domenica 14 marzo 2021

"Il Mio amore vuole assolutamente il ricambio della creatura"

Tutta la creazione contiene il "ti amo" di Gesù. L'anima, nella Divina Volontà, deve riconoscerlo e dargli la corrispondenza col suo "ti amo" da mettere in tutte le cose. Nella Divina Volontà si trovano tutti i "ti amo" di Gesù e, riconoscendoli e seguendoli, si imprime in essi il proprio "ti amo" per sé e per tutti (Riferimenti: Libro di cielo, Volume 16, 1 Agosto 1923). Ciclo di catechesi "Girare nella Divina Volontà", sesta puntata, Mercoledì 8 Luglio 2020

1 Agosto 1923 Tutta la Creazione contiene il “ti amo” di Gesù. L’anima nella Divina Volontà deve dare in tutto la corrispondenza col suo “ti amo”

".. il mio “ti amo” sia la catena che ti porti a me e i miei baci siano calamita potente che, vuoi o non vuoi, ti forzino a visitare colei che non può vivere senza di Te.” Ma chi può dire tutti i miei spropositi? Luisa

La prima parte di meditazione arriva qua, e qua vediamo i frequenti spropositi di Luisa nel suo esternare il suo amore per Gesù. Abbiamo quel santo desiderio di dire e fare qualcosa di simile? Il suo amore dà una grandissima consolazione a Gesù che vuole, perchè la nostra quintessenza della vita cristiana si gioca sull'amore sincero a Gesù. Per chi è devoto alla Madonna simile discorso vale per Lei. L'invidia tocca i vertici superiori (in senso buono perchè ci rallegriamo perchè Luisa ha vissuto queste cose bellissime) e vaneggiando possiamo immaginarci di vedere dal vivo questa scena descritta da Luisa.

"..Ahi! non si ricorda quando trasportandomi fuori di me stessa e portandomi fin sotto la volta dei cieli, in mezzo alle sfere celesti e passeggiando insieme con Lui io imprimevo il mio “ti amo” in ogni stella, in ogni sfera, ahi! mi pare di vedere in ogni stella il mio “ti amo”; ah! mi pare che quello scintillio di luce che si forma intorno alle stelle, faccia risuonare tra loro il mio “ti amo, Gesù”,.." Luisa

Luisa passeggiava per le sfere celesti (concetto antico di astronomia) con Gesù e lei vedeva il suo Ti Amo impresso nelle stelle, a noi forse la cosa non accade. Prendiamo il positivo che è una sollecitazione a cambiare marcia,esempio: ma io non sento di amare Gesù, come lo conosco Gesù per amarlo? Come faccio a conoscerlo? Non ha il cellulare, noi dobbiamo conoscerlo, per prima cosa lo conosciamo nella Chiesa ed attraverso ciò che la Chiesa ci trasmette di Lui. La sua Parola, gustare, interiorizzare e ruminare il Vangelo. Certi passi del Vangelo andrebbero imparati a memoria non come i bambini, ma lo studio innamorato e a forza di leggerlo, se hai una discreta memoria lo impari. Frasi tipiche di Gesù. La Parola di Gesù è la prima fonte dell'amore, la contemplazione della sua vita, il don suggerisce di pregare con calma le ore della Passioni. E poi bisogna cercare dovunque chiunque ci parli di Lui. Si leggono gli scritti dei santi ecc.., Gesù non è alla nostra portata e dobbiamo capire se veramente lo conoscono, molti dicono di conoscerlo ma poi non è detto che lo conoscano. Il Contatto sacramentale, contatto meditao, ma fondamentale (Eucarestia, Confessione) e poi l'Adorazione; imparare a spendere tempo (tempo ben impiegato) prolungato anche davanti all'Eucarestia, e davanti ad Esso Lui ci parla e mentre ci parla io sono esposto misteriosamente ai raggi del suo amore. Non cambio dall'oggi al domani, imparare a vivere davanti all'Eucarestia o dei momenti di preghiera profonda e poi l'altro grande sistema del compiere gli atti nella divina volontà (per chi segue gli scritti di Luisa).

