domenica 4 ottobre 2020

Per molti la Divina Volontà è come se non esistesse

Gesù spiega a Luisa come certamente la sua Volontà è dappertutto come Regina, sottoponendo tutte le cose alla sua Onniveggenza, Onnipotenza e Immensità. Ma come Vita essa si trova solo nelle anime che la accolgono e per la maggioranza di esse, che non la vogliono e non la fanno, è come se non esistesse. Solo se una creatura ha il coraggio di cedere liberamente al Divin Volere tutti i suoi diritti, Esso regnerà come vita dell'anima e la nutrirà, disseterà e riscalderà in modo soave e tutto divino. E sarà il Paradiso sulla terra. Libro di cielo volume 16, 4 Ottobre 1923, 11 Marzo 2020

4 Ottobre 1923 Perché la Divina Volontà si renda vita dell’anima, questa deve far scomparire la propria volontà, non deve più far esistere il suo volere

Paio di punti di riferimento per la meditazione: "..Per molti la mia Volontà, siccome non la fanno, è come se non esistesse.." e poi "...Oh! com’è difficile trovare una creatura che ceda tutti i suoi diritti, per dare solo al mio Volere il diritto di regnare!.." Gesù - una nuova esaltazione somma della nostra libertà.

Per molte anime vivere nella dv è difficile perchè non entrano in questa visione di sovrana libertà. San Giacomo Apostolo che conosceva bene il pensiero di Gesù scrive che la legge di Dio è una legge perfetta e di libertà che apparentemente sembra contradditoria. Noi pensiamo alla legge alle restrizioni doverose (tipo le restrizioni della nostra libertà che si sono vissute nel coronavirus) eppure san Giacomo la chiama la Legge della libertà. Perchè in Dio c'è, i 10 comandamenti sono volontà di Dio e sono Comandamenti non consigli. Quando un comando divino è formulato al negativo (non uccidere, non compiere atti impuri ecc...) è proibizione assoluta nel senso che non tollera eccezioni. Non si possono dire menzogne per nessun motivo. Però c'è l'altra legge del mare sconfinato del "siate perfetti come è perfetto il Padre Vostro celeste", è legge tanto quanto tu la fai diventare tale. Non è una cosa comandata sotto pena di peccato. Se uno non ama i propri nemici non va all'inferno, all'inferno ci va se li odia e si vendica facendogli del male. Non li ama e quindi manca alla perfezione della carità. Molte cose nella dv è tutto così, non sono imposte ma ce le propone, ce le ispira, ce le fa conoscere perchè tu liberamente e se vuoi le metti in pratica. L'attuale disciplina penitenziale della Chiesa è molto leggera anche in quaresima, una volta non si mangiava la carne per tutta la quaresima; un fedele che invece volesse fare un'astinenza dalle carni per tutta la quaresima (ovviamente se ha le condizioni di salute per farlo) e chi glielo vieta? Un tempo era cosa vincolante ma adesso è una cosa libera. Che succede se mangi la carne? Nulla. E se non mangi la carne fai un grande sacrificio; le conseguenze sono positive per te, per la Chiesa, per le anime del Purgatorio e per la tua Gloria in Cielo. E se fatta bene darà buone conseguenze al ben - essere che tu vivrai. Il nostro ben- essere dipende dalle nostre scelte. Vivere nella dv al 100% significa (dice Gesù) rinunciare a tutti i suoi diritti nessuno escluso. Nel senso che la condizione dell'anima è questa: che se io vengo a conoscere, a capire e comprendere che una cosa, pur essendo lecita Dio preferirebbe da me che non la facessi, io non la faccio o una cosa che io non sarei tenuto a fare Dio vuole che la faccio (e magari anche in grado eroico) io la faccio e così in tutte le cose. Tutti noi andiamo a cercare qualcuno che ci dia la ricetta della santità, nessuno può farlo perchè nessuno può sapere cosa Dio vuole da me e da te. E cosa Dio non vuole. Il don in molte meditazioni dice che bisogna mettersi davanti al Signore e parlarci cuore a cuore perchè Dio ci sta a sentire su questo argomento. Sei pronto a cedere tutti i tuoi diritti? Se poi Gesù ti tgliesse le cose più care? Tu lo faresti? - Adesso (quando c'era il lockdown) Dio ha tolto la possibilità di andare alla Santa Messa, e il don pensa che il Signore stia molto attento alle reazioni dei suoi figli. E se andasse avanti per 10 anni? Basta che io non faccia un passo al di fuori della tua volontà (esempio). Se tu dici una cosa di questo genere davanti a Gesù non scrivere la cosa in rete. Gesù (dialogo ipotetico di un fedele) questa cosa non l'ho voluta io, altri l'hanno decisa ai quali tu avevi dato potere, e altri che esercitano il compito di governare civilmente. Mi hanno messo in questa condizione, il cuore mi si spacca e mi sanguina ma se durasse altri 10 anni Fiat. Chi fosse capace di fare una preghiera del genere sta molto avanti nella vita nella dv e le sta iniziando a vivere.

