dire che è il caso.

"...Figlia mia, il non fare la mia Volontà è il male che racchiude tutti i mali, è il crollo di tuttti i beni, è distruzione di felicità, di ordine, di pace, è la grande perdita del mio regno divino.” Gesù

Diamo un'occhiata in giro e alziamo gli occhi: quando si giunge a tassi elevati di lontanza elevata dalla dv i mali si moltiplicano e i beni crollano tutti. La felicità svanisce, l'ordine è distrutto e la pace non c'è più. Ecco perchè dobbiamo pregare perchè torni la dv...anche se i tempi di Dio sono diversi dai nostri. Sono passati quasi 80 dalla sua morte, continuiamo a pregare perchè (ad avviso del don) non si esce dal caos attuale se non ci mette le mani Nostro Signore e senza che i suoi figli fedeli facciano di tutto nel vivere in quella dimensione rinnovata che un giorno sarà patrimonio di tutta la Chiesa. Non cesseranno i tristi spettacoli se non arriverà la dv, i brutti spettacoli continueranno a moltiplicarsi e ne vedremo sempre di cose più brutte e come dice il proverbio popolare: quando si arriva al fondo, ci si mette a scavare o al peggio non c'è mai limite. Noi confidiamo che questo finirà, iniziamo a fare il possibile per farla regnare in noi e Gesù ha promesso che questo orrido spettacolo finirà.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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