E' sempre dalla conoscenza che parte l'amore e state tranquilli che se noi non l'amiamo abbastanza è perchè non lo conosciamo. Gesù è l'Amore stesso, è impossibile non amarLo e stesso discorso della Madonna. Se non lo conosci è perchè tu non lo cerchi adeguatamente. Perchè se poi parte l'amore parte qualsiasi cosa (mettere in pratica il Vangelo, l'esercizio delle virtù, la lotta contro il peccato, l'eroismo, la vita nella dv è l'ultimo atto) perchè io non le farò mai queste cose se io non avrò un amore per Gesù. E' l'amore che ti fa fare qualsiasi cosa, se sei innamorato veramente (e chi è stato innamorato sul serio dal punto di vista umano capisce), quando l'amore non c'è, anche una stupidaggine diventa pesante. La storia delle coppie umane, quando è vivo l'amore gareggiano nel donarsi a vicenda e quando l'amore è spento la vita è pesante. Quando sono innamorato del mio coniuge sono più contento che sia felice il mio coniuge che io. Quando l'amore si vive non c'è nulla da capire.

Luisa circonda Gesù perchè l'amore torni, possiamo immaginarci poco ma se uno fosse stato con Gesù è il Paradiso sulla terra e se Lui si ritira un pò diventa qualcosa di doloroso.

Figlia mia, tu che sei la figlia primogenita della mia Suprema Volontà, voglio che conosca come tutta la Creazione, sulle ali del mio Volere Eterno, porta il mio “ti amo” alle creature e le creature, sulle stesse ali della mia Volontà, facendola loro, dovrebbero darmi il ricambio del loro “ti amo”. Guarda l’azzurro cielo, non c’è punto di esso dove non sia suggellato un mio “ti amo” verso la creatura: Ogni stella e lo scintillio che le forma corona sono tempestati dei miei “ti amo”; il raggio del sole, come si allunga verso la terra per portare la luce, per ogni goccia di luce porta il mio “ti amo” e siccome la luce invade la terra e l’uomo la guarda, vi cammina sopra, il mio “ti amo” giunge negli occhi, nella bocca, nelle mani e si estende sotto i piedi. Il mormorio del mare mormora “ti amo, ti amo, ti amo” e ogni goccia di acqua sono tasti che armonizzando tra loro, formano le più belle armonie del mio infinito “ti amo”; le piante, le foglie, i fiori, i frutti, hanno impresso il mio “ti amo”, sicché la Creazione tutta porta all’uomo i miei ripetuti “ti amo”...." Gesù

L'estate ci mette in contatto con un sacco di elementi, chi va al mare o sui monti può avere un'estate super. Alzi gli occhi e vedi il cielo, e il don pensa che sia molto importante per noi riscoprire la bellezza di questo contatto bello con il creato e non limitarci a godere di queste cose belle e prendendole così nel loro essere delle semplici cose e stop senza vedere oltre. Non è tempo perso se mi affaccio fuori (in città è più difficile) guardare le stelle. E ti prendi i ti amo di Gesù anche con uno sguardo contemplativo e li ricambio. Quanti prendono il Sole? Il sole che tocca con i suoi raggi le pelli di chi sta al mare. Quando stai godendo della carezza del sole, pensaci. Il sole non ci darebbe fastidio se fossimo rimasti nella dv e pensiamo ai nostri peccati. La vita nella dv è una cosa molto bella (e il don vorrebbe sentire qualche esperto) ma già interiorizzare spirito contemplativo (così lo chiama il don) e anche se tu non fai esplicitamente un giro anche mentalmente, io posso fare anche un giro alzando gli occhi al cielo e nella mia mente ricompaiono queste cose senza dire nulla. Ma quel movimento del cuore, Dio lo sa se quando alzi gli occhi al cielo hai un moto di ricambio e di amore verso di Lui e di godimento di quella creatura che Lui ha fatto per te. Un'innamorato umano non può far sapere all'altra persona che sta dicendogli un ti amo mentale, forse lo capisce con gli occhi. Ma Dio lo capisce gli dico Ti amo con pensiero e non c'è nulla che Dio non sappia e se c'è un garante della privacy assoluta è Nostro Signore; guai a chi tocca la privacy. Non soltanto a livello legale ma entrare dentro la vita delle persone ed impicciarsi dei fatti degli altri non è una cosa fatta bene. Non mi devo stare a preoccupare con Dio che Lui non sappia qualcosa. Qui si impara ad essere contemplativi anche in senso buono, stai facendo un'attività sportiva, i nostri movimenti degli arti è uno spettacolo e non ci pensiamo ma ci dobbiamo pensare perchè questo è vivere nella dv. Un'arto che ti si muove è un prodigio dei prodigi, e pensiamo alle cose belle che possiamo vivere.