E' un diritto di un battezzato ricevere i Sacramenti, fare la Comunione, tu saresti capace di rinunciare a tutti i tuoi diritti. Rinunciare a tutti i tuoi averi? Saresti capace di abbandonarti alla provvidenza? In questo mare magnum noi siamo liberi, Dio non verrà mai a forzarmi ma è chiaro che quanto più ti apri e dilati gli orizzonti del tuo cuore, quanto più tu vuoi che la vita della dv entri dentro di te, tanto più aprirai il cuore. Qui non si tratta semplicemente di fare cose relativamente semplici che dobbiamo fare (imparare a fare atti nessuno escluso quindi atto preventivo, quanti più atti attuali che puoi, quante più fusioni che puoi, tanti giri ecc...) ma non limitarti a queste cose. La vita nella dv è una vita che si vede (il don è convintissimo) è un'occasione per fare un salto di qualità immenso di vita nella dv. Niente è importante se non questo: dare il dv il diritto di regnare.

Il don si chiede: non lo so è un'idea strampalata: Dio mi chiederai la prova di affrontare questa malattia? Se è possibile passi da me questo calice tuttavia sia fatta la Tua Volontà (Gesù) - è chiaro che non me la vado a cercare (la prova) o fare atti disordinati. Se Dio non voglia accada questo, siamo pronti, nell'offerta che noi facciamo al Signore, siamo pronti a dare la vita? E se nei piani di Dio ad una persona venisse chiesta questa sofferenza? Te lo potrebbe chiedere a te? La paura è umanamente comprensibile però noi saremmo pronti ad abbracciare questa croce? Certamente con la nostra debolezza, noi non siamo superman.

E Gesù: “Certo che sta ovunque con la sua immensità, con la sua onniveggenza e con la sua potenza; qual Regina tutto a Lei sottopone, non fa sfuggire nessuno al suo impero, ma come vita, per cui la creatura forma la sua vita per svolgere la sua nella Vita della mia Volontà e formare una Vita della Divina Volontà sulla terra, non esiste. Per molti la mia Volontà, siccome non la fanno, è come se non esistesse.."

Luisa dice a Gesù che Lui trova la sua Volontà soltanto in lei ma la Tua Volontà sta dappertutto. E Gesù le risponde (testo sopra). Tutte le cose volenti o nolenti sono a Lei sottoposte, c'è una modalità oggettiva assoluta a cui nessuno sfugge. Ma la dv oltre che Regina può essere vita della creatura intelligente e ragionevole come tale. Gesù nel Vangelo dice: voi non volete venire a Me per avere la vita (San Giovanni). Gesù è venuto perchè abbiamo la Vita e l'abbiano in abbondanza, Io sono la Via, Verità e Vita (sempre Gesù). La Dv dev'essere la tua vita, ma la tua vita non lo sarà se non l'accogli, se tu non ti apri e se tu non hai paura, non devi avere paura..di cosa devi avere paura? Quando noi sentiamo la paura, non dobbiamo sentirci in colpa ma dobbiamo prendere coscienza del fatto che ancora siamo molto umani. Che non vuol dire essere grandi peccatori ipso facto - se una persona è impaurita di qualche cosa non va all'inferno - ma ha ancora una vita nella dv piccina. E se paura la tengo la vinco e la supero. Siamo circondati dall'aria che è furtto dell'atto nella dv. Quando noi beviamo l'acqua (dove c'è la dv) l'acqua ci riempe di baci dentro i nostri organi) e questo vale anche per il più grande criminale.

"...Per molti la mia Volontà, siccome non la fanno, è come se non esistesse, succede come se uno avesse l’acqua nella propria stanza e non la bevesse, il fuoco e non si avvicinasse a riscaldarsi, il pane e non lo mangiasse, nonostante abbia con sé questi elementi che possono dar vita all’uomo, non prendendoli, può morire di sete, di freddo e di fame; altri li prendono di rado e sono deboli e malati; altri tutti i giorni e questi sono sani e robusti..." Gesù

"..la mia Volontà, la quale si darà all’anima, ora come acqua per dissetarla con le sue acque divine e celesti; ora come fuoco, non solo per riscaldarla ma per distruggere ciò che è umano e riedificare in lei la Vita della mia Volontà e ora come cibo, per alimentarla e renderla forte e robusta.." Gesù

Ancora l'immagine dell'acqua per dissetare come nel Vangelo di San Giovanni. Il Vangelo della Samaritana, Gesù dice che l'acqua che darà Lui farà in modo che nessuno sentirà più sete. Vuoi sentire e vivere un pò l'amore di Dio? Chi non lo vive e non lo sente ancora non ce l'ha dentro di lui. Chi l'ha vissuto capisce. Dobbiamo chiedere a Gesù: bruciamo l'umano ma poi, attenzione, ciò richiede alcune prove. La fortezza delle anime che vivo nella dv. La stabilità granitica di chi vivrà nella dv; tanto quanto tu prenderai i tuoi dirtiti e li cederai al dv e dici: regna tu, la tua vita abiti in me. Ovviamente richiede sempre da parte nostra un continuo cammino di crescita. Noi avremo tanto quanto avremo rinunciato veramente al nostro umano volere per far regnare quello divino non a parole nè con la lingua ma con i fatti e nella verità.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

Nessun commento:

Posta un commento