Il don ha sentito dire da una persona un pò più autorevole sulla divina volontà che c'è una lieve correzione rispetto all'ascetica classica. Digiuni, penitenze, mortificazioni si fanno sempre sia fuori che dentro alla dv; se io vivo un momento di distensione lecito (e Dio è contento che mi prenda quel divertimento e lo ricambi), non dobbiamo avere paura di queste cose. San Giovani Paolo II era uno sciatore, canoista, nuotatore... Anedotto raccontato dal don: appena morto san Giovanni Paolo II tutti a dire santo subite, un tizio ferma don Leonardo (appena prete da un'anno) e dice che gli è cascato il mondo addosso quando ha saputo questa persona che c'era una piscina in vaticano e il Papa andava in piscina. Non si può andare in piscina (dice quel tizio). E il don non sapendo se fosse vera o meno questa informazione: un Papa sta carcerato, che fa? Non può andarsi a farsi una corsa così. Nella mentalità comune (non troppo spera il don) ci può essere una mentalità del santo come vecchietto/a stereotipata sempre in preghiera. I santi ci stanno con le ginocchia pregate ma non è che se ti fai una nuotata in piscina sei un pagano peccatore. Nella dv cadono queste cose ma nuotare è un'atto divino, non esco solo tonificato nel corpo ma se lo vivo con lo spirito contemplativo mettendo ti amo nei gesti del nuoto.

".. Il mormorio del mare mormora “ti amo, ti amo, ti amo” e ogni goccia di acqua sono tasti che armonizzando tra loro, formano le più belle armonie del mio infinito “ti amo”;.." Gesù

Chi può andare al mare con questo spirito non è la stessa cosa, è un'atto santo anche una cosa così profana o feriale. E poi andiamo dentro di noi:

"..E l’uomo, quanti miei “ti amo” non ha impressi in tutto il suo essere? I suoi pensieri sono suggellati dal mio “ti amo”, il palpito del cuore che gli batte in petto, con quel misterioso suono: ti, ti, ti, è un mio “ti amo” non mai interrotto che gli dice “ti amo, ti amo”; le sue parole sono seguite dal mio “ti amo”; i suoi moti, i suoi passi e tutto il resto contiene un mio “ti amo”, eppure, in mezzo a tante onde del mio amore non sa elevarsi a darmi il contraccambio del mio amore...." Gesù

Il don pensa che se diventassimo bambini saremmo capaci in continuazione di meravigliarci. L'atto stesso del parlare, il prodigio delle corde vocali e della parola (non è detto che il Signore approvi ciò che diciamo ndr) è un TI AMO di Dio. Fondiamoci nella dv prima di dormire perchè possiamo sentire il riposo che porta la vita nella dv e portarlo a tutte le creature. Muovere un'arto, camminare ecc.. riscopriamo la bellezza delle cose della vita terrena; in Paradiso i momenti di felicità li vivremo all'ennesima potenza.

"..eppure, in mezzo a tante onde del mio amore non sa elevarsi a darmi il contraccambio del mio amore. Quale ingratitudine e come il mio amore ne resta dolente! Perciò figlia mia, ti ho scelto come figlia del mio Volere, affinché difenda i diritti, come figlia fedele, del Padre tuo..." Gesù

Un sacco di gente gode dei benefici che il Signore ha dato, molte volte ne fa un'idolo, ne gode malamente fuori dalla volontà di Dio (e ciò è il Peccato) ecc.. ma nessuno riconosce in quello di bello che vive il ti amo di Gesù e lo ricambia, ma quella cosa è questo. Il fondamento dei giri nella dv è sempre e solo questo (il ricambio d'amore per me e per tutti). Nella sua vita terrena, Gesù e la Madonna stavano sempre a fare questo. A Luisa è stato chiesto di fare in continuazione questa cosa. Quante persone e per quanto tempo hanno goduto dei ti amo di Dio e non hanno ricambiato? Quanti atti mancati e quanti esseri umani non hanno ricambiato? I vuoti di cui parla Gesù nella dv.

"..Il mio amore vuole assolutamente il ricambio dell’amore della creatura, quindi nella mia Volontà troverai tutti i miei “ti amo” e tu, seguendoli, imprimerai il tuo nel mio “ti amo”, per te e per tutti. Oh! come sarò contento nel vedere l’amore della creatura fuso col mio, perciò ti do il mio Voler in tuo potere, affinché una creatura, difendendo i diritti del mio amore mi ricambi quell’amore che ho dato nella Creazione.” Gesù

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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